La Sisal, preoccupata dai sempre più numerosi esercenti che
rinunciano alle slot machine per salvare i clienti, ha deciso di
vincolarli, obbligandoli a tenere accese sempre le macchinette da gioco.
In caso contrario, saranno tenuti a pagare una salatissima multa.
-Redazione- In un periodo di crisi economica, sono in molti a "tentare la sorte", affidandosi non solo a gratta e vinci, ma anche alle slot machine,
che spesso portano i giocatori a rovinarsi, trascorrendo le proprie
giornate seduti di fronte alle macchinette inserendo, partita dopo
partita, monete e soldi. Si tratta di una vera e propria droga, la
chiamano ludopatia, e conduce spesso, dall'illusione di una vittoria, alla rovina economica.
Per questo, ultimamente, sempre più esercenti hanno deciso di dare
un taglio, rinunciando alle slot machine nei propri locali, siano essi
bar o tabaccai. Il fine è quello di "salvare" i propri clienti, pur
rinunciando a una grossa fonte di reddito. Ora, però, non potranno più
farlo, se non pagando una salatissima multa.
Ebbene sì: la Sisal, riconoscendo il pericolo di star perdendo clienti, ha deciso di vincolare gli esercenti attraverso un contratto,
nel quale li obbliga a tenere accese le "macchinette mangiasoldi" ogni
giorno, e per tutto il periodo d'apertura, senza trasferirle altrove.
Qualora decidessero mai di non sottostare alle condizioni, ecco dunque
che il titolare dell'esercizio dovrà sborsare una multa da 100 euro al giorno. E non solo: nel caso di recesso,
infatti, l'esercente “sarà tenuto al versamento a favore del
Concessionario di una penale di rimborso spese amministrative, di
installazione e di riallocazione pari a euro 6mila per ogni apparecchio di gioco installato”.
Il contratto ha durata di 9 anni e i nuovi vincoli,
concordati lo scorso 6 settembre, si applicano alla prima giocata
"raccolta attraverso gli apparecchi di gioco presenti nel Suo locale e
collegati alla rete telematica della scrivente società, intervenuta
successivamente al ricevimento della presente". Ovvero: basterà che solo
una persona inserisca per la prima volta una moneta all'interno della
slot machine ed ecco che il contratto si attiva. E, intanto, il governo
tace.
fonte: http://www.articolotre.com/2013/10/ludopatia-la-sisal-vincola-gli-esercenti-a-non-rinunciare-alle-slot-machine/214576
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