Osho, assieme a RAEL e SAI BABA é certamente tra i più conosciuti “profeti” della NEW AGE, ancora oggi celebrato da milioni di ingenui che pubblicano le sue frasi ad effetto su social network e vedono in questo truffatore patentato un “maestro” di vita, nonostante siano ormai moltissime le testimonianze che raccontano qualcosa di completamente diverso, descrivendo un vero e proprio GURU, a capo di un incubo Orwelliano.
Nella città di Antilope nella contea di Wasco in Oregon gli abitanti hanno posto una placca commemorativa su cui c’è scritto: “Dedicata a quelli di questa comunità che durante l’invasione e l’occupazione di Rajneesh del 1981-1985 rimasero, resistettero e ricordarono”.
Questa placca è il segno di un gravissimo conflitto fra la popolazione, le autorità dell’Oregon e una SETTA che per i cinque anni ricordati dalla placca commemorativa, si insediò abusivamente in un Ranch posto fra la contea di Wasco e quella di Jefferson. La Comune era guidata da un “leader spirituale” di fama mondiale e con un seguito vastissimo che aveva a disposizione una immensa ricchezza: – OSHO -
Quello che era stato promesso come un’utopia meravigliosa si era trasformata in un incubo. Shree Rajneeshnacque Chandra Mohan Jain nacque l’11 Dic 1931 in India e morì il 19 gennaio 1990 a Poonah (Pune), India.
E’ stato probabilmente il più famoso “guru” dell’età moderna a causa dei suoi insegnamenti controversi e l’uso accorto dei media. E’ stato arrestato moltissime volte per attività controverse inclusi il traffico di droga e prostituzione, reati in materia di immigrazione, la creazione e l’attivazione di un milizia privata, avvelenamento di funzionari locali…
“Non mi piaceva guardare quell’uomo. Era piccolo e sgradevole, il suo magnetismo potentissimo, i suoi occhi eranoluminosi con uno scintillio mavagio. Intorno a lui aleggiava una sensazione di male…” avvocato Charles Turner
La storia di Rajneesh é lontana anni luce da quella IMMAGINATA da milioni di persone che vedono in questo personaggio un “profeta” e un “saggio” e citano le sue preziose “frasi” postandole su facebook o su altri social network. Le dottrine professate, sempre meravigliosamente ZUCCHERATE da parole melensi e suadenti, sono le solite, sempre identiche: “tutto é Dio, noi siamo Dio” “Dio essendo tutto comprende tutto, anche le contraddizioni”.
Secondo OSHO l’uomo, se vuole essere perfetto e “come Dio”, deve diventare contradditorio. Secondo OSHO la FEDE é “una trappola che imprigiona e deve essere cancellata dalla terra” perchè impedisce la realizzazione dell’uomo, il dubbio invece, essendo contradditorio, libera e innalza l’uomo.
