Avete mai incontrato Dio? Forse no perchè la maggior parte di noi è
sempre impegnata a correre dietro ai propri progetti, alle proprie
scadenze, alle proprie proiezioni mentali. Pochi, in realtà, credono sia
possibile un incontro con Dio, non in questa Vita sicuramente. Per chi
ci crede, forse Dio, pensa, potrà incontrarlo nell'al di là, chissà....
In effetti, la chiesa di appartenenza di ciascuna religione di certo non
ci insegna come incontrare Dio per conto nostro, come cercare e
trovarlo al di fuori della sua struttura. I ministri del culto da noi
professato si limitano a dire che Dio è in chiesa e che, per incontrarlo
no, quello proprio non è possibile. Al massimo possiamo fare i bravi
andando ogni domenica a messa e anche in quel caso, forse, Dio ci
perdonerà per le colpe che ci trasciniamo dietro fin dalla nascita.
E se volessimo incontrare Dio per conto nostro e senza intermediari di
sorta? Si può riuscire? Dove sta Dio? Quanti di noi vorrebbero parlarGli
direttamente senza filtri nè tabù. Per i ministri di culto, Dio è in
cielo ed è sempre pronto a giudicare e punire il nostro operato. Di
conseguenza, noi siamo in terra e, se continueremo ad autodistruggerci
come abbiamo fatto fino ad oggi, prima o poi finiremo da Lui schiacciati
come scarafaggi. O no?
Molti di noi si sono chiesti cosa vorrà da noi Dio per amarci, per
donarci ciò di cui abbiamo più bisogno? Io credo che Dio non stia solo
in cielo. Dio, infatti, risiede in ogni cosa, sia essa animata o no. Non
dimentichiamoci che anche noi siamo Sue creature. Egli, infatti, ci ha
creati a Sua immagine e somiglianza! Di questo però, spesso, la maggior
parte di noi si dimentica.
Poichè secondo me Dio è in ognuno di noi, la conseguenza è che, per
incontrarlo, dobbiamo semplicemente porci in ascolto. Per sentire Dio,
occorre SPEGNERE LA MENTE. La mente, col continuo brusio prodotto dai
suoi pensieri, è il muro che ci separa dal Divino CHE E' GIA' IN NOI. Di
conseguenza, Dio lo possiamo incontrare nello spazio fra un pensiero e
l'altro oppure nei silenzi prodotti dall'incanto che suscita in noi un
tramonto.
Scordate l'idea che il voler incontrare Dio sia di per sè blasfemo
perchè, in questo caso, siete solo vittime delle vostre convinzioni
limitanti. Dio, spesso, non lo s'incontra in chiesa. Dio è una questione
di ascolto, di rispetto per se stessi e per gli altri in quanto
Creature Divine. Solo capendo che GLI ALTRI SIAMO NOI potremo cominciare
a metterci in contatto con Dio.
Succede spesso che chi va in chiesa non conosca il divino che è in
ciascuno di noi e si limiti ad andare a messa e prendere la comunione
senza conoscere però il PERDONO E LA COMPASSIONE. Queste persone, una
volta uscite dalla chiesa e, spesso, dopo o prima della messa, non fanno
altro che parlare male degli altri, criticare e giudicare senza
conoscere realmente le persone e fermandosi alle apparenze.
Chi vuole incontrare Dio può farlo dovunque. Dio, infatti, è in ogni
luogo oppure in nessuno. Ciò dipende dal riconoscere o meno la natura
Divina che è in ognuno di noi. Dio è nei minerali, nelle piante, negli
animali, negli uomini, nel cielo come sottoterra. Dio è in tutto perchè
DIO E' IL TUTTO.
Abbiamo perso Dio perchè ci hanno fatto allontanare da lui. Santi come
San Francesco d'Assisi (fratello sole, sorella luna) già conoscevano la
comunione con Dio attraverso l'Unità con il Tutto. Tutti sappiamo come
San Francesco avesse il dono di parlare con gli animali. Nessuno, oltre a
noi, può garantirci l'incontro con Dio.
Bisogna liberarsi da tutte le convinzioni limitanti che ci hanno
inculcato durante il processo educativo e cominciare a dare una nuova
dimensione al sacro, smettendo di circoscriverla alle mura di una chiesa
o di qualsiasi altro luogo sacro. Pensate se la sacralità fosse portata
al di fuori della propria chiesa di appartenenza.
Immaginate di vivere nelle strade, in casa come in ufficio, come se
foste sempre in chiesa. Riuscireste ancora a bestemmiare, uccidere o
lanciare bombe sul vostro prossimo? Io credo proprio di no! Bisogna
trasportare la dimensione del sacro fuori dai luoghi di culto. Solo
riconoscendo Dio in ogni nostro simile, in ogni pianta come in ogni
minerale, solo allora riusciremo ad incontrarlo senza più separarcene.
Usciamo fuori dal rumore della mente, cambiamo filtri di percezione nei
confronti della realtà, proviamo ad imparare tutto daccapo. Là troveremo
Dio ad aspettarci per un dialogo che durerà ben più dello spazio fra
due pensieri. Questa volta sarà un dialogo lungo un'eternità.
Vincenzo Bilotta
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