mercoledì 10 luglio 2013

Non pensate alle realtà spirituali, vivetele!


Vi appassionano la sacralità del Cosmo, la vita extraterrestre, la geometria sacra, le diverse dimensioni, la proiezione astrale, le esperienze di pre-morte, il risveglio della coscienza, la Verità, gli antichi ed affascinanti insegnamenti e misteri?

Benissimo, ma cosa ve ne farete poi di tutto questo? Semplicemente continuerete a leggere ed in tal caso penserete di saperne abbastanza? Sapete che la scienza non sa cosa sia la coscienza e non ne conosce i modi per studiarla? E che un ateo non può provare che non esista una natura divina e l’ateismo è solo una credenza? Che tipo di conoscenza avrete in mano dopo?
Non percepite un’enorme differenza tra la lettura o la visione di filmati delle esperienze extracorporee e lo sperimentare personalmente l’uscita dal corpo viaggiando nello spazio in una diversa dimensione? Perché non vivere una realtà più grande piuttosto che leggerne qualcosa a riguardo? Scovate ciò che la scienza non sa e non potrà mai sapere. È la vostra vita: liberatevi da ciò che è noto e vivetela!

Nella realtà vi è molto di più di quello che il corpo umano possa percepire, e per comprendere verità più ampie lo studio accademico non basta, in quanto vincolato dalla percezione di terza dimensione e dai pensieri limitanti. Per andare oltre, ci sono facoltà latenti all’interno della psiche umana che possono essere sviluppate, permettendo di vedere ciò che nessun occhio ha mai visto e di ascoltare ciò che nessun orecchio ha mai udito.

Ne è un esempio la capacità di proiezione astrale che consiste nel lasciare consapevolmente il proprio corpo e fluttuare nella quinta dimensione e oltre. Se volete saperne di più dei tanti misteri della vita e del suo ulteriore scopo, ecco come fare.

Questa è la via che permise agli antichi popoli di acquisire una più elevata conoscenza. I luoghi sacri e gli insegnamenti del passato non sono un’invenzione semplicistica di questi popoli che hanno voluto capire il loro mondo attraverso l’osservazione delle stelle e la creazione di simboli astrologici, per poi sviluppare e diffondere il simbolismo religioso, gli insegnamenti e i miti prevalenti.

Piuttosto, erano capaci di trasmettere al mondo la loro esperienza personale nelle alte dimensioni attraverso il simbolismo e gli insegnamenti. Le iniziazioni, per esempio, non sono la creazione di società segrete[1]; attualmente esistono nelle dimensioni superiori e fungono da filtro della conoscenza dove il “passaggio” è consentito a coloro che sono preparati a riceverla mentre è interdetto a chi non lo è[2]. Questo è il luogo dove si trova il vero sapere. È sempre nascosto a coloro che non sono preparati, non importa di che livello siano le capacità intellettive.

Per questo motivo, non si tratta di studio accademico bensì di studio fatto attraverso l’esperienza personale, dove potete sperimentare di persona le realtà superiori della vita e della morte. Lo studio accademico nutrirà solo un vano interesse cognitivo e la troppa insistenza nel voler cercare una prova tridimensionale delle realtà dimensionali superiori vi condurrà in un vicolo cieco.

Considerate che la ricerca personale si avvicina a queste realtà in maniera individualmente differenziata, tanto da potersi esprimere con le parole: “Questo è ciò che potrete trovare. Se lo desiderate, sperimentatelo; altrimenti, prendetevela con voi stessi, non con me.” La trasmissione del sapere esoterico è sempre stata insegnata in questo modo dai suoi seri praticanti.

Un approccio accademico/scientifico è molto utilizzato dagli atei per cercare di screditare la religione (che ha già i suoi problemi) e gli studi esoterici, in nome di una presunta verità. È spesso affiancato a studi che riguardano coscienza, extraterrestri, antichi misteri, luoghi sacri, mitologia, cospirazioni, geometria sacra e cosmologia.

Sebbene condividiamo molte di queste aree tematiche e valutiamo le informazioni accademiche, siamo comunque consapevoli dei suoi limiti e ciò che facciamo è molto diverso. Noi preferiamo sperimentare le realtà superiori, piuttosto che ritrovarsi con il vuoto che un approccio puramente accademico porta, specialmente al termine della vita. Siamo totalmente consapevoli del fatto che l’esperienza esoterica personale porti al cambiamento e ad un arricchimento della propria vita, e la riteniamo inoltre molto più appagante. Non bisogna lasciarsi ingannare dalle lusinghe di informazioni teoriche che portano al vuoto interiore e che vengono offerte da persone che hanno poca o nessuna esperienza dei temi spirituali di cui parlano.
Considerate questo:
  • Avete mai provato ad essere la coscienza che siete essendo consapevoli del momento presente?
  • Avete mai sentito cosa voglia dire lasciarsi alle spalle il mondo fisico ed il proprio corpo, per esistere solo con la vostra mente nel piano astrale?
  • Avete mai strappato via il vostro corpo, la vostra mente, i vostri pensieri e le vostre emozioni, per essere lasciati soli con voi stessi, la coscienza, nella dimensione della pura consapevolezza e nel vuoto illuminato?
Tutto ciò è reale. Aprite la vostra mente e sperimentate ciò che è.

