Quella che segue, è una newsletter di
David Icke che spiega come interpretare il film Avatar: La storia della
Terra … in senso inverso.
David Icke:
“Ciao a tutti. Di solito non guardo molti film, ma sono andato a
vedere il tanto pubblicizzato film di James Cameron, Avatar, e sono
contento di averlo fatto. Ho pensato che era fantastico. Animazione ed
effetti speciali erano all’avanguardia, ma quello che mi interessa di
più, è che racconta, fondamentalmente, la storia di quanto è successo
sulla Terra, ma al contrario.
La trama, che si svolge nel 2154, vede come protagonisti esseri dalla pelle blu e con il naso tipo da leone. Nativi di Pandora, una luna del gigante gassoso Polifemo, pianeta che orbita intorno ad Alpha Centauri A, vivono in armonia con il proprio ambiente sapendo che tutto è interconnesso e parte di una coscienza unitaria.
Alberi e vegetazione di Pandora, formano un unico e vasto sistema
elettrochimico tra neuroni che agiscono come root per formare un
significativo cervello o Coscienza planetaria. Gli esseri dalla pelle
blu, chiamati Na’vi, hanno i propri connettori che permettono loro di
interfacciarsi con le piante e gli alberi di questa rete ‘Unity’.
Come detto, i Na’vi, vivono in armonia con il proprio ambiente fino
a quando, però, non arrivano gli umani terrestri, con la loro avanzata
tecnologia. Sono amministratori e soldati che rappresentano la
società/azienda RDA, la quale vuole estrarre dal sottosuolo di Pandora
un prezioso minerale chiamato Unobtainium.
L’atmosfera velenosa di Pandora, costringe gli essere umani ad
indossare delle maschere respiratorie, inoltre, alcuni esseri umani sono
in grado di mescolarsi con i Na’vi, con il fine di manipolarli, grazie a
organismi geneticamente modificati detti Avatar. Un essere umano, un ex
Marine di nome Jake Sully, accetta di far parte di questo sistema
d’infiltrazione in quanto è geneticamente compatibile con l’Avatar fatto
appositamente per il fratello morto.
Jake, però, s’innamora di una donna Na’vi ed, in generale, del loro
stile di vita, amore che lo porta a combattere al loro fianco per
aiutarli a difendersi dagli umani che, senza alcuna pietà, vogliono
sterminarli per estrarre in pace, l’Unobtainium. Non sapevo nulla del
film o della trama quando sono arrivato al cinema, ma è diventato ben
presto evidente che stavo guardando la storia della Terra e dell’umanità
rapita dalla razza rettiliana di cui ho scritto in modo così esteso.
Mi chiedo se James Cameron abbia voluto esporre tutto questo. Per vedere ciò di cui ho sopra scritto, è necessario invertire i ruoli. Gli indigeni blu simboleggiano gli umani sulla Terra eoni fa e gli esseri umani arrivati su Pandora alla ricerca dell’Unobtainium, sta a simboleggiare l’arrivo sulla Terra, sempre eoni fa, della razza rettile.
Le antiche tavolette sumere, scoperte in quella che ora è chiamata
Iraq, ci dicono che una razza non-umana, gli Anunnaki, è arrivata sulla
Terra per estrarre l’oro dalle miniere situate in Africa. Inoltre, le
tavolette, descrivono come gli esseri umani sono stati geneticamente
progettati per essere i loro lavoratori/schiavi.
Difatti in Africa, è
stata trovata la prova dell’estrazione dell’oro svoltasi almeno 100.000
anni fa. Oltre alle leggende Zulu, anche le antiche storie e miti da
tutto il mondo supportano questo tema di una“Golden Age”, quando tutta
la Terra era bellissima e lussureggiante e la gente viveva in armonia
con il proprio ambiente.
