giovedì 18 luglio 2013

Coltivare città

Crisi, 4,8 milioni in povertà assoluta, livello più alto da 2005.
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C’è qualcosa di strisciante, che mai appare direttamente nè tantomeno chiaramente, ma che rende il Mondo un qualcosa di “amaro” (anche senza essere dei pessimisti). È una percezione. Un “dato di fatto” senza fondo, senza base… senza senso? È come il nascere in una famiglia di potenti e non scoprire mai da dove giunga tutto quel denaro, quel privilegio, quel “rispetto”, sino al giorno della propria “maturità”, allorquando si entra a far parte – per inerzia - dell’amministrazione degli affari di famiglia (con quale reazione? Dipende da quale livello degli "affari" viene aperto).

A quel punto, il contrasto che si manifesta è tra due diverse versioni di se stessi:
  1. la versione di sé, che vive nella dimensione fiabesca della propria esistenza
  2. la versione di sé, che entra nella versione orientata verso il paradigma della realtà 3d affiorata, inerente alla propria famiglia.
Le due versioni sono incompatibili, senza cambiare le fondamenta su cui si sorregge l’illusione degli equilibri familiari, alle prese con l’illusione alla base della propria innocenza.
Che cosa deciderai? Quale Mondo diverrà “casa tua”? Quale tipo di realtà adotterai?

Dove e come troverà posto il tuo “ingranaggio”, all’interno di una filiera che ti ha, sino a questo punto, accolto a braccia aperte?

Non è facile, vero?

Spesso commette ingiustizia non solo chi fa ma anche chi non fa.
Marco Aurelio

 

Ogni scelta comporta drastiche conseguenze. Ogni “non scelta” non è da meno.

Il Mondo è reso gravido dall’ingiustizia. Una forma dilagante di adesione verso qualcosa che ha due facce diverse allo stesso Tempo, il cui frattale è rappresentato dalla presenza a modo, educata, colta, di bell’aspetto, sorridente, etc. di una certa classe sociale che, molto sapientemente dosa parole, gesti, sguardi, azioni, etc. in maniera tale da “far comprendere senza mai apparire direttamente nelle vesti altre, di cui può sempre disporre all’occorrenza, come una sorta di Hyde & Jackill”.

Questo tipo di persona la vediamo molto ben dettagliata nelle trame dei film ambientati nel cosiddetto Far West; ben presente all’interno di ogni nucleo cittadino nascente
Non importa quanto sia pidocchioso l’accentramento di case in legno nella polvere e tra il caldo; importa che la struttura delle future città (le grandi città attuali degli Stati Uniti) sia saldamente in mano e controllata da un certo tipo di imprinting, ad opera di uomini e donne disposti a tutto pur di mantenere il “controllo”. 
Infatti, i primi nuclei cittadini replicano già al proprio interno, la struttura tipica dell’amministrazione "senza alternativa" delle città moderne:
  • l’ufficio dello Sceriffo
  • il saloon (alcool, gioco d'azzardo, sesso)
  • la banca
  • la chiesa
  • la scuola
  • negozi di beni primari.

Ora... ricordi esattamente chi furono coloro che vennero scelti per essere inviati nel “Nuovo Mondo”? Quali categorie sociali vennero scelte, nella prima fase dell’invasione?
 
L’antefatto da non dimenticare mai è, che quelle terre avevano già degli abitanti. Una vicenda che ricorda da vicino il famoso discorso della “terra promessa”. Promessa da chi?
Una versione rinnovata delle “Crociate” e di altre molte repliche, mascherate sotto altri nomi, costumi, usi e strategie.

Coloro che furono scelti, inizialmente, per inondare quelle terre, furono:
  • disperati
  • criminali
  • esercito
  • missionari
  • bigotti.
Insomma, gente decisa e convinta del proprio codice di regole.
Insieme a queste “leve”, si unirono le prime teste di ponte relative al potere del “Vecchio Mondo”, che ovviamente aveva da sempre avuto le idee molto chiare in relazione alla prospettiva ed alla potenzialità di quel continente vergine, da sfruttare in funzione di una apertura del Tempo, di un’accelerazione dell’impostazione del futuro e del controllo del destino delle Masse contenute.

