lunedì 4 aprile 2016

Primo: Non credere ai megamedia

Progtammazione dei media per la manipolazione

Alcuni miei ex studenti mi hanno chiesto di “esternare il mio pensierosugli ultimi “attentati terroristici” noti a livello mediatico, quello di Bruxelles e quello di Lahore.
 
Aderisco alla loro richiesta ma a mio modo, con un primo comandamento che rivolgo anzitutto a me stesso, per rifarmi gli anticorpi. Spero serva anche a loro, ad aprire nuovi campi di riflessione con altre chiavi ed argomenti.

Primo: non credere
che dall’11 settembre a Bruxelles e a Lahore vi sia stato un solo soggetto, funzionario del capitale, che ci abbia rimesso le penne;
che un qualunque mainstream medium abbia raccontato un solo granello di verità negli ultimi quindici anni, per dire il periodo più breve;che la liberazione di Palmira sia avvenuta senza la forza determinante della Russia, compresa la sua deterrenza nucleare trasferita su suolo siriano, di cui i boia della Nato e affiliati erano bene a conoscenza (e non l’hanno diramato ai loro Megamedia);
all’Unione Europea che per un po’ ha rinviato l’autorizzazione all’uso del glifosato solo per ammorbidire le residue resistenze alla lobby di Monsanto e c. ;
che i terroristi con le mutande in mano abbiano in testa un qualche disegno autopartorito in un immaginario scenario di “resistenza” o blowback (teoria made in Cia);
che Hollande e Valls siano alla testa dei “loro” servizi segreti e che, proprio perché “padroni a casa propria”, abbiano in mano la gestione delle attuali manifestazioni contro la precarietà e i licenziamenti in Francia;
che la Merkel sia tedesca nel senso di avere un rapporto organico di ricambio anche culturale, fisico e biologico con la propria terra;
che la stessa cosa sia possibile, per principio, a personaggi come Tsipras o Cameron.
Ed inoltre di  non credere a quel giovanotto leghista italiano, Salvini, andato a predicare davanti al muro di Gaza per entrare nelle grazie della lobby a regolazione più mediatica che ci sia ;
e al capo del governo argentino Mauricio Macri, per il quale un qualsiasi dipendente pubblico è un fannullone e che per questo è meglio minacciarli tutti magari inscenando l’arresto di Milagro Sala, che se non altro dovrà portarsi nella tomba la terribile colpa di aver fondato i Tupac Amaru ;
e non credere che l’ISIS sia in Libia senza mandato USA-Nato di tenere sotto scacco l’Europa tramite invasione forzata di “migranti” e simili ;
che l’ISIS (e prima d’esso Al Qaeda) sia mai esistito veramente al di fuori del Progetto di destabilizzazione globale emanato da poche centrali mondialiste a guida statunitense ;
che nel 2005 l’alluvione di New Orleans seguito a Katrina ha avuto tratti così devastanti perché le autorità “non sapevano” che 300 anni prima la città era stata progettata da un architetto francese in una zona geologicamente soggetta ad alluvioni ;
e non credere, soprattutto, che tutti i conquistadores e colonizzatori, a partire proprio dallo sciame che colpì le nostre terre americane, lo abbiano fatto per una qualche missione o predestinazione venuta dall’alto, al di fuori delle loro teste.
 Informazione dei mega media
 Informazione dei mega media

Se non credi a tutto questo e ad altro ancora che in seguito ti dirò, allora non potrai credere che i prossimi attentati terroristici servano a rafforzare la sicurezza tua e della tua famiglia,

minacciata dai nemici della civiltà occidentale estesa a tutto il pianeta, che sta sguazzando nella sua pozzanghera come la più brutta delle catastrofi della storia umana;

e se a questo non crederai forse aprirti insieme ad altri potrai, nel pensare a come scampare dalla catastrofe imposta verso una vita che non sia come questa che ci vogliono far vivere, senza significato.

Gli auguri sono sacri


Juan Alberto Guerrero Della Malta

fonte: http://www.controinformazione.info/primo-non-credere-ai-megamedia/#

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