giovedì 4 settembre 2014

Il vertice NATO in Galles prepara lo sfondamento ad est

Il vertice NATO in Galles prepara lo sfondamento ad est

Sulla strada per il vertice NATO in Galles previsto per il 4 e 5 settembre, il presidente Barack Obama ha fatto una sosta in Estonia dove ha incontrato i leader dei tre Paesi baltici. Dopo l'incontro con il presidente estone Toomas Hendrik, Barack Obama ha detto che gli Stati Uniti aumenteranno la presenza delle proprie forze aeree nel Baltico. Ciò avverrà attraverso una rotazione più intensa sul terreno degli Stati baltici e non attraverso la creazione di nuove basi permanenti.
 
L'ordine del giorno del vertice originariamente prevedeva l’analisi della situazione in Afghanistan, Iraq ed il problema di come aumentare i contributi per i capitoli del bilancio militare della NATO. A questi elementi è stata aggiunta la situazione in Ucraina. Il 5 settembre il Presidente Poroshenko incontrerà i membri del gruppo e dirà loro che il governo di Kiev necessita di protezione contro "l'aggressione russa".

Nella città di Newport, nei pressi del quale sarà ospitato il vertice sono già iniziate le manifestazioni anti-NATO. In Galles si sono riuniti attivisti e organizzazioni pacifiste di tutta Europa. "Protestiamo contro il vertice, per ricordare alla gente che la NATO è stata da tempo trasformata da alleanza difensiva in un'organizzazione puramente aggressiva che assume le funzioni di polizia e sta già cercando di sostituire le Nazioni Unite," - ha detto il presidente del Partito Verde del Galles Pippa Bartolotti:
Proprio la NATO ha distrutto la Libia. La NATO è responsabile di centinaia di migliaia di morti civili in Afghanistan. La NATO vuole schierare missili nucleari nei Paesi baltici e in Ucraina, e il bersaglio è la Russia. E ci chiediamo perché oggi la Russia è così allarmata?
Nel frattempo i piani della NATO prevedono la creazione di una sorta di "squadra volante" che annovererà fino a 5.000 soldati, con la funzione di risposta rapida in caso di "emergenze" ai confini orientali del blocco. Sotto questa composizione sarà costruita una nuova infrastruttura sotto forma di basi NATO in cinque Paesi dell'Europa centrale e orientale. Una di queste basi sarà situata, molto probabilmente, in Estonia. Inoltre il blocco sta andando ad intensificare le esercitazioni militari, raccogliendo e condividendo informazioni in Europa. Il Baltico si offre anche di aumentare la presenza di forze aeree e navali della NATO nel Mar Baltico e nel Mar Nero, risolvendo il problema dell' ammissione dell'Ucraina, mediante la consegna diretta di armi, tra cui quelle pesanti, alle autorità di Kiev.

Contro la fornitura diretta di armi verso l'Ucraina e la cooptazione di Kiev vi sono Germania, Francia, Italia, Spagna. Per fare questo sarà necessario rompere tutti gli accordi sui principi delle relazioni tra Mosca e la NATO dal 1997. Nessuno dei vecchi europei della NATO vuole infastidire la Russia. In Europa, ad ovest degli Stati baltici sono ben consapevoli del fatto che Mosca darà una risposta adeguata.

È improbabile che il "partito della guerra" degli Stati Uniti sarà in grado di spingere la fornitura diretta di armi della NATO all'Ucraina. In primo luogo, l'esercito ucraino semplicemente non sa come usarlo, perchè era abituato alle armi sovietiche. In secondo luogo, ci sarebbe un grande scandalo e poi la Russia può davvero avviare l’aiuto militare ai ribelli nel sud-est dell'Ucraina, dice l'esperto militare, redattore capo di "Difesa Nazionale" Igor Korotchenko. Il deputato della Duma di Stato della Federazione Russa Dmitry Vyatkin ribadisce il concetto:
La politica perseguita dagli Stati Uniti e dai suoi alleati, in primo luogo la Gran Bretagna, mira a creare negli europei solo un senso di minaccia. Creando database, costruendo infrastrutture, la NATO cerca di rafforzare la sua influenza in Europa ed aumentare le spese aggiuntive da parte dei Paesi dell'alleanza per il mantenimento delle truppe.
Il vertice NATO del Galles ha numeri senza precedenti. Per garantire la sicurezza dei partecipanti, i leader dei 28 Paesi dell'Alleanza e 27 Paesi partner invitati, intorno il complesso turistico "Celtic Manor" nelle vicinanze di Newport, è stata creata una zona rossa. A difesa del perimetro sono impegnati 10 mila agenti di polizia e un numero non precisato di soldati dell'esercito britannico e unità speciali. Il costo totale delle operazioni per la sola Gran Bretagna è stimato in 50 milioni di sterline.
 

Andrey Fediašin 


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