Secondo
Daniele Ganser, specialista sulla NATO, assistiamo in Ucraina al
prossimo passo dell’espansione di tale organizzazione. La Germania
dovrebbe seguire perché gli statunitensi hanno il comando e vogliono
impedire la nascita di un nuovo asse Mosca-Berlino. Gli Stati Uniti
perciò mettono gli Stati europei uno contro l’altro, per continuare a
controllarli. La NATO è la più grande e potente alleanza militare da
anni. “Deutsche Wirtschafts Nachrichten”
ha parlato con lo storico ed esperto della NATO Daniele Ganser sulla
sua struttura, il ruolo della Germania nell’organizzazione, la sua
influenza nell’UE e il coinvolgimento nel conflitto in Ucraina.
Deutsche Wirtschafts Nachrichten:
Il danese Rasmussen s’é appena dimesso da Segretario Generale. Il suo
successore sarà probabilmente il norvegese Stoltenberg. Cosa ne pensa
dell’influenza degli europei nella NATO?
DG: Penso che l’influenza degli europei nella NATO sia minima, perché è guidata dagli Stati Uniti. Dato che gli europei possono ancora nominare il Segretario Generale, ciò appare spesso nei media europei. Pertanto, sembra che il Segretario Generale sia la persona più importante nella NATO. Tuttavia, non è vero! La persona più influente nella NATO è il SACEUR (Comandante supremo delle forze alleate in Europa) ed è sempre un generale statunitense. La leadership militare è più potente del Segretario Generale ufficiale. L’ex presidente Nixon, una volta disse: “L’unica organizzazione internazionale che non ha mai funzionato è la NATO, semplicemente perché è un’alleanza militare che controlliamo”.
DG: Penso che l’influenza degli europei nella NATO sia minima, perché è guidata dagli Stati Uniti. Dato che gli europei possono ancora nominare il Segretario Generale, ciò appare spesso nei media europei. Pertanto, sembra che il Segretario Generale sia la persona più importante nella NATO. Tuttavia, non è vero! La persona più influente nella NATO è il SACEUR (Comandante supremo delle forze alleate in Europa) ed è sempre un generale statunitense. La leadership militare è più potente del Segretario Generale ufficiale. L’ex presidente Nixon, una volta disse: “L’unica organizzazione internazionale che non ha mai funzionato è la NATO, semplicemente perché è un’alleanza militare che controlliamo”.
In che modo la NATO impone i suoi interessi all’UE?
Gli ambasciatori della NATO presso tutti i Paesi membri, sono ambasciatori inviati da ciascun Paese al fine di essere informati dei progetti della NATO sui conseguenti passi. I canali sono operativi in modo che la NATO, e in primo luogo gli Stati Uniti, dica: E’ così e ora va fatto. Fu così in particolare con l’11 settembre e la guerra all’Afghanistan. Sostanzialmente gli europei obbediscono. Non hanno mai detto: dobbiamo agire in maniera indipendente. Una politica estera e di sicurezza comune europea non esiste. Siamo ancora indecisi: dovremmo andare in Iraq con gli statunitensi?
Gli ambasciatori della NATO presso tutti i Paesi membri, sono ambasciatori inviati da ciascun Paese al fine di essere informati dei progetti della NATO sui conseguenti passi. I canali sono operativi in modo che la NATO, e in primo luogo gli Stati Uniti, dica: E’ così e ora va fatto. Fu così in particolare con l’11 settembre e la guerra all’Afghanistan. Sostanzialmente gli europei obbediscono. Non hanno mai detto: dobbiamo agire in maniera indipendente. Una politica estera e di sicurezza comune europea non esiste. Siamo ancora indecisi: dovremmo andare in Iraq con gli statunitensi?
Gli inglesi si, ma non i francesi. O
dovremmo bombardare con gli USA la Libia, Paese dell’OPEC? I francesi
l’hanno fatto, non i tedeschi. Gli Stati Uniti hanno molto successo nel
mettere contro tra essi i Paesi europei. In questo momento, usano la
Germania contro la Russia, naturalmente per gli interessi statunitensi.
Questo è il vecchio sistema del “divide et impera”. Non è obiettivo di
Washington che UE e Russia cooperino e costruiscano una grande area
economica, oltre ad avere i maggiori giacimenti di petrolio e gas. Non
sarebbe nell’interesse degli Stati Uniti.
