Vittorio ha fatto il ghostwriter per l’ultima enciclica del Papa…
Smetto quando voglio
Iniziamo con una delle migliori battute (non certo senza senso) del millennio…
Beh… anche questa non è male!
Ne viene fuori un’atmosfera alla “Vota Antonio. Vota Antonio” oppure qualcosa che (ri)corda le trascorse epopee di dei e le relative “(ri)chieste di attenzione”, attraverso l’industria della preghiera.
Preghiera che, usualmente, è sempre stata elevata per mezzo di spinte (in)dirette, nell’insufflare paure, tensioni, dubbi, relativi a quell’inossidabile buco nero che, come una sempreverde “spada di Damocle”, pende da sempre sul futuro degli umani. Una
preghiera si eleva sempre per bisogno, necessità, mancanza, per
augurarsi la buona fortuna o ingraziarsi la divinità di turno
(giurisdizione e competenza)...
qualcosa di molto simile al “moderno palazzo del potere politico/religioso” che non inventa nulla di nuovo, sotto alla luce del Sole dell’abitudine e della ripetizione... di ciò che non viene (ri)compreso e disinnescato (principio radioattivo non locale, che s’emana ovunque).
Lo so che
non si deve spiegare una battuta perché, altrimenti, non fa più ridere,
tuttavia… la battuta in questione serve per introdurre un frattale
dell’esistenza del Nucleo Primo, ossia di quella cerchia di umani (a Filtro di Semplificazione attivo) che (ri)produce se stessa all’interno del relativo “creato”, ossia, all’interno delle attuali 3d dominate dal paradigma della “mancanza collettiva” (legge del minimo).
Un ghostwriter (letteralmente scrittore fantasma), in italiano scrittore ombra, è un autore professionista, pagato per scrivere libri, articoli, storie, pubblicazioni scientifiche o, in campo musicale, composizioni, che sono ufficialmente attribuiti ad un'altra persona.
Celebrità e leader politici assumono spesso ghostwriters per scrivere o sistemare autobiografie, articoli, discorsi, o altro materiale. Nella musica, i ghostwriter sono usati nella musica classica, nella musica pop, come il country e l'hip-hop o nelle colonne sonore dei film…
Link
Ecco come fanno taluni personaggi “vulcanici” ad essere sempre presenti sul Mercato. No?
Il pubblico non si accorge della differenza, perché tutto è preparato in maniera professionale.
Il Papa, ieri, ha trovato il modo di sorprendere il Mondo, scomunicando i mafiosi e la tortura. Una presa di posizione “solida” in un contesto che si è, nel frattempo, completamente scollato dal pericolo di “anatema religioso”.
Gli individui che "seguono", forse, potrebbero (ri)sentirne, provocando qualche moto franoso della coscienza.
Anche se… ciò che è “perfetto in sé, perché funzionale per l’ecosistema nel quale è implementato” (come una perturbazione è prevista nel modello climatico, al fine di regolare temperatura, precipitazione acquea e tutto ciò che ne consegue, alias, la “continuità”) difficilmente viene a mancare o anche solo a modificarsi in maniera rilevante, solo perché un attore, seppure influente su molti altri, recita qualche verso fuori dal coro…
Semmai,
SPS ha trovato la seguente “voce fuori dal coro” molto più idonea,
perlomeno, per mettere in risalto la figura non manifesta del Nucleo
Primo...
qualcuno intuisce ma si ferma immancabilmente "lì"...
Non siete umani!…
Un’altra guerra si sta apparecchiando in Medio Oriente. Molti focolai divampano in altre parti del mondo. Siamo nel vivo della “guerra infinita” che un’oligarchia finanziaria e militarista ha scatenato contro l’umanità.
Domando a tutti i fautori di guerre, ai loro complici codardi e muti: ma chi vi dà il diritto di uccidere, di mutilare uomini, donne, bambini? Di distruggere città, villaggi, coscienze, comunità? Di distruggere la pace, la libertà, la cultura, la democrazia, la convivenza fra gli uomini, l’armonia della Natura?
Sapete produrre solo morte e veleni, profughi e disperati, per i vostri miserabili profitti. Ma chi cazzo siete? Da quali abissi provenite? Siete solo una truce, ingorda minoranza che terrorizza il mondo. Non siete umani!
Agostino Spataro
Link
Poni grande attenzione alle prossime parole di SPS, perchè sono centrali rispetto a tutto quello che “(non) comprendi relativamente alla tua realtà di riferimento”:
se non prendi in considerazione l’esistenza del Nucleo Primo, in queste 3d, allora ti mancherà sempre il "senso chiave", per mezzo del quale decodificare le apparenti assurdità che regolano il Mondo nel quale vivi. Non c’è nulla che, da una simile prospettiva, non abbia senso! Il caso non esiste. Tutto è funzionale alla causa maggiore, sia che questa sia compresa/osservata, sia che tu non te ne accorga minimamente; ossia, sia che “tu ci fai o ci sei”, non cambia il risultato di qualcosa che esiste a prescindere da te…
Qualcosa che ha un piano che persegue attraverso una strategia funzionale perfettamente (ri)tagliata per l’ambito di riferimento umano in Terra 3d.