E’ semplicemente evidente che per OSHO, come del resto per la MASSONERIA, tutto é LECITO e tutto RUOTA ATTORNO ALL’UOMO… Nessun senso di colpa, tutto é RELATIVO, tutto é permesso perchè tutto é “ESPERIMENTO”… Diceva forse qualcosa di diverso il luciferista CROWLEY? “Fà ciò che vuoi sarà tutta la legge”. Occorre dunque eliminare, con l’aiuto di apposite “guide illuminate” tutti gli impedimenti e gli ostacoli esistenti in ogni essere umano che deve morire a sé stesso per far posto alla nascita dell’uomo nuovo, l’”uomo divino”…
“Io vi sto trasmettendo un Gesù sano, vi sto donando IL VERO Gesù. Il Gesù reale non è mai stato sulla croce…” “nessuno di voi può morire, nulla muore mai; ciò che muore in realtà non è mai stato parte di voi. Muore ciò che non è essenziale, ciò che è essenziale permane e continua a vivere: nessuno ti può uccidere… parlo di te, non del tuo corpo! Il tuo corpo può essere ucciso, ma tu sei così identificato con il corpo che, quando vedi Gesù sulla croce, pensi che ci sia proprio lui!” Tante chiacchere e poi le solite conclusioni… “Gesù era un maestro tra i tanti” e “vi evolverete”…
Inutile dire che per “CONOSCERE”, per sapere la “VERITA’”, per conoscere il “VERO GESU’”… bisogna PASSARE ATTRAVERSO OSHO… “CON ME hai un’opportunità di entrare in contatto con la realtà che esisteva duemila anni fa…” “D’altra parte, se continui a tirarti dietro le tue idee su Gesù, sarà molto difficile; in quel caso, puoi entrare ATTRAVERSO ME a conoscere Gesù…”
Strada aperta al RELATIVISMO e al colorato, luminoso mondo del “siamo tutti uno”… “La cosa migliore è lasciar cadere tutti i pregiudizi che ti sono stati insegnati e ai quali sei stato condizionato: diventa un PURO NULLA, uno specchio… la meditazione non è altro che questo. In quel NULLA ESSENZIALE per la prima volta i tuoi occhi si apriranno, e tu inizierai a vedere ciò che è.” (OSHO -Dal libro “Il Miracolo più Grande”) Che meraviglia. Quanta straordinaria saggezza. Bisogna “dimenticare tutto” ma ASCOLTARE LUI… l’”oceanico”… “IO SONO l’inizio di una nuova coscienza religiosa” Osho
Anche la “missione” di questo “profeta” iniziò in seguito a presunte “RIVELAZIONI MISTICHE” che gli avrebbero consentito di ricevere la “grande sapienza”. Trascorse quindi un periodo come “maestro” itinerante, e iniziò a tenere molte conferenze per illustrare i suoi principi e per insegnare a tutti come “diventare Dio”. Inutile dire che, come in tutte le SETTE… ogni cosa ruotava unicamente attorno al LEADER e ai soldi.
- LA DISTRUZIONE DELLA FAMIGLIA – Come moltissimi altri guru e falsi profeti “illuminati” Rajneesh predicava la distruzione totale del nucleo familiare: “Il tempo delle famiglie è passato, il tempo delle città è passato, il tempo delle nazioni è passato. Il mondo dovrebbe essere UNO…”. “la famiglia non può rimanere l’unità basilare della società. Essa è la radice di milioni di malattie…” Ma davvero? La famiglia é la causa delle malattie?
“La famiglia ha distrutto la beatitudine dell’uomo e della donna nell’intera specie umana” Osho. Quanta saggezza ha l’”oceanico” guru… Ecco dunque che gli ideali del guru si allineano perfettamente con gli ideali del “NUOVO ORDINE MONDIALE”.
Il guru predicava l’”uomo nuovo” nel godimento sensoriale che si sposa con la realizzazione spirituale. Questo uomo nuovo, Zorba il Buddha, si inserisce in una visione apocalittica. Dice: “Il periodo di crisi sarà fra il 1984 e il 1999. Ci saranno delle guerre che sono obbligate a finire con esplosioni nucleari, perciò la consueta arca di Noè non può salvare l’umanità. Il rajeenismo è creare una arca di Noè di consapevolezza, rimanendo centrati esattamente nel mezzo del ciclone… Tokyo, New York, San Francisco, Los Angeles, Bombay, tutte queste città spariranno e l’olocausto sarà confinato in alcuni posti. Sarà globale così nessuna fuga sarà possibile. Potrai scappare solo nell’interiorità e questo è quel che insegno”
Come moltissimi altri profeti Rajneesh forniva scenari futuri e date precise… puntualmente smentite dalla storia e puntualmente riscritte. Rajneesh predicava che per risolvere il problema della sovrappopolazione occorreva evitare di procreare per almeno 20 anni e raccomandò ai suoi discepoli la sterilizzazione.