Nulla, nel corso della storia deviata, fluisce per caso. Le rotte commerciali furono aperte quando la situazione fu pronta per richiederlo. La preparazione delle terre europee ed i miraggi relativi all’apertura delle terre extra europee, la crisi, la condizione esistenziale media, la saturazione degli interessi di zona, la questione religiosa che reclamava una maggiore estensione del proprio dominio e della propria funzione, la necessità di spazi più ampi nei quali far circolare la propria intenzione ed allargare praticamente la propria prospettiva, la necessità di abbracciare l’intero Pianeta da parte dell’osservatore silente di riferimento (Nucleo Primo)… tutto preparò la corsa alle Americhe, verso il miraggio del "sogno americano".

Una zona molto evidente e conosciuta della Terra, da mantenere in serbo, al fine di essere servita “bella fresca” al momento giusto nel Tempo più opportuno.

Il Nucleo Primo si servì di ogni risorsa umana disposta a “vendersi” direttamente e/o indirettamente. E, diciamo pure che… la materia prima non è mai venuta meno. In cambio di una “posizione privilegiata” all’interno della struttura nascente, dall’enorme potenziale, molti furono disposti a “cambiare casa” piuttosto che continuare a languire in maniera insignificante all’interno di un contesto vecchio, stantio, "umido" e senza apparenti vie d’emancipazione.

Il Nucleo Primo, senza mai esporsi direttamente, ha lavorato le genti dal punto di vista della “necessità primaria del sopravvivere”. E le genti hanno svolto tutto il lavoro “sporco” ma necessario per:
  • ripulire le nuove terre
  • gettare le basi per una nuova e grande nazione.
La moria di Nativi e di Bisonti raccontano la stessa versione e corrispondenza tra regno umano ed animale o naturale, come un qualcosa di indissolubilmente legato nell’usufruizione dell’esistenza che, evidentemente,  ha un destino comune, avendo una origine comune.

Fed, programma acquisto titoli sarà flessibile – Bernanke.
La Federal Reserve resta del parere che le misure straordinarie di stimolo disegnate per il rilancio della crescita e a sostegno della liquidità Usa debbano essere rimosse. Intende cominciare a ridurre l'importo del programma di quantitative easing nel corso dell'anno e porvi termine entro metà 2014, garantendo però la massima flessibilità, dal momento che modi e tempi della cosiddetta “exit strategy” dipendono dalle evoluzioni sulla scena economica e finanziaria.

Lo spiega il presidente Ben Bernanke nella testimonianza semestrale di fronte alla commissione bancaria del Congresso, soffermandosi nella fase domande e risposte sulle condizioni fragili in cui sotto molti aspetti - disoccupazione in testa - ancora versa il ciclo Usa.

Pur ribadendo esattamente la tempistica delineata il mese scorso, con l'interruzione degli stimoli entro metà 2014, il numero uno Fed intende sottolineare con forza che nulla è scritto sulla pietra e possono venire adottate modifiche di rotta in qualsiasi direzione.

"I nostri acquisti di asset dipendono dagli sviluppi economici e finanziari, ma non hanno un corso predeterminato", dice nel testo dell'audizione.

Il ritmo degli acquisti di bond potrà essere ridotto "un po' più velocemente" se le condizioni economiche miglioreranno prima del previsto o, al contrario, gli stimoli potranno essere "mantenuti più a lungo" se peggiorerà l'outlook sul mercato del lavoro o se l'inflazione avrà un andamento diverso dalle previsioni.

L'istituto centrale attualmente acquista un ammontare pari a 85 miliardi di dollari al mese.

"Davvero, se necessario, il Comitato sarà pronto a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, compresa una intensificazione temporanea del ritmo di acquisti, per promuovere un ritorno al massimo impiego in un contesto di stabilità dei prezzi", continua in riferimento al Federal Open Market Committee.