Una simile (com)presenza, anche se inosservabile per via della tua abitudine a non prenderla in considerazione (loop a nastro di Mobius), s’imprime ed impregna (attualità, ispirazione) tutto ciò che ne discende (la "tua" realtà 3d). L’Analogia Frattale è utile, ad esempio, per mettere a fuoco (identificare) anche ciò che non si vede ma c’è (come un batterio, suvvia)…
Immunità senatori: tutti i partiti scaricano la responsabilità…
La norma che sembrava di tutti, si scopre che è di nessuno. L'immunità parlamentare per gli inquilini del nuovo Senato comincia a squagliarsi sotto il sole della prima domenica d'estate. La proposta non ha più né padri né madri…
Il ministro Boschi, da una parte vuole gettare acqua in questo incendio, ma dall'altra, anche lei, prende le distanze:
"Non è un'iniziativa del governo. È una proposta dei relatori. E comunque l'immunità non è un punto centrale".
Ma allora chi sono i genitori di quella che è stata ribattezza la "norma scandalo" in virtù della quale i senatori del nuovo Senato non potranno essere né intercettati né arrestati senza il via libera di Palazzo Madama?Link
Tutti a chiedersi “da dove proviene la tal richiesta di…”, non prendendo mai in considerazione che la sua “ispirazione nativa” possa essere relativa proprio a quella (com)presenza che, ad esempio, il film “The presence” mette molto bene in rilievo (l’ispirazione
si limita all'aggancio di una persona ad hoc, la quale a sua volta
"idea e pensa" di diffonderla viralmente entro il proprio “raggio di
azione”).
In un simile litigare d’insieme (guerra dei poveri) non si conferisce mai (mai) peso ad una simile componente d’insieme, che per molti equivarrebbe a “dare spessore al Diavolo” (il terzo che gode tra i due litiganti).
SPS scriveva venerdì dell’analogia del fiume,
della sua pendenza e del relativo senso di scorrimento, scritto tra le
righe, ed il gradiente di differenza di altezza tra inizio e fine del
proprio percorso (pendenza). Qualcosa che non appare chiaramente osservando il fiume che, comunque, scorre in continuazione seppure percepito come in piano.
Ebbene, colui che (ri)siede a monte di te, può procurarti effetti indiretti anche senza raggiungerti fisicamente (senza apparire). Ok?
Mediante lo sfruttamento della pendenza (a partire dal concetto evanescente di "sorgente"), infatti, esso può (ri)utilizzare
le acque al fine di cambiare il tuo modo di vivere e, nel Tempo, di
essere. Ti può avvelenare progressivamente, può fare scarseggiare la
portata delle acque, può lasciarti anche… a secco. E tutto ciò senza che
tu ci possa fare nulla, se non dichiarargli guerra (qualora te ne accorgessi).
Beh… leggi un po’, a seguire, cosa, sincronicamente, SPS ha (ri)trovato a proposito di “giochi sporchi con l’acqua e controllo”. Un effetto frattale che mette in mostra il principio ispirante superiore del Nucleo Primo; ovviamente, un effetto che non viene mai preso in considerazione da chicchessia. Perché? Perché… bah!
Ci sono molti perché, che vanno dalla complicità implicita alla più sconvolgente delle realtà:
che tu sia sotto all’effetto di un incantesimo o, per altri versi, che tu sia un “organismo artificiale/ibrido” pre programmato al fine di generare un certo effetto nelle attuali 3d (industria), mentre vivi secondo le regole imposte ad un livello talmente profondo, da permetterti di generare - all’interno di un perimetro pre determinato (libero arbitrio) - onde frattali, non capite ma regolarmente (ri)proiettanti nel medesimo “antro” (Globo 3d), che conosci come unica e sola alternativa alla tua mancanza di immaginazione.
Israele, il genocidio dell’acqua per sterminare i palestinesi.
L’accesso all’acqua potabile è un presupposto essenziale per la sopravvivenza di ogni comunità, e i servizi igienico-sanitari sono altrettanto essenziali per la salute pubblica.
Le leggi internazionali universalmente accettate, istituite per proteggere il diritto di accesso all’acqua potabile, sono sistematicamente violate dal regime israeliano nella Palestina occupata, accusa Elias Akleh:
Israele “ha trasformato l’acqua in un’arma di genocidio lento e graduale”.
Cisgiordania e Gaza soffrono la sete, mentre le comunità rurali dipendono dalle magre forniture israeliane.
Numeri:
nelle principali città, un palestinese ha accesso ad appena 70 litri d’acqua al giorno, contro i 100 litri raccomandanti dall’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nelle campagne la dose scende ad appena 20-30 litri, mentre negli insediamenti israeliani verdeggiano parchi e giardini con piscine.
“È stato stimato che il 44% dei bambini palestinesi nelle zone rurali soffrono di diarrea – la maggiore causa di morte dei bambini sotto i 5 anni nel mondo a causa della scarsa qualità dell’acqua e degli standard di igiene”.