- GLI ARANCIONI – Il movimento degli arancioni è stato fondato da Rayneesh che proponeva una “NUOVA RELIGIOSITA’”, un “NUOVO MODO DI VIVERE” e un “NUOVO ORDINE MONDIALE”… Anna Forbes (testimone), per amore di quello che in seguito chiamò un “falso profeta”, ferì in modo irrimediabile la sua femminilità orbandosi, per sempre, della capacità generativa. Anna insegnava inglese in Messico quando sentì parlare di Rajeenesh e subito volò a Puna mossa da un desiderio di “spiritualità” e dalla curiosità. Passata l’infatuazione si accorse presto che sotto la facciata del libertarismo verbale si celava una sorprendente forma di autoritarismo e controllo.
In Oregon Anna lavorava come ammistrativa per Sheela, la potente segretaria di Rajneesh, e con tristezza e amarezza crescente ha convissuto con il sistema di procacciamento dei soldi occorrenti al ranch, la sorveglianza e la censura delle comunicazioni, l’arroganza con cui si aggredivano gli abitanti dell’Oregon, con i metodi che si stavano mettendo in essere per perpetuare ed ingrandire la comune. Anna osa criticare, verso la fine del 1985, Rajneesh e Sheela e viene subito messa da parte, deve allontanarsi dal ranch disillusa e disorientata. “Noi diciamo d’essere ribelli spirituali, di essere alla ricerca della nostra propria verità ma é falso… quando lo facciamo veniamo puniti” Anna Forbes “un incubo Orwelliano, la sua immagine ovunque”.
La Comune ebbe un vastissimo seguito e dietro l’apparente e sbandierata “povertà” disponeva di un’immensa ricchezza, che confluiva al vertice. Il ranch venne costruito clandestinamente e contro le leggi urbanistiche. Molti suoi membri erano stati educati nei migliori istituti di cultura, molti membri erano qualificati professionisti fra cui uno stuolo di espertissimi avvocati. Furono spesi, nei cinque anni dell’esperimento, circa duecento milioni di dollari.
Tale cifra è probabilmente una stima basata solo sui consumi dei finanziamenti monetari, alcuni dicono che la comune consumava un milione di dollari al mese, ma non include il lavoro gratuito che migliaia e migliaia di seguaci di Rajneesh, come formiche operaie, hanno volontariamente prestato nell’edificare quella che loro definivano una oasi nel deserto. Un’oasi che era quasi diventata una città con una propria caserma dei vigili del fuoco, una stazione di polizia con 60 agenti, un aeroporto, riserve d’acqua, laghi artificiali dai nomi esotici, un piccolo ma attrezzato ospedale, negozi, una enorme sala convegni, una discoteca, uffici amministrativi, centri acquisti, una enorme fattoria con centinaia di animali, campi coltivati, ristoranti, un albergo, pizzerie, forni per il pane, caffè, bar e quartieri residenziali con impianti di climatizzazione. L’obiettivo era quello di rendersi indipendenti in tutto e per tutto dall’esterno. Per “uscire dal sistema” si era dunque entrati in un nuovo sistema, il “paradiso privato” di Rajneesh.
Alla fine dell’esperimento in Oregon venticinque samnyasin furono accusati di associazione al fine di effettuare intercettazioni ambientali illegali, tredici per associazione al fine di violare le leggi sull’immigrazione, otto per dichiarazioni false a pubblici ufficiali, tre per aver dato rifugio a un latitante, tre per associazione a delinquere, uno per furto, uno per criminalità organizzata , uno per incendio doloso di primo grado, due per aggressione di secondo grado, tre per aggressione di primo grado e tre per tentato omicidio. Rajneesh tentò anche di scappare con il suo Jet privato alle Bermuda ma fu arrestato a Carlotta nella Carolina del nord. La polizia sequestrò sul suo aereo una fortuna in gioielli e danaro, circa un milione di dollari in preziosi e 58.000 dollari, fu trovata anche una pistola calibro 38 caricata con pallottole di teflon.
