I pomodori, considerati botanicamente come dei frutti in piena regola, sono ritenuti uno degli ortaggi simbolo della stagione estiva,
in cui raggiungono la loro piena maturazione. I mesi estivi
rappresentano il momento ideale per riunire la famiglia e cimentarsi
nelle preparazione della salsa di pomodoro casalinga in modo da averne delle scorte in dispensa per il resto dell'anno.
I pomodori possono inoltre essere essiccati
per la preparazione di conserve sottolio. Ecco perché sarebbe bene
consumarne di più (salvo allergie, come pue quella al nichel).
1) Benefici per il cuore
Il consumo di pomodori è correlato ad
una diminuzione del rischio di incorrere in patologie cardiache pari al
29%. Il pomodoro, a patto che sia di provenienza biologica, è
considerato come un vero e proprio farmaco naturale adatto per la prevenzione delle malattie che interessano il cuore, e non solo.
2) Contenuto di vitamina C
I pomodori sono ricchi di vitamina C,
un elemento ritenuto fondamentale nel corretto funzionamento del nostro
sistema immunitario, che il nostro organismo dovrebbe dunque assumere
quotidianamente al fine di proteggersi dalle malattie. L'OMS indica che
la quantità di vitamina C da assumere giornalmente debba essere pari a
45 mg. 100 gr di pomodori maturi ne contengono 25 mg, mentre 100 gr di
conserva di pomodoro ne contiene 43 mg. (Fonte)
3) Contenuto di licopene
Il licopene, potente
antiossidante, è considerato un alimento altamente protettivo per il
nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai
processi di invecchiamento. Il licopene ci protegge da danni genetici e
dalle conseguenti malattie. Il contenuto di licopene nei pomodori e pari
a 11mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia. (Fonte )
4) Proprietà anticancro
I nutrienti fondamentali contenuti nei pomodori, compreso il sopraccitato licopene, conferiscono ad essi delle comprovate proprietà preventive nei confronti del cancro, con particolare riferimento ai tumori che colpiscono il colon e la prostata.
5) Proprietà dimagranti
Il consumo dei pomodori può essere considerato adatto a tutti coloro che necessitino di intraprendere una dieta dimagrante.
Pare infatti che essi contribuiscano ad aiutare l'organismo nella
perdita di peso. Ciò avverrebbe poiché i pomodori sarebbero in grado di
stimolare la produzione dell'aminoacido carnicina, utilizzato
dall'organismo per trasformare i lipidi in energia.
6) Prevenzione dell'osteoporosi
A parere di alcuni esperti una carenza di licopene nel periodo della menopausa
sarebbe in grado di favorire la comparsa dell'osteoporosi. E' bene
dunque consumare alimenti ricchi di licopene ad ogni età a scopo
preventivo (salvo particolari controindicazioni individuali). Oltre che
nei pomodori, il licopene è contenuto in alimenti come angurie, cachi e
pompelmi.
7) Controllo del colesterolo
I pomodori sono considerati come alimenti in grado di aiutare l'organismo a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo
nel sangue. Il loro consumo è dunque ritenuto adatto per coloro che
abbiano questa necessità. Altri alimenti in grado di contribuire
all'abbassamento del colesterolo sono l'avena e gli spinaci.
8) Protezione della vista
I pomodori sono benefici per gli occhi e per la vista,
che sono in grado di proteggere per via del loro contenuto di
betacarotene e luteina, in grado di ripararli dalle malattie
degenerative. Broccoli, melanzane, zucche e zucchine sono altri alimenti
particolarmente consigliati per la protezione degli occhi e delle
capacità visive.
9) Proprietà digestive
I pomodori sono in grado di favorire il buon funzionamento dell'intestino per via del loro contenuto di fibre vegetali,
come l'emicellulosa e la cellulosa, che sono particolarmente presenti
nella sua buccia. Per questo il consumo di pomodori viene spesso
consigliato a coloro che soffrono di stitichezza e intestino pigro.