Federal Reserve, avverte Bernanke, non può comunque certo garantire di poter prevenire il formarsi di una bolla azionaria.
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La Fed è un organo di controllo che deriva dalla visione prospettica che contemplò l’idea dell’apertura del “Nuovo Mondo”
La Fed è l’equivalente del "potente di turno" che tra le quattro case sgangherate, già agiva secoli fa, al fine di mantenere il proprio ordine. Ordine che prevedeva l’amministrazione della popolazione in maniera ferma, decisa ed, ovviamente, ingiusta.
La Fed, così come le altre banche centrali (che corrispondono ad un unico organismo ben oliato) ha chiaramente dimostrato, ancora una volta, che essa da sola è in grado di fermare una discesa azionaria nel pieno della crisi e di mantenere i Mercati al rialzo anche quando tutto fa pensare all’esatto opposto.

Da “sola” la Fed muove i Mercati. Ciò, equivale a dire che l’intera opera di compravendita è “fasulla”, illusoria e che “la massa dei partecipanti al gioco della Borsa – non conta nulla”.
La discesa dei corsi azionari e non solo, è sempre opera della stessa Fed, la quale “senza fare nulla” può decretare una direzione del trend piuttosto che un’altra.

Il Mondo attuale globale è il risultato di un’opera di costruzione che affonda le proprie radici nelle anse dimenticate del Tempo. Ma, anche senza memoria, la storia deviata è ciclica, ossia ripropone il medesimo senso di scorrimento in maniera biodiversa (mascherata ed al passo coi Tempi), per cui è addirittura “semplice” poter osservare gli schemi d’azione propulsivi sempre in corso.
Con la “modernità”, i mezzi di diffusione delle informazioni si sono moltiplicati; assistere oggi ad un telegiornale è essere testimoni delle innumerevoli efferatezze che vengono sempre disposte senza fine di continuità, senza fare niente per fermare una simile onda di piena.

Questa "non azione" in qualità di testimoni, evidenzia e significa un avallare/autorizzare le stesse operazioni dubbie in corso d’opera.

Per rendere statica, ossia manifesta, una situazione (sogno, intenzione, progetto), è sufficiente e necessario delineare un perimetro/area di osservazione e renderlo stabile attraverso una struttura di controllo, presenza, dominio, locale. Individui giusti al posto giusto nel momento giusto:

praticamente la storia della fondazione di ogni Città/Nazione al Mondo.

I capitali scorrono come per seguire certe caratteristiche orografiche del territorio; ma di quale territorio? Di quello che viene estratto e clonato dall’ambito del possibile, immaginario, relativamente alla posizione di un osservatore sufficientemente intenso da inserire ogni altro sogno nel proprio.

Quando si dice: sognare in grande.
Il sogno del contadino di avere un buon raccolto, prosperità, una famiglia serena, risorse adeguate per vivere con onore, è necessariamente implementato, fagocitato, dal sogno del “potente”, che prevede il podere del contadino facente parte del proprio dominio.

La storia delle città è la storia del Mondo (Analogia Frattale). La loro origine è una pianificazione atemporale, che va oltre alla capacità del singolo di “comprendere”. La storia delle città Usa è, ad esempio, sotto agli occhi di tutti nelle rappresentazioni cinematografiche, più o vero romanzate, del corso degli eventi che colpirono e caratterizzarono il destino di una gran massa di persone.

Anche nella “caratterizzazione” di un set cinematografico, quello che non si può cancellare è il “senso” di quello che traspare dall’opera stessa di rappresentazione di una vera e propria "storia"
In ogni Tempo in cui la figura di un “invasore” era ben chiara e delineata, perché schierata apertamente in campo, era vitale esprimere il proprio punto di vista attraverso mascheramenti della realtà descritta con fare “partigiano” (ad esempio, con un certo tipo di rappresentazione teatrale “filtrata” durante il periodo di controllo austriaco in Italia, al fine di dribblare l’azione della censura ed evitare in tal modo il pericolo della prigione e/o della fucilazione).    