Non c’era la fame o la povertà perché le persone vivevano degli abbondanti frutti della terra e delle foreste, in particolare le foreste, che coprivano gran parte del pianeta. Il tempo era stabile e non c’erano le stagioni in quanto la Terra girava su un asse diverso. Inoltre, le leggende Zulu dicono che il pianeta, nell’atmosfera superiore, era circondato da un baldacchino di acqua che proteggeva le persone dai raggi duri del sole, infatti non c’erano i deserti e l’acqua era abbondante.
Poi, però, sono arrivati i Rettiliani e con loro hanno portato
sulla Terra, la catastrofe geologica e biologica. Il baldacchino d’acqua
è stato distrutto causando il drammatico cambiamento della rotazione
terrestre sul proprio asse ed in relazione al Sole, dandoci le quattro
stagioni. Questo viene simboleggiato nella Bibbia come i 40 giorni e le
40 notti di pioggia.
Così cambiò sia il clima della Terra, sia quella che era la vita
umana. Si persero foreste su vasta scala ed i deserti cominciarono a
formarsi. Le abbondanti fonti di cibo, in molti luoghi andarono
distrutte e la vita divenne una lotta per la sopravvivenza.
I genetisti rettili crearono un nuovo essere umano che servisse i
loro interessi ed è significativo che la capacità del cervello umano sia
aumentata, senza interruzioni, fino a circa 200.000 anni fa, quando ad
un tratto si fermò e cominciò a regredire. È in questo periodo che gli
esseri umani sono diventati come quello attuale.
La storia comprende anche ibridi umano/rettiliano geneticamente
creati per infiltrarsi nella società terrestre e con l’inganno,
guidarla. Questi ibridi sono le famiglie elitarie che controllano la
rete globale di società segrete, attraverso le quali controllano i
governi, le banche, le imprese, i media, i militari, l’educazione e così
via.
Cruciale per il controllo dell’essere umano è stato quello di sopprimere l’attività del lobo destro del cervello o, almeno, fermare la trasmissione di tale attività, di sensibilizzazione e di informazione sul lato sinistro attraverso il “ponte” noto come, corpo calloso.
I due emisferi vedono la realtà in modi fondamentalmente diversi.
Il lato destro del cervello ci collega con ciò che è “là fuori”, cioè
con l’infinito oltre i confini dei cinque sensi e dei regni della “luce
visibile”, dove tutto è vissuto come “UNO”. I Na’vi rappresentano il
lato destro aperto del cervello, il che significa che tutto è collegato a
tutto il resto.
Questo perché l’emisfero sinistro del cervello domina il nostro
senso della realtà e ci intrappola nella realtà dei cinque sensi.
L’emisfero di sinistra crea la nostra realtà e la struttura del
linguaggio, cioè ciò che del mondo, in generale, passa per “logico” e
“fisico”. Le informazioni codificate in sequenza nella struttura
energetica della nostra realtà, vengono codificate per darci l’illusione
della morte e del tempo, mentre il cervello destro sa che il presente, è
eterno. L’emisfero sinistro è particolarmente sviluppato negli
“accademici”, che sono passati attraverso i livelli “superiori” di
questa macchina che è stata coraggiosamente chiamata “educazione”.
Il sistema politico ed economico globale, nel loro complesso
vengono gestiti da abiti scuri intrappolati nella realtà dell’emisfero
sinistro. Ecco perché viviamo in una società da cervello sinistro e la
prospettiva di chi usa il cervello destro, viene ridicolizzata o
condannata come “folle”. Gli invasori umani del film Avatar,
personificano questa dominanza dell’emisfero sinistro.
Essi non hanno alcun apprezzamento o comprensione dell’armonia
interconnessa e del rispetto reciproco tra iNa’vi, gli animali, gli
alberi e le piante. Per loro è semplicemente incomprensibile. Gli esseri
umani vivono nel “mondo reale” della fisica e della filosofia:
vedo>voglio>prendo. In questo caso, prendendo l’Unobtainium.
