mercoledì 28 settembre 2016

La battaglia elettorale tra la Clinton e Trump è una farsa


Da una parte: un miliardario accusato di razzismo e xenofobia. Dall’altra: Una burattina completamente al servizio dell’elite. E in mezzo, gli elettori che si chiedono il motivo per cui la loro democrazia li costringa a scegliere tra due opzioni cosi` terribili.

Mi e stato chiesto molte volte perché scrivessi di cultura popolare quando avrei potuto concentrarmi su questioni “più importanti”, come le elezioni presidenziali. Una risposta secca?

Le elezioni presidenziali non sono importanti. A rischio di sembrare un vecchio cinico: Si tratta di una farsa. Non importa chi è in carica, l’agenda e` sempre la stessa, ed e dettata da persone molto lontane da ciò che potremo chiamare un processo democratico.

Per questo motivo, le elezioni presidenziali non sono altro che due gigantesche marionette seguite da un pubblico altrettanto enorme. Mentre le masse vengono abbagliate dalle folli buffonate di tali pupazzi, solo pochi prestano attenzione ai burattinai. Sia che si tratti di democratici o repubblicani, lo stesso governo ombra è dietro le quinte, a dettare le politiche nazionali ed internazionali.

Le elezioni presidenziali, insieme al circo mediatico che le circonda, non sono un “processo democratico”. Si tratta di una facciata con poca o nessuna sostanza. Alcuni problemi vengono discussi, mentre altri sono totalmente ignorati. Le elezioni di quest’anno funzionano allo stesso modo. L’agenda è già impostata ed i candidati stanno svolgendo il loro ruolo. Mentre sembrano essere in netta opposizione su vari argomenti, i candidati sono in realtà parte della stessa squadra.

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Trump e Clinton al Trump National Golf Club nel 2008.

Il modo in cui le persone si infervorano per i loro candidati, urlando slogan ridicoli e insultando gli avversari, ricorda la folla di un incontro di wrestling – in cui entrambi i lottatori prendono lo stipendio dallo stesso capo per dare spettacolo sul ring. Trump sembra saperne qualcosa.

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Trump a WrestleMania 23 nel 2007.

Alcuni dicono che Trump sia diverso: “E‘ un estraneo che riuscira a cambiare le cose!” Trump è davvero qualcosa di caotico – e questo è esattamente ciò che “loro” vogliono. E‘ fondamentalmente un kamikaze della politica destinato a schiantarsi ed in ultima analisi svanire nel nulla. Nel frattempo, Hillary è stata presentata come la candidata standard, con una carriera politica impopolare, lì solo perche` “era il suo turno”. Questa è la farsa delle elezioni del 2016.

AGENDA PER IL 2016: TERRORISMO ED IMMIGRAZIONE FORZATA
Un rapido sguardo ai titoli dei giornali di tutto il mondo nel corso degli ultimi anni, rivela un forte tema ricorrente: il terrore e l’immigrazione forzata. Questo programma è stato imposto nella maggior parte dei paesi occidentali ed è stato un tema caldo in ognuno di essi. Tutto cio` ha inevitabilmente provocato paura, tensione e divisione … un cocktail perfetto per giustificare una maggiore repressione.

In effetti, negli ultimi anni l’agenda globale della elite è stata particolarmente raccapricciante. In primo luogo, ha permesso la creazione di ISIS in modo da provocare terrore, divisione, e caos in Medio Oriente. In una fase successiva il terrore e la violenza sono stati “esportati” nel mondo occidentale attraverso innumerevoli attacchi terroristici (leggere il mio articolo intitolato ISIS: una creazione della CIA per giustificare la guerra all’estero e repressione in territorio americano per maggiori informazioni).

Nel frattempo, in Europa e America, si e` spinto sul punto “dobbiamo accogliere i rifugiati”, con la conseguente rapida migrazione di centinaia di migliaia di rifugiati siriani colpiti dalla violenza. Ecco una semplice equazione: Migrazione + Terrore = paura, rabbia, tensione e panico. Il caos e l’incertezza risultanti  sono il risultato che “loro” stanno cercando di ottenere.