Anche Sheela fu arrestata in Germania. Rajneesh fu riportato in Oregon dove dovette affrontare 35 capi d’accusa. Il 14 novembre patteggiò con le autorità che lo inquisivano, si dichiarò colpevole, pago le spese processuali e una multa e, secondo gli accordi, fu rilasciato per allontanarsi dagli Stati Uniti. Sotto: la “leader” SHEELA nei liberi costumi del ranch:
Sheela Silverman, la potente segretaria del leader degli arancioni, presidente della Rajneesh Foundation International, gestiva l’immenso patrimonio economico frutto di una oculata e fortunata gestione commerciale dell’affare Rajneesh, fu multata per 400.000 $ e gli fu ordinato di restituirne 69.353.
Fu condannata, per un concorso di reati, a 20 anni di prigione per il tentato omicidio di Swami Devaraj, il medico personale di Rajneesh, 20 anni per aggressione di primo grado nell’avvelenamento del commissario William Hulse, 10 anni per aggressione di secondo grado per l’avvelenamento del commissario Raymond Matthew, 4 anni per aver, durante i tentativi preparatori della cospirazione per contaminare la rete idrica della città di The Dallas, infettato, mediante salmonella, 750 persone della stessa città, 4 per intercettazioni telefoniche illegali e 5 anni di libertà vigilata per frodi sull’immigrazione. Anand Puja ricevette 15 anni per il tentativo di omicidio di Devaraj, 15 per lavvelenamento di Hulse, 7 per l’avvelemamento di Matthew, 4 per aver fatto le culture del batterio nei laboratori di Rajneeshpuram che servirono all’avvelenamento con la salmonella dei cittadini di The Dallas, attività che gli fece guadagnare un soprannome stile nazi ”Nurse (infermiera) Mengele ”, e 3 anni di libertà vigilata per associazione al fine di intercettazioni telefoniche. Lo scandalo che questi fatti suscitarono nel 1985 fu di scala planetaria. Inutile dire che per gli arancioni tutto era stato un “complotto cristiano” e che la vittima indifesa era il “povero Rajneesh”.
Esiste, però, un altro punto di vista, documentatissimo… Quello dei cittadini dell’Oregon e delle sue autorità pubbliche che hanno sempre descritto questo movimento come una potente e pericolosissima setta che ha attentato alla vita di migliaia di persone. Una setta che coltivava vettori batteriologici e sperimentava test per verificarne l’efficacia sulla popolazione locale in vista di un attacco bioterroristico su vasta scala, una setta che aveva pianificato un attacco terroristico sulla città di The Dallas utilizzando un aeroplano carico di esplosivo.
Come nei casi documentati di moltissimi altri guru (come il Rael dei RAELIANI…) il leader viveva in un lusso e uno sfarzo scandalosi. Lusso e sfarzo creato spremendo i suoi devoti mediante la vendita di milioni di libri e gadgets e mediante una serie di iniziative che hanno fatto dell’insegnamento spirituale un fiorente e lucroso business commerciale. Sotto: una parte del parco macchine PERSONALE di Osho:
Scrive Christopher Calder in “Osho, Bhagwan Rajneesh e la Verità Perduta” : “Rajneesh modellò la comune dell’Oregon sulla sua mente. Si fece dittatore definitivo, la sua foto era collocata ovunque come in un incubo orwelliano. L’atmosfera totalitaria fu solo una delle molte ragioni per cui non mi fermai alla comune e mi limitai a brevi visite. Ero stato catturato nell’interesse per la “meditazione” ma quello che trovai era un grande campo di concentramento dove gli esseri umani venivano trattati come insetti privi di intelligenza propria. Rajneesh metteva tanta enfasi sul fatto che i discepoli dovessero eseguire senza far domande. Sheela e la sua gang, come amava definirli Rajneesh, misero su un sistema di intercettazioni ambientali e telefoniche che stupì gli agenti dell’FBI che lo esaminarono, durante le indagini effettuate dopo la fuga dalla Comune del gruppo dei venti capeggiato da Sheela. Non c’era luogo della Comune che sfuggisse alla loro occhiuta sorveglianza, gabinetti e camere da letto comprese, anche i bambini della scuola venivano sorvegliati. Inoltre i tecnici dell’FBI rimasero meravigliati dal sistema di intercettazione telefonica e della possibilità di poter non solo monitorare tutte le comunicazioni ma di registrarle contemporaneamente. Un sistema avanzatissimo che non avevano mai avuto occasione di vedere altrove”. In breve… il “NUOVO ORDINE MONDIALE”… in piccola scala.