Se questo significa la distruzione della casa e dello stile di vita
delle persone che vivono sui depositi delle risorse che si desiderano,
allora così sia. Ha importanza? Essi non sono altro che selvaggi
primitivi e stiamo andando solo a distruggere una foresta. La mentalità
del cervello sinistro non ha alcuna empatia per gli altri, perché
l’empatico si collega con le altre espressioni della vita, siano esse
persone, alberi, piante o animali, e si mette nella loro situazione.
I prigionieri del cervello di sinistra non possono farlo in quanto
decodificano tutto solo come “individuo” con“spazio” nel mezzo. Il
cervello di destra, invece, sa che non c’è “gap”. È solo un unico campo
di energia che ci unisce tutti.
È questo senso di connessione tra tutte le forme apparentemente “individuali”, che ci dà un senso di empatia, cioè il sistema di sicurezza per impedire che il comportamento e le azioni di alcuni causino sofferenza ad altri.
Senza empatia, va bene tutto. La manipolazione rettiliana istituita per staccarci dalla realtà dell’emisfero destro, serve:
per interrompere l’accesso ai più alti livelli di coscienza e di
intelligenza per sopprimere il nostro senso di empatia. Ciò si può
vedere chiaramente con i soldati che, senza conseguenze emotive per se
stessi riguardo la morte, la distruzione e la sofferenza che provocano,
sguazzano tra bombe e missili in aree civili come quella della Striscia
di Gaza.
Una volta che le persone vengono spogliate dell’empatia, diventano
macchine robotiche senza sentimenti e compassione e la grande quantità
di addestramento militare, serve proprio per fare questo. Lo stesso vale
per quelli in abiti scuri che manipolano, dichiarano guerre e devastano
le economie dei paesi in posti come l’Africa, solo per riempire le
proprie tasche.
Gli umani di Avatar sono uguali, a parte i pochissimi che alla fine
del film vengono convertiti. Nella mente di chi usa l’emisfero sinistro
del cervello, è tutto molto semplice. L’emisfero sinistro del cervello,
per usare una frase dello scrittore irlandese Oscar Wilde, conosce il
prezzo di tutto e il valore di niente.
La manipolazione genetica ha trasformato gran parte dell’umanità in
un terminale della mente alveare rettile. Come previsto, gli esseri
umani sono diventati i propri oppressori, ma con il continuo risveglio
della coscienza umana, i ranghi degli empatici stanno crescendo di
giorno in giorno.
Quando dico “svegliare”, non intendo solo la coscienza dei cosiddetti complottisti. Infatti, il campo di ricerca cospirativo è, prevalentemente, un fenomeno dell’emisfero sinistro del cervello. Questa non è una critica, solo un’osservazione ed è piuttosto evidente quando la si guarda. Quando si apre il corpo calloso e le informazioni passano al lato destro del cervello, la realtà cambia. Tu non sei la stessa persona che eri prima ti renderti conto dell’esistenza di una cospirazione globale. Sei completamente diverso dalla persona che eri prima. Il gioco è cambiato ed i valori e la prospettiva di sé e della vita, trasformati.
In Avatar, gli invasori esseri umani (i rettili) sono espulsi da
Pandora in una grande battaglia di massa, ma si tratta di un film
d’azione. Infatti, non abbiamo bisogno della violenza per renderci
liberi. Dobbiamo aprire il lato destro del cervello e riconnetterci con
il nostro vero sé e le sue infinite potenzialità. Tutto il resto verrà
da solo.
I gestori non hanno lavorato duramente per chiudere la connessione,
in quanto, è un semplice diversivo. Lo hanno fatto perché è
assolutamente fondamentale per il mantenimento della loro capacità di
controllo. I rettiliani e le loro famiglie stanno disperatamente
cercando di reprimere il risveglio globale, perché sanno che una volta
che siamo d’accordo, il loro gioco è finito. Essi sono terrorizzati dal
nostro possibile risveglio e dal successivo accesso al nostro fantastico
potenziale.
Quel momento si sta avvicinando ogni giorno. Come sempre, discernimento.”
Quel momento si sta avvicinando ogni giorno. Come sempre, discernimento.”
David Icke
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