Il motto della elite è Ordo Ab Chao (ordine dal caos). Essendo questo il loro credo, l’elite sta volutamente cercando di portare il caos al fine di giustificare la grave repressione. L’atteggiamento “dobbiamo accogliere i rifugiati”, che ha assunto l’Occidente non e` frutto del caso. E ‘il risultato di pressioni da una persona e di una organizzazione estremamente potenti: George Soros e la sua Open Society Foundations.

GEORGE SOROS E LA OPEN SOCIETY FOUNDATIONS

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George Soros

Nel 2015, molti paesi occidentali accettarono una quantità senza precedenti di rifugiati siriani in un processo frettoloso, impopolare, e un po ‘ improvvisato. Le nazioni che hanno accolto piu` immigrati sono la Germania (100.000), Svezia (65.000), Regno Unito (7.000) e Francia (7000), insieme a Ungheria, Danimarca, Canada e Australia. Questo sforzo concertato è stato spinto dalla stessa fonte, la Open Society Foundations. E il miliardario dietro a tutto è George Soros.

George Soros è un finanziere ungherese-americano, un membro di spicco della elite mondiale ed e` un attore importante nella formazione di un Nuovo Ordine Mondiale. Questo ex membro del Consiglio di Amministrazione del Council on Foreign Relations (CFR) ha sostenuto e finanziato numerose organizzazioni e politiche che consentano la globalizzazione. Ha finanziato la campagna di Obama e visita regolarmente la Casa Bianca per garantire che le sue politiche siano rispettate.

La sua Open Society Foundations (OSF) è stata una forza potente che ha spinto l’immigrazione di massa in tutto il mondo. In una nota trapelata nel maggio 2016, la OSF e` orgogliosa della sua influenza nelle politiche di immigrazione mondiali (potete leggere l’intero memo qui):
Un promemoria  di nove pagine dal titolo “Migration Governance and Enforcement,” ci permette di comprendere come l’ONG abbia influenzato la politica di immigrazione su scala globale.
“La corrente crisi dei rifugiati sta creando spazio per rivedere la governance della migrazione e del regime internazionale dei rifugiati”, afferma il rapporto, aggiungendo che le ambizioni del gruppo comprendono “l’aumentare e proteggere i diritti dei migranti“.
“Abbiamo puntato a prevenire la violazione dei diritti dei migranti, riducendo al minimo i controlli alle frontiere e diminuendo l’uso diffuso di detenzione e deportazione,” (rapporto OSF).
“Abbiamo volutamente evitato il termine ‘governance globale’, perché non esiste un unico sistema a livello globale per la gestione della migrazione,” afferma il rapporto preparato dagli operativi di Soros Anna Crowley e Kate Rosin.
Il memo trapelato chiarisce anche che l’ONG vede la crisi come un’opportunità per espandere la sua agenda globalista.
“Mentre le nostre aspirazioni si sono evolute, i nostri obiettivi si sono spostati dalla semplice riduzione del danno a soluzioni più proattive basate su policy che permettano di influenzare il popolo”, afferma il rapporto.
“L’attuale clima presenta nuove opportunità per riformare la governance della migrazione a livello globale, sia attraverso il sistema multilaterale esistente, o cercando soluzioni piu` innovative.”
La relazione esamina anche gli errori nel capitalizzare le opportunità per stimolare il sostegno del “livello base” per questioni migratorie e di finanziamento, ma dice “la crisi dei rifugiati sta aprendo nuove opportunità.”
Il rapporto trapelato lamenta anche la “ascesa della destra radicale”, la quale sostiene che ” gli argomenti tradizionali non funzionano”, tuttavia, l’ONG sta “sperimentando con tematiche e argomentazioni, sia a livello di elite che a livello popolare.”
Invece di cercare di arginare il flusso di migranti, le nazioni, secondo il memo, dovrebbero,accettare la “crisi attuale come la nuova normalità” e guardare avanti per soluzioni di pianificazione a lungo termine.
“Vi è la necessità di creare più spazio per la riflessione, e di sviluppare strategie a medio e lungo termine.”
-– The Daily Caller, “Leaked Soros Memo: Refugee Crisis ‘New Normal,’ Gives ‘New Opportunities’ For Global Influence”
L’impopolare politica sull’immigrazione della Merkel (lasciare aperti i confini) e programmi simili in tutto il mondo sono un risultato diretto degli sforzi Soros ‘. Non fatevi ingannare: l’organizzazione Soros ‘non sta promuovendo l’immigrazione per compassione. La fretta, il flusso non filtrato di immigrati privi di documenti puo portare ad episodi di schiavitù, prostituzione, criminalità e abusi sui minori. Invece di integrare gli immigrati in modo corretto, permettendo loro di diventare a pieno titolo cittadini naturalizzati, il corrente processo a cui vanno incontro gli immigrati permette la creazione di una seconda classe di cittadini che è vulnerabile e soggetta ad abusi.

