Quando il ‘sé’ personale scompare, non c’è niente e nessuno all’interno che possa essere collocato come ‘me’. Il corpo è solo un contorno, vuoto di tutto ciò di cui prima si era sentito così pieno e completo.
Questa vita, ora è vissuta in una costante, onnipresente consapevolezza dell’infinita vastità che io sono.
La presenza di eventuali pensieri, sensazioni, o azioni non è mai interpretata in modo diverso dal puro fatto che essi sono presenti.
Nessun giudizio sul bene o male, o giusto o sbagliato, si pone mai, poiché tutto è
semplicemente quello che è.
La vita come al solito continua a dispiegarsi, tutto viene fatto, proprio come aveva fatto prima che si fosse verificata la realizzazione della vastità. Poiché in ogni caso, non vi è mai stato un personale ‘agente’, la realizzazione di questa verità non fa nulla per cambiare il modo in cui il funzionamento si verifica.
Per vivere nella vastità dello stato naturale, occorre fare un bagno nell’oceano
dell’impersonale gioia e piacere. Questa gioia o piacere, che non appartiene a nessuno, è differente da qualunque gioia o piacere che sembrano riferirsi o appartenere a qualcuno.
La vacuità è così piena, così totale, e così infinitamente beata in se stessa.
In nessun modo sto suggerendo che le pratiche non dovrebbero essere fatte, ma solo che non vi è alcun praticante che sia l’agente che sta dietro di esse. Questo è vero di ogni attività. Solo perché non vi è alcun praticante (e non c’è mai stato) non significa che non può esserci la pratica. Se è ovvio che una particolare pratica spirituale abbia a verificarsi, allora si verificherà.
In realtà, ancora non c’è alcun ‘Io’ individuale in grado di capire come scoprire l’infinito. E ancora più importante, dove starebbe l’infinito? Voglio dire, noi non stiamo parlando di qualcosa che può essere nascosto sotto il tappeto. Se si potessero vedere le cose solo ed esattamente per quelle che sono, si vedrebbe che ‘colui’ che sta vedendo è la vastità stessa.
~ Suzanne Segal
fonte: http://www.non-dualita.it/io-sono-linfinito-suzanne-segal/
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