A causa della mancanza di
trasparenza, è difficile avere i dettaglia del finanziamento della NATO,
come i deputati olandesi hanno scoperto di recente. Sa qualcosa di
concreto a riguardo?
No, perché la NATO non è in realtà un’organizzazione trasparente. Condivido la frustrazione del Parlamento olandese, perché ho cercato di avere informazioni sugli eserciti segreti della NATO. Hanno ignorato le mie domande e non sono stato informato di nulla. Alcuni pensano che la NATO sia un’organizzazione democratica e trasparente. Tuttavia non è così. È un’organizzazione militare che si sforza continuamente di mantenere i suoi segreti. Il budget del Pentagono è in ultima analisi assai rilevante e arriva a circa 700 miliardi di dollari l’anno o due miliardi al giorno. Quindi la domanda è, naturalmente, se un giorno del Pentagono equivale a un giorno della NATO, come viene calcolato. Ma queste sono operazioni contabili e possono essere calcolate in modi diversi.
No, perché la NATO non è in realtà un’organizzazione trasparente. Condivido la frustrazione del Parlamento olandese, perché ho cercato di avere informazioni sugli eserciti segreti della NATO. Hanno ignorato le mie domande e non sono stato informato di nulla. Alcuni pensano che la NATO sia un’organizzazione democratica e trasparente. Tuttavia non è così. È un’organizzazione militare che si sforza continuamente di mantenere i suoi segreti. Il budget del Pentagono è in ultima analisi assai rilevante e arriva a circa 700 miliardi di dollari l’anno o due miliardi al giorno. Quindi la domanda è, naturalmente, se un giorno del Pentagono equivale a un giorno della NATO, come viene calcolato. Ma queste sono operazioni contabili e possono essere calcolate in modi diversi.
Qual è il ruolo della NATO nel conflitto in Ucraina?
La mia opinione è che la guerra in Ucraina sia centrata su NATO e gas. La NATO dal 1990 ha avviato la corsa verso est. Il primo passo fu la rimozione della DDR dal Patto di Varsavia e l’annessione alla NATO. Perciò dovevano in quel momento accordarsi con Gorbaciov. Cioè che la fusione tra RFT e RDT, molto importante e che saluto molto, fu possibile solo con l’accettazione della Russia, con l’adesione della Germania unificata alla NATO. Ma i russi espressero anche il rifiuto dell’allargamento della NATO. E Gorbaciov disse che la NATO l’aveva garantito.
La mia opinione è che la guerra in Ucraina sia centrata su NATO e gas. La NATO dal 1990 ha avviato la corsa verso est. Il primo passo fu la rimozione della DDR dal Patto di Varsavia e l’annessione alla NATO. Perciò dovevano in quel momento accordarsi con Gorbaciov. Cioè che la fusione tra RFT e RDT, molto importante e che saluto molto, fu possibile solo con l’accettazione della Russia, con l’adesione della Germania unificata alla NATO. Ma i russi espressero anche il rifiuto dell’allargamento della NATO. E Gorbaciov disse che la NATO l’aveva garantito.
Tuttavia, la NATO non mantenne la parola. Estonia, Lettonia e
Lituania furono accolte nella NATO, come Polonia, Romania, Bulgaria,
Ungheria, Slovenia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Successivamente anche
Albania e Croazia. Se si considera il punto di vista russo, la NATO
tradì la sua parola e ora ancora cerca di prendersi gli elementi
mancanti, Ucraina e Georgia, per circondare la Russia. I media
occidentali dicono sempre che i russi sono irrazionali e si comportano
in modo strano. In realtà si comportano come un giocatore di scacchi
che, mossa dopo mossa, perde un giro qui, un cavallo lì e ancora una
pedina. I russi sono infastiditi. L’espansione della NATO non viene in
alcun modo menzionata dai media occidentali, nemmeno presa in
considerazione. È possibile vederla semplicemente prendendo una mappa
della NATO nel 1990 e nel 2014.
La NATO vuole solo accerchiare la Russia o vuole anche le risorse del Paese?