Mentre ciò accade, in Europa si verificano orribili attacchi terroristici (che si tratti di operazioni false flag o no). Naturalmente, questo ha portato molte persone a dire: «Forse dovremmo stare attenti a chi entra nel nostro Paese”.

Negli Stati Uniti, le fondazioni di Soros hanno lavoro per facilitare il flusso di immigrati clandestini dal Messico. Un memo dell’OSF OSF trapelato nel febbraio 2016 dimostro` anche che l’organizzazione sembrava influenzare la Corte Suprema per quanto riguarda le decisioni circa l’immigrazione clandestina.

Come detto in precedenza gli americani cominciano a preoccuparsi per i loro confini e per gli immigrati che li attraversano. Donald Trump e` il salvatore di queste persone.

TRUMP E LA DESTRA ALTERNATIVA

L’idea di confini sicuri e l’integrazione degli immigrati legali sono questioni politiche reali che dovrebbero essere discussi in un contesto razionale e sensibile. Tuttavia associando le politiche anti-Soros a contesti più ampi come il razzismo e il fascismo, l’intero argomento è screditato e respinto dal dibattito pubblico.

Le elezioni presidenziali del 2016 sono il momento ideale per l’attuazione dell’Agenda. Mentre molti si chiedono come un personaggio come Donald Trump sia riuscito a diventare un candidato alla presidenza, la risposta è abbastanza “deplorevole”: Viene utilizzato per screditare coloro che sono contro l’ordine del giorno di Soros.

Tutta la campagna di Trump ha ruotato intorno all’immigrazione. Tuttavia, invece di affrontare questi problemi in un contesto razionale (che è ciò che la maggior parte degli elettori vorrebbe), non manca mai di dire quella parola o frase in piu` scadendo nel bigottismo. Sostenendo che “il Messico sta mandando criminali e stupratori” e proponendo un divieto di immigrazione musulmana, Trump è, abbastanza intenzionalmente, “andato troppo oltre”. Naturalmente, i mass media sanno come costruirci una storia intorno:
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Una delle tante notizie che associa Trump ai movimenti estremisti e razzisti.

I mass media hanno anche documentato la nascita di un movimento soprannominato “Alt-Right” (Alternative Right/ Destra Alternativa).

A riguardo, esiste anche una pagina di Wikipedia.
La destra alternativa è un segmento ideologico di destra che funge da alternativa al conservatorismo tradizionale negli Stati Uniti. E ‘stato descritto come un movimento unificato, a supporto del candidato presidenziale repubblicano Donald Trump, e in opposizione al multiculturalismo e all’immigrazione.
La destra alternativa non ha una ideologia ufficiale, anche se diverse fonti sostengono che si ispiri al nazionalismo bianco, alla supremazia bianca, all’antisemitismo, al populismo di destra, al nativismo, e al movimento neoreazionario.
Molti degli appartenenti si divertono online postando meme offensive per esprimere le proprie opinioni, su siti web come 4chan.
– Wikipedia
Nonostante il fatto che il nucleo di questo movimento sia guidato da troll che cercano di mettersi in mostra, i giornali e i mass media se ne sono usciti con titoli alquanto scioccanti. L’obiettivo: Equiparare Trump e le sue politiche al razzismo.