Secondo l’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati,
mentre i coloni israeliani irrigano i loro frutteti consumando anche
400 litri d’acqua al giorno a persona, le comunità beduine devono
cavarsela con 10-20 litri al giorno, acqua di cisterna a bassa qualità…
Un rapporto dell’Onu rivela che le società Mekorot e Mehadrin minano gravemente l’accesso dei palestinesi all’acqua, in particolare nella valle del Giordano, pompando l’acqua dei pozzi e delle sorgenti d’acqua palestinesi verso le colonie illegali israeliane (insediamenti) in Cisgiordania.
“L’acqua palestinese è stata rubata e convogliata in Israele a costo zero”, poi una parte della “refurtiva” viene rivenduta alle città palestinesi:
“In questo modo Israele sta rubando ai palestinesi sia la loro acqua che il loro denaro”.
Tel Aviv, continua Akleh, esercita un potere sottile:
“Attraverso la lentezza della burocrazia, blocca la maggior parte delle licenze e i permessi per i nuovi impianti idrici in Cisgiordania, ponendo come condizione la reciproca approvazione da parte dei palestinesi dei progetti nelle colonie illegali, gli insediamenti:
un accordo che l’Autorità Nazionale Palestinese rifiuta per paura di legittimare queste colonie”…
Strategia: inquinare
la campagna palestinese, scaricandovi le acque fognarie senza alcuna
depurazione, per favorire la propagazione di malattie e sfrattare la
popolazione.
Secondo le Nazioni Unite, il problema è devastante da quando ai palestinesi sono state strappate le sorgenti:
i coloni “hanno usato minacce, intimidazioni e recinzioni”. Israele, riassume Elias Akleh, sta deliberamente violando tutte le leggi internazionali che ha sottoscritto:
il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (Icescr), il Patto internazionale sui diritti civili e politici (Iccpr), la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia (Crc), la Convenzione Onu sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (Cedaw), la Quarta Convenzione di Ginevra e il suo protocollo aggiuntivo sulla protezione delle vittime dei conflitti armati, nonché molti dei regolamenti dell’Aja.
Negare il diritto all’acqua “è considerato un crimine di genocidio”, per il quale Israele “è molto famoso”.
Che dire a proposito del fermo immagine della Shoa?
Che è una
bella e buona strategia al fine di strumentalizzare tutto e tutti, a
distanza di settant’anni dall’accaduto. Qualcosa che Israele ha “fatto suo” in termini di Dna (modus operandi). Ma, se SPS si limitasse a questo, cadrebbe in termini di separazione, per cui:
tieni sempre in considerazione quella guerra dei poveri che avviene tra i “due litiganti”; quella continua linea di bagarre che non permette di alzare gli occhi al cielo della propria capacità frattale di auto osservare gli avvenimenti.
Tel Aviv… esercita un potere sottile
il problema è devastante da quando ai palestinesi sono state strappate le sorgenti…
Quale “sorgente” ti è stata strappata? E quale “potere sottile” ti ha?
Ascolta bene: tutto ti parla anche in quella lingua che hai dimenticato ma che, ora, puoi (ri)tornare a (ri)cordare.
Sì... in questo caso non si tratta di imparare ma di… (ri)cordare.
L’articolo precedente è molto più lungo e vale la pena di leggerlo per intero!
C’è, poi, il caso del Belgio che è stato per un anno e mezzo senza governo riuscendo comunque ad “andare avanti”, seppure:
in realtà, dal 13 giungo 2010, giorno in cui si andò a votare in Belgio, un governo il Belgio lo ha avuto, anche se non titolare dei poteri che gli sono tradizionalmente conferiti:
era guidato da Yves Leterme, primo ministro dimissionario cristiano-democratico che aveva vinto le precedenti elezioni.
Leterme avrebbe dovuto curare gli “affari correnti” per qualche settimana prima che si insediasse il nuovo esecutivo, ma finì per mantenere quell’incarico fino al 6 dicembre 2011, quando il leader socialista Elio Di Rupo giurò di fronte al Re…Link
Ciò dimostra che (1) il “governo superiore” è impostato a livello più "alto" rispetto a quello che va in onda quotidianamente sui/nei Media (intrattenimento e frammentazione) (2) il “governo superiore” è sottile e necessita di una facciata pubblica (inferiore), che sappia (re)plicare il segnale portante del campo morfogenetico di appartenenza e rappresentanza (3)
quando, convenzionalmente, si definisce un certo ambito ed il relativo
assetto pubblico, non si prende mai in considerazione l’esistenza di
quella sorta di “pilota automatico” che permette all’(Anti)Sistema di mantenersi sempre solidamente in auge attorno a te ed ai tuoi simili e (4) il potere simbolico rappresentato dalla presenza del "Re" è qualcosa di frattale rispetto all'esistenza del "governo superiore" (Nucleo Primo).
E, ancora… osserva e prendi in considerazione gli Ogm nella loro veste frattale, a piena dimostrazione che la natura è una tecnologia e che, in quanto tale, la tecnologia umana può interfacciarsi sino al limite prefissato dal “governo superiore del Nucleo Primo”.
Da qualche Tempo i Media hanno iniziato a radiodiffondere, improvvisamente, la presenza letteralmente “sbucata dal nulla” dell’Isis. Ciò permette di implementare a livello (in)conscio, l’idea che ci sia una “evoluzione in corso per ogni fenomeno 3d”, quando
in realtà tutto risponde ad una strategia di simulazione talmente
perfezionata da risultare perfettamente integrata con il tuo campo di
percezione ed azione.
