giovedì 8 ottobre 2015

ISIS, la NATO dice no allo scambio di informazioni con la Russia


La NATO non ha intenzione di condividere le informazioni con Mosca finché la Russia sostiene il presidente siriano Bashar Assad, ha detto l'ambasciatore USA presso l'Alleanza Atlantica Douglas Lute, segnala “RIA Novosti”.
"Forse, abbiamp l'interesse comune per sconfiggere lo "Stato Islamico", ma non abbiamo nulla di condiviso riguardo al sostegno del regime di Assad. E' ovvio che le forze russe agiscono a sostegno di Assad, ma i membri della coalizione internazionale ritengono che debba andarsene," — ha detto Lute a margine di una conferenza telefonica.
Secondo il diplomatico, fino a quando la coalizione e Mosca avranno divergenze sugli obbiettivi e sulle priorità, non vede alcun presupposto per scambiarsi informazioni di intelligence con le forze di sicurezza russe. Lute è inoltre convinto che le operazioni militari della Russia siano dirette contro l'opposizione di Damasco, "protagonista della normalizzazione politica in Siria."
 
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La Russia accusa gli USA di cercare pretesti per rinunciare alla lotta contro ISIS
 

Gli Stati Uniti, rifiutandosi di condividere i dati di intelligence con la Russia sulle posizioni dei militanti di ISIS, sfruttano un pretesto per rinunciare alla lotta contro i terroristi, ha dichiarato ai giornalisti oggi il portavoce del ministero della Difesa, il generale Igor Konashenkov.
 
Così ha commentato le dichiarazioni dell'ambasciatore statunitense alla NATO Douglas Lute, che si è rifiutato di condividere i dati di intelligence degli Stati Uniti con la Russia relativi alle posizioni di ISIS in Siria a seguito del "sostegno di Mosca al regime di Assad."
"I nostri partner di altri Paesi che vedono in ISIS il vero nemico da distruggere incondizionatamente, ci aiutano attivamente fornendoci dati sui depositi d'armi, centri di comando e campi di addestramento dei terroristi. Coloro che hanno, a quanto pare, un parere diverso su questa organizzazione terroristica, sono costantemente alla ricerca di scuse e pretesti per rinunciare alla cooperazione nella lotta contro il terrorismo internazionale", — ha sottolineato Konashenkov.
Ha sottolineato che l'Aviazione militare russa in Siria distrugge le infrastrutture di ISIS non per l'interesse particolare di qualcuno, ma per combattere il terrorismo internazionale.

 

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