Ieri
ho assistito alla proiezione integrale di un ottimo documentario sulla Corea del Nord,
dal titolo: ‘Under the Sun’. Si tratta di un documentario rubato da un regista
russo che, con un semplice espediente, è riuscito ad aggirare la censura
nordcoreana e mostrare i retroscena di un documentario di regime: la mancanza
di motivazione degli abitanti, l’assenza del sorriso, la massificazione coatta
e tutti quegli aspetti classici e spaventosi dei regimi comunisti.
Al
termine della proiezione, il pensiero più diffuso tra il pubblico era: ma la
situazione in Italia è davvero così diversa? Una piccola parte degli spettatori
era scandalizzata da ciò che vedeva, la maggior parte invece faceva continui
parallelismi con la situazione del nostro paese sedicente libero.
In
Italia è assente del tutto (o quasi) la giustizia. In Italia lo ‘stato sociale’ è
mostruosamente carente. In Italia insistono sull’individuo i macigni dell’istruzione
obbligatoria di massa, della medicalizzazione imposta e della tassazione brutale. In Italia i media sono in
mano ad un gruppuscolo di personaggi implicati con la politica e con sette
segrete (mafie e massonerie varie).
In Italia chi comanda (quelli di facciata,
intendo) sono scelti dal capitale o da un gruppetto di pochi intrallazzoni dei
partiti. L’Italia langue sotto il giogo della massoneria internazionale e delle
banche che sono tutte (anche quelle italiane od europee, a dispetto del loro
nome) private in mano a pochissimi elementi poco raccomandabili. In Italia chi
svela segreti di stato o informa e ricerca su temi scottanti e clandestini (di
interesse umano assoluto) viene perseguitato con mezzi disumani ed illeciti.
In
Italia sono decenni che la popolazione agonizza sotto una micidiale cappa
biochimica, elargitaci dal cielo con la complicità dei militari (che dovrebbero
invece difendere il proprio popolo per statuto), politici e sedicenti
scienziati di regime. In Italia è del tutto fuori dal controllo democratico la
gestione dei rifiuti e quella inerente le basi militari nocive, italiane e
straniere. In Italia sono obbligatorie pratiche mediche discutibili sin dalla
più tenera età. In Italia lo sfruttamento delle risorse avviene al di fuori del controllo democratico … Occorre continuare?
Però avremo tra poco le nozze LGTB per tutti e la marjuana legalizzata, mentre possiamo alcolizzarci già da subito e fumare tabacchi adulterati per ottenere maggiore assuefazione ... viva la libertà, viva l’Italia.
fonte: http://offskies.blogspot.it/2016/09/corea-del-nord-vs-italy.html
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