I conflitti sono "necessari". Ok?
Così sei sempre mantenuto impegnato e distante rispetto all’esistenza di quel “motore di composizione 3d” che, per mezzo tuo (tacito assenso e funzione centrale di “lapis magico”) continua a scorrere "naturalmente", come un fiume senza fine di continuità.
Iraq, arrestato uno dei capi del gruppo terroristico Isil…
Le forze governative irachene hanno arrestato uno dei leader dell'organizzazione terroristica Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (Isil) Abu Abdurrahman al-Nasseri, la notizia è stata riportata dai media iraniani…
Link
La
capacità frattale di SPS è auto referente, ossia, si auto determina da
sé e non necessita dell’approvazione di nessun’altra entità. I modelli
alternativi proposti in SPS sono una realtà che può manifestarsi, ma che
non dipende da te in termini di possibilità. In questa maniera SPS non
demanda al di fuori di sé, ciò che può meglio (ri)comprendere da sé,
all’interno della propria “pagina del libro” ("Casa").
Il Nucleo Primo può continuare a fare quello che fa/è, per quanto (ri)guarda SPS (Me). Sino a quando tu vorrai stazionare in questa “pagina 3d” sarai libero di farlo e non sarà certamente SPS che ti imporrà di fare altrimenti. Tu sei libero in questo, anche se non lo sei dal punto di vista dell’incantesimo, che ti vincola all’attuale castello di carte del Nucleo Primo.
Le varie parti che concepisci come “diverse”:
dialogano tra loro, a prescindere da appartenenze nazionali o etniche e sono estremamente organizzate…
Link
La prossima citazione è altamente indicativa, a tal riguardo. Leggila con attenzione (il
testo integrale "merita senz’altro", ma solo se lo leggi in termini di
Analogia Frattale, tenendo in considerazione la prospettiva di SPS, a
proposito della com-presenza del Nucleo Primo)…
La manipolazione totale e l’alternativa della partecipazione.
Una convergenza tra destra e sinistra.
La distinzione fondamentale? Tra manipolatori e manipolati.
Non
capita spesso ad un intellettuale di destra, quale mi considero,
scoprire convergenze con colleghi della parte opposta. Se questo
avviene occasionalmente si può trattare di una coincidenza, ma se la
discussione abbraccia aspetti di notevole complessità ciò può
significare una cosa sola, che i termini di sinistra e destra,
ereditati dal parlamentarismo sette-ottocentesco, non appaiono più
idonei alla descrizione e comprensione della realtà odierna.
Ed è proprio questo il dubbio che mi è sorto, leggendo un interessante saggio del sociologo torinese Luciano Gallino, Il colpo di Stato di banche e governi, pubblicato da Einaudi lo scorso anno.
Pur evitando una completa esegesi del testo, che richiederebbe molte pagine, è sufficiente soffermarsi su un tema specifico, affrontato nel capitolo 9, per giungere a simili conclusioni. Si tratta di una interpretazione largamente condivisibile circa la manipolazione del governo nella società attuale, soprattutto in Europa ma non soltanto, mediante strumenti, dall’autore definite tecnologie, psicologici e sociologici così raffinati, che le stesse vittime si rivelano incapaci, il più delle volte, di accorgersene.
L’argomento,
si dirà, non è nuovo. I precedenti risalgono addirittura all’arte
della retorica greco-romana, ma se preferiamo spostarci in tempi più
recenti, la propaganda dei regimi totalitari rappresenta un illustre esempio di manipolazione delle coscienze…
Preciso subito che non mi trovo d’accordo con nessuna di queste definizioni. Le scienze sociali, se praticate con serietà e rigore, non differiscono, nel metodo, da quelle naturali. Le une e le altre rappresentano strumenti interpretativi della realtà, dei quali possono indifferentemente servirsi ideologi e militanti di diverse tendenze. Se leggiamo in questa prospettiva il libro di Gallino, al pari di altri analoghi, non si tarda a comprendere che le vecchie definizioni orizzontali di destra e sinistra tendono a perdere significato, mentre se ne delinea un’altra, verticale, tra coloro che manipolano e coloro che sono manipolati.
La lotta politica si sposta, in prospettiva, dalla contrapposizione tradizionale fra ricchi e poveri, proprietari e proletari, a quella che vede protagoniste le esigue, spesso inafferrabili élite di chi accentra tutto il potere e le sterminate masse di chi invece ne è privo.
Tale
posizione, già presente in nuce presso autori quali Horkeimer, Adorno,
Fromm, Marcuse, diviene assolutamente esplicita nel pensiero dei nuovi
critici del neocapitalismo, dominato dalla collusione fra il sistema
finanziario, la grande industria multinazionale assistita, i partiti
tradizionali, i sindacati storici, i parlamenti e i governi.
L’impressione, anzi, è che i superati antagonismi di tipo parlamentare vengano mantenuti artificialmente in vita, da parte degli imbonitori istituzionali dell’opinione pubblica, al precipuo scopo di non rendere palese la nuova dimensione della guerra sociale, che se fosse compresa dalla generalità dei cittadini anziché da una ristretta minoranza d’intellettuali, metterebbe a serio rischio la stessa posizione di comando di chi realmente la dirige.