Allo stesso modo (allo stesso modo)… è possibile inquadrare la necessità del ricorso alla “personalizzazione” delle trame imbastite per il grande pubblico. 
È una questione di equilibrio tra la richiesta di spettacolarizzazione delle scene (equilibrio emozionale della platea), di possibilità di maggiori incassi e di dribbling di una certa sorta di “censura” che, ancora attualmente, esiste e lavora a livelli molto sottili della possibilità (vedasi il caso eclatante della mancata autorizzazione al girare il sequel della “Bussola d’oro”).

La “censura” esiste, eccome. Se un film passa un messaggio troppo “preciso” può incorrere nelle trame del controllo. Meglio è, allora, utilizzare l’antica arte strategica della mimetizzazione/finzione.
Questioni di “cassetta”? Diciamo così, ma scendiamo finalmente dal “pero”.

Mio padre mi diceva che eravamo tutti nati nel sangue e nella tribolazione, lo stesso poté dirsi della nostra grande città. Ma per quelli di noi, che vissero e morirono nei giorni della Furia, fu come se tutto quanto avevamo conosciuto fosse stato spazzato via e qualsiasi cosa sia stata fatta per costruire la città, per il tempo a venire, sarebbe stato come se nessuno di noi fosse mai esistito.
Gangs of New York

Tredici anni dopo, le loro case distrutte, i loro bisonti scomparsi, gli ultimi Sioux ancora liberi si sottomisero all'Autorità dei bianchi a Fort Robinson, nel Nebraska. La grande cultura del cavallo e della prateria era finita per sempre e la Frontiera Americana stava per passare alla storia.
Balla coi lupi

Presto nessuno si ricorderà più che il tuo popolo viveva qui.
The Lone Ranger
Cancellare la memoria è opera esclusiva del trascorrere del Tempo. L’ignorare le situazioni, equivale all’aprire vuoti che qualcun altro riempirà con la propria versione della storia.

Sei nella più grande storia, nella versione ridotta della storia deviata. Da questa posizione è più difficile scorgere l’intero panorama, ma non è impossibile.

La New York del xix secolo è stata ricreata interamente in uno degli studi di Cinecittà a Roma. Quando George Lucas visitò l'imponente set si rivolse al più tradizionalista Scorsese dicendogli che set come quelli potevano essere ricreati al computer.

Durante la produzione sono nati dei conflitti tra Scorsese e Harvey Weinstein, capo della Miramax, casa produttrice del film insieme alla Disney. Secondo la Miramax i tempi si erano allungati troppo, le spese lievitavano ed il finale pensato dal regista era troppo crudo
Secondo Weinstein Gangs of New York doveva essere una sorta di Via col vento, con la guerra tra bande rivali per il controllo della città a fare da sfondo alla storia d’amore tra Amsterdam (DiCaprio) e Jenny (Diaz), aspetto narrativo che perciò doveva essere sviluppato maggiormente. Scorsese non era d’accordo e così anche i tempi di post-produzione si dilatarono a dismisura (pare che il regista abbia rimontato il film diciotto volte)…

Confronti storici.
Gli ambienti, i costumi e la rappresentazione generale della vita nella New York della metà Ottocento sono estremamente fedeli alla realtà, e sono stati elogiati dai critici.

Tutto il contrario, invece, per l'estrema violenza mostrata nei combattimenti tra bande e nelle rivolte cittadine, per finire con il bombardamento della città
secondo gli storici, la violenza reale fu molto minore, i Five Points non erano un posto così pericoloso, non risulta siano mai esistiti tunnel scavati nella roccia sotto di essi, nessun bombardamento è mai avvenuto e inoltre numerosi dettagli storici sarebbero fortemente forzati...
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Analisi analogica frattale sincronica istintiva della citazione appena riportata:
  • New York… ricreata
  • set come quelli potevano essere ricreati al computer
  • durante la produzione sono nati dei conflitti (censura)
  • guerra tra bande rivali per il controllo della città
  • secondo gli storici, la violenza reale fu molto minore.

