I metalli pesanti
possono causare allergie, intolleranze e intossicazioni. Possono avere
effetti cancerogeni e interferire con i nostri geni. Pensiamo, ad
esempio, all'ampia diffusione dell'allergia al nichel, uno dei metalli pesanti più diffusi, tra i quali troviamo, tra gli altri, anche arsenico, cadmio, piombo, mercurio, cromo, alluminio e cobalto.
I metalli pesanti entrano a contatto con il nostro organismo soprattutto attraverso i cibi che ingeriamo e l'aria inquinata che respiriamo.
Ecco alcuni consigli per iniziare a depurarsi dai metalli pesanti e per ridurre l'esposizione alle tossine.
1) Zeolite
La Zeolite è un minerale
di origine vulcanica. E' considerata un vero e proprio spazzino
dell'organismo. La sua struttura microporosa permette l'assorbimento dei
metalli pesanti e delle sostanze dannose che circolano nel nostro
corpo. Viene spesso utilizzata negli apparecchi ionizzatori e alcalinizzatori per purificare l'acqua di casa. Per una vera e propria disintossicazione dai metalli pesanti, si consiglia di assumere 1 cucchiaino di zeolite in polvere 30 minuti prima dei pasti principali.
2) Clorella
L'alga clorella è una
microalga unicellulare che vive nelle acqua dolci. La sua assunzione
come rimedio naturale favorisce l'eliminazione dei metalli pesanti e
l'espulsione delle scorie da parte dell'organismo. E' in grado di
ridurre le reazioni allergiche e gli stati infiammatori dovuti
all'accumulo di metalli pesanti nel nostro corpo. Può essere acquistata
in erboristeria sotto forma di integratore naturale alimentare in capsule.
3) Coriandolo
Il coriandolo, conosciuto anche come prezzemolo orientale o cinese, svolge un'interessante azione chelante nei confronti dei metalli pesanti. E' particolarmente utile per la rimozione del mercurio
che può essere presente negli spazi tra le cellule e nel nucleo
cellulare. L'accumulo di mercurio può causare danni al Dna. E' efficace
anche contro cadmio, piombo e alluminio presenti nelle ossa o nel
sistema nervoso. Si consiglia di assumere il coriandolo accompagnato
dalla clorella, in modo che le tossine non vengano riassorbite.
4) Curcuma
La curcuma è una spezia
di origine orientale molto preziosa e ricca di proprietà benefiche. Tra
di esse troviamo la capacità di purificare l'organismo dalle tossine,
dai metalli pesanti e dagli agenti inquinanti. Purifica il sangue, facilita la
digestione e la depurazione dell'organismo. Le proprietà della curcuma,
come comprovato da recenti ricerche scientifiche, vengono attivate in
abbinamento al pepe nero. Non dimenticate, dunque, di
aggiungere ai vostri piatti un pizzico di entrambe le spezie. Per
l'impiego della curcuma a scopo curativo, come integratore, è bene
rivolgersi ad un erborista. Per potenziare gli effetti benefici della
curcuma, si consiglia, infine, di abbinarla allo zenzero.
5) Aglio
L'aglio non è un semplice alimento, ma un vero e proprio medicinale naturale. E' conosciuto e utilizzato
fin dall'antichità come rimedio naturale per purificare il sangue e
migliorare la circolazione. E' in grado di respingere le tossine dal
corpo per via del suo contenuto di zolfo. L'abbondante presenza di selenio bioattivo nell'aglio lo rende efficace per proteggerci dalla tossicità del mercurio. Lo zolfo, invece, contribuisce ad ossidare metalli pesanti come cadmio e piombo, rendendoli solubili in acqua.
6) Acqua e limone
Per ottenere acqua pura, libera dai metalli pesanti e alcalina, è possibile rivolgersi ad alcuni strumenti adatti a renderla alcalina e a depurarla dalle sostanze indesiderate. Bere acqua e limone la mattina presto permette di compiere una profonda pulizia
del nostro organismo, favorendo l'eliminazione delle tossine e dei
metalli pesanti. Questo rimedio naturale rafforza il sistema immunitario
e regola il metabolismo.
7) Frutta e verdura bio
La frutta e la verdura coltivate industrialmente e con l'utilizzo di pesticidi e di fertilizzanti chimici possono rappresentare una delle fonti di metalli pesanti
provenienti dalla nostra alimentazione. Scegliere frutta e verdura
biologica, o comunque coltivata in modo naturale, permette di limitare
la nostra esposizione ai metalli pesanti contenuti nei fitofarmaci. Il
consumo stesso di frutta e verdura, ricca d'acqua, favorisce
l'espulsione da parte dell'organismo dei metalli pesanti. I maggiori
vantaggi, soprattutto dal punto di vista dell'eliminazione delle tossine
da parte dell'intestino, si otterrebbero consumando frutta e verdura cruda e biologica.
8) Bentonite
La bentonite è una particolare forma di argilla conosciuta da secoli per le numerose proprietà curative. Viene impiegata da secoli sia come integratore alimentare che per il trattamento delle malattie. E' ritenuta utile per assorbire virus e tossine. E' considerata un vero e proprio chelante naturale,
efficace per rimuovere i metalli pesanti accumulati nell'organismo. La
bentonite, che contiene ioni negativi, sarebbe in grado di attirare le
tossine, cariche positivamente. Per una cura disintossicante e chelante a
base di bentonite, è bene rivolgersi ad un esperto.
9) Psyllium
Lo psillio, conosciuto anche come Plantago ovata o Plantago psyllium, è uno dei rimedi naturali più noti contro la stitichezza. L'accumulo di tossine e di metalli pesanti può essere dovuto ad un cattivo funzionamento dell'intestino.
Per favorire la rimozione e l'espulsione delle sostanze indesiderate, è
possibile assumere lo psillio sotto forma di integratore naturale o di
decotto. Per una cura a base di psillio, personalizzata in base alla
propria condizione di salute, è bene rivolgersi ad un erborista.
10) Omega-3
L'assunzione di integratori e di alimenti ricchi di omega-3 è considerata utile per aiutare il nostro organismo a depurarsi dai metalli pesanti. E' però necessario porre particolare attenzione alle fonti da cui gli omega-3 provengono. Le tipologie di pesce
più ricche di omega-3 possono presentare un elevato contenuto di
metalli pesanti. Pensiamo, ad esempio, al salmone. E' però possibile
reperire in commercio integratori a base di acidi grassi essenziali di origine vegetale.
Le sostanze necessarie al nostro organismo per la formazione degli
omega-3 sono inoltre presenti nei semi di lino, nelle noci e nell'olio di lino.
Marta Albè
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