Se durante le vacanze si desidera il sapore unico del
sud, caldo torrido e sguardi sensuali, senza dubbio bisogna andare in
Spagna. Ma lì, in cima alle montagne andaluse della Sierra Morena,
scorre il fiume color cremisi Rio-Tinto, giustamente chiamato dalla popolazione locale "il fiume morto". Perché?
Rio-Tinto
Il
fatto è che in questi luoghi da tempo immemorabile sono stati estratti
metalli preziosi. Gli antichi Iberici nel terzo millennio a.C. qui hanno
iniziato lo sfruttamento dell’oro, dell’argento, del rame e del ferro. A
seguito del lungo "sfruttamento" dei vicini giacimenti, il Rio-Tinto da
fiume cristallino di montagna si è trasformato in un pozzo nero pieno
di un acido color scarlatto, e l'acidità dell'acqua è un incrocio tra un
aceto di vino e il succo concentrato di limone. Come luogo per la pesca
il Rio Tinto è simile in maniera “incredibile” al Lago della Morte in
Sicilia.
Lago della Morte
Le acque del Lago della Morte
siciliano sono considerate tra le più velenose e pericolose del mondo.
La loro composizione chimica comprende una quantità elevatissima di
acido solforico, che scorre continuamente nel lago da due fonti
sotterranee, che si trovano sul fondo. Il lago è un punto di riferimento
locale. Particolarmente popolari tra i turisti sono le storie sulla
mafia siciliana, che ha trovato letteralmente un modo per "nascondere le
proprie tracce", ossia per sbarazzarsi dei corpi delle sue vittime,
gettandoli nel lago. Che sia davvero così oppure no, è difficile da
dire. In ogni caso, il più potente acido del lago corrode tutto ciò che
vi si immerge. Pertanto, in questi luoghi non è possibile catturare
nessun animale o uccello, e naturalmente pescare.
Lago d`Inchiostro
Come non è possibile nella zona del Lago d’Inchiostro,
situato vicino alla città di Sidi Bel Abbes in Algeria. Questo è uno
dei più belli specchi d’acqua al mondo, e consiste, né più né meno, in
una riserva di autentico inchiostro, tra l'altro, venduto con successo
in Medio Oriente e in Europa. Nei secoli attorno a questo lago sono nate
diverse leggende. Ad esempio, quella dei due gemelli separati
nell’infanzia dai genitori. Uno rimase con il padre e l'altro con la
madre. I fratelli provavano così tanta nostalgia l’uno per l'altro che
Dio ebbe pietà di loro, insegnò loro a leggere e a scrivere, e affinché
non cessasse lo scambio di lettere, riempì di inchiostro il lago, nei
pressi del quale vivevano. Leggende su leggende, ma per molto tempo, gli
scienziati non sono riusciti a scoprire il motivo per la formazione di
inchiostro. Solo di recente si è scoperto che la sua formazione è
causata dalla composizione chimica dei fiumi che sfociano nel lago. Uno
contiene una incredibile quantità di ferro, e l’altro dei composti
organici, che in combinazione, danno vita ad un inchiostro di prima
classe.
Lago Natron
La
leggendaria Medusa-Gorgone, che secondo la leggenda ha la capacità di
trasformare tutto e tutti in pietra, senza dubbio si trova nel Lago Natron,
situato al confine tra Kenya e Tanzania. Questo è uno laghi più belli
sulla Terra, noto come il "lago di pietra." Il fatto è che, a causa
dell’alcalinità ipertrofica delle acque (9,5-11 pH), di una temperatura
media di 60 ° C e della relativa superficialità (il punto più profondo a
malapena raggiunge i tre metri), si è creato un ambiente unico, in
grado di pietrificare tutto ciò che vi cada dentro.
Pertanto,
gli animali cercano di aggirare questo posto, ma se capita di
immergersi nelle acque rosso sangue del lago Natron, allora
sopraggiungerà la morte, rapida, ma molto dolorosa. Il corpo viene
ricoperto da uno strato di minerali che si indurisce progressivamente
trasformando il corpo in pietra. Tuttavia è curioso sapere che non tutto
il lago alcalino scarlatto porta a morte certa. Per millenni, nelle
acque del lago Natron si sono allevati con successo i pesci chiamati
telapiya alcalina, che non temevano il livello critico di alcalinità,
osservato nel lago.
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