lunedì 15 luglio 2013

Il “famoso” giuramento gesuita

Questo del giuramento estremo dei Gesuiti è uno dei testi che girano da tempo nel web ed è ritenuto uno dei più controversi, nel senso che molti riterranno inaccettabile pensare che degli individui che si dichiarano essere “Compagnia di Gesù” possano giungere a tanto.
Beh, evitando di porre la questione in stile apocalittico come fatto sinora da molti siti di “cospirazionismo”, noi semplicemente lasciamo il testo alla valutazione serena dei lettori, rivolgendo loro la stessa domanda che qualcuno molti anni fa in campagna presidenziale americana rivolse pubblicamente in un leggendario poster a proposito di Richard Nixon:
“Compreresti un’auto usata da questi uomini?”
Jervé

Il seguente è il testo di ‘Jesuit Extreme Oath of induction’ (Estremo giuramento gesuita di induzione) come registrato nei giornali del 62° congresso, 3° sessione, dei registri del congresso degli Stati Uniti (House Calendar N° 397, registro N° 1523, 15 febbraio, 1913, pp.3215-1316), dal quale è stato successivamente strappato.

 
Il giuramento è anche citato da Charles Didier nel suo libro Roma sotterranea (New York, 1843), tradotto dall’originale francese. Il Dr. Alberto Rivera, il quale scappò dall’ordine gesuita nel 1967, conferma che la cerimonia dell’induzione e il testo del giuramento gesuita che lui prese parte sono identici a quello che citeremo di seguito.

Quando un gesuita di rango minore sta per essere elevato al comando, viene condotto in una cappella del convento dell’ordine, dove ci sono solamente tre persone presenti. Il superiore principale sta in piedi davanti all’altare. In tutti e due i lati ci sono due monaci in piedi, uno dei quali tiene una bandiera gialla e bianca, che sono i colori papali, e l’altro una bandiera nera con una daga e una croce rossa sopra un teschio e ossa, con la parola INRI, e sotto di loro le parole IUSTUM NECAR REGES IMPIUS. Il significato del quale è: si tratta di sterminare ed annichilire i re, governi o sovrani empi ed eretici.

Sopra il pavimento c’è una croce rossa davanti alla quale il candidato si prostra. Il superiore gli porge un piccolo crocifisso nero, che il candidato prende nella sua mano sinistra e lo preme sul suo cuore, e il superiore nello stesso tempo gli presenta una daga, che lui afferra dalla lama e punta contro il suo cuore; il superiore mantenendo la daga ancora dal manico, si indirizza verso il candidato:
(Il superiore dice:)

“Figlio mio, ti è stato insegnato ad AGIRE DA DISSIMULATORE; di essere un cattolico romano tra i cattolici romani, e di essere una spia fra i tuoi confratelli; di credere a nessun uomo, di fidarti di nessun uomo, di essere un riformista tra i riformisti; un ugonotto tra gli ugonotti; un calvinista tra i calvinisti, di essere generalmente UN PROTESTANTE tra i PROTESTANTI. Ed acquisendo la loro fiducia, di chiedere di parlare PERSINO DAI LORO PULPITI e di denunciare, con tutta la veemenza della tua natura, la nostra sacra religione e il Papa; ed anche di cadere così in basso da essere un giudeo tra i giudei; che ti sia concesso di raccogliere tutta l’informazione, per il beneficio del tuo ordine e come fedele soldato del Papa. 

Ti è stato insegnato di piantare insidiosamente i semi della gelosia e dell’odio tra gli stati in pace, ed incitarli ad imprese di sangue, coinvolgendoli in guerre l’uno contro l’altro, e di creare rivoluzioni e guerre civili nelle comunità, province e nazioni una volta indipendenti e prospere, e che coltivano le arti e le scienze, godendo le benedizioni della pace. Di prendere parte con i combattenti e di agire segretamente in accordo con il tuo fratello gesuita che potrebbe essere impegnato nella fazione opposta, ma apertamente in contrasto con ciò a cui sei connesso, che infine sia vincitore la Chiesa soltanto, nelle condizioni dettate nei trattati di pace…e che IL FINE GIUSTIFICHI I MEZZI. 

