Fermati…
fermati adesso…
non ci pensare più…
puoi farlo, anche se solo per poco...
non serve nemmeno che interrompi quello che stai facendo,
devi soltanto distaccarti da ciò che pensi, da ciò che senti,
per pochi secondi non pensare più, non preoccuparti più…
lo puoi fare, ma lo devi volere veramente,
Trattienilo... “guarda” tutto si ferma in te, i pensieri, le
emozioni, la percezione del tempo, tutto si interrompe.
Rilascialo… sono
passati solo pochissimi secondi, ma sembravano molti di più vero?
La mente è il problema. Lei deve avere tutto sotto
controllo, non si farà mai da parte, ritiene di poter gestire tutto e bene, ma
ha un limite: non fa autocritica. Inoltre è sovraesposta ad eccessivi e
deleteri stimoli (programmazione) culturali, quindi si comporta secondo gli
schemi acquisiti (imposti) a nostra insaputa (subliminalmente).
Il difficile non è programmare nuove modalità percettive
del mondo, ma cancellare quelle esistenti, la resistenza è a volte estrema. Non
è facile lasciar andare le convinzioni di una vita intera sulle quali si basano
le routine esistenziali, inconsciamente non ci appare opportuno lasciarle visto che
ci hanno permesso di giungere fino ad oggi e ad essere quel che siamo.
La mente mente.
Non valuta oggettivamente gli accadimenti, ma li filtra attraverso una
moltitudine smisurata di "blocchi", credenze, conoscenze, quasi sempre
imposti subliminalmente dal sistema e quello che ne risulta
difficilmente corrisponde al vero.
Inoltre ad ogni nostra azione – pensiero – emozione ci ammalia, ci inganna, ci vizia, ci droga, ci seduce, tramite secrezioni endocrine (neuropeptidi), vere e proprie droghe naturali, di cui abbisognano le nostre stesse cellule come un sorta di nutrimento, ma che sono anche un umore, uno stato d’animo dal quale dipendiamo morbosa(mente) e non riusciamo a liberarcene.
Guai seri se avviene un cambiamento, scatta un allarme
generale nel corpo; è la crisi, la crisi d’astinenza che al pari di quella
delle droghe ci farà andare nel pallone, agitare, sudare, soffrire e quindi
ritorniamo ad essere (pensare-agire-sentire) quelli di sempre.
In tale condizione è difficile avere una lucidità di valutazione.
Bloccare la mente. Controllare le azioni incontrollate e
preregistrate della mente è possibile; Il respiro è una delle tante strade che
apre nuove vie percettive, che mette in pausa la mente e connette con la nostra essenza interiore
perennemente allacciata all’universo proprio attraverso esso.
Il respiro. Il respiro non è solo ossigeno, ma è anche e soprattutto
energia, essenza vitale, è il Tutto(o l’Uno) che costantemente entra ed esce da
noi, è la Coscienza che ci attraversa che possiamo percepire solo "osservandola" tramite la consapevolezza.
Modificare le credenze. Le credenze sono la base della
nostra esistenza, la base della nostra consapevolezza, della nostra evoluzione,
della nostra salute/malattia.
Le credenze sono il programma che la mente usa per capire
il mondo, vengono registrate sin da piccolissimi ed alcune sono talmente
profonde che la loro modifica è impossibile a livello conscio. La maggior parte
di esse però possono essere modificate o sostituite attraverso le nuove
conoscenze acquisite.
Le credenze sono l’illusione, oltre la quale la mente non
vede e quindi si ferma e nega, rigetta, non potendo ancora comprendere.
Non bisogna mai
fermarsi nel cammino della conoscenza. E
non bisogna confondere la conoscenza con l’informazione, non sono la
stessa
cosa: la conoscenza è l’informazione corroborata dalla personale
esperienza/verifica ecco perché può inscriversi in luogo di altre
pregresse.
Se siamo profondamente convinti delle nostre credenze,
forse non le lasceremo mai, “volare”, ma non va bene, questo non è evolvere, ma
rimanere stabili ad un dogma che col tempo cadrà.
"Gli uccelli nati in una gabbia pensano che volare
sia una malattia" Alejandro Jodorowsky
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Essere consapevoli del vostro respiro
vi costringe a stare nel momento presente,
che è la chiave di tutte le trasformazioni interiori.
Ogni volta che siete consapevoli del respiro,
siete assolutamente presenti.
Potete anche rendervi conto che non potete pensare
e, allo stesso tempo,
essere consapevoli del vostro respiro.
Il respiro cosciente ferma la mente.
- Eckhart Tolle
Marcello
Salas
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