Nessuno conosce la loro origine, nè il popolo che li ha realizzati, tanto meno si conosce il loro utilizzo. Questi strani manufatti sono di forma simmetrica e realizzati con una tecnica molto sofisticata.
Le enigmatiche sfere preistoriche si caratterizzano per un design decisamente moderno, ma non lo sono. Si tratta, infatti, di oggetti preistorici si origine sconosciuta, rinvenuti principalmente in Scozia, ma anche in alcune zone dell’Inghilterra e dell’Irlanda.
Gli archeologi ritengono che questi misteriosi manufatti in pietra risalgano al 4 mila a.C. Si tratta di oggetti realizzati in vario materiale, dalla pietra arenaria al granito. Le sfere hanno grossomodo tutte la stessa dimensione e sono decorate con disegni intagliati in maniera estremamente precisa sulla superficie della pietra.
Le decorazioni variano, ma la maggioranza dei disegni si basa su una serie di sei bozzoli, anche se il loro numero può variare dai 3 ai 160. I reperti più interessanti sono quelli rinvenuti presso il sito neolitico di Skara Brae, uno sei siti preistorici più famosi della regione di Orkney, abitata per circa 600 anni, tra il 3200 e il 2200 a.C.
Più di 425 di questi manufatti sono conosciuti dai ricercatori. Trecento sfere hanno dimensioni molto simili, con un diametro fino a 70 millimetri, ma ce ne sono 12 che arrivano a 115 millimetri di diametro. Cinque di esse sono conservate presso l’Ashmoleam Museum.
Ma la particolarità che più colpisce i ricercatori è che non ce ne sono due uguali: sono tutte decorate in maniera diversa l’una dall’altra. Alcune sono scolpite con quattro o sei bozzi semplici. Molte sono scolpite con complessi motivi a spirale, o tratteggi in superficie.
Alcuni ricercatori indipendenti si cimentano in ipotesi più spericolate, ritenendo che i manufatti possano essere collegate ad un tempo molto antico della Terra, ma completamente sconosciuto alla storiografia contemporanea. Secondo le ipotesi più ardite, le sfere ricordano molto la struttura schematica dell’atomo, quasi a voler simboleggiare la configurazione atomica dei vari elementi della tavola periodica degli elementi.
Nessuno dei ricercatori ha il coraggio di dire la parola, ma il riferimento è ad Atlantide, la leggendaria civiltà antidiluviana andata distrutta da un cataclisma di dimensioni globali. Una cosa è certa: coloro che hanno prodotto questi manufatti dovevano ovviamente essere in possesso di una tecnologia di fabbricazione piuttosto avanzata.
fonte: http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/10/26/i-misteriosi-manufatti-del-neolitico-di-cui-nessuno-conosce-lorigine-e-il-significato/
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