E’ la stessa cosa. Arabia Saudita e Russia condividono il primo posto internazionale per lo sfruttamento del petrolio. I russi producono circa 10 milioni di barili al giorno. Anche i sauditi producono circa 10 milioni di barili al giorno. La Russia è il Paese più grande del mondo e ha molti grandi giacimenti di gas. La guerra globale per le riserve di petrolio e gas è anche una lotta contro la Russia. Putin impedirà che l’Ucraina si unisca alla NATO. Dal punto di vista russo, la caduta di Janukovich è stata orchestrata dai servizi segreti occidentali. Come la veda o meno Putin, non importa. Per lui è legittimo dire che “quando arriva l’inverno, potrei chiudere il gas. Oppure posso dire, mi devi altri soldi per il gas”. Ciò significa che nel conflitto ucraino si può osservare il rapporto tra petrolio, gas e NATO in tutta la sua gloria.
E’ la stessa cosa. Arabia Saudita e Russia condividono il primo posto internazionale per lo sfruttamento del petrolio. I russi producono circa 10 milioni di barili al giorno. Anche i sauditi producono circa 10 milioni di barili al giorno. La Russia è il Paese più grande del mondo e ha molti grandi giacimenti di gas. La guerra globale per le riserve di petrolio e gas è anche una lotta contro la Russia. Putin impedirà che l’Ucraina si unisca alla NATO. Dal punto di vista russo, la caduta di Janukovich è stata orchestrata dai servizi segreti occidentali. Come la veda o meno Putin, non importa. Per lui è legittimo dire che “quando arriva l’inverno, potrei chiudere il gas. Oppure posso dire, mi devi altri soldi per il gas”. Ciò significa che nel conflitto ucraino si può osservare il rapporto tra petrolio, gas e NATO in tutta la sua gloria.
Quali sono le indicazioni secondo cui il colpo di Stato in Ucraina fu orchestrato dai servizi segreti occidentali?
Ciò che sappiamo finora è che il 2014 è l’anno del licenziamento di Janukovych e dell’insediamento di Poroshenko. È un dato di fatto. E se guardiamo attentamente, ne vedremo le sottigliezze. Quando fu rimosso? Fu rovesciato nel febbraio 2014 e ora veniamo al nodo cruciale, cioè il peggioramento delle proteste con tiratori scelti a Maidan. E’ interessante notare, i cecchini, secondo le mie informazioni, spararono su manifestanti e agenti di polizia. Molto insolito. Si può pensare che si trattasse di un’azione d’intelligence per precipitare l’Ucraina nel caos. Ciò che l’indica è la conversazione telefonica tra Urmas Paet, ministro degli Esteri dell’Estonia e Catherine Ashton, Alto rappresentante agli Esteri dell’Unione europea. In questa conversazione si dice che dietro i tiratori scelti di Majdan non ci fosse Janukovich, ma qualcuno nella nuova coalizione.
Ciò che sappiamo finora è che il 2014 è l’anno del licenziamento di Janukovych e dell’insediamento di Poroshenko. È un dato di fatto. E se guardiamo attentamente, ne vedremo le sottigliezze. Quando fu rimosso? Fu rovesciato nel febbraio 2014 e ora veniamo al nodo cruciale, cioè il peggioramento delle proteste con tiratori scelti a Maidan. E’ interessante notare, i cecchini, secondo le mie informazioni, spararono su manifestanti e agenti di polizia. Molto insolito. Si può pensare che si trattasse di un’azione d’intelligence per precipitare l’Ucraina nel caos. Ciò che l’indica è la conversazione telefonica tra Urmas Paet, ministro degli Esteri dell’Estonia e Catherine Ashton, Alto rappresentante agli Esteri dell’Unione europea. In questa conversazione si dice che dietro i tiratori scelti di Majdan non ci fosse Janukovich, ma qualcuno nella nuova coalizione.
Il gruppo intorno Klishko, Jatsenjuk
e Poroshenko andato al potere con il colpo di Stato. Se si scopre che
Poroshenko è al potere grazie ai cecchini, si comprenderà che si tratta
di un golpe furtivo. Fu così veloce che realmente si deve ammettere:
siamo troppo stupidi per capirlo. Può essere che Putin sia meno stupido e
l’abbia visto correttamente. Non voglio dire che dovremmo credere
ciecamente a Putin, perché anche lui ha la sua agenda. La domanda cui
dobbiamo rispondere in storia economica e contemporanea è: si tratta di
un evento come nel 1953, quando CIA, il servizio segreto statunitense, e
MI6, servizio segreto inglese, rovesciarono il governo di Mossadegh in
Iran, perché voleva nazionalizzare il petrolio?
