In SPS sta emergendo 1) una diversa prospettiva (non “nuova”, ma dimenticata), 2) una alternativa sostanziale (diversa dalle “scelte” che hai “qua, così”), 3) una modalità di "auto sovranità" (affermazione) e 4) una risposta “altra” a realtà consolidate, modello incantesimo, come ad esempio l’economia, la finanza e le "loro" regole, leggi, programmi, etc.
Anche se non ti sembra, è così.
Infatti, per “sembrartelo”, occorre che i Bollettini di SPS (Miei) vadano “non solo letti”, bensì, “montati interiormente (come – a livello informatico, frattale espanso - una memoria esterna, che si aggiunge a quella interna del dispositivo)”, in maniera tale da risultare come “valore aggiunto”, al di là di ogni dubbio, cruccio, indifferenza, disinnesco, firewall ambientale AntiSistemico.
Al fine di poter realizzare tutto questo, “tu ci devi essere”. Dove? Come? Quando? Perché?
- dove = in te, centralmente (consapevolezza)
- come = sempre (coerenza)
- quando = ovunque, comunque e quantunque (lungimiranza)
- perché = ne va, di tutto… passato, compresente e futuro (essere).
Quello che si sta manifestando, in SPS (Me), è – ad esempio, un tipo di “risposta” (allo status quo) che, in un certo senso, ne prenda le distanze per "pacifica legittima difesa"… in maniera sostanziale, profonda, incisiva (valida, sostenibile e praticabile):
In questa maniera:
- “è falso”
- ossia, di un tipo di “vero” che non corrisponde al “lato tuo/umanità, centrale”
- che non coincide con l’avere a cuore – allo stesso tempo – sia te, che l’umanità in toto.
Un tipo di interesse individuale vige su tutto e tutti, non coincidendo con l’interesse “giusto da qualsiasi prospettiva, lo si guardi” umano d’assieme.
Questo non è un discorso elettorale, né politico o altro.
Questa è “via verità e vita (lato tuo/umanità, centrale)”…
Una scenografia (sfondo)... raccapricciante. |
Quando t’imbatti in situazioni, di fatto, “chiuse”… poiché tradizionali, convenzionali, a loop… non importa se in gioco c’è la questione “espert3 di turno” (e, quindi, che tu non sai... mentre loro, sì).
Non importa, perché “è falso” quello che sostengono.
Tutto quello che ti dicono o scrivono, è “vero” da una prospettiva loro (anzi, nemmeno loro. In quanto, sotto ad incanto, inconsciamente posseduti. Programmati nell’AntiSistema by dominante “qua, così”).
La tua migliore e più efficace “risposta”, a loro, non è specializzarti allo stesso modo, bensì… prenderne le misure, non perdendo tempo, occasioni e prospettiva, consumandoti nel tempo abitudinario.
La “cosa” migliore che puoi fare è incarnare quello che “senti” in profondità, di/in te, agganciando – allo stesso tempo – sia l’onda che la particella:
- è falso tutto questo
- e risulta come vero
- perché la Massa lo ha deciso inconsciamente
- decadendo, nel tempo, “qua, così”.
Quando (se) non capisci le regole economiche, queste – comunque – ti governano ugualmente.
Ergo, sei come stat3 res3 solo una conseguenza, nel piano inclinato reale manifesto (disinnesco).
E solo quando l’ambiente è totale, che tu puoi diventare “ad immagine e somiglianza” dell’ambiente, alias (essendo l’ambiente un riflesso frattale espanso, della ragione fondamentale, compresente ma non manifesta), della dominante.
Il primo step resta l’accorgersi.
E... di "farlo, a partire da qualsiasi appiglio reale manifesto, che la metta in luce indirettamente". Ad esempio, l’ingiustizia “lato umanità, centrale” che si auto perpetua ovunque “qua, così”…
Se ti senti dire:
“le cose stanno così, così e… così… (bla, bla, bla)...”.
Tu puoi sempre affermare che “è falso”. E che le “cose” possono funzionare anche in altro modo.
