mercoledì 26 febbraio 2014

Come ridurre l’acidità con la dieta alcalina



Ciao, visto che in tanti me l’hanno chiesto oggi parliamo di dieta alcalina e cibi acidificanti.

Conoscere la differenza fra questi cibi è qualcosa di molto importante per il nostro benessere e la nostra vitalità. Anche se non alcalinizziamo al 100% il nostro corpo è importante farlo almeno al 60 – 70%.

Ma vediamo un po’ che cosa significa cibi alcalini e cibi acidificanti.

A seconda delle loro caratteristiche nutrizionali, tutti i cibi possono essere classificati in alcalini o acidificanti. Il metro attraverso il quale si può misurare l’alcalinità o l’acidità dei cibi è il pH.

Il pH il è una scala di valori che va da 0 a 14 e viene usato anche per misurare l’acidità e l’alcalinità all’interno del nostro corpo.

Come?


Analizzando liquidi organici come il sangue, la saliva o l’urina.

Come facciamo a capire se l’ambiente all’interno del nostro corpo è acido o alcalino?

E’ piuttosto semplice come concetto:
  • Se il pH all’interno del nostro corpo è compreso fra 0 e 7.06 l’ambiente all’interno del nostro corpo è acido.
  • Se è uguale a 7.o7 è neutro.
  • Se invece è compreso fra 7.o7 e 14.14 il pH si può definire alcalino o basico.

Come posso testare il livello di acidità nel mio corpo?

La faccio breve.

Ci sono svariati strumenti che puoi utilizzare, ma quelli che puoi facilmente trovare anche nella tua farmacia sono le strisce indicatrici di pH e il pH-metro (quest’ultimo utilizzato anche per misurare il pH degli acquari (ebbene si, anche i pesci, per vivere, hanno bisogno di un pH alcalino).
Per fare il test usa un campione di saliva o urine.


Come alcalinizzare la propria dieta senza stress?
La dieta alcalina non è qualcosa di nuovo, è qualcosa di antico semmai. In passato, la nostra dieta era costituita per lo più da cibi alcalini o neutri come: legumi, verdure, frutta, noci, semi e tuberi.

Oggi invece questi alimenti si sono ridotti a dei tristi contorni per alimenti acidificanti come: carne, latte, uova, formaggi, sale, cibi raffinati e cosi via.

Questo cambiamento comporta che la maggior parte delle persone conducono uno stile di vita acido.
Dobbiamo capire che un ambiente acido nel nostro organismo non solo uccide la nostra vitalità, ma è anche un terreno fertile per ogni genere di parassiti, disturbi e malattie tra le quali anche il cancro.

Quello che mangi però non è l’unica ragione per cui il tuo organismo può essere acido.

Un secondo fattore importantissimo che dobbiamo considerare sono le emozioni:
Emozioni come paura, rabbia, frustrazione, risentimento, ci stressano e danno vita a reazioni biochimiche che aumentano l’acidità del nostro organismo.
Non è necessario seguire regole rigide dobbiamo solo evitare alcuni cibi e privilegiarne altri. Possiamo tradurre questo processo di alcalinizzante in 6 punti principali:

1. Mangia cibi vivi e naturali
Cosa intendo per cibi vivi, se hai letto il secondo pilastro ormai puoi capirlo, ossia cibi crudi o non troppo cotti. Non troppo cotti come ho spiegato anche nell’articolo precedente significa che la temperatura di cottura non deve superare i 47°C.
Alcuni lettori però hanno trovato difficile cuocere i cibi a 47°C.
Se anche tu sei fra loro devi sapere che è del tutto normale, perché non è possibile cuocere i cibi a quella temperatura, si possono solo marinare o essiccare usando un essiccatore come >>questo<<.

2. Evita i veleni
Per veleni intendo sostanze inutili per l’organismo, elementi che non portano niente di buono e che il nostro corpo deve sforzarsi per eliminare come: caffè, alcool, fumo, bibite gassate, coloranti, conservanti, aromi artificiali, medicinali, farmaci (a meno che non sia strettamente necessario prenderli), e droghe di alcun genere.

3. Riduci considerevolmente il consumo di alimenti acidificanti
I cibi acidificanti come accennavo prima sono: carne, i dolci, la farina bianca e tutti i suoi derivati, latte e formaggi, uova, leguminose secche (fagioli, piselli, ceci, lenticchie ecc.), cereali.
Capisco che in teoria può sembrare un’esagerazione ma nella pratica è molto più semplice e fattibile

4. Idratati
L’idratazione è molto importante. Mi ricordo che un’amica lettrice mi disse che assumere 2 litri di sola acqua durante la giornata è impossibile.
Ebbene fidati, è possibilissimo, invece di pensare alla mega bottiglia di 2 litri prova a portarti a presso durante la giornata 4 bottiglie di 0.5 l vedrai che non solo ci riesci a berla ma non ti basterà.
Un’altra cosa importante per quanto riguarda l’acqua è che deve essere anch’essa alcalina, con un pH superiore a 8.
Se c’è interesse da parte tua, posso interessarmi su come fare per avere sempre a disposizione acqua alcalina a casa tua. Se ti interessa fammelo sapere nei commenti.

5. Fai attività fisica ma senza sforzarti.
Fare attività fisica come ti  ho spiegato anche nel Terzo Pilastro è molto importante (se non sai di cosa parlo scarica gratis i 4 pilastri della vitalità qua in alto).
Ma è anche molto importante farla bene. Infatti se non ne fai va male ma se strafai, oltre a togliere sangue e ossigeno agli organi vitali produrrai anche acido lattico il che, come puoi capire dal suo nome, contribuirà ad acidificare il tuo corpo.

6. Respira bene e medita
Come ti ho già detto prima l’acidità all’interno del tuo corpo non è causata solo dai cibi ma anche dallo stress e dalle emozioni negative.
I due modi più semplici ed efficaci per evitare o superare questi ostacoli della nostra vitalità sono la respirazione consapevole e la meditazione. A questo fine potrà esserti utile il Primo Pilastroe questi due articoli che  ho scritto un po’ di tempo fa: “come superare ansia e stress” e “che cosa è la meditazione e come si fa a meditare?

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Tanta Gioia e Vitalità,

George Luis

Fonte http://linfavitale.com
http://www.dionidream.com/come-ridurre-lacidita-con-la-dieta-alcalina/ 

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