Ci troviamo quindi di fronte a una manifestazione inedita del divide et impera:
occorre far credere agli sfruttati e ai danneggiati dal sistema, che la colpa delle proprie sofferenze sia da attribuire di volta in volta a se stessi, ai vicini, ai colleghi, al proprietario della piccola impresa in cui si lavora, al capoufficio, ecc. Questo, per non permettere di individuare i veri autori del massacro a cui stiamo assistendo.
Gli strumenti con cui i nuovi feudatari cercano di confondere e ottenebrare la mente dei sudditi, sono quelli offerti da una scienza a sua volta manipolata, che anziché mirare alla verità oggettiva, si costituisce come supporto di un potere subdolo e totalitario.
Quella contrapposizione di cui parlavamo prima, fra individui, partiti e realtà sociali diverse, coinvolge e condiziona pesantemente l’intero universo della conoscenza ufficiale.
La
maniacale settorializzazione, magnificata come la strada maestra verso
il progresso, si trasforma invece nella incomunicabilità tra i
differenti settori della ricerca, e ciò in assoluto contrasto con tutto
il processo storico del pensiero, dalla filosofia greca fino al
Rinascimento, non escludendo quei secoli impropriamente definiti bui
dell’età di mezzo, nei quali, al contrario, l’umanesimo ha scritto alcune delle sue pagine più gloriose.
Se i nomi di Agostino, Tommaso d’Aquino o Dante Alighieri si possono definire oscurantisti, allora io sono un marziano! Già nel 1982 pubblicai un saggio, Problemi di metodologia scientifica nella ricerca psicologica umanistica, in cui stigmatizzavo la pessima abitudine del sapere moderno di procedere a compartimenti stagni, scorgendo in ciò il tentativo di occultare la verità sull’uomo, a puro scopo di dominio.
Anche qui trovo molte coincidenze con l’analisi di Gallino, che usa parametri tipicamente psicoanalitici per descrivere le tecnologie del controllo totale. Secondo lui, queste si sono estese e raffinate col tempo.
Mentre nel diciannovesimo secolo, all’epoca dei padroni delle ferriere,
il condizionamento procedeva in maniera rozza, interessando
esclusivamente l’istanza dell’Io, la più vicina al principio di
realtà, a partire dagli anni ’30 del 1900 esso si è esteso
progressivamente in alto e in basso, al Super-Io e all’ Es, cioè
agli aspetti morali-normativi e a quelli istintuali della psiche.
Ciò
spiega per quale motivo il dissenso, anche di fronte ai
comportamenti palesemente criminali dell’élite politico-finanziaria,
sia così lento ed incerto a manifestarsi:
la disobbedienza, sia pure a norme ingiuste e disumane, è vissuta con un forte senso di colpa, introiettato attraverso la pseudo morale diffusa da tutte le agenzie pedagogiche, con la minaccia di emarginazione per coloro che vi si abbandonano.
All’estremo opposto si inculcano bisogni fasulli, che però l’emulazione e l’imitazione rendono reali,
i quali interessano direttamente l’Es, istanza primordiale e
istintiva, fino a non molto tempo addietro sfuggita al controllo
generalizzato.
Queste forme, o tecnologie manipolatorie, dovrebbero funzionare come prevenzione della rivolta...
Afferma Vilfredo Pareto che la storia è sempre guidata dalle élite. Lenin si mostra d’accordo con lui, assegnando tale compito all’ aristocrazia operaia, quale avanguardia della rivoluzione. Nessuno,
tanto meno gli illuministi del 1700, si è mai illuso che essa potesse
partire da masse prive di guida e di orientamento intellettuale...
Carlo Vivaldi-Forti
Link
Carlo Vivaldi-Forti
Link
I termini di sinistra e destra, ereditati dal parlamentarismo sette-ottocentesco, non appaiono più idonei alla descrizione e comprensione della realtà odierna…
Insomma, Vivaldi-Forti “ci gira attorno”, senza mai compiere a livello di consapevolezza il “passo successivo”, ossia, quello di prendere in considerazione l’esistenza di qualcosa che dallo “sfondo ispiri l’intera opera globale”…
Destra e sinistra (le separazioni) non “sono sufficienti” perché sono una tecnologia/strumento appositamente ispirato al fine di “mantenere lontani e con le idee confuse” (ignoranza).
Ogni separazione è un filtro per la tua migliore capacità “visiva”.
Tu, che ti nutri ancora di convenzioni, seppure “il tuo stato fisico non sia sempre perfettamente in ordine” (ma… è normale. Vero?).
Oggi è la festa del latte: un alimento che ha più pro o contro?
"Il latte è un alimento di ottima qualità: è ricco di tantissime vitamine e proprietà - spiega il nutrizionista e consigliere dell'Ordine Nazionale dei Biologi Pierluigi Pecoraro. Si sente spesso parlare di intolleranze, ma bisogna innanzitutto distinguere tra l'allergia rara alle proteine del latte e l'intolleranza al lattosio. In Italia circa il 40% della popolazione soffre di questa intolleranza, soprattutto al Sud, anche se scientificamente non ne è ancora stata spiegata la ragione”.