10) Proprietà diuretiche
Per via del suo elevato contenuto di acqua, il pomodoro è in grado di stimolare la diuresi
soprattutto se è consumato fresco e crudo, senza l'aggiunta di sale.
Altri alimenti tipici dell'estate in grado di favorire la purificazione
dell'organismo tramite l'eliminazione dei liquidi in eccesso sono
angurie, meloni e cetrioli.
Marta Albè
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Pomodoro
Curiosità
Il termine primitivo mela aurea si trasformò, durante il corso degli anni, nella più immediata traduzione letterale: pomo d'oro o, più semplicemente, pomodoro, in omaggio al colore inizialmente dorato dell'ortaggio. La scalata verso il successo fu straordinaria: dal momento della sua scoperta, il pomodoro divenne presto il re degli ortaggi, per il sapore originale, per il colore rubino e per le innumerevoli proprietà benefiche, presunte e reali.Nomi del pomodoro
L'elenco dei nomignoli attribuiti al pomodoro è tanto lungo quante sono le sue proprietà benefiche: c'è un po' di confusione, quindi è doveroso far chiarezza sulla nomenclatura di questo ortaggio. Abbiamo accennato nell'introduzione che il termine “pomodoro” è frutto di una fusione del termine arcaico “pomo d'oro”; questo termine, prima di trasformarsi in quello attuale, subì varie modulazioni nel corso della storia: tra tutti, si ricorda il “pomme d'amour”, espressione tipicamente francese perché all'ortaggio erano attribuite potenzialità afrodisiache. Tant'è che il pomodoro divenne ingrediente principe di numerose pozioni ed intrugli magici, con (ipotetici) effetti sulla passione. A partire dal francese “pomme d'amour”, gli anglosassoni adattarono l'espressione nella loro lingua “apples of love”: si narra che Walter Raleigh (fondatore dell'isola di Roanoke) regalò una pianta di pomodori alla regina D'Inghilterra Elisabetta, soprannominandola, appunto, apples of love.C'è che ritiene, addirittura, che il nome pomodoro sia frutto di una storpiatura dell'espressione “pomo dei Mori”: il frutto rosso, infatti, appartiene alla medesima famiglia delle melanzane, ortaggio che, in passato, era il prediletto ed il maggiormente diffuso in tutto il mondo arabo.
Ma la storia sulla nomenclatura del pomodoro non è ancora finita: fatta eccezione per la lingua italiana, il nome del pomodoro, in moltissimi paesi, trae origine dal azteco tomatl (più precisamente, il vocabolo più corretto sarebbe xitomatl, la radice xi- si perse nel corso degli anni).
Generalità
Chiaramente il protagonista indiscusso di insalate e piatti sfiziosi tipicamente mediterranei, il pomodoro deve la sua comparsa in terre europee ai conquistadores spagnoli. Sino al XVIII secolo, il pomodoro veniva coltivato solamente come pianta ornamentale perché i suoi frutti (all'epoca a buccia gialla) erano ritenuti tossici e velenosissimi. Riflettendo, questa teoria non risulta comunque del tutto priva di fondamento, considerando che il pomodoro appartiene alla stessa famiglia di piante velenose (es. belladonna); ad ogni modo, sta di fatto che il pomodoro è completamente innocuo - fatta eccezione, chiaramente per i soggetti sensibili od allergici.Il pomodoro, originario dell'America centrale e meridionale, pur giungendo in Europa nel 1540, cominciò a prendere piede solo verso la seconda metà del 1600. Presto, la coltivazione dell'ortaggio si diffuse a macchia d'olio e, trovando le condizioni climatiche più favorevoli, il pomodoro modificò la propria veste da giallo dorato (da qui il nome pomo d'oro) all'attuale rosso rubino.
