giovedì 19 giugno 2014

L’acqua pericolosa: fiumi e laghi portatori di morte


Siamo abituati a pensare che l'acqua sia la fonte della vita. Ma non è sempre così. E ci sono tanti esempi nel mondo a dimostrazione di questo. Qui, per esempio, parliamo di quattro tra i più letali fiumi e laghi, dove non è il caso di nuotare questa estate.
 
Se durante le vacanze si desidera il sapore unico del sud, caldo torrido e sguardi sensuali, senza dubbio bisogna andare in Spagna. Ma lì, in cima alle montagne andaluse della Sierra Morena, scorre il fiume color cremisi Rio-Tinto, giustamente chiamato dalla popolazione locale "il fiume morto". Perché?

 Rio-Tinto
Rio-Tinto

Il fatto è che in questi luoghi da tempo immemorabile sono stati estratti metalli preziosi. Gli antichi Iberici nel terzo millennio a.C. qui hanno iniziato lo sfruttamento dell’oro, dell’argento, del rame e del ferro. A seguito del lungo "sfruttamento" dei vicini giacimenti, il Rio-Tinto da fiume cristallino di montagna si è trasformato in un pozzo nero pieno di un acido color scarlatto, e l'acidità dell'acqua è un incrocio tra un aceto di vino e il succo concentrato di limone. Come luogo per la pesca il Rio Tinto è simile in maniera “incredibile” al Lago della Morte in Sicilia.

Lago della Morte

Le acque del Lago della Morte siciliano sono considerate tra le più velenose e pericolose del mondo. La loro composizione chimica comprende una quantità elevatissima di acido solforico, che scorre continuamente nel lago da due fonti sotterranee, che si trovano sul fondo. Il lago è un punto di riferimento locale. Particolarmente popolari tra i turisti sono le storie sulla mafia siciliana, che ha trovato letteralmente un modo per "nascondere le proprie tracce", ossia per sbarazzarsi dei corpi delle sue vittime, gettandoli nel lago. Che sia davvero così oppure no, è difficile da dire. In ogni caso, il più potente acido del lago corrode tutto ciò che vi si immerge. Pertanto, in questi luoghi non è possibile catturare nessun animale o uccello, e naturalmente pescare.

Lago d`Inchiostro

Come non è possibile nella zona del Lago d’Inchiostro, situato vicino alla città di Sidi Bel Abbes in Algeria. Questo è uno dei più belli specchi d’acqua al mondo, e consiste, né più né meno, in una riserva di autentico inchiostro, tra l'altro, venduto con successo in Medio Oriente e in Europa. Nei secoli attorno a questo lago sono nate diverse leggende. Ad esempio, quella dei due gemelli separati nell’infanzia dai genitori. Uno rimase con il padre e l'altro con la madre. I fratelli provavano così tanta nostalgia l’uno per l'altro che Dio ebbe pietà di loro, insegnò loro a leggere e a scrivere, e affinché non cessasse lo scambio di lettere, riempì di inchiostro il lago, nei pressi del quale vivevano. Leggende su leggende, ma per molto tempo, gli scienziati non sono riusciti a scoprire il motivo per la formazione di inchiostro. Solo di recente si è scoperto che la sua formazione è causata dalla composizione chimica dei fiumi che sfociano nel lago. Uno contiene una incredibile quantità di ferro, e l’altro dei composti organici, che in combinazione, danno vita ad un inchiostro di prima classe.

Lago Natron

La leggendaria Medusa-Gorgone, che secondo la leggenda ha la capacità di trasformare tutto e tutti in pietra, senza dubbio si trova nel Lago Natron, situato al confine tra Kenya e Tanzania. Questo è uno laghi più belli sulla Terra, noto come il "lago di pietra." Il fatto è che, a causa dell’alcalinità ipertrofica delle acque (9,5-11 pH), di una temperatura media di 60 ° C e della relativa superficialità (il punto più profondo a malapena raggiunge i tre metri), si è creato un ambiente unico, in grado di pietrificare tutto ciò che vi cada dentro.

Pertanto, gli animali cercano di aggirare questo posto, ma se capita di immergersi nelle acque rosso sangue del lago Natron, allora sopraggiungerà la morte, rapida, ma molto dolorosa. Il corpo viene ricoperto da uno strato di minerali che si indurisce progressivamente trasformando il corpo in pietra. Tuttavia è curioso sapere che non tutto il lago alcalino scarlatto porta a morte certa. Per millenni, nelle acque del lago Natron si sono allevati con successo i pesci chiamati telapiya alcalina, che non temevano il livello critico di alcalinità, osservato nel lago.

Alyona Rakitina

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