Lo afferma David Keeble di Credit Agricole. Bernanke ha spiazzato tutti, e dopo l’euforia domina una profonda incertezza.
NEW YORK (WSI) - I mercati sono in uno stato di shock”, a seguito della decisione della Fed di non staccare la spina alle misure di quantitative easing. Lo ha detto chiaramente David Keeble, analista di Credit Agricole. Che ha aggiunto: la credibilità della Fed è a pezzi”, così come a pezzi è la sua “strategia di comunicazione”.
Il presidente della Fed Ben Bernanke ha deciso di mantenere inalterato
l’acquisto di asset di Treasuries e di titoli legati ai mutui che
avvengono ogni mese per un valore di $85 miliardi, e che hanno
assicurato – e continuano a questo punto ad assicurare – una maxi
iniezione di liquidità ai mercato.
Subito dopo le parole di Bernanke, Wall Streetha
assistito a nuovi record assoluti per il Dow Jones e lo S&P 500,
l’oro ha segnato la sessione migliore dal gennaio del 2009, i tassi sui Treasuries a 5 anni sono calati al ritmo più forte dal marzo del 2009.
Euforia globale, che si è smorzata però progressivamente, come dimostra il trend di Wall Street, che si è spenta nel finale.
D’altronde ora domina l’incertezza: gli investitori, convinti che la
Fed avrebbe agito in questo meeting di settembre, ora si chiedono quando
e se il tapering ci sarà. Soprattutto, si è rotto quel legame di tacita
fiducia tra mercati e Federal Reserve, secondo cui la Fed, alla fine,
agisce secondo le aspettative degli investitori.
Le critiche non si sono fatte aspettare, con JP Morgan che ha definito Bernanke uno smidollato.
Gli economisti iniziano a temere anche la trappola della liquidità
visto che, a meno che la Fed non decida di lanciare un processo di
monetizzazione in ogni momento che ha a disposizione, l’impatto delle
misure di politica monetaria ultra accomodante diminuisce in modo
progressivo, avvicinandosi alla fine allo zero e diventando addirittura
negativo.
Tratto da: http://www.wallstreetitalia.com
http://ununiverso.altervista.org/blog/shock-mercati-credibilita-fed-a-pezzi/
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