DENOMINAZIONE E APPARTENENZA
- Nome Latino: Antimonium crudum
- Natura: protosolfuro di antimonio
DESCRIZIONE: si presenta sotto forma di prismi ortorombici di colore grigio-bluastro, meno brillante e meno pesante dell'antimonio metallico; è privo di odore e di sapore; è insolubile in acqua e in alcool.
DISTRIBUZIONE: è un minerale piuttosto diffuso in natura; spesso è mescolato al solfuro di piombo, di ferro e di arsenico.
COMPOSIZIONE CHIMICA: è un sale dell'acido solfidrico; l'antimonio è un metalloide e i suoi effetti tossici sono simili a quelli dell'arsenico.
PREPARAZIONE: La preparazione omeopatica di Antimonium crudum è ottenuta per triturazione per le prime tre dinamizzazioni e quindi per diluizioni successive.
AZIONE GENERALE SPERIMENTALE E TERAPEUTICA
INDICAZIONI GENERALI
E' indicato: nei casi acuti e cronici; nei bambini, alla pubertà, negli anziani; nei soggetti obesi, ingordi e predisposti a disturbi digestivi da sovraccarico gastrico, tendenzialmente scontrosi, irritabili, di cattivo umore e molto sentimentali.
QUADRO CLINICO
CARATTERISTICHE CLINICHE ESSENZIALI
PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
TESSUTI PIU' COMUNI
EZIOLOGIA: Abusi alimentari; bagordi notturni; umidità; bagni freddi; surriscaldamento; insolazione; soppressione di eruzioni; abuso di iodio e di mercurio; eccessi sessuali; gotta; delusioni sentimentali e dispiaceri.
SINTOMI MENTALI PIU' COMUNI
Gli aspetti più caratteristici della sua personalità sono: il sentimentalismo, la difficoltà nei rapporti interpersonali e uno stato depressivo a impronta disforica.
L'atteggiamento orale incorporativo, espressione della necessità di amare, la bassa tolleranza alle frustrazioni, il cattivo umore e l'irritabilità aggressiva, rivelano dei tratti di tipo depressivo.
Il sentimentalismo e l'intensa carica affettiva spesso trovano difficoltà a esternarsi e determinano, soprattutto in età puberale e giovanile, uno stato depressivo con disgusto nei confronti dell'esistenza o una tendenza maniacale con manifestazioni isteriche. L'introversione e l'incapacità di trovare oggetti d'amore possono comportare una difficoltà nella comunicazione, l'insorgenza di meccanismi di sublimazione della libido, con tendenza a comporre versi e a distaccarsi dal reale fino a provare il rapimento dell'estasi.
Spesso l'abnorme risonanza affettiva, anche a stimoli e situazioni di scarsa entità, si manifesta con irritabilità, scontrosità e cattivo umore che contribuiscono a esasperare il divario tra sé e gli altri.
L'insoddisfazione affettiva spesso si associa a una incapacità di autorealizzazione che lo deprime ulteriormente, comporta uno stato di scontentezza e di disgusto nei confronti della vita e la tendenza a cercare gratificazioni orali nel cibo.
MODALITA'
BIBLIOGRAFIA:
- "Studio di Materia Medica Omeopatica" di Lucia Gasparini
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen
fonte: http://www.informasalus.it/it/articoli/antimonium-crudum.php
- Nome Latino: Antimonium crudum
- Natura: protosolfuro di antimonio
DESCRIZIONE: si presenta sotto forma di prismi ortorombici di colore grigio-bluastro, meno brillante e meno pesante dell'antimonio metallico; è privo di odore e di sapore; è insolubile in acqua e in alcool.
DISTRIBUZIONE: è un minerale piuttosto diffuso in natura; spesso è mescolato al solfuro di piombo, di ferro e di arsenico.
COMPOSIZIONE CHIMICA: è un sale dell'acido solfidrico; l'antimonio è un metalloide e i suoi effetti tossici sono simili a quelli dell'arsenico.