Ti sono stati impartiti i tuoi doveri da spia, di raccogliere tutte le statistiche, i fatti e le informazioni in tuo potere, da ogni fonte; di INGRAZIARTI LA FIDUCIA DEL CIRCOLO FAMIGLIARE DEI PROTESTANTI e degli eretici di ogni classe e carattere, cosi come quello del mercante, del banchiere, dell’avvocato, fra le scuole e le università, nei parlamenti e nelle legislature, nelle magistrature e nei consigli di stato, e di ‘essere ogni cosa per tutti gli uomini’ per la causa del Papa, i cui servi noi siamo fino alla morte. 

Hai ricevuto fin qui tutte le istruzioni come novizio, un neofita, ed hai servito come coadiutore, confessore e prete, ma non sei ancora stato investito di tutto ciò che è necessario per comandare nell’esercito di Loyola, nel servizio del Papa. Devi prestarti al tempo appropriato come strumento ed esecutore, così come INDICATO DAI TUOI SUPERIORI; poiché nessuno qui può comandare senza avere CONSACRATO i propri lavori CON IL SANGUE DELL’ERETICO; poiché ‘senza spargimento di sangue nessun uomo può essere salvato’. Pertanto, per adattarti al tuo lavoro ed assicurarti la salvezza, dovrai, in aggiunta al tuo precedente giuramento di obbedienza al tuo ordine e di lealtà al Papa, ripetere dopo di me:
(Ho trascritto soltanto una parte del testo del giuramento: NDR )

simbolo_gesuita
“[…].Inoltre, prometto e dichiaro che, quando si presenterà l’opportunità, farò ed intraprenderò implacabile guerra, segretamente o apertamente, contro tutti gli eretici, PROTESTANTI e liberali cosi come indicatomi; di ESTIRPARLI E STERMINARLI dalla faccia della terra; e che non RISPARMIERO’ NE’ ETA’, NE’ SESSO o condizione, e che IMPICCHERO’, BRUCERO’, DEVASTERO’, BOLLIRO’, STRONCHERO’, STRANGOLERO’ E SEPPELIRO’ VIVI QUESTI ERETICI INFAMI, SQUARTERO’ GLI STOMACI E I GREMBI DELLE LORO DONNE E FRANTUMERO’ CONTRO I MURI LE TESTE DEI LORO BAMBINI, così da annichilire per sempre la loro razza esecrabile. E quando ciò non potrà eseguirsi apertamente, USERO’ SEGRETAMENTE LA COPPA CHE AVVELENA, LA CORDA CHE STRANGOLA, L’ACCIAIO DEL PUGNALE O LA PALLOTTOLA DI PIOMBO, incurante di onore, rango, dignità o autorità della persona o delle persone, qualsiasi la loro condizione di vita, pubblica o privata, così come, in qualunque momento, mi sarà ordinato, da qualunque agente del Papa o Superiore della fratellanza della Santa Fede, la compagnia di Gesù. In conferma del quale, io con la presente, dedico la mia vita, la mia anima, e tutti i poteri corporali, e con la daga che ora ricevo io sottoscriverò il mio nome scritto con il mio sangue in testimonianza di ciò. E se mi dimostrassi falso, o debole nella mia determinazione, possa la mia fratellanza e i soldati della milizia del papa tagliare le mie mani e miei piedi e la mia gola da orecchio a orecchio, la mia pancia sia aperta e il zolfo bruci ciò che è all’interno con tutte le punizioni che possono essere inflitte su di me in questa terra, e la mia anima sia torturata dai demoni nell’inferno per sempre. […] “

(lui scrive il suo proprio nome con la punta della daga intinta del suo proprio sangue preso dal suo cuore)

Il superiore dice ancora altre cose e alle fine dice:
“Vai, pertanto, in tutto il mondo e prendi possesso di tutte le terre nel nome del Papa. Chi non lo accetterà come vicario di Gesù e come il suo vice-reggente sulla terra, lasciate che sia maledetto e sterminato”


Tratto da: http://www.ianpaisley.org/article.asp?ArtKey=jesuit

Adattamento di: Haiaty Varotto

“Come potete vedere, i gesuiti sono delle persone malvagie, crudeli, spietate e capaci di fare qualsiasi cosa. Non vi lasciate ingannare pensando che siano brave persone o pensando che facciano del bene. Magari possono con la dissimulazione far sembrare che siano umili, buoni e che aiutano le persone ma la realtà è che sono persone malvagie a servizio di Satana, disposte a qualsiasi cosa e che hanno l’obiettivo di istituire un unica religione mondiale e un unico governo mondiale. Riprovate pubblicamente il loro operare e denunciateli affinché le loro opere malvagie siano manifeste. Non abbiate paura.”

