Questo del giuramento estremo dei Gesuiti è uno dei testi che girano
da tempo nel web ed è ritenuto uno dei più controversi, nel senso che
molti riterranno inaccettabile pensare che degli individui che si
dichiarano essere “Compagnia di Gesù” possano giungere a tanto.
Beh, evitando di porre la questione in stile apocalittico come fatto
sinora da molti siti di “cospirazionismo”, noi semplicemente lasciamo il
testo alla valutazione serena dei lettori, rivolgendo loro la stessa
domanda che qualcuno molti anni fa in campagna presidenziale americana
rivolse pubblicamente in un leggendario poster a proposito di Richard
Nixon:
“Compreresti un’auto usata da questi uomini?”
Jervé
Il seguente è il testo di ‘Jesuit Extreme Oath of induction’
(Estremo giuramento gesuita di induzione) come registrato nei giornali
del 62° congresso, 3° sessione, dei registri del congresso degli Stati
Uniti (House Calendar N° 397, registro N° 1523, 15 febbraio, 1913,
pp.3215-1316), dal quale è stato successivamente strappato.
Il giuramento è anche citato da Charles Didier nel suo libro Roma
sotterranea (New York, 1843), tradotto dall’originale francese. Il Dr.
Alberto Rivera, il quale scappò dall’ordine gesuita nel 1967, conferma
che la cerimonia dell’induzione e il testo del giuramento gesuita che
lui prese parte sono identici a quello che citeremo di seguito.
Quando un gesuita di rango minore sta per essere elevato al comando,
viene condotto in una cappella del convento dell’ordine, dove ci sono
solamente tre persone presenti. Il superiore principale sta in piedi
davanti all’altare. In tutti e due i lati ci sono due monaci in piedi,
uno dei quali tiene una bandiera gialla e bianca, che sono i colori
papali, e l’altro una bandiera nera con una daga e una croce rossa sopra
un teschio e ossa, con la parola INRI, e sotto di loro le parole IUSTUM
NECAR REGES IMPIUS. Il significato del quale è: si tratta di sterminare
ed annichilire i re, governi o sovrani empi ed eretici.
Sopra il pavimento c’è una croce rossa davanti alla quale il
candidato si prostra. Il superiore gli porge un piccolo crocifisso nero,
che il candidato prende nella sua mano sinistra e lo preme sul suo
cuore, e il superiore nello stesso tempo gli presenta una daga, che lui
afferra dalla lama e punta contro il suo cuore; il superiore mantenendo
la daga ancora dal manico, si indirizza verso il candidato:
(Il superiore dice:)
“Figlio
mio, ti è stato insegnato ad AGIRE DA DISSIMULATORE; di essere un
cattolico romano tra i cattolici romani, e di essere una spia fra i tuoi
confratelli; di credere a nessun uomo, di fidarti di nessun uomo, di
essere un riformista tra i riformisti; un ugonotto tra gli ugonotti; un
calvinista tra i calvinisti, di essere generalmente UN PROTESTANTE tra i
PROTESTANTI. Ed acquisendo la loro fiducia, di chiedere di parlare
PERSINO DAI LORO PULPITI e di denunciare, con tutta la veemenza della
tua natura, la nostra sacra religione e il Papa; ed anche di cadere così
in basso da essere un giudeo tra i giudei; che ti sia concesso di
raccogliere tutta l’informazione, per il beneficio del tuo ordine e come
fedele soldato del Papa.
Ti è stato insegnato di piantare
insidiosamente i semi della gelosia e dell’odio tra gli stati in pace,
ed incitarli ad imprese di sangue, coinvolgendoli in guerre l’uno contro
l’altro, e di creare rivoluzioni e guerre civili nelle comunità,
province e nazioni una volta indipendenti e prospere, e che coltivano le
arti e le scienze, godendo le benedizioni della pace. Di prendere parte
con i combattenti e di agire segretamente in accordo con il tuo
fratello gesuita che potrebbe essere impegnato nella fazione opposta, ma
apertamente in contrasto con ciò a cui sei connesso, che infine sia
vincitore la Chiesa soltanto, nelle condizioni dettate nei trattati di
pace…e che IL FINE GIUSTIFICHI I MEZZI.
Ti sono stati impartiti i tuoi
doveri da spia, di raccogliere tutte le statistiche, i fatti e le
informazioni in tuo potere, da ogni fonte; di INGRAZIARTI LA FIDUCIA DEL
CIRCOLO FAMIGLIARE DEI PROTESTANTI e degli eretici di ogni classe e
carattere, cosi come quello del mercante, del banchiere, dell’avvocato,
fra le scuole e le università, nei parlamenti e nelle legislature, nelle
magistrature e nei consigli di stato, e di ‘essere ogni cosa per tutti
gli uomini’ per la causa del Papa, i cui servi noi siamo fino alla
morte.