E così facendo eviti di impelagarti in situazioni “tunnel”, sbarrando la porta sin dall’inizio ed omettendo di entrare nei dettagli (labirinto), potendo impiegare la tua energia in maniera tale da giungere a dimostrare che hai ragione tu, poiché “conta sempre di più, lo stato umano d’assieme ed, ovviamente, il ‘bene comune, da qualsiasi parte lo si guardi’”.
Di fronte a qualsiasi tipo di “tribunale”, questa deve essere la verità unica e fondamentale.
Ma, anche nel caso dei tribunali (legge), non ci devi nemmeno mettere piede, perché questi “luoghi comuni” sono servi, ossia, servono come valvole di “non ritorno”, al fine di auto manutenere gli ingranaggi AntiSistemici perfettamente oliati, aggiornati ed oltremodo funzionanti “lato dominante, centrale” e/o “lato tuo/umanità, dominat3”.
L’approccio con l’espert3, deve essere così:
- a fronte di qualsiasi "spiegazione tecnica"
- il tuo approccio è questo...
- “tutto ciò è falso. Capisco e rispetto una simile prospettiva. Tuttavia, non corrisponde a ciò che penso io, relativamente al “bene comune”. Questa è una via insostenibile “lato mio/umanità, centrale”. Questa è la via che ha portato l’umanità a soffrire regolarmente, misurata per mezzo di leggi e regole “esperte”… che non corrispondono a nulla, se non all’interesse di una parte dominante, sulla Massa dominata. Per cui, tutto quello che lei mi dice, senza tenere in considerazione il “bene comune sostanziale”, per me è solamente “falso”, ossia, “vero ma da una prospettiva falsa ‘lato mio/umanità, centrale” e io non entro nemmeno nel merito dei dettagli, considerandoli del tutto fuorvianti. La via che mi si vuol far prendere è un trabocchetto, un inganno, una apparenza e per il solo fatto che ‘tutto funzioni secondo queste regole, che vengono insegnate nelle migliori università, non significa che sia - solo per questo – l’unica possibilità di… funzionare’”.
Ok? È ancora "spartano", ma... "meglio poco che niente"...
Quando leggi di “come funziona la finanza”, pensa sempre interiormente:
“è falso”.
Così da ricreare “spazio” per te, in te. Dato che “è già successo”. Che cosa?
La “tua” invasione, conquista e possesso “qua, così”.
Fantascienza?
Sai:
è complesso rivolgersi a persone che “non sono in sé”.
Infatti, di rimando, sembra che sia SPS (Io) ad essere come “disallineato (rispetto allo status quo)”, quando – nella sostanza – stai solamente funzionando secondo le “regole (di ‘terra’)”, stabilite nella convenzione… dalla convenzione dominante, per delegazione frattale espansa, ossia:
direttamente ma indirettamente (compresenza, non manifesta).
In leva, ogni membro dell’umanità “serve” (anche se non lo sembra, ma lo "senti").
Quali “scelte” puoi prendere?
Quelle sulle quali puoi “contare”. Per far ché? Per auto mantenere (credere di) il “tuo” stile di vita “qua, così”. Capisci?
Lo “stile di vita” non è tuo, ma “tuo”, essendo il “frutto del segno ‘tuo’ (dominante)”.
Infatti, è nel “qua, così” che tutto questo può continuare ad avvenire. Sì perché, al di là di tutto questo (realtà manifesta), esiste l’alternativa sostanziale “lato tuo/umanità, centrale”.
L’Oltre Orizzonte…
L’”isola che non c’è”, esiste e non è una favola (o, meglio, non è solo nella fantasia/immaginazione). E non è, nemmeno, la lotta storica per ottenere i “tuoi diritti” che, ora, supponi di avere conquistato…
Questo “spazio” è, anche, la “terra promessa”… che non è una guerra per spodestare coloro che già vi abitano.
Ricordati di te.
Quante volte ci sei già cadut3 dentro?
Del resto, la “tentazione” sembra proprio non avere mai termine se sempre fondamentalmente “qua, così”, quando tutto – persino le leggi – tendono a preservare “l’ambiente”, affermando che “nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”.
Dunque, per poter manifestare l’alternativa sostanziale “lato tuo/umanità, centrale”, occorre che tu vada via, da/in qualche parte non meglio messa a fuoco?
No.
È “qua” che si svolge la tua rappresentazione.