A parte quale fu il grado di violenza raggiunto… resta il fatto che le bande lottavano per il “controllo della città”. Dato di fatto.

Ora, se ti sposti nell’anno 2013 ed osservi quei nuclei cittadini divenuti megalopoli, che cosa puoi dedurre?

Che la giustizia, nel frattempo, abbia trionfato?
E su quali basi potrebbe essere successo?
Su quali basi? In base a quale codice d’onore?
 
Guardati attorno… il Mondo è alla rovescia.

Quei “potenti pronti a tutto” hanno fondato dinastie che tutt’oggi esistono e proliferano. Il loro potere è quello dei “padri fondatori”, per cui essi appaiono esattamente al contrario rispetto a quello che le loro radici rappresentano. Non che tutti siano disonesti, intendiamoci. Ma le “cose” sono molto ingarbugliate e non è sempre tutto oro quello che riluce. 
Questa discendenza ha potuto modellare lo sviluppo delle città in funzione del proprio “interesse”. Ha potuto aprire “ospedali” per la cittadinanza e godere del relativo plauso comune. Ha potuto scrivere leggi ad hoc sfruttando e pagando intere classi di politici asserviti. Ha potuto corrompere ordini di Polizia e di Giudici, etc.

Non sono solo cose da film. È la realtà. E, ciò che senti in profondità trova finalmente un senso, se accetti che tu viva in una versione del Mondo in mano ai “cattivi”. Del resto il tuo vuoto, il tuo "non fare", ha lasciato spazio utile affinché la parte oscura si occupasse della questione relativa alla tua “presenza”.
Ci sono ordini di attori diversi, in azione, così come tu stesso vivi ed esisti a livelli diversi dell’emanazione energetica e “psicologica”.

Fissa per bene questa storica citazione dal pensiero di Mario Draghi, di circa un anno fa. Attraverso questa divulgazione d’intenzione, il Governatore della Bce invertì il trend delle Borse europee, allineandosi di fatto con la stessa “direzione” già intrapresa dalla Fed e "molto in voga" anche tra le altre banche centrali globali.

Draghi: Acquisto bond sarà illimitato, Euro è irreversibile.
Il programma di acquisti di bond da parte della Bce sul mercato secondario sarà illimitato, "dobbiamo rassicurare i mercati sulla irreversibilità dell'Euro". 
Lo ha spiegato il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, nella conferenza stampa che ha seguito la riunione del Consiglio dei governatori. "Non è previsto - ha detto Draghi - alcun limite quantitativo ex ante per dimensione e portata a queste transazioni monetarie"...
Draghi ha spiegato che le spese dell'Omt saranno sterilizzate e l'Eurotower rinuncerà al suo status di creditore privilegiato. Il programma sarà inoltre sospeso dal Consiglio direttivo della Bce se gli Stati non rispetteranno gli impegni presi per l'attivazione degli acquisti…

Probabile anche il coinvolgimento del Fondo monetario internazionale. "L'Fmi - ha spiegato il presidente della Bce - ha una gestione indipendente e se nella sua indipendenza vuole partecipare al programma" di finanziamento "sarà il benvenuto".  
Draghi ha affermato con forza che la Bce "agisce strettamente nel solco del suo mandato" e ha aggiunto che manterrà "la sua indipendenza"
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il programma di acquisti di bond da parte della Bce sul mercato secondario sarà illimitato
dobbiamo rassicurare i mercati sulla irreversibilità dell'Euro.
la Bce "agisce strettamente nel solco del suo mandato" e ha aggiunto che manterrà "la sua indipendenza"...
Attenzione a questi termini:
  • acquisti illimitati
  • rassicurare
  • indipendenza.
Facciamo due conti semplici semplici:

cosa c’è di illimitato in un Mondo che ha fatto della scarsità il suo “bene” maggiore? Non c’è nulla, vero? un qualcosa di illimitato farebbe crollare le impalcature infrastrutturali degli avidi Mercati.

