Quando si esibiva come attore lo preferivo. Almeno non faceva danni.
Oggi Walter Ricciardi è a capo dell’Istituto Superiore di Sanità e non è così innocuo come un tempo.
L’ultima esibizione del poliedrico
personaggio, esibizione, ahimè, che nulla ha a che fare con i film in
cui interpretava ruoli minori, è quella a proposito dei vaccini (http://bit.ly/1VmDq3N).
L’ideona per tenere in piedi un business colossale che pare mostrare
qualche crepa è quella di sanzionare e addirittura cacciare a pedate i
medici e gli operatori sanitari in qualche modo critici nei riguardi di
quei farmaci.
Ora
questo signore che noi paghiamo profumatamente per fare gl’interessi di
tutti dovrà spiegarci il contenuto di non pochi foglietti illustrativi
acclusi alle confezioni dei vaccini e, almeno per quanto mi riguarda
strettamente, dovrà giustificare la presenza della ferraglia all’interno
di quei farmaci.
L’ultima volta che l’Istituto Superiore di Sanità ebbe a pronunciarsi sul tema lo fece tramite tale dottoressa Stefania Salmaso in una famigerata intervista concessa alla rivista Il Salvagente rimediando una figura che credo pochi sarebbero disposti a condividere.
Temo non sia nascondendo, per quanto goffamente, i fatti, mentendo e minacciando che si possa rendere un servizio pubblico.
Il mio parere, espresso appellandomi al diritto che mi concede l’articolo 21 della Costituzione (“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
Medici e operatori sanitari compresi, aggiungo), è che siano proprio
coloro che nascondono, coloro che mentono e coloro che minacciano in
disprezzo della libertà di pensiero a dover essere non solo sanzionati
ma addirittura rimossi dalle loro funzioni.
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fonte: https://autismovaccini.org/2015/09/30/chi-sanziona-i-controllori/
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