 Immaginate: se non vi foste mai arrabbiati, quanto ne capireste di rabbia?

Immaginate: se i vostri occhi non avessero mai visto, cosa sapreste della vista?

Se non avete mai vissuto realtà cosmiche e spirituali, non saprete nulla di esse; ma è facile confondere conoscenza e pensiero quando si tratta di questioni spirituali, ed il solo pensiero porta facilmente ad un sistema di credenze.

In termini spirituali, il pensiero è il risultato dell’aver pensato, mentre la conoscenza è il risultato dell’aver vissuto. C’è una tendenza a guardare con ammirazione i grandi pensatori al fine di comprendere le realtà spirituali. Ma bisogna distinguere tra grandi pensatori e grandi conoscitori.

I grandi pensatori sono bravi nel pensare, i grandi conoscitori sono bravi nello sperimentare.

Un conoscitore può pensare, ma un pensatore privo di esperienza è cieco.

Pensare a qualcosa è ben diverso dal viverlo.

Quindi: pensare e conoscere, non solo pensare.
E non lasciatevi ingannare da coloro che pensano e basta.

Non pensate alle realtà spirituali, vivetele.

Belsebuub


belsebuubBelsebuub, autore dell’articolo, ha scritto numerosi libri sulle esperienze fuori dal corpo (out-of-body experiences), sogni, conoscenza di sè e saggezza esoterica, tra cui “A Course in Astral Travel and Dreams” che è diventato un best-seller nel suo genere. Il suo libro “Gazing into the Eternal” è stato finalista al “The Best Book Awards 2009 in spirituality” ed è apparso in più di 60 programmi radiofonici e televisivi a livello internazionale.


Note

[1] Le iniziazioni della Nascita (o Risveglio), Battesimo, Trasfigurazione, Crocifissione e Rivelazione sono le prime 5 espansioni iniziatiche di coscienza, già trattate sommariamente su Hearthaware nelle pagine “Che cos’è l’Ascensione?” e “Il Processo di Ascensione“. Questi 5 passi in cui si dispiega e suddivide l’evoluzione di coscienza umana, NON sono un modello esplicativo arbitrario elaborato da qualche pensatore, ma lo schema Universale con cui il Creatore ha stabilito si dovesse svolgere il processo di elevazione della coscienza. Sono la porta stretta attraverso cui ogni essere umano dovrà passare per poter progredire, n.d.H.

[2] Questo è il significato del termine “mistero iniziatico”. Più si precede oltre sul sentero spirituale, più si hanno occhi per vedere realtà che la gente comune non può semplicemente vedere. Nulla conta, come ben sottilinea l’autore, l’intelligenza: la linea di demarcazione è costituita dai sensi interni e dalle esperienze sovrasensibili individuali.

L’articolo “
Verità o Rifiuto nell’era del sovraccarico informativo” sottolineato la differenza di coscienza che appare quando entrano i relazione i risvegliati con i non risvegliati (cioè coloro che hanno attraversato la prima iniziazione della Nascita, da coloro che non l’hanno fatto). Questo presente articolo, pone invece l’accento sulle divergenze emergenti fra coloro che hanno passato la seconda iniziazione del Battesimo e coloro che non l’hanno ancora fatto. Difatti, a questo livello di coscienza, si comprende che la Via Maestra per procedere lungo il Sentiero è la Via del Cuore, e si abbandona – perchè riconosciuto inutile – ogni tentativo di concettualizzazione mentale, nozionistico, e intellettivo delle realtà spirituali.


Leggendo i commenti al recente articolo “L’atto finale degli Arconti sulla Terra“, troverete un esempio di come persone aventi accesso a differenti stadi evolutivi
di coscienza abbiano provato a comunicare senza esito (fra loro, ci sono anche coloro che hanno varcato la soglia della Trasfigurazione, imparando a trarre dall’esperienza spirituale/mistica una fonte di connessione, accesso alla Verità e continua ispirazione nella loro vita), n.d.H.
Hearthaware blog
Fonte: www.belsebuub.com
Versione italiana a cura di Ametista per Hearthaware blog
©2013 Hearthaware blog – Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA

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