Rajneesh aveva manifestato la sua volontà di serbare il pubblico silenzio. Quindi sostituì gli usuali incontri pubblici che si svolgevano a Poona con delle “passaggiate” in Rolls Royce. Nel 1980 acquisto la sua prima Rolls Royce, una Cornicle protetta da corazze e vetri antiproiettili. Dopo che si fu stabilito nella comune i suoi discepoli dissero che voleva una Rolls per ogni giorno dell’anno e iniziarono a comprarle, a volte, al ritmo di due al mese. (Incredibilmente questo meccanismo é IDENTICO a quello dei RAELIANI, anche il GURU RAEL oggi corre in lamborghini sui circuiti TOTALMENTE SPESATO dai suoi “fedeli”…) La Comune mise su un proprio centro di assistenza e un ingegnere della Rolls si recava periodicamente alla comune per testare le automobili. Una Rolls costa circa 173.000 dollari, dalla vendita della flotta di Rajneesh si ricavarono qualcosa come 1,4 milioni di dollari.
Questa passione smodata per le Rolls Royce fece guadagnare a Rajneesh il soprannome di “Guru delle Rolls” “Io sono il più povero uomo sulla terra. Non ho un solo centesimo con me” Osho Quando si domandò ad OSHO della sua faraonica ricchezza egli scrisse: “Quelle macchine non mi appartengono, nulla mi appartiene. Sono il più povero uomo nell’intero mondo, La mia gente mi ama; vogliono fare qualcosa per me. Tutte quelle macchine appartengono alla comune.
Loro le rendono disponibili a me per un’ora ciascun giorno. Io non so che macchina essi portano, ma una cosa è certa, che io sto bene solo in una Silver Spur. E loro mi amano così tanto che stanno tentando di avere trecensosessantacinque Rolls Royce, una per ciascun giorno. E io dico, perchè no? Grande idea!” Queste parole sono una PRESA IN GIRO… Il delirio totale. Ma i fedelissimi pagano… e tacciono. Il lavaggio del cervello é TOTALE.
Sotto: quale forma poteva mai avere il TEMPIO PERSONALE di Osho? inutile chiederlo, la risposta é scontata…
Il furbetto come altri “umili” guru… assunse per sè l’umile titolo (…) di OSHO, “OCEANICO”… e scusate se é poco… ma non disdegnava di farsi riverire come “Bhagwan” (Benedetto-Realizzato) Che Osho si fosse “realizzato” questo é sicuro…
Molti occidentali iniziarono a frequentare i suoi incontri e, sentendosi pienamente soddisfatti, tornati alle loro residenze ne facevano invitanti pubblicità. Durante il soggiorno da Osho i nuovi arrivati erano subito inseriti in piccoli gruppi, e lì venivano invitati ad avere rapporti sessuali con individui appena conosciuti suggerendo anche unioni con più persone. Questa formula (una garanzia di successo…) é stata utilizzata da innumerevoli guru e sette, come quella dei RAELIANI… Si parte cercando “meditazione” e si arriva al sesso di gruppo… il successo é sempre garantito.
Tutto questo avrebbe, secondo la dottrina di Osho, procurato un immenso benessere ed avanzamento spirituale. Ogni mattina presto alle sei si iniziava il “seminario” con una meditazione chiamata “dinamica” in preparazione all’apprendimento di ciò che sarebbe poi stato detto nella successiva predicazione del “Bhagwan”.