E se tu metti a posto tutto “da qua”, il “così” si trasforma in altro (obbedendo persino alla legge che non prevede, di fatto, nessun cambiamento ma solo trasformazione).
Nessuna "fuga", quindi.
Nessuna ambizione "spirituale".
Ma,
prima ed “ora”, trasforma tutto secondo una prospettiva differente da
quella usuale (quella dominante, anche se non ci credi).
È qua che occorre eseguire la trasformazione, secondo una modalità imprevista all’interno del range di scelta, preventivato e programmato dallo status quo, nello status quo, per lo status quo (che non è solo un “luogo comune”, bensì, una cerchia di esseri umani probabilmente con a capo un solo essere umano. Un “ordine di potere” che funziona, ancora, per mezzo di tutto quello che – viceversa – tu hai dimenticato, relativamente alle tue autentiche possibilità ed essenza).
La forma piramidale mette sempre al vertice, una sola individualità (restringendosi oltremodo nello “spazio abitabile”).
Perché, di conseguenza, dovrebbe funzionare diversamente anche l’ordine dominante?
Fermo restando che Dominio e dominante “non sono la stessa ‘cosa’”.
Infatti, se il Dominio lo puoi anche “vedere”, essendo come ogni tuo simile… la dominante è di più uno stato virale di compresenza, non manifesta:
uno stato energetico della manifestazione vitale essenziale (potenziale).
Qualcosa che raccoglie, si alimenta e riflette… ogni singolo atteggiamento umano, condizionato da tradizione, convenzione, abitudine e status quo.
Il “cane che si morde la coda”?
Non solo:
qualcosa che si è formato e rafforzato, nel tempo, grazie alla strategia di ogni successione umana di Dominio “qua, così”.
Ossia, qualcosa che non esisteva "qua" ed ora… esiste/c’è "così".
A Filtro di Semplificazione attivo, anche la dominante è assolutamente umana.
E questo va bene, per ora, al fine di iniziare ad accorgerti. Ma,
sappi, che non è finita “lì”, la cosa… essendo molto più variegata di
quello che sei, “ora”, portat3 a credere.
Le “scelte” intraprese “qua, così”, sono sempre nella direzione impressa dalla grande concentrazione di massa dominante. Sempre. Per questo motivo, non sono autentiche scelte, ma sono solamente “programmazione preventivata per te, non da te ma da ‘te’”.
Referendum, Boccia: nostro sì questione economica non politica.
Il sostegno al sì al referendum costituzionale da parte di Confindustria è "sempre più convinto" ed è dettato "non da una questione politica ma da una questione economica". Lo ha detto il presidente degli industriali Vincenzo Boccia a margine di un incontro al Meeting di Cl..."Come consiglio generale... abbiamo deliberato all'unanimità un appoggio al sì e ovviamente lasciamo liberi i nostri imprenditori e le nostre associazioni" di operare "nelle modalità che ritengono più opportune. Per noi la vittoria del sì è una buona precondizione per costruire una politica economica intelligente per il Paese.
Questa è la nostra visione, che è legata alla questione economica e non politica".
- nostro sì questione economica non politica (certo: e la questione “umana”? La scelta è… prevista in un certo range e “oltre” non sembra esistere nulla)
- abbiamo deliberato all'unanimità un appoggio al sì e ovviamente lasciamo liberi i nostri imprenditori e le nostre associazioni… di operare… nelle modalità che ritengono più opportune (quale autentica “scelta”, dunque, se non quella per “convenienza personale e/o di categoria”?)
- questa è la nostra visione (la “nostra visione”… limitata da una “scelta” che… non esiste se “qua, così”).
Misure drastiche in Nuova Zelanda contro le specie aliene invasive.