Perché, allora, Draghi parla di “acquisti illimitati”? Attenzione: è come parlare con dei bambini. Occorre farsi capire con facili esempi.
I termini “illimitati” e “rassicurare” sono in compensazione e inneggiano alla capacità del potere di controllo ("indipendenza") di conoscere molto bene la platea (tu). Egli sa benissimo quanto valgono certe parole nella tua mente alla ricerca perenne di “sicurezza”.

Egli mette in moto la speculazione internazionale attraverso la leva delle parole pronunciate. Le risorse sono quelle delle speculazione, come ha spiegato molto bene anche Joe Ross.

In realtà, il fatto che passa in secondo piano, è quello relativo alla creazione di denaro che, in quanto convenzione, può essere disposto in maniera infinita. Dunque, la Bce ha la possibilità reale di poter disporre di risorse infinite, tuttavia i freni illusori di agenti artificiali come l’inflazione, pongono uno stop alla creazione infinita di denaro.
Ciò che deve essere mantenuto saldamente sotto controllo è lo stato di avvizzimento del Mondo, attraverso l’edificio della scarsità e dell’inversamente proporzionale effetto leva/virale del debito.

La Bce, come ogni altra banca centrale, potrebbe sterilizzare il debito in un singolo istante. Ma cosa comporterebbe una simile azione? Che tu saresti immediatamente scagliato in un’altra "dimensione", ossia in quella in cui esiste la tua versione “libera dal debito”. Sei pronto per vivere in una simile realtà?

Non tutti i mali vengono per nuocere, ricordalo.

Inizia a pensare in questi termini:
  • senza debiti sarei libero, ma cosa farei?
  • senza lavoro, tornerei presto indebitato.
  • quindi, cosa cambierebbe, di fondo?

È la capacità di creare risorse economiche quello che serve, sino a quando servirà denaro per scambiare merce. È la Sovranità individuale che è stata occultata. Tutto il resto è una “finzione”.
Se un prossimo “Governo Mondiale di Emergenza”, al fine di essere autorizzato a presiedere al vertice del Mondo, avesse necessità di compiere l’atto finale relativo alla propria “incoronazione per acclamazione generale” (visto che è finito il Tempo delle invasioni plateali), potrebbe certamente ricorrere alla stupefacente arma dell’azzeramento del debito globale
In questa maniera, otterrebbe di:
  • convincere la maggioranza della Massa
  • prendere il pieno potere alla luce del Sole
  • cancellare Temporalmente il flusso del debito, non cambiando di fatto la struttura entro la quale si muove l’energia personale, non entrando minimamente nel discorso relativo alla Sovranità dell’individuo
  • sancendo attraverso un opportuno codice di leggi irreversibile la propria funzione di “Re del Mondo”.
Passata l’epoca del ritorno apparente della luce, il ciclo tornerebbe a chiudersi ancora sulla sua origine. Gli schemi di proiezione del potere di controllo sono pienamente operativi ed orientati sulla Terra e su di te.

Che si può comprare con tutto questo?
Un Paese, Capitano! Un grande Paese, per il quale i nostri figli ci ringrazieranno.

The Lone Ranger
L’avidità umana, la Paura di morire, la corsa eterna alla sopravvivenza, di fatto, ti trasformano in una versione di te “preda di tutto quello che temi”. E, paradossalmente, tutto quello che temi ha imparato a cortocircuitare la versione del cosiddetto reale, proposto dai sensi rimasti a disposizione.

Il “Conosci Te Stesso” ti ha portato a vivere l’estremizzazione delle “non scelte” intraprese nel passato. Anche se termini come “passato”, sono ancora relativi ad una versione sequenziale della questione Temporale, a questo livello ha un senso ben preciso radicare delle decisioni nel tessuto in movimento del Tempo. 
Ciò significa che si può sempre cambiare:

se non ci fosse scorrimento, sarebbe molto peggio.

Riparti da te stesso.
  
Dipende da te. 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2013
 

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