Il 40% della popolazione dunque non dovrebbe bere il latte o mangiare alimenti che lo contengono?
“Essendo un’intolleranza non riusciamo a digerire il lattosio, ma questo dipende dalla quantità di lattosio ingerita: nello yogurt e nei formaggi stagionati ad esempio ce n’è poco. Un modo per contrastare l’intolleranza al lattosio è continuare ad assumerlo anche in piccole quantità. In piccole dosi”.
Si sente parlare sempre più spesso di intolleranza al "latte"...
“Si sente parlare troppo di intolleranze, spesso sono mal diagnosticate. Alcune non hanno nessun fondamento scientifico: non si può parlare ad esempio di intolleranza al pane, scientificamente si individua sempre un elemento. L’Intolleranza al latte non esiste, esiste l'intolleranza al lattosio che si diagnostica con il breath test o al limite con la biopsia intestinale”.
Gli esseri umani sono gli unici mammiferi a bere il latte dopo lo svezzamento è vero?
“È vero, ma questo risponde a un motivo pratico. Come potrebbero procurarselo gli altri mammiferi?”…
Link
"Il latte è un alimento di ottima qualità: è ricco di tantissime vitamine e proprietà - spiega il nutrizionista e consigliere dell'Ordine Nazionale dei Biologi Pierluigi Pecoraro. Si sente spesso parlare di intolleranze, ma bisogna innanzitutto distinguere tra l'allergia rara alle proteine del latte e l'intolleranza al lattosio. In Italia circa il 40% della popolazione soffre di questa intolleranza, soprattutto al Sud, anche se scientificamente non ne è ancora stata spiegata la ragione”.
Il 40% della popolazione dunque non dovrebbe bere il latte o mangiare alimenti che lo contengono?
“Essendo un’intolleranza non riusciamo a digerire il lattosio, ma questo dipende dalla quantità di lattosio ingerita: nello yogurt e nei formaggi stagionati ad esempio ce n’è poco. Un modo per contrastare l’intolleranza al lattosio è continuare ad assumerlo anche in piccole quantità. In piccole dosi”.
Si sente parlare sempre più spesso di intolleranza al "latte"...
“Si sente parlare troppo di intolleranze, spesso sono mal diagnosticate. Alcune non hanno nessun fondamento scientifico: non si può parlare ad esempio di intolleranza al pane, scientificamente si individua sempre un elemento. L’Intolleranza al latte non esiste, esiste l'intolleranza al lattosio che si diagnostica con il breath test o al limite con la biopsia intestinale”.
Gli esseri umani sono gli unici mammiferi a bere il latte dopo lo svezzamento è vero?
“È vero, ma questo risponde a un motivo pratico. Come potrebbero procurarselo gli altri mammiferi?”…
Link
Ma ti rendi conto di “come sei trattato e di come ti trattano e di come permetti di essere trattato?”.
Una affermazione simile “l’Intolleranza al latte non esiste, esiste l'intolleranza al lattosio” che cosa significa, in realtà?
Che, comunque, tu sei intollerante al latte. No?
Perché questa pratica politica, diplomatica continua?
Che cosa difende?
Che cosa difende?
Un modo per contrastare l’intolleranza al lattosio è continuare ad assumerlo anche in piccole quantità. In piccole dosi…
Difende la strategia del tuo costante drogaggio convenzionale, a norma di legge e di tradizione.
Come potrebbero procurarselo (il latte) gli altri mammiferi?
Altra bella barzelletta! Non c’è che dire…
Le parole e i giri di parole servono a mantenere uno stato attuale che, per carità... se tu ti trovi bene allora lascialo pure inalterato, ma se non ti trovi bene - allora- che puoi fare?
Il modello SOS di SPS prevede che, allora, tu cambi abitudine.
La tua “non azione” è un perno centrale che viene continuamente confinato, in ogni modo, dalla (com)presenza del Nucleo Primo, per mezzo di tutti i suoi sotto poteri che, nelle 3d attuali, ti illudono relativamente alla frammentazione del potere…
Osserva frattalmente come il “potere” sia, in realtà, sempre unico, infatti:
la presenza umana (insieme) domina e non permette l’evoluzione delle altre specie sul Pianeta.
Non importa se il singolo individuo non è d’accordo o non “partecipa”…
potrai certamente notare che, a prescindere dalla tua visione d’insieme
relativamente alla presenza umana nelle 3d, le rimanenti specie viventi
sono state relegate al semplice ruolo di comprimarie:
segregate, addomesticate, coltivate, incrociate, estinte, rese innocue.
Che cosa sai, con certezza, che derivi solo da te?
"Ecco Coniglio di Giada", la Nasa fotografa la sonda cinese sulla Luna.
Se qualcuno aveva dei dubbi sulla reale presenza di una sonda cinese sulla Luna, ora può tranquillizzarsi. A confermare il successo della missione è la stessa Nasa. La sonda statunitense Lunar Reconaissance Orbiter ha fotografato il lander e il rover spediti dalla Cina sul nostro satellite. Le foto sono state pubblicate su internet dall'Agenzia spaziale americana.
Link
Le foto sono semplicemente ridicole e non chiariscono, di fatto, nulla. Anzi… le immagini del lander e del rover, prese in primo piano, sono reali?
