giovedì 22 settembre 2016

No all'obbligo di vaccinazione per l'asilo nido: lanciata una petizione

 5466 persone hanno già firmato la petizione lanciata da Comilva contro l'obbligo vaccinale per l'iscrizione agli asili nido

Migliaia di persone hanno già firmato la petizione lanciata da Comilva, coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni, contro l'obbligo vaccinale per l'iscrizione agli asili nido.

La petizione è indirizzata alla Giunta Regionale dell'Emilia-Romagna, alla Giunta Regionale della Toscana, alla Giunta Regionale della Lombardia, alla Giunta regionale della Sicilia, al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e al Dipartimento per le Pari Opportunità per fermare l’approvazione del disegno di legge – in cantiere in diverse regioni - che impone ai bambini la vaccinazione per poter usufruire del servizio di asilo nido pubblico.

“Da mesi – si legge nel testo della petizione - è in atto una campagna diffamatoria verso i medici, le associazioni e i singoli cittadini che hanno un atteggiamento critico verso le vaccinazioni, frutto di una chiara consapevolezza del rischio che queste comportano ma anche della falsa aspettativa verso la loro efficacia e della loro presunta protezione a livello collettivo. Questa campagna oggi tende a minare il diritto fondamentale all’accoglienza dei bambini nei servizi educativi della prima infanzia: alcune regioni si sono mosse in questo senso con disegni di legge che, senza alcun motivo reale, vorrebbero escludere i bambini non vaccinati dagli asili nido”.

“Questo è solo il primo passo verso l’esclusione sociale di coloro che intendono fare in questo campo una scelta informata e consapevole, piuttosto che aderire inconsapevolmente a programmi vaccinali sempre più intensi e quindi rischiosi per la salute dei nostri figli”.

Come la libertà di parola e di stampa, il diritto legale di esercitare la libertà di coscienza nella scelta delle terapie mediche è insito nella tutela dei diritti umani fondamentali che appartengono a tutte le persone in ogni nazione civile.

I genitori hanno quindi il diritto umano di esercitare la libertà di coscienza e il consenso informato alla assunzione del rischio medico per conto dei loro figli minori. Allo stesso modo i bambini (tutti) hanno il diritto inalienabile ad una vita sociale e a ricevere una formazione scolastica (CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA, CRC) senza alcuna discriminazione”.


Per firmare la petizione clicca qui 

 
 
 

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