Si attese fino al 1700 per iniziare la coltivazione del pomodoro a finalità alimentari, mettendo da parte quelle ornamentali; nonostante ciò, è bene sottolineare che l'Italia fu uno dei primissimi stati a presentare il pomodoro in cucina.
Attualmente, le tecniche di coltivazione si sono sempre più perfezionate; la richiesta di pomodoro è da molti anni assai elevata e l'esportazione italiana di questi ortaggi è oramai ai vertici mondiali.
Descrizione botanica
Il pomodoro coltivato è noto in botanica come Solanum lycopersicum (o Lycopersicon esculentum secondo quanto stilato dal regolamento fitosanitario): si tratta di una pianta erbacea annua appartenente alla famiglia delle Solanaceae, i cui frutti rossi sono emblema della cucina mediterranea e dell'Italia intera.La pianta di pomodoro presenta un fusto rampicante (o strisciante): il clima italico, eccessivamente umido, potrebbe causare un progressivo deterioramento dei frutti e della pianta strisciante, proprio per questo è preferibile avvalersi di sostegni.
Il fusto della pianta di pomodoro è coperto da foglie pubescenti pelose, pennatosette, che emanano una profumazione caratteristica ed inconfondibile: le foglie sono piuttosto grandi, irregolari e composte ognuna da più foglioline.
Lo sviluppo di fusto o foglie può essere determinato o indeterminato:
- Sviluppo determinato: in un preciso momento, la gemma apicale si trasforma in infiorescenza, cosicché – a livello dell'ascella delle foglie preesistenti – si sviluppano nuovi germogli: in questo modo, la pianta di pomodoro assume un tipico portamento cespuglioso. In genere, lo sviluppo determinato della pianta di pomodoro risulta adatto alla raccolta meccanizzata dei frutti.
- Sviluppo indeterminato: il meristema apicale (tessuto vegetale adibito alla riproduzione) mantiene la funzione di generare nuove foglioline per tutta la vita della pianta e, nello stesso modo, le infiorescenze continuano a svilupparsi a livello dell'ascella delle foglie. [Tratto dal sito: www.agraria.org]
Continuiamo, ora, la descrizione botanica con l'analisi dei fiori.
I fiori di pomodoro sono raggruppati in infiorescenze variabili da 4 a 12, sorte sull'ascella delle foglie; i fiori di pomodoro sono piccoli, bisessuati e colorati di giallo.
I pomodori sono bacche carnose, di forma e dimensioni assai variabili in funzione della specie e della varietà. Si ricordano:
- Pomodori a forma allungata: Maremma, San Marzano
- Pomodori tondi lisci: Sunrise, Montecarlo
- Pomodori costoluti: Samar, Pantano, fiorentino
- Pomodori ciliegia e a dattero (pomodoro cherry)
- Pomodori cavi all'interno: tomate à farcir
- Pomodori a forma schiacciata, ombelicata, globosa ecc..
Le “porzioni” che dividono il pomodoro sono chiamate logge: ogni loggia è costituita da numerosissimi semini discoidali ed appiattiti.
Terreno e clima
Come sappiamo, la coltura orticola più diffusa al mondo – sia per consumo fresco che per destinazione industriale – è proprio il pomodoro: ad ogni modo, nonostante l'Italia sia un grande produttore di questi frutti, il clima non sempre risulta favorevole alla sua crescita.Il pomodoro teme il gelo, dunque nel clima italico la crescita della pianta è favorita esclusivamente durante il periodo estivo:
- Temperatura minima di fioritura: 21°C
- Temperatura minima di germinazione: 12°C
- Temperatura ideale diurna per lo sviluppo dei pomodori: 24-26°C
- Temperatura ideale notturna per lo sviluppo dei pomodori: 14-16°C
- Possibile formazione di difetti alla pianta di pomodoro: temperatura > 30°C
Il pomodoro richiede terreni ben drenati, con pH mai eccessivamente acido (5.5-8).
Sodio, fosforo e potassio sono tre minerali indispensabil per il corretto sviluppo del pomodoro.