All’epoca agenti
travestiti da terroristi commisero attentati e scatenarono il caos nel
Paese. Si chiamava “strategia della tensione”, così si creava
deliberatamente il caos e la tensione per rovesciare un governo, e ciò
funzionava, com’è dimostrato storicamente. Negli ultimi mesi la NATO ha
intensificato le manovre. Dopo le operazioni della NATO in diversi Paesi
europei, la sicurezza aerea è scaduta. Si tratta solo della presenza
militare, o vi sono altre ragioni per i movimenti di truppe? Russia e
NATO possono solo dire che c’è una maggiore presenza militare. Ma
contrariamente all’opinione di molti commentatori, penso che non siamo
sull’orlo della Terza Guerra Mondiale, come nella crisi dei missili di
Cuba nel 1962, però siamo in un clima di sfiducia. Mosca e Washington
sono diffidenti e Berlino è incastrata tra esse.
In Germania ci sono diverse basi
della NATO, tra cui la base statunitense di Ramstein e il Comando
Africom di Stoccarda. Qual è il ruolo attuale e futuro della Germania
nella strategia della NATO?
La Germania è nella NATO un alleato minoritario perché gli USA la controllano. Dal punto di vista degli Stati Uniti, la Germania è un Paese occupato. Certo, fa male leggerlo per un tedesco, ma questa è la situazione. Gli Stati Uniti hanno basi militari in Germania e il telefono cellulare della cancelliera Merkel è sempre sotto il controllo dai servizi segreti militari statunitensi, la NSA. E quando gli statunitensi dicono che si va sull’Hindu Kush, i soldati tedeschi devono andarci e uccidere afghani, anche se non hanno mai avuto problemi con loro. Ciò significa che, purtroppo, la Germania è un vassallo, ed ha difficoltà a liberarsi da tale posizione. Il motivo è semplice: gli Stati Uniti sono l’impero. Un impero che si distingue per la maggiore economia nazionale del mondo in PIL.
La Germania è nella NATO un alleato minoritario perché gli USA la controllano. Dal punto di vista degli Stati Uniti, la Germania è un Paese occupato. Certo, fa male leggerlo per un tedesco, ma questa è la situazione. Gli Stati Uniti hanno basi militari in Germania e il telefono cellulare della cancelliera Merkel è sempre sotto il controllo dai servizi segreti militari statunitensi, la NSA. E quando gli statunitensi dicono che si va sull’Hindu Kush, i soldati tedeschi devono andarci e uccidere afghani, anche se non hanno mai avuto problemi con loro. Ciò significa che, purtroppo, la Germania è un vassallo, ed ha difficoltà a liberarsi da tale posizione. Il motivo è semplice: gli Stati Uniti sono l’impero. Un impero che si distingue per la maggiore economia nazionale del mondo in PIL.
Gli Stati Uniti che hanno il
maggior numero di portaerei e la più potente, numerosa e moderna forza
aerea. Sono gli Stati Uniti che hanno la valuta di riserva mondiale, il
dollaro; sempre gli Stati Uniti. E infine gli Stati Uniti hanno il
maggior numero di basi militari nel mondo, non solo Guantanamo, Diego
Garcia e in Afghanistan, ma anche a Ramstein, ecc. La cosa importante:
l’impero domina i media e si assicura che informino in modo benevolente.
Quindi questa è la posizione della Germania: è sottoposta all’impero
statunitense, e la maggior parte dei media tedeschi ha paura di parlarne
apertamente. La Svizzera è, inoltre, in condizioni non migliori,
sottoposta all’influenza dell’impero statunitense, ma almeno non è un
membro della NATO e non ha basi militari statunitensi; gli svizzeri non
le vogliono.
Tuttavia, la Svizzera è, come la Finlandia, un membro osservatore della NATO…
…Il “Partenariato per la Pace” vero, fortemente criticato in Svizzera, ed è giusto così, perché non vogliamo in alcun modo diventare un membro della NATO. Alcuni politici sono disposti, ma non la popolazione svizzera. In un referendum non prevarrebbero, perché la maggioranza degli elettori svizzeri rifiuta le guerre di aggressione della NATO. L’opinione pubblica è assai contrariata dagli Stati Uniti negli ultimi anni. Gli Stati Uniti appaiono bugiardi perché conducono guerre economiche in tutto il mondo.