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Un tipico titolo sulla destra alternativa

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Un’altro… questa volta il soggetto sono i gay

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….
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Anche il figlio di Trump è stato associato a gruppi di odio

Alla luce delle polemiche che circondano Trump, Hillary diventa la scelta “razionale” e “ragionevole”. Lei è la candidata di default. Anche molti repubblicani non vogliono essere associati a Trump.

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L’ex presidente Bush, repubblicano, vota per… i democratici?

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Il Segretario di Stato di George W. Bush, Colin Powell, non è un fan di Trump.

HILARY LA CANDIDATA STANDARD

Cerchiamo di essere realistici. Anche se sembrerà un testa a testa, Hillary è destinata a vincere.

Non piace a nessuno. Non ha un piano. Ed è
 completamente serva dell’elite mondiale, dei banchieri e di tutte le lobby immaginabili. Ma lei è “destinata” ad essere presidente. E Soros stesso è coinvolto attivamente nella nella sua campagna.
Il miliardario George Soros e altri donatori liberali finanzieranno una nuova campagna di $ 15 milioni di dollari per mobilitare i latinos e altri immigrati, questo autunno, nella speranza di canalizzare l’indignazione per la retorica politica di Donald J. Trump e altri repubblicani nel tentativo di massimizzare i voti per i democratici .
-– NY Times, Soros and Other Liberal Donors to Fund Bid to Spur Latino Voters
I Clinton sono profondamente coinvolti nelle organizzazioni d’élite come il Bilderberg, la Commissione Trilaterale e il Council on Foreign Relations (CFR). Hillary ha partecipato alla riunione del Bilderberg nel 1997. Suo marito Bill Clinton ha partecipato alla riunione nel 1991 – due anni prima di essere eletto presidente. Bill Clinton è anche membro della Commissione Trilaterale, un “gruppo di discussione” influente fondato da David Rockefeller.

Ecco la Clinton da senatrice di New York, mentre dice di aspettare con impazienza che il CFR “le dica cosa fare”:


Anche se Hillary non ha presentato una sola idea originale per migliorare il paese, ci ha fornito un motivo per votarla: E` una donna.


Senza nemmeno menzionare la serie di morti misteriose che circondano i Clinton e l’imbarazzante scandalo delle e-mail, si può già capire che Hillary non è nulla di nuovo. In realtà, lei è l’incarnazione del candidato ideale dell’elite. Tuttavia, la maggior parte delle persone concluderanno che alla fine, si tratta del “male minore”.


CONCLUDENDO

Il pubblico americano è costretto a scegliere tra due opzioni – ed entrambi sono terribili. Infatti, le due opzioni sono fondamentalmente la stessa opzione. Come la maggior parte delle elezioni presidenziali in passato, il vincitore è già stato scelto dall’élite globale. A meno che non si verifichi un evento inaspettato, Hillary è la vincitrice per default . Il ruolo di Trump in questa farsa è quello di guidare il movimento anti-Soros, associandolo a termini negativi come “razzismo”, o destra alternativa..

In questo senso, Trump è utile come Hillary per l’elite. Entrambi hanno un ruolo. L‘ “estraneo” probabilmente rimarrà fuori dalla casa bianca e la “insider” ci rimarrà dentro. Le elezioni presidenziali del 2016 sono una farsa completa.


Fonte
https://neovitruvian.wordpress.com/2016/09/23/la-battaglia-elettorale-tra-la-clinton-e-trump-e-una-farsa/

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