Meditazione controllare il pensiero
Detto questo passiamo a illustrare le basi della meditazione, tenendo ben presente che esistono migliaia di tecniche praticarla, seguite i link qui di seguito se volete approfondire l'argomento.
Guida alla Meditazione tecnica base
Qualsiasi
posizione o tecnica può andare bene per chi è alle prime armi con la
meditazione, ma si devono rispettare certe regole come non mettersi in
una posizione che possa bloccare il sangue o far venire contratture,
sentirsi comodi, vestire abiti larghi che non stringano, meditare in un
luogo tranquillo (staccate il telefono, il cellulare, il campanello), il
luogo deve essere ben areato e ossigenato (di inverno consiglio di far
prendere aria all'ambiente per 20 minuti poi chiudere e aspettare che si
scaldi un po'; non usare le stufette per scaldare prima l'ambiente
perché bruciano ossigeno e allora è inutile arieggiare) oltre che
pulito.
Per meditare io preferisco la posizione taoista,
nella quale ci si siede su uno sgabello o sedia che permetta ai piedi
di poggiare per terra perfettamente e tenere le gambe a squadra col
resto del corpo: deve essere senza schienale e ci si siederà solo con
metà sedere su di esso, mantenendo la schiena eretta senza tensioni
(imparerete la giusta tecnica da soli perché è un lavoro di
concentrazione personale sul proprio corpo per ritrovare
quell'attenzione che ci hanno fatto perdere le comodità della vita).
Il mento
deve essere leggerissimamente puntato verso lo sterno, e la spina
dorsale deve dare la sensazione di venire sospesa su un filo che
attraversa la testa e finisce nella terra.
Ora, dopo esservi rilassati, ponete le mani – se già non lo avete fatto – sulle cosce a palma in giù, chiudete gli occhi, almeno finché non vi sarete abituati a tenerli aperti senza che ciò che vi circonda vi disturbi, e cominciate a inspirare e espirare senza forzare, semplicemente, naturalmente.
Il controllo del respiro verrà col tempo,
non forzate mai ciò che fate, lasciate al vostro corpo e la vostra
mente di abituarsi senza sforzo, in fondo non dovete fare “maratone
spirituali”, non si vincono medaglie per meditare, ma si possono
rischiare problemi sia fisici che psicologici se si medita male o si
usano tecniche che non si era pronti ad usare, quindi abbiate sempre
cautela.
Cercate di vuotare la mente, e se continuate a sentire pensieri che affollano la testa, osservateli semplicemente, senza giudicarli, senza cercare di capire da dove vengono, perché, cosa, come, questo non ha importanza, è solo un altro “trucco” della mente inconscia, per distrarvi.
Continuate
così per 15 minuti all'inizio, poi potete meditare fino a 30 minuti:
andare a fare più di mezz'ora al giorno di meditazione, è inutile,
spesso controproducente, per chi non ha bisogno di fare ricerca
approfondita spirituale, e i principianti, oltre che chi non è iniziato,
non ne hanno bisogno, a meno che non la facciano solo per darsi delle
arie (ripeto:: non si ottengono medaglie per chi fa più meditazione, o
chi ci rimane più a lungo, la si fa solo per sentirsi meglio, e non deve
diventare una “droga”, come chi va in palestra o fa in maniera
compulsiva qualche altra attività, senza capire che a quel punto non fa
più bene ma è diventato un problema).
Meditazione tecnica visualizzazione
Tecnica meditativa della visualizzazione
Molti,
quando gli si dice che “devono visualizzare”, rimangono interdetti,
forse pensano che sia necessario un televisore al plasma da 40 pollici,
ma non è così, infatti, è un peculiarità degli esseri viventi poter
visualizzare qualcosa che non c'è, ma solo umana quando si cerca di
guidare questa visualizzazione in altri “reami”..
Quando
fantasticate, a occhi chiusi o aperti, state visualizzando situazioni
inesistenti ma, che per la vostra mente che non è cosciente della
differenza tra “realtà” e “finzione”, non venendo guidate
volontariamente, si traducono in inganni della mente, che si convince
che ciò che pensate sia vero quando non lo è.
Noi
possiamo usare questa tecnica per fare di tutto, dal controllare dei
nostri vizi, al controllare la paura, l'ansia, il nervosismo, i
comportamenti violenti e molto altro, che però non vi consiglio (di
questi ultimi parlo) poiché è necessaria la competenza di una persona
ben preparata.
Dopo
esservi posti in posizione meditativa (seduti in posizione taoista,
sdraiati, a gambe incrociate) ed aver raggiunto un sufficiente stato di
rilassamento, cercate di vedere con la mente il percorso che fa l'aria
entrando nei vostri polmoni, fino a riempirli – senza tensione – e poi
riuscire per il percorso inverso.
Questa
semplice visualizzazione aiuterà a calmare la mente poiché sarà
occupata perciò non vi disturberà: se la mente ha qualcosa da fare non
va in sovraccarico con le stupidaggini (situazione che veniva all'inizio
della vostra pratica, con la tecnica base).
Per spiegazioni ulteriori vi lascio la mia e-mail: info@runelore.it
Meditazione trascendentale tecnica avanzata
Meditazione tecnica meditativa avanzata
Tornando
al discorso fatto nel link della “tecnica meditativa con
visualizzazione”, usate questa tecnica solo se siete già molto avanti
nella pratica meditativa, poiché potrebbe arrecare problemi psicologici
di varia natura, perché richiede molta concentrazione ed esperienza.
Sarebbe meglio essere seguiti da qualcuno ben preparato, agite con cautela, mi raccomando.
Vi dovete porre, come al solito, in uno stato di rilassamento, in posizione meditativa, poi procedete a visualizzare il vostro respiro che entra ed esce dai vostri polmoni, respirando con l'addome, sempre senza tensioni o forzatura.
Vi dovete porre, come al solito, in uno stato di rilassamento, in posizione meditativa, poi procedete a visualizzare il vostro respiro che entra ed esce dai vostri polmoni, respirando con l'addome, sempre senza tensioni o forzatura.
L'inspirazione
deve durare 10 secondi, poi trattenete senza sforzo il respiro per 5
secondi, poi espirate in 10 secondi e trattenetevi dall'inspirare per
altri 5 secondi.
Se l'inspirazione dovesse essere troppo lunga per voi accorciatela di 2 secondi, idem per l'espirazione, le altre devono rimanere tali, ma ricordatevi di NON FORZARE MAI il respiro.
Questa respirazione aiuta a governare e calmare le agitazioni, il nervosismo, la confusione mentale.
Per domande o precisazioni potete scrivere a info@runelore.it cercherò di rispondere a tutti una volta a settimana.
fonte: http://runelore.it/meditazione.html
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