mercoledì 28 settembre 2016

Aleppo: sotto il sistema della menzogna, qualche verità.


Il Financial Times e il Wall Street Journal scrivono, come fosse cosa provata, che sono stati i russi incenerire il cosiddetto convoglio umanitario verso Aleppo: fatto sul quale il ministro russo Lavrov ha chiesto all’Onu un’inchiesta indipendente, sapendo benissimo che la Russia non è stata. Richiesta  non solo rigettata, ma di cui i media italiani non vi hanno dato notizia.

I media italiani in compenso riportano l’accusa di Samantha Power, ambasciatrice americana all’Onu: “Mosca commette crimini di guerra”, senza  nemmeno ridere. Sono 15 anni che gli Usa commettono crimini di guerra in Afghanistan, Irak, Libia, Somalia…. E crimini contro l’umanità in combutta coi loro complici israeliani e con i sauditi: proprio in questi mesi partecipano (con gli inglesi) al massacro della popolazione in Yemen.

I media piangono e ululano di pietà per “i civili di Aleppo”: “90 morti fra cui molti bambini” (Sky Tg 24),  “275 mila civili sotto assedio(Repubblica), la povera popolazione senz’acqua – Mosca bombarda perché non vuole la tregua. Non dicono, ovviamente, che Mosca bombarda perché gli  americani hanno infranto la tregua sottoscritta, massacrando a sorpresa soldati siriani in coordinamento con l’IS; così mostrando che gli Usa sono complici dell’IS e hanno tratto in inganno Mosca, tradendo la sua buona fede. Anche questo è stato chiarito da Lavrov: “Non più concessioni unilaterali sulla Siria”. E’ la risposta, ha detto, a chi chiede: “Dateci altri tre o quattro giorni di pausa sicché possiamo convincere i gruppi d’opposizione a dissociarsi da Al Nusrah. Se tutto si riduce a questo, non  prendiamo sul serio tali discorsi”.

L’Italia: incriminare Mosca

Che cosa è apparso di questo sui media? Niente. E’ apparso che il governo italiano, la Mogherini e gli inglesi e i francesi hanno chiesto all’Onu di INCRIMINARE formalmente Mosca per i bombardamenti su Aleppo, “contro i civili”. Fra cui  “tanti bambini”. “ “senza acqua né luce”.

Menzogne e ipocrisia. Aleppo è distrutta da quattro anni. L’acqua e la luce mancano da anni. La distruzione di Aleppo è cominciata con l’offensiva dei “ribelli”  nel 2012, aiutati dagli americani e sostenuti Erdogan (che ha saccheggiato gli impianti industriali della città, prendendosi i macchinari e portandoli in Turchia).

In questi giorni, russi e aviazione siriana bombardano le macerie. Macerie fra cui si nascondono i terroristi dell’IS che si fanno scudo della popolazione civile, insieme ad agenti e militari-consiglieri turchi, israeliani, nordamericani.

Non lo diciamo noi. Lo ha detto uno dei capi, forse il capo di Al Nusrah, Abu Al—Ezz, intervistato dal giornale tedesco di Colonia  Koelner Stadt Anzeiger :

Abu al Ezz col giornalista tedesco
Abu al Ezz col giornalista tedesco
http://www.ksta.de/politik/interview-mit-al-nusra-kommandeur–die-amerikaner-stehen-auf-unserer-seite–24802176-seite2

Qui, il comandante militare dei terroristi dichiara che:
  • I terroristi sono direttamente sostenuti dagli Usa
  • hanno ricevuto carri armati ad altri armamenti pesanti attraverso Libia e Turchia
  • hanno ricevuto ufficiali ed  esperti da Usa, Israele, Turchia dentro Aleppo assediata
  • i comandanti dell’IS sono guidati dall’intelligence occidentale.
  • loro non vogliono cessate il fuoco ulteriori
  • “Gli Usa sono dalla nostra parte”.
Il giornalista del Koellner, Von Jürgen Todenhöfer, ha anche girato un video: che è stato fatto sparire con uno dei trucchi che usano strani enti dai nomi di fantasia per censurare notizie che smentiscono le menzogne occidentali.

Fars News, raccogliendo informazioni sul terreno da varie fonti (i curdi, il giornale libanese Al  Akbhar, gli ufficiali ianiani sul terreno) ha stabilito che gli americani hanno proprie truppe in Siria, in ben sette basi nella parte settentrionale – in evidente preparazione allo smembramento di quella parte del Paese (Erdogan vuole la sua parte):
Nella provincia di Hasakah gli americani stanno creando un campo di aviazione dall’aeroporto di Rmeilan, fuori uso da anni, dove vogliono stabilire la loro base di operazioni.
 Nel villaggio di Mabrouka, dove sono presenti almeno 45 uomini di truppe speciali.
nella Cementiera francese Lafarge, localizzata tra Kobane e la città di Ain Issa, dove apparentemente hanno installato una base di addestramento dei terroristi e un area di atterraggio elicotteri.
Ad Ain Issa ci sono oltre 100 soldati USA.
Alla base di Kobane sono stati visti oltre trecento americani.
A Tel Byder, provincia di Hasaka, i militari Usa formano i terroristi e preparano aree per atterraggio elicotteri.
Tel Abyadh è la base che ha visto i più notevoli movimenti di truppe speciali Usa: presenti almeno 200 special forces con veicoli blindati,  bandiera a stelle e strisce alzata su alcuni edifici.
La ‘giornalista’ Maria Goracci che fa’ ‘coraggiosi’ servizi da dietro il confine turco, non ha visto nulla di questo. Piange, come tutti, sui bambini di Aleppo senza acqua né luce (lo sono dal 2012), bombardanti dagli spietati russi. Così la guerra degli americani contro Mosca parrà, ai telespettatori, una giusta e normale risposta alla barbarie  russa.

