L'ordine del giorno del vertice originariamente
prevedeva l’analisi della situazione in Afghanistan, Iraq ed il problema
di come aumentare i contributi per i capitoli del bilancio militare
della NATO. A questi elementi è stata aggiunta la situazione in Ucraina.
Il 5 settembre il Presidente Poroshenko incontrerà i membri del gruppo e
dirà loro che il governo di Kiev necessita di protezione contro
"l'aggressione russa".
Nella città di Newport, nei
pressi del quale sarà ospitato il vertice sono già iniziate le
manifestazioni anti-NATO. In Galles si sono riuniti attivisti e
organizzazioni pacifiste di tutta Europa. "Protestiamo contro il
vertice, per ricordare alla gente che la NATO è stata da tempo
trasformata da alleanza difensiva in un'organizzazione puramente
aggressiva che assume le funzioni di polizia e sta già cercando di
sostituire le Nazioni Unite," - ha detto il presidente del Partito Verde
del Galles Pippa Bartolotti:
Proprio la NATO ha distrutto la Libia. La NATO è responsabile di centinaia di migliaia di morti civili in Afghanistan. La NATO vuole schierare missili nucleari nei Paesi baltici e in Ucraina, e il bersaglio è la Russia. E ci chiediamo perché oggi la Russia è così allarmata?
Nel
frattempo i piani della NATO prevedono la creazione di una sorta di
"squadra volante" che annovererà fino a 5.000 soldati, con la funzione
di risposta rapida in caso di "emergenze" ai confini orientali del
blocco. Sotto questa composizione sarà costruita una nuova
infrastruttura sotto forma di basi NATO in cinque Paesi dell'Europa
centrale e orientale. Una di queste basi sarà situata, molto
probabilmente, in Estonia. Inoltre il blocco sta andando ad
intensificare le esercitazioni militari, raccogliendo e condividendo
informazioni in Europa. Il Baltico si offre anche di aumentare la
presenza di forze aeree e navali della NATO nel Mar Baltico e nel Mar
Nero, risolvendo il problema dell' ammissione dell'Ucraina, mediante la
consegna diretta di armi, tra cui quelle pesanti, alle autorità di Kiev.
Contro
la fornitura diretta di armi verso l'Ucraina e la cooptazione di Kiev
vi sono Germania, Francia, Italia, Spagna. Per fare questo sarà
necessario rompere tutti gli accordi sui principi delle relazioni tra
Mosca e la NATO dal 1997. Nessuno dei vecchi europei della NATO vuole
infastidire la Russia. In Europa, ad ovest degli Stati baltici sono ben
consapevoli del fatto che Mosca darà una risposta adeguata.
È
improbabile che il "partito della guerra" degli Stati Uniti sarà in
grado di spingere la fornitura diretta di armi della NATO all'Ucraina.
In primo luogo, l'esercito ucraino semplicemente non sa come usarlo,
perchè era abituato alle armi sovietiche. In secondo luogo, ci sarebbe
un grande scandalo e poi la Russia può davvero avviare l’aiuto militare
ai ribelli nel sud-est dell'Ucraina, dice l'esperto militare, redattore
capo di "Difesa Nazionale" Igor Korotchenko. Il deputato della Duma di
Stato della Federazione Russa Dmitry Vyatkin ribadisce il concetto:
La politica perseguita dagli Stati Uniti e dai suoi alleati, in primo luogo la Gran Bretagna, mira a creare negli europei solo un senso di minaccia. Creando database, costruendo infrastrutture, la NATO cerca di rafforzare la sua influenza in Europa ed aumentare le spese aggiuntive da parte dei Paesi dell'alleanza per il mantenimento delle truppe.
Il
vertice NATO del Galles ha numeri senza precedenti. Per garantire la
sicurezza dei partecipanti, i leader dei 28 Paesi dell'Alleanza e 27
Paesi partner invitati, intorno il complesso turistico "Celtic Manor"
nelle vicinanze di Newport, è stata creata una zona rossa. A difesa del
perimetro sono impegnati 10 mila agenti di polizia e un numero non
precisato di soldati dell'esercito britannico e unità speciali. Il costo
totale delle operazioni per la sola Gran Bretagna è stimato in 50
milioni di sterline.
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