Introduzione
Si parla di lui come l'imperatore degli orti mondiali: in effetti, il pomodoro, per la sua bontà e per le proprietà benefiche, ha scalato le classifiche degli ortaggi “migliori”, guadagnandosi il podio in poche manciate di anni. Guardato dapprima con occhio sospettoso per i suoi frutti idealmente pericolosi, il pomodoro, negli anni a seguire, è stato ammirato negli orti botanici come pianta tipicamente esotica: attualmente, il pomodoro viene apprezzato per la malleabilità in cucina e per le proprietà in fitoterapia.Nell'articolo precedente abbiamo studiato il pomodoro in chiave generale, soffermandoci in particolare sugli aspetti di carattere botanico; in questa trattazione conclusiva inquadreremo l'ortaggio nell'ambito fitoterapico, analizzando la sua composizione nutrizionale e le sue proprietà medicamentose, con i relativi effetti benefici sulla salute umana.
Proprietà nutrizionali
Come abbiamo visto, il pomodoro, seppur entrato relativamente tardi - rispetto agli altri ortaggi importati dalle Americhe - nella cucina italiana, è divenuto un alimento base della dieta mediterranea.I pomodori sono ricchi d'acqua, che ne costituisce oltre il 94%; i carboidrati rappresentano quasi il 3%, mentre le proteine sono calcolate intorno all'1,2%, le fibre all'1% e, da ultimo, i grassi rappresentano solamente lo 0,2%. Per questo, cento grammi di pomodoro fresco apportano solamente 17 Kcal.
I pomodori contengono discreti quantitativi vitaminici: si ricordano Vitamine del gruppo B, acido ascorbico, vitamina D e, soprattutto, vitamina E, che assicurano al pomodoro le note proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.
Cospicua anche la componente minerale: ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio associati a citrati, tartrati e nitrati agiscono in sinergia assicurando proprietà rimineralizzanti ed antiradicaliche.
Modico anche il contenuto di acidi organici, quali malico, citrico, succinico e gluteninico, utili per favorire la digestione.
Proprietà benefiche
Dall'analisi precedente si evince che l'identikit nutrizionale del pomodoro si profila perfettamente alle necessità del consumatore del terzo millennio: l'ortaggio è infatti povero di calorie (solo 17 per 100 grammi), adattandosi perciò alle “moderne” diete ipocaloriche, mineralizzante e vitaminizzante, diuretico, digestivo e – soprattutto – gustoso.Ma le proprietà benefiche del pomodoro non sono ancora finite; abbiamo accennato la sua spiccata capacità di stimolare la diuresi (proprietà diuretica), di conseguenza l'ortaggio è anche un ottimo rinfrescante e depurativo, utile ad eliminare le scorie in eccesso. Questa proprietà viene potenziata dalla presenza dello zolfo, per merito delle sue spiccate capacità disintossicanti.
Ancora, il pomodoro, per la presenza di acidi organici, stimola la digestione salivare e gastrica: diminuendo il pH dello stomaco, infatti, viene favorita la digestione (soprattutto degli amidi). Proprio per questo motivo, però, il pomodoro è sconsigliato a chi soffre di irritazione gastrica o bruciore di stomaco.
Le fibre - emicellulosa e cellulosa, concentrate nella buccia - stimolano la motilità intestinale, a sfavore di stipsi ed intestino pigro.
Il pomodoro è inoltre ricco di solanina, sostanza naturale tossica che abbonda nei pomodori verdi non completamente maturi: la solanina è responsabile di mal di testa, dolori addominali e gastrici.
Il pomodoro viene sfruttato anche nell'emisintesi di corticosteroidi.
