(Immagine presa dal web) |
L'acqua costituisce l'elemento base di tutti gli esseri viventi,
passando dai vegetali alle varie specie animali, per finire con l'uomo.
Essa ha una caratteristica che, se ci fate caso, la rende unica ed
irripetibile: LA CAPACITA' DI MODELLARSI A SECONDA DEI DIVERSI TIPI DI
OSTACOLI CHE POTRA' INCONTRARE NEL CORSO DEL SUO SCORRERE.
Cosa differenzia l'acqua da tutti gli altri elementi presenti in natura?
Secondo me, la caratteristica principale dell'acqua è la forma
non-forma. In altre parole, l'acqua può assumere tante forme quanti sono
i contenitori, tubi, letti di fiume e, in generale, quant'altro riesca
ad ospitarla, pur rimanendo senza forma.
Del resto, l'acqua non ha una sua forma, inoltre non ha nemmeno un
colore. Si presenta limpida e senza una forma predefinita, potremmo dire
che è neutra ed altamente adattiva. In pratica, l'acqua riesce a
comportarsi in maniera adeguata alle diverse situazioni che le si parano
davanti senza, per questo, perdere la sua libertà da forme, colori o
schemi che la possano in qualche modo inquadrare all'interno di una
struttura statica ed immodificabile.
Ho voluto descrivere brevemente quelle che sono le caratteristiche
dell'acqua per poter parlare adesso di ciò che ognuno di noi potrebbe
imitare di essa per riuscire, finalmente, a FLUIRE SENZA SFORZO CON LA
VITA.
L'uomo moderno è soggetto, come ben sappiamo, ad un processo di
educazione-programmatica, impartita dall'alto tramite i genitori,
insegnanti, preti, tutori e, in generale, tutti colori i quali sono
preposti alla sua educazione. Quando il processo educativo-formativo
termina, in teoria l'uomo sarà in grado di poter vivere ed interagire da
persona matura ed adulta con il mondo circostante. Però, c'è un grosso
però, questo, spesso, non solo non accade ma, a volte, succede che, il
processo educativo, lungi dal formare persone autonome, crea degli
schiavi del sistema (pura coincidenza?).
In conseguenza di ciò, una volta educato, l'uomo si troverà ad
affrontare in maniera automatica le diverse situazioni che gli si
andranno a parare davanti. Questo automatismo deriverà dal processo
educativo pregresso. Succederà, a volte, che i programmi educativi non
basteranno a trarre d'impaccio in determinate situazioni, così
avverranno dei blocchi, dei conflitti e, in conseguenza di tutto ciò,
l'uomo stagnerà in diverse situazioni senza riuscire ad uscirne in
maniera rapida ed efficace.
(Immagine presa dal web) |
La causa di questi conflitti, la loro mancata o lenta risoluzione,
risiede nel processo educativo-programmatico che priva l'uomo della
propria autonomia di ragionamento, lo blocca in delle convinzioni
limitanti e lo fa arenare nei propri vissuti irrisolti.
Ma cos'è che rende difficoltosa la risoluzione di determinate dinamiche
conflittuali all'interno della Vita di una persona? Secondo me, al di là
degli schemi mentali ereditati tramite il processo educativo, l'uomo
manca della flessibilità e capacità necessarie a lasciare scorrere gli
eventi. Tutto ciò lo priva della possibilità di vivere in maniera
efficace, gioiosa e priva di conflitti la propria Vita.
(Immagine presa dal web) |
Se paragonassimo l'uomo ad un elemento della natura, esso dovrebbe
essere molto simile all'acqua, anche perché il suo organismo è formato
per circa il 75% da questo elemento indispensabile alla Vita sulla
terra. Succede, però, che l'uomo, a causa dei processi mentali
automatici derivanti da un rigido processo educativo-programmatico, è
più simile ad una roccia piuttosto che all'acqua, ciò considerando la
sua scarsa disponibilità a fluire con la Vita e le sue varie dinamiche.
I sistemi politici attuali mirano ad inquadrare le persone in massa
attraverso dei processi educativi volti più ad uniformare una massa di
individui che svolgano le proprie mansioni come agnellini ubbidienti
senza mai chiedersi il perché rispetto a ciò che fanno. Questo è il
gioco del sistema, avere persone che fanno senza pensarci. L'importante
è, per chi sta al vertice, privare le persone di una capacità di pensare
e vivere in maniera autonoma per poterli inserire nella MATRIX e
nutrire il sistema sacrificando le abilità del singolo a favore di pochi
eletti che tengono le fila dietro le quinte.
(Immagine presa dal web) |
Ora, se paragonassimo i sistemi nei quali gli individui vivono ed
interagiscono a dei bicchieri e gli individui all'acqua, noteremmo come,
in effetti, il sistema, pur contenendo l'individuo al suo interno non
può, tuttavia, mantenerlo bloccato in esso. Ciò a patto che l'individuo,
proprio come l'acqua, abbia la capacità di adeguarsi alle norme del
sistema senza mai esserne schiavo, rispettare senza obbedire, vivendo e
pensando in maniera autonoma e non automatica.
Del resto, se ci fate caso, l'acqua sta all'interno del bicchiere che la
contiene ma, se provate a versarla sul pavimento non avrà più la forma
del bicchiere ma tenderà a SCORRERE IN MANIERA LIBERA per terra.
Compito dell'uomo di oggi è, quindi, quello di trasformarsi da roccia,
in cui sono stati scolpiti rigidi schemi educativi, in acqua, frutto
della presa di coscienza delle proprie potenzialità intellettive che
esulano sicuramente dall'educazione di massa che ci ha fatto credere,
fino ad oggi, di essere nati per, obbedire, sacrificarsi ed aspettare la
morte come redenzione dei propri peccati.
Vincenzo Bilotta
Nessun commento:
Posta un commento