martedì 5 aprile 2016

Il Cuore influenza la mente e le persone attorno a noi


Per millenni l’affascinante enigma dell’incessante pulsare del cuore è stato fonte inesauribile di stupore, meraviglia e venerazione. Il cuore è la prima unità anatomica ad attivarsi e l’ultima a spegnersi; quando si arresta tutto il resto del corpo si ferma.

BREVE INTRODUZIONE ANATOMICA
Il cuore è un organo cavo di natura muscolare, localizzato al centro della cavità toracica, più precisamente nel mediastino medio. Le sue dimensioni corrispondono approssimativamente al pugno chiuso della persona stessa e il suo peso, in un individuo adulto, si aggira intorno ai 250-300 grammi.

Ha una forma grossolanamente conica ed è diviso in quattro cavità: gli atri (destro e sinistro) posti superiormente e i ventricoli (destro e sinistro) posti inferiormente. Il cuore come tutti i muscoli è capace di contrarsi sfruttando l’energia prodotta dalla ossidazione di sostanze energetiche (come acidi grassi, carboidrati) in presenza di ossigeno. Alcune cellule del cuore hanno capacità di autoeccitarsi e di contrarsi, queste cellule sono dette cellule pacemakers e sono localizzate nell’atrio destro, esse fanno parte del cosiddetto nodo seno-atriale, da qui la contrazione cellulare raggiunge un altro gruppo di cellule, il cosiddetto nodo atrio-ventricolare e da qui la contrazione cellulare si propaga ai due ventricoli, attraverso le cellule del Purkinie.

IL BATTITO E’ CONNESSO CON TUTTO L’ORGANISMO
Nonostante il cuore abbia capacità contrattile autonoma, essa è comunque influenzata dal sistema nervoso che regola la frequenza cardiaca in base alle mutevoli esigenze dell’organismo. In altre parole l’attività cardiaca risponde velocemente a fattori quali il ritmo del respiro, gli stati emozionali, lo stato di ansia, stress, rabbia, rilassamento, pensieri etc.

IL CUORE AGISCE SULLE EMOZIONI O LE EMOZIONI AGISCONO SUL CUORE?
Dato che il cuore batte e si forma completamente nell’embrione umano a differenza del cervello che continua a formarsi fino ai 20 anni, da dove proviene l’intelligenza necessaria ad avviare e regolare il battito cardiaco? Esiste una correlazione tra il cuore e la capacità di avere interazioni sociali, di emozionarci ed emozionare? Queste sono solo alcune delle domande che hanno portato sorprendenti scoperte

IL CUORE HA UN PROPRIO CERVELLO E INTELLIGENZA
Una fra tutte è che il cuore sembra possedere un vero e proprio “cervello” e quindi una sua propria intelligenza. Questo concetto fu introdotto dal neurocardiologo Dott. Armour che definì il cuore come “un vero piccolo cervello” fornito di un intrinseco sistema nervoso piuttosto sofisticato che opera e processa informazioni indipendentemente dal cervello. I tipi di comunicazioni dal cuore al cervello possono esser così riassunti : comunicazione neurologica (trasmissione di impulsi nervosi); comunicazione biochimica (produzione di ormoni); comunicazione biofisica e comunicazione energetica.

HA IL CAMPO ENERGETICO PIU’ POTENTE NEL CORPO
Gli scienziati della HeartMath hanno infatti dimostrato che il cuore umano genera il campo energetico più ampio e potente di tutti quelli generati da qualsiasi altro organo del corpo, compreso il cervello!!. Esso si estende intorno al corpo fino ad una distanza di alcuni metri ed è recepibile e in grado di influenzare tutti coloro che si trovano nel suo raggio di comunicazione.

RITMO CARDIACO: ARMONIOSO -> STABILITA’ – DISORDINATO -> ANSIA

Quello che appare interessante è che il campo magnetico generato dal cuore varia al variare dello schema cardiaco. Un ritmo cardiaco armonioso e coerente produce nella persona un senso di stabilità, sicurezza, calma che facilita anche la coerenza dei pensieri nonché la rapidità di apprendimento, memorizzazione e la capacità di riconoscere le altrui emozioni; al contrario ritmi cardiaci disordinati e incoerenti possono esser in collegamento con sensazione di frustrazione, stress, ansia.

NON SI VEDE BENE CHE COL CUORE
Dunque pensare col cuore non è solo un’espressione poetica e romantica, ma è una realtà psicologica, il nostro cuore ci dice come e cosa pensare e lo fa attraverso i suoi battiti, regolandone la velocità e influenzando le nostre capacità di interrelazione con gli altri e col mondo che ci circonda. Ciò accade senza che noi ce ne rendiamo conto. D’altronde come diceva Antoine de Saint-Exupèry:
“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
 Dott. Mariano Bozzaotre e Viviana Damino 


fonte: http://www.dionidream.com/cuore-influenza-mente-persone/

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