PREPARAZIONE: La preparazione omeopatica di Antimonium crudum è ottenuta per triturazione per le prime tre dinamizzazioni e quindi per diluizioni successive.
AZIONE GENERALE SPERIMENTALE E TERAPEUTICA
- - Apparato digerente: disturbi dispeptici, nausea, vomito e diarrea.
- - Mucose: intensa irritazione con aumento delle secrezioni che interessa in modo elettivo quelle dell'apparato respiratorio e digerente.
- Cute: ispessimenti cutanei, callosità e verruche.
INDICAZIONI GENERALI
E' indicato: nei casi acuti e cronici; nei bambini, alla pubertà, negli anziani; nei soggetti obesi, ingordi e predisposti a disturbi digestivi da sovraccarico gastrico, tendenzialmente scontrosi, irritabili, di cattivo umore e molto sentimentali.
QUADRO CLINICO
• Bambino: in genere è ingordo, mangia in continuazione e presenta un notevole sovrappeso. In alcuni casi può soffrire di malassorbimento ed essere denutrito.
Non tollera gli estremi di temperatura. Si ammala facilmente prendendo freddo e dopo bagni freddi, ma allo stesso tempo non sopporta il calore eccessivo soprattutto di tipo radiante (sole, stufe ecc.).
Va soggetto a: disturbi digestivi con vomito e lingua bianca; rinite spesso cronica di tipo ostruttivo; tracheiti e bronchiti con tosse aggravata dal calore radiante. Dal punto di vista mentale è ostinato, irritabile, scontroso e di cattivo umore, non tollera di essere guardato, lavato, toccato o accarezzato.
Nel periodo puberale possono manifestarsi disturbi mentali caratterizzati essenzialmente da depressione e manifestazioni isteriche.
• Adulto: In genere è obeso; l'addome è prominente e il pannicolo adiposo è particolarmente abbondante a livello dei fianchi e dell'addome.
Non tollera il freddo, i bagni freddi e il caldo eccessivo.
Va soggetto a: frequenti sovraccarichi gastrici secondari ad abusi alimentari; disturbi digestivi e metabolici in parte conseguenti alla scarsa igiene alimentare; dolori reumatici che interessano le articolazioni interfalangee delle mani e dei piedi; alternanza di attacchi di gotta e di disturbi digestivi; alterazioni trofiche delle unghie; ispessimenti cutanei, fessurazioni e verruche.
Nel giovane l'aspetto mentale è prevalentemente caratterizzato da: notevole sentimentalismo che si accentua con il chiaro di luna, spiccata vena poetica, perenne ricerca dell'amore ideale, difficoltà di rapporto con gli altri e uno stato depressivo con disgusto nei confronti dell'esistenza.
Nell'adulto e nell'anziano spesso prevale l'irritabilità, il cattivo umore e la scontrosità.
CARATTERISTICHE CLINICHE ESSENZIALI
- Lingua coperta da una patina bianca e molto spessa.
- Avversione e netto aggravamento dopo i bagni freddi.
- Intolleranza e netto aggravamento dopo esposizione al calore radiante.
- Alternanza di disturbi gastrici e attacchi acuti di gotta.
- Ipercheratosi e callosità dolorose localizzate alle piante dei piedi.
- Irritabilità, scontrosità e cattivo umore.
- Sentimentalismo ed estasi con il chiaro di luna.
PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Adatto alle età estreme della vita, specialmente ai giovani che hanno una tendenza all'obesità.
2 - Sintomi mentali: grande tristezza e pianto, specialmente durante le febbri intermittenti. Imbronciato, non vuole parlare con nessuno. Nelle donne, sentimentalismo anche fino all'estasi amorosa al chiaro di luna.
3 - Bambini che tendono ad essere irritabili, scontrosi, che si arrabbiano ogni volta che si presta loro la minima attenzione, non sopportano di essere toccati.