[Tratto dal blog "Suonate la tromba in Sion e date l'allarme sul mio santo monte! (Gioele 2:1)", curato da Haiaty Varotto]

Bibliografia citata dal sito “http://www.ianpaisley.org/article.asp?ArtKey=jesuit”

Anon.: The Female Jesuit. London, 1851
Anon.: The Mystery of Jesuitism. London, 1658
Anon.: The Secret Instructions of the Jesuits. London, 1824
Anon.: The Secret Instructions of the Jesuits. London, 1824
Barrett, E.B.: The Jesuit Enigma. London, 1929
Barthel, M: The Jesuits. New York, 1984
Bert, M.P.: Gury’s Doctrines of the Jesuits. London, 1947
Blakeney, R.P.: Alphonsus Liguori. London, 1852
Brodrick, J., S.J.: The Origin of the Jesuits. New York, 1960
Bungener, L.L.F.: The Jesuits in France or The Priest and the Huguenot. London, 1859
Coape, H.C.: In a Jesuit Net. London, no date
Dalton, E.: The Jesuits. London, 1843
De Courson, R.: Concerning Jesuits. London, 1902
Gallahue, J.: The Jesuit. New York, 1973
Goodier, A.: The Jesuits. London, 1929
Griesinger, T.: History of the Jesuits. London, 1903
Groves, H.C.: The Doctrines and Practices of the Jesuits. London, 1889
Hanna, S.: Jesuitism: or Catholic Action. Belfast, 1938
Hastings, M.: Jesuit Child. Newton Abbot, 1972
Hillerbrand, H.: The Reformation. A Narrative History related by Contemporary Observers and Participants. Ann Arbor, 1989
Lathbury, T.: The State of Popery and Jesuitism in England. London, 1838
Lehmann, L.H.: The Secret of Catholic Power. New York, no date
Liguori, A.M.: The Council of Trent. Dublin, 1846
MacPherson, H.: The Jesuits in History. London, 1914
Martin, M.: The Jesuits. New York, 1987
Nicolini, G.B.: History of the Jesuits. London, 1854
Paisley, I.R.K.: The Jesuits. Belfast, no date
Paris, E.: The Secret History of the Jesuits. London, 1975
Ridley, F.A.: The Jesuits: A Study in Counter-Revolution. London, 1938
Roberts, Archbishop, S.J.: Black Popes. London, 1954
Robertson, A.: The Roman Catholic Church in Italy. London, 1903
Seebohm, F.: The Epoch of the Protestant Reformation. London, 1877
Seymour, M.H.: Mornings among the Jesuits at Rome. London, 1850
Steinmetz, A.: History of the Jesuits. London, 1848 (3 Vols.)
Walsh, W.: The Jesuits in Great Britain. New York, 1903
Wild, J.: Canada and the Jesuits. Toronto, 1889
Wylie, J.A.: Jesuitism: Its Rise, Progress and Insidious Workings. London, no date
Ybarra, T.R. (translator): The Kaiser’s Memoirs, by Wilhelm II. New York, 1922]

fonte: http://www.iconicon.it/blog/2013/07/il-famoso-giuramento-gesuita/

3 commenti:

  1. Spesso la realtà supera la fantasia ... :D

    buona vita

    RispondiElimina
  2. La realtà,di qualsiasi costruzione umana,supera se stessa,basti pensare che è l'organizzazzione che regge il potere da oltre 2000 anni e si che ne sono passati di imperi,lei la madre di tuttu gli abissi,sotto mentite spoglie come recita il giuramento,non passa ma si fortifica,nella dissimulazione anche di se stessa!

    RispondiElimina