…Il “Partenariato per la Pace” vero, fortemente criticato in Svizzera, ed è giusto così, perché non vogliamo in alcun modo diventare un membro della NATO. Alcuni politici sono disposti, ma non la popolazione svizzera. In un referendum non prevarrebbero, perché la maggioranza degli elettori svizzeri rifiuta le guerre di aggressione della NATO. L’opinione pubblica è assai contrariata dagli Stati Uniti negli ultimi anni. Gli Stati Uniti appaiono bugiardi perché conducono guerre economiche in tutto il mondo.
Hanno raccolto i dati da tutto il mondo,
in particolare i dati SWIFT, con il servizio segreto statunitense NSA e
abusato di tali dati a scapito delle banche svizzere UBS e Credit
Suisse. Condannano la Svizzera perché le sue banche hanno aiutato
cittadini statunitensi ad evadere le tasse, che non è giusto. Ma allo
stesso tempo, gli svizzeri vedono con stupore come la frode fiscale
negli Stati Uniti, nel Delaware o in Inghilterra, sia ancora possibile.
Perciò gli svizzeri non capiscono perché gli USA giochino al buonismo
contro la frode fiscale, ignorando i difetti del proprio Paese. Ecco
perché l’opinione pubblica è qui sempre più anti-americana.
L’11 settembre 2001 svolge un
ruolo fondamentale nell’ambito della NATO, perché al momento la clausola
della difesa reciproca dell’articolo 5 entrò in vigore. La clausola di
difesa reciproca è ancora in vigore?
E’ una domanda interessante. Dovremmo chiederlo alla NATO. Dopo l’11 settembre, c’è stato un ampio dibattito. In ogni caso, la clausola di difesa reciproca fu dichiarata dopo l’11 settembre, è chiaro. Gli statunitensi vennero in Europa e dissero che era così, andiamo nell’Hindu Kush. Poi l’11 settembre fu una storia di cui avvalersi o meno. Inoltre, fu il primo caso di difesa reciproca nella storia della NATO. Ancora una volta, il ruolo dell’impero si pone. La sovranità più importante di cui l’impero dispone è interpretare se stesso in ogni evento storico.
E’ una domanda interessante. Dovremmo chiederlo alla NATO. Dopo l’11 settembre, c’è stato un ampio dibattito. In ogni caso, la clausola di difesa reciproca fu dichiarata dopo l’11 settembre, è chiaro. Gli statunitensi vennero in Europa e dissero che era così, andiamo nell’Hindu Kush. Poi l’11 settembre fu una storia di cui avvalersi o meno. Inoltre, fu il primo caso di difesa reciproca nella storia della NATO. Ancora una volta, il ruolo dell’impero si pone. La sovranità più importante di cui l’impero dispone è interpretare se stesso in ogni evento storico.
Gli attacchi dell’11 settembre sono contestati dagli
storici, esistono diverse opinioni a riguardo. Ma appena uno storico va
oltre, viene denigrato come cospirazionista. E ciò significa che non
abbiamo il diritto di dire: fate attenzione quando mettono in vigore
l’articolo 5, alcune domande sorgono. La NATO non vuole parlarne. Non
vuole dibattiti critici su 11 settembre e Operazione Gladio. Cerca
semplicemente di rimuovere questi argomenti. Ma penso che non ci
riuscirà, infine, perché viviamo nell’era dell’informazione. Le persone
sono sempre più capaci di avere diverse prospettive su un tema, ed è un
bene.
Dr. Daniele Ganser, Global Research
Daniele Ganser
è storico e ricercatore sulla pace. Analizza i temi di energia, guerra e
pace da un punto di vista geopolitico. Studia la storia contemporanea
internazionale dal 1945, servizi segreti, squadre speciali, strategia
della guerra segreta, geostrategia e guerre, come il picco del petrolio e
le risorse. Il suo libro “Gli eserciti segreti della NATO – Rete Stay
Behiand, Gladio e terrorismo in Europa occidentale” è stato tradotto in
dieci lingue.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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