4 - Disturbi gastrici, specialmente per eccessi alimentari: lingua ricoperta di una patina spessa, color bianco latte, disgusto per il cibo, nausea e tendenza a vomitare; desiderio di cibi acidi, che però peggiora.
5 - Croste e screpolature intorno alle narici e alle commessure labiali.
6 - Calli, duroni e callosità, specialmente a livello della pianta dei piedi, che sono molto sensibili quando cammina; unghie deformate.
7 - Alternanza di stitichezza e diarrea acquosa, specialmente negli anziani.
8 - Stato torpido delle mucose con eccessiva secrezione; specialmente a livello delle emorroidi c'è una fuoriuscita continua di una secrezione che tinge di giallo la biancheria.
9 - I sintomi che ricompaiono si presentano in zone diverse del corpo.
10 - Modalità: peggiora dal freddo e dal caldo eccessivi, prendendo freddo e soprattutto facendo un bagno freddo; dal calore del sole e dal calore radiante, anche se molti sintomi sono migliorati dal calore.
TESSUTI PIU' COMUNI
- Tessuti e/o le regioni del corpo verso cui il rimedio in questione ha una particolare affinità: STOMACO. APPARATO DIGERENTE. MENTE. CUTE. Pianta dei piedi.
- Lateralità del rimedio: Variazione della lateralità. Lato sinistro.
EZIOLOGIA: Abusi alimentari; bagordi notturni; umidità; bagni freddi; surriscaldamento; insolazione; soppressione di eruzioni; abuso di iodio e di mercurio; eccessi sessuali; gotta; delusioni sentimentali e dispiaceri.
SINTOMI MENTALI PIU' COMUNI
Gli aspetti più caratteristici della sua personalità sono: il sentimentalismo, la difficoltà nei rapporti interpersonali e uno stato depressivo a impronta disforica.
L'atteggiamento orale incorporativo, espressione della necessità di amare, la bassa tolleranza alle frustrazioni, il cattivo umore e l'irritabilità aggressiva, rivelano dei tratti di tipo depressivo.
Il sentimentalismo e l'intensa carica affettiva spesso trovano difficoltà a esternarsi e determinano, soprattutto in età puberale e giovanile, uno stato depressivo con disgusto nei confronti dell'esistenza o una tendenza maniacale con manifestazioni isteriche. L'introversione e l'incapacità di trovare oggetti d'amore possono comportare una difficoltà nella comunicazione, l'insorgenza di meccanismi di sublimazione della libido, con tendenza a comporre versi e a distaccarsi dal reale fino a provare il rapimento dell'estasi.
Spesso l'abnorme risonanza affettiva, anche a stimoli e situazioni di scarsa entità, si manifesta con irritabilità, scontrosità e cattivo umore che contribuiscono a esasperare il divario tra sé e gli altri.
L'insoddisfazione affettiva spesso si associa a una incapacità di autorealizzazione che lo deprime ulteriormente, comporta uno stato di scontentezza e di disgusto nei confronti della vita e la tendenza a cercare gratificazioni orali nel cibo.
MODALITA'
• Peggioramento: BAGNO FREDDO; freddo umido; ACQUA FREDDA (sulla testa). Acidi. Dolci. Chiaro di luna. Alzandosi. Salendo le scale. Contatto. CALORE DELL'ESTATE, del sole. Calore irradiato. TROPPO MANGIARE. Bagordi notturni, dopo essersi ubriacato. Aceto. Maiale.
• Miglioramento: Aria aperta; durante il riposo; caldo umido. Sdraiato.
BIBLIOGRAFIA:
- "Studio di Materia Medica Omeopatica" di Lucia Gasparini
- "Decacordi e Pentacordi" di Gladstone Clarke
- "Materia Medica e Repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" di Shankar Phatak
- "Materia Medica Omeopatica Sinottica - 1° vol." di Frans Vermeulen
fonte: http://www.informasalus.it/it/articoli/antimonium-crudum.php
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