Hai ricevuto fin qui tutte le istruzioni come novizio, un
neofita, ed hai servito come coadiutore, confessore e prete, ma non sei
ancora stato investito di tutto ciò che è necessario per comandare
nell’esercito di Loyola, nel servizio del Papa. Devi prestarti al tempo
appropriato come strumento ed esecutore, così come INDICATO DAI TUOI
SUPERIORI; poiché nessuno qui può comandare senza avere CONSACRATO i
propri lavori CON IL SANGUE DELL’ERETICO; poiché ‘senza spargimento di
sangue nessun uomo può essere salvato’. Pertanto, per adattarti al tuo
lavoro ed assicurarti la salvezza, dovrai, in aggiunta al tuo precedente
giuramento di obbedienza al tuo ordine e di lealtà al Papa, ripetere
dopo di me:
(Ho trascritto soltanto una parte del testo del giuramento: NDR )
“[…].Inoltre,
prometto e dichiaro che, quando si presenterà l’opportunità, farò ed
intraprenderò implacabile guerra, segretamente o apertamente, contro
tutti gli eretici, PROTESTANTI e liberali cosi come indicatomi; di
ESTIRPARLI E STERMINARLI dalla faccia della terra; e che non
RISPARMIERO’ NE’ ETA’, NE’ SESSO o condizione, e che IMPICCHERO’,
BRUCERO’, DEVASTERO’, BOLLIRO’, STRONCHERO’, STRANGOLERO’ E SEPPELIRO’
VIVI QUESTI ERETICI INFAMI, SQUARTERO’ GLI STOMACI E I GREMBI DELLE LORO
DONNE E FRANTUMERO’ CONTRO I MURI LE TESTE DEI LORO BAMBINI, così da
annichilire per sempre la loro razza esecrabile. E quando ciò non potrà
eseguirsi apertamente, USERO’ SEGRETAMENTE LA COPPA CHE AVVELENA, LA
CORDA CHE STRANGOLA, L’ACCIAIO DEL PUGNALE O LA PALLOTTOLA DI PIOMBO,
incurante di onore, rango, dignità o autorità della persona o delle
persone, qualsiasi la loro condizione di vita, pubblica o privata, così
come, in qualunque momento, mi sarà ordinato, da qualunque agente del
Papa o Superiore della fratellanza della Santa Fede, la compagnia di
Gesù. In conferma del quale, io con la presente, dedico la mia vita, la
mia anima, e tutti i poteri corporali, e con la daga che ora ricevo io
sottoscriverò il mio nome scritto con il mio sangue in testimonianza di
ciò. E se mi dimostrassi falso, o debole nella mia determinazione, possa
la mia fratellanza e i soldati della milizia del papa tagliare le mie
mani e miei piedi e la mia gola da orecchio a orecchio, la mia pancia
sia aperta e il zolfo bruci ciò che è all’interno con tutte le punizioni
che possono essere inflitte su di me in questa terra, e la mia anima
sia torturata dai demoni nell’inferno per sempre. […] “
(lui scrive il suo proprio nome con la punta della daga intinta del suo proprio sangue preso dal suo cuore)
Il superiore dice ancora altre cose e alle fine dice:
“Vai, pertanto, in tutto il mondo e prendi possesso di tutte le terre
nel nome del Papa. Chi non lo accetterà come vicario di Gesù e come il
suo vice-reggente sulla terra, lasciate che sia maledetto e sterminato”
Tratto da: http://www.ianpaisley.org/article.asp?ArtKey=jesuit
Adattamento di: Haiaty Varotto
“Come potete vedere, i gesuiti sono delle persone malvagie,
crudeli, spietate e capaci di fare qualsiasi cosa. Non vi lasciate
ingannare pensando che siano brave persone o pensando che facciano del
bene. Magari possono con la dissimulazione far sembrare che siano umili,
buoni e che aiutano le persone ma la realtà è che sono persone malvagie
a servizio di Satana, disposte a qualsiasi cosa e che hanno l’obiettivo
di istituire un unica religione mondiale e un unico governo mondiale.
Riprovate pubblicamente il loro operare e denunciateli affinché le loro
opere malvagie siano manifeste. Non abbiate paura.”
[Tratto dal blog "Suonate la tromba in Sion e date l'allarme sul mio santo monte! (Gioele 2:1)", curato da Haiaty Varotto]
Bibliografia citata dal sito “http://www.ianpaisley.org/article.asp?ArtKey=jesuit”
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fonte: http://www.iconicon.it/blog/2013/07/il-famoso-giuramento-gesuita/
mi sembra grave,se fosse vero.
RispondiEliminaSpesso la realtà supera la fantasia ... :D
RispondiEliminabuona vita
La realtà,di qualsiasi costruzione umana,supera se stessa,basti pensare che è l'organizzazzione che regge il potere da oltre 2000 anni e si che ne sono passati di imperi,lei la madre di tuttu gli abissi,sotto mentite spoglie come recita il giuramento,non passa ma si fortifica,nella dissimulazione anche di se stessa!
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