Ma per favore! E non aggiungo altro per non offendere oltremodo la tua intelligenza…
Il controllo a cui sei sottoposto è totale, a differenza del tuo grado di coerenza con ciò che, comunque, s’esala (a proposito del Mondo che ti circonda) da parti di te “ufficialmente non (ri)conosciute”.
Social Network e siti oscurati in Iraq.
Risultano inattivi Facebook, Instagram e Youtube e diverse piattaforme web.
In Iraq oggi sono stati oscurati diversi Social Network e siti internet. Facebook, Instagram, Youtube risultano inattivi nel paese oltre ad alcune piattaforme Internet. Per il momento non è stato possibile contattare alcun funzionario del ministero delle Telecomunicazioni per avere informazioni sulla situazione.
Link
Le infrastrutture hanno, da sempre, la caratteristica di essere controllate all’origine.
Basta prevedere un interruttore generale ed una seria di controlli “regionali”, replicando quel sistema di gestione non manifesto che ti controlla in qualità di “natura” (dipendenza e tentazione).
La funzionalità del tutto è insita nel tutto stesso ma, cambia d’aspetto alla tua coordinata (traduzione, decodifica)
per via del grado e del livello d’incantesimo respirato insieme
all’aria, quando non è l’aria stessa il frattale dell’incantesimo.
Che cosa pensi, ad esempio, del debito pubblico italiano e di quello della locomotiva tedesca?
Leggi, leggi…
Conti Pubblici: Italia “Sorpassa” Germania, Debito Più Alto In Europa.
Teoricamente manca "solo" un miliardo di euro, nella pratica il sorpasso si è già consumato. I dati diffusi oggi da Bankitalia, infatti, confermano che il debito pubblico italiano è ormai - per consistenza - il più alto in Europa, a quota 2.146,4 miliardi di euro.
Quello tedesco, che a fine 2012 era molto più alto del nostro a quota 2.160,9 miliardi, si attestava a dicembre scorso a 2.147 miliardi:
e siccome il trend è (come ha confermato anche la Bundesbank) di netto calo per il debito di Berlino, mentre il nostro è cresciuto nel solo mese di aprile di 26,2 miliardi, ecco che a oggi il poco invidiabile sorpasso dovrebbe essere già realtà.
L'andamento storico è impressionante:
a fine 2010 il debito tedesco era di 2.059 miliardi, contro i 1.843 miliardi di quello italiano. Che in poco più di 3 anni è cresciuto del 16% mentre quello tedesco è aumentato solo del 4,2%. E soprattutto nell'ultimo anno è sceso grazie all'andamento favorevole dei rendimenti dei Bund (con forti risparmi sugli interessi)...
Tutti sono indebitati con tutti e non sembra esistere nessun creditore.
Eppure ci sono molti ricchi, in giro. Che cosa significa? Che la frammentazione del genere umano “serve” ma che, nella sostanza dei fatti, tutti sono in debito nei confronti di qualcosa/qualcuno che “non appare direttamente” (frattalità del Nucleo Primo in quanto maggior “azionista” nelle attuali 3d).
Tutto è sottoposto ad una simile (com)presenza
che, per altro, non si limita a com-prendere ma che, viceversa, piega
tutto verso se stessa, in maniera però simbolica (frattale), essendo la propria strategia volta alla propria insabbiatura nelle 3d (vantaggio).
Nel 2013 sono arrivate oltre 3200 notifiche di allarmi alimentari, gestite dal sistema di allarme rapido europeo per gli alimenti e i mangimi (Rasff). Rispetto al 2012 c'è stato un calo del 9%. I problemi di maggior rilievo sono stati i focolai di virus dell’epatite A nei frutti di bosco surgelati, le reazioni avverse provocate da integratori alimentari con ingredienti potenzialmente pericolosi, la presenza di E. Coli che produce tossine Shiga (Stec) nelle carni e i residui di pesticidi sui prodotti vegetali…
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Da “qua” puoi capire come il livello di nutrizione (calorico/energetico) permette l’attivazione di alcuni programmi nell’insieme umano che, differentemente, non si potrebbero attivare vivendo con un regime alimentare "altro", perché “mancherebbe l’energia di soglia”…
È… evoluzione, questa… dunque?
Mantenere
gli africani in uno stato di denutrizione, ad esempio, che cosa
significa? Significa privarli di “qualcosa” in luogo di “qualcosa
d’altro”… Troppo generico? Mhm… che vuoi? Dovresti essere ormai in grado
di comprendere frattalmente, in autonomia.
L’apporto calorico influenza l’attivazione di programmi (demoni) nei vari st(r)ati umani. Esiste un livello energetico di equilibrio che non corrisponde né a quello attualmente sottinteso all’umano occidentale (iper caloria) né a quello “altro” (ipo caloria). La frammentazione umana siffatta non (ri)entra in nessun livello di equilibrio, per cui i programmi attivi sono sempre e solo “a danno del cambio di pagina” e, dunque, servono per mantenere un certo status (paradigma) che, evidentemente, “serve” così.
Manca sempre l’attore principale, vero?