Indicazioni
Per le sue proprietà medicamentose, il pomodoro è consigliato ai costipati, essendo un buon stimolate intestinale, ai diabetici, per la povertà in zuccheri, agli ipertesi (per la scarsa quantità di sale), a chi è in sovrappeso, ai malati di gotta, reumatismi, uremia e a tutti coloro che non vogliono trascurare la propria salute. [tratto da Enciclopedia delle piante della salute, di G. Debuigne]Controindicazioni
Seppur in grado di espletare meritevoli proprietà benefiche, il pomodoro è conosciuto anche per i suoi difetti. Come sopraccennato, il frutto rosso è controindicato a chi soffre di acidità di stomaco, ma non è tutto: il pomodoro è ricco di istamina, una bomba biologica a tutti gli effetti, in grado di scatenare reazioni allergiche, talvolta anche gravi. A questo proposito, molte persone sensibili lamentano dermatiti semplicemente dopo aver curato e tagliato i pomodori, oppure dopo averli mangiati anche in piccole quantità.La lectina del pomodoro può interagire con la mucosa gestro-intestinale e scatenare infiammazione, alterazione del sistema immunitario, malassorbimento dei nutrienti, ecc.. [tratto da Nutrizione genetica, di Jeffrey S. Bland, Sarah H. Benum]
Il pomodoro contiene diverse proteine allergizzanti, causa di allergia alimentare; tra queste si ricordano Lyc e 1; Lyc e 2; 2Apoligalatturonasi; superossido dismutasi; pectinesterase. [tratto da it.wikipedia.org/]
Pomodoro nella cosmesi
Le proprietà del pomodoro vengono sfruttate anche nella cosmesi: per esempio, applicando sulla pelle delle mani un composto preparato mescolando il succo di pomodoro con glicerina e sale, queste risulteranno morbide e levigate. Da non dimenticare, che molte maschere di bellezza sono formulate con estratti di pomodoro, utile per le proprietà nutrienti, rassodanti e tonificanti.Da ultimo, anche per alleviare l'acne è consigliata l'applicazione di una crema preparata con il pomodoro.
Pomodoro in breve, riassunto sui pomodori
Scorri la pagina verso il basso per leggere la tabella riassuntiva sui PomodoriPomo d'oro e pomodoro | Inizialmente l'ortaggio era chiamato pomo d'oro in omaggio al suo colore dorato, trasformato in rosso durante gli anni |
Pomodoro: il re degli ortaggi | L'importanza del pomodoro dipende da:
|
Pomodoro: terminologia |
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Pomodoro: descrizione generale | Protagonista indiscusso di insalate e piatte sfiziosi tipicamente mediterranei 1540: il pomodoro giunge in Europa 1600: il pomodoro cambia veste, da giallo a rosso rubino Sino al XVIII secolo → coltivato esclusivamente a fini ornamentali perché ritenuto velenoso 1700: inizia la coltivazione del pomodoro a fini alimentari |
Pomodoro: descrizione botanica |
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Pomodoro: varietà |
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Pomodoro: terreno e clima adatti al suo sviluppo | Clima: piuttosto secco, teme l'eccessiva umidità Terreno: ben drenato, con pH mai eccessivamente acido (5.5-8) Sali minerali: sodio, fosforo e potassio |
Pomodoro: proprietà nutrizionali | 100 grammi di pomodoro fresco apportano: 17Kcal 94% acqua 1,2% proteine 1% fibre 0,2% grassi Vitamine del gruppo B, vitamina C, D, E Sali minerali: ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio + citrati, tartrati e nitrati Acidi organici: malico, citrico, succinico e gluteninico |
Pomodoro: proprietà benefiche |
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Pomodoro: indicazioni | Consigliato a:
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Pomodoro: controindicazioni | Solanina: responsabile di mal di testa, dolori gastrici e addominali Proteine allergizzanti → causano allergie o dermatite nelle persone sensibili Causa acidità gastrica nei soggetti sensibili La lecitina può scatenare infiammazione e malassorbimento dei nutrienti |
Pomodoro nella cosmesi |
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fonte: http://www.my-personaltrainer.it/benessere/pomodoro.html
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