Il business generato dal personaggio diventò presto COLOSSALE e ogni ombra venne ripulita presto con un’efficace MACCHINA DI PROPAGANDA… I libri scritti da Osho sono ormai letti ovunque e nel mondo se ne vendono centinaia di migliaia di copie. Oggi il movimento è presente in circa 300 centri diffusi in ben 45 nazioni (Italia inclusa). Impressionante è una descrizione dell’Umaniversity di ciò che avviene in Olanda in uno di questi centri, ove sono state documentate orge comprendenti anche duecento persone, incontri omosessuali, prostituzione…
Tratto da: Fonte
visto su: http://www.losai.eu/tutta-la-verita-su-osho-quello-che-non-hanno-mai-detto/#
Prima di raccontare cose sugli altri bisognerebbe intanto essere responsabili di quello che si dice,non vedo il suo nome sull' articolo, vorrei filtrare col famoso setaccio di socrate tutto quello che lei ha scritto,e le chiedo pietosamente di rispondermi. Tutto quello che lei ha scritto su questa persona e' vero? Se si mi indichi la fonte delle sue informazioni, si rende conto che di tutto quello che lei ha detto nn c' e' niente di positivo su questa persona? Lei conosceva questa persona? ha mai letto qualche suo libro? Lei crede che sia utile che la gente legga tutto quello che lei ha scritto su questa persona?
RispondiEliminaLa fonte è indicata a fine testo, chiaramente non conoscevo e non credo a tutto quello che viene scritto, primo perchè mi astengo sempre e comunque dal giudicare, secondo perchè tutte persone a lui similari necessariamente devono dire qualcosa di sensato per avere dei seguaci, terzo ed ultimo ho ed ho letto tanti suoi libri quindi so quello che ha detto. Ciò non toglie che bisogna scegliere la parte che fa crescere da ognuno di loro e farsi la propria via che non sarà mai uguale a un'altra. Tutto ciò che leggiamo in tutti gli scritti di questa realtà sono solo idee e percorsi fatti da altri che hanno lo scopo di indirizzare e/o deviare la crescita individuale. Ognuno fa la strada secondo il proprio discernimento e la capacità del suo "cuore" nel fare le scelte giuste ma sopratutto imparando ad astenersi dal giudizio e dallo schierarsi in qualunque delle "dualità" che la realtà presenta. Nel momento che uno si schiera da un lato o l'altro del dualismo male/bene è in realtà portato fuori strada e continua a dormire.
Eliminaserenità e buona vita
Quoto a pieno la risposta di "realtà o fantasia"... fonti? credo non ci sia bisogno di fonti, ad ogni modo, prescindendo dalle perle di saggezza del SAGGIO Osho, che rimangono e di cui prendere atto, al contrario l'UOMO Osho è decisamente discutibile ed opinabile e direi che la deprecabile ostentazione, ben visibile dalle immagini, non ha bisogno di FONTE ALCUNA.
EliminaL'articolo distorce enormemente ciò che fu Osho, come uomo e come maestro spirituale. Basti pensare che i 35 capi d'accusa che furono formulati in America contro di lui caddero tutti, tranne quello sulle irregolarità del visto di ingresso e quello di immigrazione clandestina (un illecito amministrativo). Furono invece alcuni suoi collaboratori - come Sheela - ad essere condannati per gravi reati, Osho fu giudicato del tutto estraneo ai fatti. Questo non lo dico io, è cronaca. Seconda cosa: "fonti" come quella dell'articolo in questione sono false fonti, perché rimandano ad altre fonti e ad altri link, che a loro volta rimandano ad altri link.. e non c'è mai una firma! un riferimento a qualche autore, a qualche pubblicazione.. nulla. Tutto è vago, confuso e anonimo, come spesso accade in rete.
RispondiEliminaOggi "tutto" è vero e contemporaneamente è falso, il problema è proprio capire questo... ;-)
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