(Immagine presa dal web) |
Quante cose ci piacerebbe fare, dire, sperimentare, ma le rinviamo
puntualmente ad un tempo da stabilire in un futuro prossimo? Si è sempre
impegnati a far altro quando si tratta di soddisfare i bisogni
dell'anima. "Prima il dovere, poi il piacere", così recita un detto
popolare. Il dovere è considerato una priorità, il piacere si può trarre
solo se resta del tempo, ma sempre e solo dopo il dovere.
Così succede che le proprie passioni vengano anteposte ad un lavoro che
si odia e si esegue non solo in maniera meccanica e senza nessun
interesse ma, anche e soprattutto, come bestie da soma, ci si sforza, a
volte ci si ammala e se ne muore, altro che pensione.....
Il problema è che nella nostra società, dominata dall'avere, dal tempo e
dal fare, si dà la priorità a ciò che si ritiene "necessario" per il
bene della collettività arrivando, per questo, a sacrificare e soffocare
quelle che sono le passioni e la creatività del singolo.
Ma, rifacendomi al titolo di questo articolo di oggi, non è mai troppo
tardi per: cambiare Vita, troncare una relazione morta da anni, smettere
di credere a ciò che ci raccontano i mass media, sviluppare la propria
creatività e il proprio spirito critico, inventarsi un lavoro che possa
gratificare, dire ad una persona TI AMO, dire a se stessi TI AMO,
mandare al diavolo chi abbiamo sopportato per "educazione" fino ad oggi,
rompere i ponti col sistema e crearsi una via alternativa per il
raggiungimento del proprio equilibrio psicofisico.
Quante cose avete deciso di fare da diverso tempo ed avete rinviato fino
ad oggi? Cosa aspettate a metterle in atto? La morte vostra o di un
vostro caro? "Chi ha tempo non aspetti tempo", recita un altro adagio!
Certo, probabilmente per realizzare ciò che avete rinviato fino ad oggi
dovete prima risolvere determinati conflitti o superare alcune paure più
o meno grandi ma ciò, credetemi, ne varrà la pena.
Perchè non provarci, allora? Perchè non aprire le ali per spiccare il
volo liberi? Liberi dalle convenzioni, dall'educazione programmatica e
condizionante subita, liberi dalla routine noiosa, soffocante e, a
volte, mortale. Non è mai troppo tardi per cambiare Vita, quindi? Che
aspettate? La morte?
Lasciate che quando essa arriverà possa trovarvi col sorriso fra le
labbra perché avete realizzato, finalmente, il connubio fra la mente e
l'anima che vi ha consentito di poter toccare il cielo con un dito e
poter affermare con gioia di aver giocato da titolari quella partita
chiamata VITA e non, come fa la maggior parte delle persone-zombie, in
panchina da semplici osservatori passivi.
Vincenzo Bilotta
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