(Immagine presa dal web) |
Siamo nati aquile, ma l'educazione ci ha insegnato ad essere dei polli.
La conseguenza di ciò è che, invece di volare alto come ci spetta dalla
nascita, ci contentiamo di svolazzare nel cortile delle nostre
convinzioni limitanti. Volare alto costa fatica, questo ci hanno
insegnato. D'altra parte può anche essere rischioso, qualcosa può non
andare come previsto e quindi, che fare? Meglio contentarsi di rimanere
nella zona comoda, senza dare fastidio a nessuno.
Alcuni di noi a volte si ricordano la loro nascita da aquile e decidono
di cominciare a volare. Volare liberi, in alto, liberandosi dalle false
sicurezze perchè NIENTE E' PER SEMPRE, NESSUNO CI PUO' GARANTIRE NULLA.
Chi ha deciso di volare in alto darà fastidio all'uomo comune, quello
che è pronto a giudicare tutte le cose e le persone che esulano
dall'ordinarietà. Egli fa ciò per paura, non per cattiveria, dopotutto,
COSI' E' STATO "EDUCATO".
Non è semplice volare in una società coi paraocchi, abituata ad obbedire
a pochi potenti che fanno i propri interessi personali, utilizzando gli
altri a loro uso e consumo "finchè ce n'è". Chi vola in alto con le
proprie idee, le proprie ambizioni, inseguendo i propri sogni, lo fa
perchè ci crede e ha superato le proprie paure, paure che in realtà ha
fatto sue per bontà nei confronti di chi lo ha educato e che, in fin dei
conti, è il vero proprietario di queste paure.
Chi ha ali grandi per volare più in alto degli altri, a volte ha paura
di aprirle perchè teme di mortificare chi non può volare quanto lui
poichè non possiede ali così grandi. Chi non supera la paura di volare
più in alto degli altri per paura di farli sentire inferiori fa, in
realtà, un danno sia a se stesso che agli altri. Infatti, non volando si
precluderà UNA NUOVA VISIONE PROSPETTICA DELLA VITA .
Inoltre danneggerà anche coloro i quali non possono volare in alto e
che, attraverso le sue condivisioni, potrebbero imparare a conoscere UNA
NUOVA VISONE PROSPETTICA DELLA VITA pur non avendo mai volato a causa
dei propri limiti. Certo, il solo fatto di volare alto, ed avere trovato
il coraggio di farlo, non esula da rischi.
Le alte quote, infatti, comportano il sopraggiungere di paure legate sia
all'altezza che al fatto di rimanere soli o con pochissimi compagni di
volo. Dopotutto, A CERTE ALTEZZE POSSONO VOLARE SOLO COLORO I QUALI
HANNO SIA LE POTENZIALITA' CHE IL CORAGGIO PER FARLO. Il lavoro su di sè
è volto proprio a cambiare la visione della realtà, l'angolo dal quale
si osservano gli eventi e le persone e, primi fra tutti, i propri
pensieri.
Ma per volare in alto, ovviamente, non basta il fatto di avere grandi
ali, voglia di volare e di aver affrontato e superato le proprie paure.
Uno dei trucchi per poter volare sempre più in alto è dato dalla
risoluzione dei conflitti legati al passato. Man mano che si riuscirà a
chiudere con il passato risolvendo, al contempo, conflitti ad esso
legati, si abbandoneranno le zavorre che, col loro peso, ci tenevano
ancora a bassa quota.
SOLO LIBERANDOCI DALLE ZAVORRE, POTREMO VOLARE ALTO! Quante più zavorre
riusciremo a mollare, tanto più in alto voleremo. Per alcune,
ovviamente, ci vorrà tempo e CAPACITA' DI OSSERVAZIONE SENZA GIUDIZIO
ma, in ogni caso, ne sarà valsa la pena, sempre! Da oggi impariamo a
guardare la Vita da un'altra angolazione, da un punto più in alto del
consueto e, come per magia, vedremo scomparire come puntini situazioni
che prima erano grandi come metropoli nel pianeta della nostra mente.
Vincenzo Bilotta
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