In uno scaffale dedicato alle arti figurative contemporanee, in una centralissima libreria di Roma, mi sono
imbattuto in un piccolo libro dal titolo sintetico, ‘ Monarch’, il cui autore (Gabriele Di
Benedetto, credo) si firma Aka B. Sulle prime pensavo ad un omaggio noir ispirato alla nota farfalla migrante,
sfogliandolo mi sono reso conto che si trattava di ben altro. Dalla presentazione sul sito dell’editore:
‘Monarch è il nome di una farfalla
che compie migrazioni attraverso diverse generazioni. Monarch è il nome di un programma per lo studio del condizionamento mentale.
Monarch è
un libro doppio. Palindromo. Con due versi di lettura. Due punti di
vista opposti e complementari. 30 metodi per diventare schiavi. 30
metodi per tornare liberi.’
Si tratta di un libro illustrato diviso a metà. Nella prima parte ci sono le confessioni di una
vittima del programma. Confinamenti, privazioni sensoriali, torture, gravidanze, innesti di falsi ricordi, operazioni chirurgiche, droghe,
blasfemia e recitazioni di rituali per l’evocazione di demoni. Nella seconda parte, le confessioni dell’addestratore (aguzzino) e le sue motivazioni. Il
tutto illustrato da tavole espressive ed esplicite seppur lievemente oniriche.
E’ l’addestratore ad illustrarci l’origine nazista
di queste procedure e le finalità
del programma a suo dire benevole. Si tratta di manipolare
un’identità dalla sua tenere età e di condurla in lidi prefissati onde
generarne un individuo ‘libero’. Ovviamente invece si tratta di
procedimenti disumani che con la libertà non hanno nulla a che vedere. Queste procedure abominevoli sono nate all’interno di quella fucina di psicotici che era il
nazismo oppure hanno origini più lontane?
L’iniziazione templare si avvaleva di procedure simili, oppure dobbiamo ricercarla ancora più indietro, nella
setta degli Assassini oppure ancora prima nell’Egitto dei primi faraoni, oppure nella preparazione dell’oplita spartano? L’odierna prole regnante è stata sottoposta a questo
tipo di programmazione?
Altre domande dovrebbero coinvolgerci: chi paga per queste operazioni disumane?
Si tratta di
costi ingenti vista la sperimentazione e la quantità di persone
coinvolte. Quanti sono gli aguzzini? Quante le vittime? Come ha avuto
l'autore del libro tali informazioni?
Dietro la vicenda della presunta strage alla scuola Sandy
Hook, si adombra il sospetto che le piccole
vittime, vittime non siano state ma solo soggetti prelevati dalla
macchina della programmazione mentale coperta, denominata Monarch
appunto. In effetti nessuno ha avuto modo di vedere i corpi dei
bimbi, neppure i genitori, tranne l’inquietante e teutonico medico
legale.
Quanto è diffuso il programma? Chi ne esce vivo, quali posti di potere assume? Alcuni
personaggi politici derivano da questo tipo di programmazione? Perché viene costantemente fatto oggetto di palese propaganda da parte di
alcune stelle della musica POP (popolare) come Lady Gaga e Rihanna? All’interno di ‘Arancia
Meccanica’ di S. Kubrick e della serie dedicata a Jason
Born (J .e B., proprio come Joakin e Boaz o James Bond) si lasciano
chiaramente filtrare alcuni contenuti propri degli esiti della
programmazione Monarch, perché?
Non esistono segreti, tutto è palese.
Esistono solo
persone che non desiderano guardare. Per quieto vivere, per paura o
per la semplice ignavia. Mi ricordo un titolo di un bel libro di un
autore argentino, ‘Hitler ha vinto la Guerra’, in cui si elencavano i progetti nazisti sopravvissuti alla
loro apparente disfatta e la prosecuzione di tali programmi segreti ad
opera
di alcune nazioni occidentali. Il programma Monarch (Mind Kontrol
Ultra) è uno di questi? Cosa è stato allora il nazismo, un banco di
prova per poter cominciare tali ‘esercizi’? Che ruolo
hanno le iniziazioni nella manipolazione mentale? Che ruolo hanno le entità eteriche evocate in questo contesto? Qual è il ruolo
della paura nello sviluppo della personalità?
Lo
so, troppe domande alle quali non ho risposta, delle quali dopotutto
non voglio avere risposta. Mi basta
sapere che tali pratiche esistano per poterle riconoscere e leggerle
negli occhi attoniti dei tanti attori prestati alla politica ed ai loro
sguardi vuoti, privi di senso e di segni di vita
spontanea. Burattini eterodiretti, privi di una visione propria ma
capaci ed ipnotici, proprio come le vittime dell’infausto programma che
prende il nome da una meravigliosa
farfalla.
Nessun commento:
Posta un commento