Il
decreto per fermare gli OGM in Italia, a tutela della biodiversità e
dell’agricoltura sembra sia pronto da tempo, ma manca la firma
definitiva del ministro. E intanto la Monsanto sparge i suoi prodotti
nocivi. La risposta del ministro Lorenzin? Allo studio un testo
inattaccabile. Nei giorni scorsi c’è stata la mobilitazione di
Greenpeace, ovviamente ignorata dal mainstream dell’informazione, con al
centro la semina di mais MON810 della Monsanto in Friuli che, affermano
gli attivisti, rischia di essere ripetuta in altre regioni.
“Nonostante dichiarazioni e
proclami, ancora nessuno dei ministri competenti ha adottato misure
idonee a bloccare la contaminazione in corso e a vietare definitivamente
la coltivazione di OGM in Italia – denuncia Greenpeace –. Sia il Senato
che la Camera hanno firmato mozioni unitarie per impegnare il Governo a
vietare la coltivazione di OGM. I ministri De Girolamo, Orlando e
Lorenzin sono le autorità in grado di procedere in materia. In
particolare, sulla scrivania del ministro della Salute Beatrice
Lorenzin, sosta da settimane il dossier che permettere l’adozione di
misure emergenziali per fermare queste semine”.
Sono già otto i Paesi europei
(Austria, Francia, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Bulgaria,
Polonia) che hanno adottato il divieto alla coltivazione del mais MON810
della Monsanto. E in pochi giorni, attraverso il sito www.StopOgm.org,
oltre 55 mila persone hanno inviato al ministro della Salute la
richiesta di fermare gli OGM. “Per farlo, al ministro Lorenzin basta
firmare il decreto che attiva le misure di emergenza contro il mais
MON810, così da vietarne la coltivazione e tutelare il modello economico
e sociale di sviluppo dell’agroalimentare italiano”, spiega
l’associazione ambientalista. “Gli OGM e il tipo di agricoltura di
stampo industriale che rappresentano costituiscono un rischio per
ambiente e salute. Un modello che è estraneo al percorso scelto dalla
parte migliore dell’agricoltura italiana. Fermarli è un obbligo”,
afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura Sostenibile
di Greenpeace.
Fonte: http://www.controlacrisi.org/notizia/Ambiente/2013/7/7/35193-ogm-melina-del-governo-decreto-pronto-ma-nessuno-firma-e/
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