Aleppo senz’acqua? Dal 2012


Le “fonti”a cui invece i media credono ciecamente,e di cui diffondono le”informazioni” sulle atrocità del regime siriano, e sulle sofferenze dei bambini di Aleppo, sono notoriamente due.

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Le “informazioni” Syrian Observatory
Una è il Syrian Observatory for Human Rights, che ha sede ha Coventry, Regno Unito, in casa di un tal Rahmi Abdul Rahman, che è un oppositore di Assad, e dice di essere in contatto telefonico con sue fonti in Siria. E’lui che ha dato la notizia (falsa) dell’uso, da parte dell’aviazione siriana, di “barili” pieni di cloro o qualche altra “arma chimica”: E’ lui che valuta le perdite civili in 240 mila, e via crescendo. Nessun “grande giornalista” s’è mai provato a controllare in modo indipendente i dati di Abdul Rahman. Invece molte notizie televisive cominciano: “Il Syrian Observatoy for Human Right”. Come si fa a dubitare di un “Osservatorio sui Diritti Umani”? E il gioco è fatto.

L’altra “fonte” sono i Caschi Bianchi, una pseudo-ong che dice di salvare “migliaia” di vite sul terreno, e si fa’ passare per una sorta di Médécins Sans Frontières araba – di fatto al seguito dei terroristi, di cui è una evidente emanazione. Fondata da un agente britannico, James Le Mesurier, co finanziata dal governo britannico e quello americano, la pseudo Ong “White Elmets” ha ricevuto almeno 60 milioni di dollari per “documentare”le atrocità. Di fatto, ogni attacco contro Al Nusrah viene da questa presentato come “contro i civili, gli ospedali, i medici”.

Non ci credete? Pensate che io stia diffondendo propaganda russa e siriana? Scusate: forse non sapete che il capo siriano dei Caschi Bianchi Raed Saleh,  nell’aprile scorso s’è recato in Usa per ricevere un permio per la sua azione “umanitaria”, ma è stato bloccato dalle autorità di frontiiera che lo hanno reimbarcato sull’aereo da cui era sceso, e che tornava a Istanbul, perché a dette autorità risulta ”associato ad Al Nusrah”, che  rimane nella lista nera americana come organizzaizone terrorista. E questo non l’ha scritto un blogger complottista, bensì il New York Times.

Respinto da Usa come terrorista
Respinto da Usa come terrorista
http://www.nytimes.com/2016/04/21/world/middleeast/leader-of-syria-rescue-group-arriving-in-us-for-award-is-refused-entry.html?_r=1

Non avvertite la ‘giornalista’ Goracci. Non avvertite la Mogherini di queste notizie E’ inutile: esse sono parte del Sistema della Menzogna. Così una volta Solgenitsyn aveva definito il sistema sovietico. Oggi, è l’Occidente ad adottar la menzogna totale. Finirà male come quell’altro.

Goracci, Mogherini sono i complici consapevoli e i reggicoda del Sistema della Menzogna, e della guerra che verrà.


Maurizio Blondet


fonte: http://www.maurizioblondet.it/aleppo-sistema-della-menzogna-qualche-verita/

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Damasco ha l’audio dei colloqui tra Stato islamico e militari USA prima dell’attacco alle forze siriane

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L’intelligence siriana possiede la registrazione audio della conversazione tra terroristi dello Stato islamico e militari degli Stati Uniti prima degli attacchi aerei della coalizione di Washington contro le truppe governative presso Dayr al-Zur, il 17 settembre, dichiara la Presidentessa del Consiglio del Popolo della Siria. 
L’esercito siriano ha intercettato una conversazione tra statunitensi e Stato islamico prima del raid aereo su Dayr al-Zur“, 
ha detto Hadiya Qalaf Abas citata dall’emittente al-Mayadin. Gli aerei da guerra degli Stati Uniti avevano colpito le truppe governative siriane nei pressi della città di Dayr al-Zur il 17 settembre, uccidendo 62 militari e ferendone un centinaio. Il Pentagono disse inizialmente che l’attacco aereo fu un errore mirando ai terroristi dello SIIL. 

La presidentessa del parlamento siriano aggiungeva, durante la visita in Iran, che dopo gli attacchi aerei della coalizione sulle truppe governative, gli USA guidarono l’attacco dei terroristi contro l’Esercito arabo siriano.

L’attacco alle posizioni del governo mise alla prova l’accordo USA-Russia sul cessate il fuoco nazionale, avviato all’inizio della settimana. Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov aveva dichiarato che era necessario separare i terroristi dello SIIL dalle forze dell’opposizione “moderata” per salvare la tregua. Gran Bretagna, Australia e Danimarca confermavano la partecipazione delle loro forze aerei nei mortali attacchi aerei. La politica notava che i dati saranno resi pubblici.

Sputnik 26/09/2016

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Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
https://aurorasito.wordpress.com/2016/09/26/damasco-ha-laudio-dei-colloqui-tra-stato-islamico-e-militari-usa-prima-dellattacco-alle-forze-siriane/

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