Se ometti
il Nucleo Primo… ti smarrisci entro l’opera della creazione più
indistinta, non capendo più nulla all’interno di una ridda di ipotesi
tutte (ri)entranti nella mancanza del principio ordinatore massimo (che non è Dio, se non in qualità di surrogato del Nucleo Primo; infatti ne riflette l’immagine “vuota” e separata da te).
È “conveniente” compiere un autentico passo verso la propria auto determinazione. Non attendere che qualcuno ti (ri)vesta della tua nativa caratteristica sovrana, quando tutto è volto a mantenerti “nudo” all’interno dell’attuale rappresentazione umana 3d.
Che “cosa” sei?
Superato il "test di Turing": giuria scambia il computer per un essere umano.
A 60 anni dal suicidio di Alan Turing, il matematico perseguitato per la sua omosessualità, una intelligenza artificiale riesce per la prima volta ad “ingannare” l’uomo e a presentarsi come essere umano…
In realtà non si tratta di un computer vero e proprio, ma di un software, o più tecnicamente di un “chatbot” (per chat-robot, “robot che chatta”). I
programmatori russi Vladimir Veselov ed Eugene Demchenko lo hanno
battezzato “Eugene Goostman“, ed è progettato per rispondere alle
domande come farebbe un ragazzo di 13 anni.
L’esperimento, ideato dal matematico inglese negli anni Cinquanta, consiste nel porre alcune domande specifiche sia ad un computer che ad un uomo. Ad ogni risposta, i membri di una giuria devono cercare di capire chi dei due è il loro interlocutore. Se il computer riesce a ingannarli per oltre il 30 per cento dei casi, il test si considera superato.
Questo criterio era già stato intuito da Cartesio nel 1637 quando, nel suo “Discorso sul metodo”, scriveva:
“Se vi fossero macchine simili ai nostri corpi, che ne imitassero le azioni quanto è praticamente possibile avremmo sempre due mezzi certissimi per riconoscere che non per questo sarebbero dei veri uomini: […] mai potrebbero usare delle parole e […] anche se facessero parecchie cose bene quanto noi, immancabilmente in qualche altra cosa fallirebbero, dando modo di scoprire che non agiscono in base a conoscenza ma solo in base alla disposizione dei loro organi“.
Una “macchina” è in grado di pensare come un essere umano? Per adesso è in grado, quantomeno, di imitarlo bene.
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Anche se facessero parecchie cose bene quanto noi, immancabilmente in qualche altra cosa fallirebbero, dando modo di scoprire che non agiscono in base a conoscenza ma solo in base alla disposizione dei loro organi…
Questo vale anche per te e per ogni “umano”.
Che “cosa” sei? Che cosa “sai”?
Per macchina intelligente Turing ne intende una in grado di pensare, ossia capace di concatenare idee e di esprimerle. Per Turing, quindi, tutto si limita alla produzione di espressioni non prive di significato.
Nell'articolo, riprendendo il "Cogito" cartesiano, si legge:
"Secondo
la forma più estrema di questa opinione, il solo modo per cui si
potrebbe essere sicuri che una macchina pensa è quello di essere la
macchina stessa e sentire se si stesse pensando...
Allo
stesso modo, la sola via per sapere che un uomo pensa è quello di
essere quell'uomo in particolare... Probabilmente A crederà "A pensa,
mentre B no", mentre per B è l'esatto opposto "B pensa, ma A no". Invece di discutere in continuazione su questo punto, è normale attenersi alla educata convenzione che ognuno pensi"…
Il filosofo John Rogers Searle ha proposto una modifica al test di Turing, che ha preso il nome di stanza cinese, sostenendo l'inattendibilità del test di Turing come prova sufficiente a dimostrare che una macchina o un qualsiasi sistema informatico siano sistemi dotati di vera intelligenza, sia che questi abbiano superato o no tale test.
Nell’articolo di domani SPS “misurerà” il pensiero di Searle, (“tri”)utilizzandolo in chiave frattale, simbolica e fisica (convergenza).
Senza la presenza del Nucleo Primo vige la convenzione da lui stesso impartita (in)direttamente e tutto scorre come in un nastro di Mobius:
invece di discutere in continuazione su questo punto, è normale attenersi alla educata convenzione che ognuno pensi…
“Il solo modo per cui si potrebbe essere sicuri che una macchina pensa è quello di essere la macchina stessa e sentire se si stesse pensando”…
Ecco la profilatura, seppure abbozzata, dell’incantesimo attuale:
quando ci sei caduto dentro?
Searle fornisce una solida base teorica per l'uso del concetto di intenzionalità all'interno di un contesto sociale. In senso lato, intenzionalità vuol dire che qualcuno ha collegato un significato ad un oggetto, oppure una propria convinzione ad esso, o il possesso o, al contrario, il suo disprezzo, ecc. Il concetto include in sé quello di "intento"…
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qualcuno ha collegato un significato ad..
il concetto include in sé quello di "intento"…
il concetto include in sé quello di "intento"…
Sei, dunque, alle prese con una intelligenza (altra), che opera tutt’attorno a te e che, molto probabilmente, ti ha invaso e conquistato nell’inconscio, molto e molto Tempo fa.
Apri gli… occhi:
per farlo, non ti serve "pregare nessuno".
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2014http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2014/06/apri-gli-occhi-attorno-te-e-tutto.html#more
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