Tra i pericoli per la biodiversità di ogni specifico territorio sono oggi da considerare con particolare allarme le specie aliene diffuse dall’uomo nell'ambiente.Molte specie animali sono state diffuse dall’uomo nell'ambiente di proposito nel tentativo di esercitare un controllo su qualche attività
o per motivi del tutto casuali. Queste specie, chiamate aliene, rappresentano un serio pericolo per la biodiversità di ogni territorio perchè possono prendere il posto di quelle locali, sostituendole nell’ecosistema, cacciandole e addirittura estinguendole…
"Qua, così" chi/cosa è "estraneo, alieno, locale, etc."? Da chi/cosa ti devi "difendere"? Non lo ricordi più... poichè la sua strategia è tesa alla non manifestazione diretta. Ma, a livello frattale espanso, la memoria è sempre "parlante", se la sai "ascoltare"...In Nuova Zelanda… il progetto di “sterminio” degli estranei ha lo scopo di rendere l’intera nazione libera da questi predatori entro il 2050.Link
Quello che succede è sempre un riflesso frattale espanso che – a partire dalla compresenza, non manifesta, dominante – costituisce una “memoria ambientale”, perfettamente leggibile e consultabile (valida, come “prova”, sotto ad ogni effetto) ma sempre a vari livelli e, quindi, secondo vari gradi di “comprovata efficacia ‘lato tuo/umanità, centrale’”.
Occorre, allora, che tu riassuma il tuo ruolo centrale, centralmente e coerentemente:
la “via” che ha già percorso il Dominio, trovando però – ad un certo punto – sul “proprio” cammino, la dominante (condizione virale di compresenza, non manifesta, dalla quale discende la sostanza del riflesso frattale espanso della malattia)…
Ergo:
tienine sempre conto, mentre ritorni in te “lato tuo/umanità, centrale”.
“Il futuro sarà incapace di perdonare, perché non può più dimenticare...”.
Marco Giacomello
La qualità della conservazione dei “dati (memoria)” è, di più, la loro “selezione”:
- a quale livello (consapevolezza)
- t’interfacci (coerenza)
- con la memoria frattale espansa (registro del sistema operativo frattale espanso)?
Questo fa la differenza.
E “qua, così”… la differenza è, anche, ambientale ed infrastrutturale, riuscendo ad auto deviarti, senza avere il minimo sospetto che non si tratti completamente di “farina del tuo sacco”.
È il pianeta intero ad essere in un simile stato di “cattività”, essendo la dominante… globale.
Aprendoti per mezzo della tua prospettiva, ti espandi “occupando” tutto:
- e ad un certo punto
- ti accorgerai che divenire un Dominio “lato tuo, centrale” o “lato tuo/umanità, centrale”
- è diametralmente “cosa” di opposta sostanza
- dal momento in cui sarà, invece, la dominante, progressivamente, a pervaderti
- illudendoti di scegliere.
Sii
pront3 a gestire anche questo inter passaggio, poiché, centrale,
rilevante e segnante il passo (futuro, destino, orbita, via, etc.).
Un Dominio “lato tuo/umanità, centrale” è inattaccabile dalla dominante, poiché “risponde sempre, a qualsiasi tentazione, ‘è falso’, riconoscendosi in sé e non nel riflesso della tentazione stessa”.
Un Dominio “lato tuo, centrale” è, invece, attaccabile,
poiché corrisponde ad un luogo di potere univoco (verticale), che
risente di tutta la “solitudine del caso” e che, nel tempo, decade in
forma di dominante, che come il più perfetto dei “consiglieri” o
della più strategica “serpe”, non manca mai di lavorare attorno al filo
della propria trama, riutilizzando tutto e tutti, potendo contare su un principio di continuità (memoria), che nemmeno il Dominio ricorda.
Come rispondi all’espert3 di turno?
- “È falso”…
E questo è il tuo più autentico principio di pacifica “legittima difesa”.
Lo stadio propedeutico al ripristino della tua autentica “sovranità”.
Dispositivo dell'art. 2044 Codice Civile...
Non è responsabile chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri (52 c.p.)...
I requisiti affinchè ricorra un caso di legittima difesa sono:
un'aggressione illegittima al soggetto o al suo patrimonio...
un pericolo attuale ed inevitabile...
una difesa diretta a far venir meno l'aggressione, purchè sia proporzionata all'offesa.
Ratio Legis.
Nel caso in cui i beni o la persona di un consociato vengano messi in pericolo il legislatore, nel bilanciare gli interessi dell'aggredito e dell'aggressore, dà prevalenza ai primi:
nello specifico, ciò che viene meno è l'ingiustizia del danno prodotto...
Ricordi?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1883
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