La Russia è entrata sul mercato del gas naturale
liquefatto (GPL) soltanto 5 anni fa. Il segmento del 5 percento – è la
clientela in oltre 10 paesi e aree dell'Asia. I partner chiave - sono il
Giappone, la Corea del Sud, la Cina. Gazprom intende triplicare la sua
presenza sul mercato del gas naturale liquefatto (GPL) grazie
all'aumento del potenziale produttivo dell'azienda "Sakhalin-2" e anche
con la costruzione di altre due – a Vladivostok sull'Oceano Pacifico e a
Baltijsk nel Nord-Ovest della Russia.
Intanto nemmeno
ciò garantisce automaticamente alla Russia il 15 percento del mercato
globale, ritiene Serghei Aghibalov, esperto dell'Istituto dell'energia e
delle finanze:
E' un obiettivo molto ambizioso il quale in realtà sarà molto difficile raggiungere. Il 15 percento – è un obiettivo molto alto poiché non è soltanto la Russia a puntare sui mercati delle Regione dell'Asia e del Pacifico. La concorrenza non si inasprirà solo per il gas, ma anche tra gli esportatori. Sui nuovi segmenti del mercato nell'Asia puntano i fornitori tradizionali dal Medio Oriente e dall'Australia. E anche nuovi giocatori – provenienti dall'Asia Orientale e da altre regioni. Perciò il possibile obiettivo – è del 10 percento del mercato totale, mentre per raggiungere il 15 percento bisogna lottare molto duramente.
Il
segmento 10-15 percento ipotizza per la Russia anche il direttore
generale del Fondo nazionale delle sicurezza energetica Konstantin
Simonov. Almeno tre fattori obbligano la Russia a legare le sue
ambizioni sul mercato del (GPL) naturale liquefatto con l'Asia:
Secondo tutti i pronostici mondiali, il principale incremento del consumo di idrocarburi avverrà proprio nelle regione asiatica. Cioè in base alla domanda, al marketing è del tutto evidente che la Russia deve prestare una maggiore attenzione all'Asia. Anche dal punto di vista dell'offerta però abbiamo un interesse molto serio verso l'Asia. Ora noi stiamo lanciando una quantità abbastanza grande del progetti nella Siberia Orientale. Sono i giacimenti di Vankor, Ciayanda, Kovykta. Sono sviluppati a pieno ritmo, e da lì l'Europa dista molto. Tanto più che purtroppo l'Europa non vuole vedere in Russia un fornitore affidabile, presentando continui reclami.
Tutto ciò determina
l'interesse e l'importanza del mercato asiatico per la Russia, il 60
percento del quale sarà coperto dalle esportazioni. I suoi potenziali
partner - sono il Singapore, l'Indonesia, la Malesia, la Tailandia, le
Filippine e il Vietnam. Inoltre la Tailandia e il Vietnam, alla pari
della Cina, India e Corea del Sud, rappresentano interesse per i
progetti russi nel campo del gas naturale liquefatto (GPL) anche dal
punto di vista delle possibilità del carburante per i motori a gas. Già
oggi la Cina il mercato più grande e in forte crescita del gas naturale
liquefatto (GPL) nell'ambito del trasporto merci. E' in forte espansione
anche l'impiego del carburante per motori a gas sui mezzi per trasporto
passeggeri – parco autobus dell'azienda municipalizzata del trasporto
di Pechino conta sei mila veicoli alimentati dal gas naturale liquefatto
(GPL). E il loro numero crescerà.
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