martedì 3 novembre 2015

Al contagocce, rapidamente.

Circuito musicale (programmazione e strumento).
La magia elementale è neutra. Alla radice non è buona né malvagia…
The Last Witch Hunter
Proprio come la “frattalità espansa (circuitale = “quella proveniente/circolante nelle circuiterie)”. Proprio come osserva SPS.
Ma (ti chiederai, probabilmente) su quale base, SPS trae le proprie verità?
Quanto conta/vale una citazione presa da un film, per di più hollywoodiano (ossia, una “americanata”)? Quanto conta, anche, alla luce del fatto che, di una intera trama, viene riportato proprio quello che occorre a SPS per trovare conferma della propria consapevolezza?
Il “metodo scientifico”, la “ragion veduta”, la “logica abitudinaria”, etc. hanno nel tempo soffocato molto di quello che è un campo enormemente più vasto:
quello della “capacità potenziale”.
Che cosa è rimasto? Il “mercato”
Mentre tutto ciò che “non è mercato”, è rimasto progressivamente nel dimenticatoio. E, per farti meglio comprendere, tutto ciò è accaduto molto lentamente, tanto lentamente da ricordare – non casualmente – gli enormi movimenti millimetrici dello spostamento dei continenti.
Qualcosa che è accaduto “al contagocce”, nel corso di una rapida decisione dominante. Tanto che (1) la lentezza è una costante del “moto proprio”, che serve per (2) mascherare l’attimo fuggente di una intenzione, per mezzo dell’attore protagonista (3) del Dominio.
Quindi, può anche essere successo “solo 5 minuti fa”, oppure… “4,5 miliardi di anni or sono”. Che cosa?
La “nascita dello status quo”. La “tua” nascita.

Altra circuiteria musicale.
Rimanendo al contesto iniziale, come SPS trae certezza relativamente a “ciò che sente”?
Secondo quale “metodo”?
La risposta è “anti (qualsiasi “cosa” che sia venuta alla luce “qua, così”)”:
non esiste nessun metodo, bensì, esiste una chiave di lettura propria (centrale).
È il percepire e anche l’applicare una certa logica, coerente con la propria centralità incorruttibile, “tutta d’un pezzo”. È la propria esperienza ed il proprio applicarsi. È il cogliere quelle analogie frattali, che sono disposte ad arte e non casualmente "tutte attorno a te".
Se ti piace “giocare”, allora con la frattalità espansa “hai pane per i tuoi denti”, visto che ti sembra un perfetto “rompicapo”; no?
   

Sia che segui SPS da anni, sia che lo hai incontrato solo oggi, la frattalità espansa “non la capisci proprio e non sai come interpretarla segnale per segnale”.

Non è, dunque e forse, il più perfetto degli “enigmi”? Non è, allora, molto interessante?
Come “metti insieme tutti i pezzi”?
È il “gioco dell’anno, anzi, del secolo/del millennio”. Vero?
Puoi anche divertirti se “vuoi/puoi/ti va/lo capisci”. C’è anche lo spirito del gioco, lì dentro. L'origine del "giocare"...
Anche se è la tua esistenza che è in… giogo.

Dima.
Forse, visto che sei alla “ricerca di emozioni forti”, questa consapevolezza può smuoverti dentro.
Trova il modo di estrarre la trama del film/romanzo più avvincente che ricordi e che ti ha ampiamente animato/a in passato, e di applicarla alla “tua” realtà attuale manifesta. Trova il modo di “sentire le stesse emozioni dei protagonisti di quella vicenda”. Riunisci i puntini e vai oltre:
  • vivi la tua storia autenticamente
  • anche se nel “qua, così”.
Vedila come una esperienza di gioco. Trova il modo di non smarrire sempre un certo “entusiasmo”. Ciò che nel gioco ti toglie la paura di
Ok?


Pensa:
  • ogni mattina, invece di sobbarcarti solo il peso/debito per quello che ti aspetta (e che, se avessi potuto scegliere liberamente, mai e poi mai avresti deciso di vivere)
  • riassumiti come il protagonista di quella storia/film, che tanto ti ha “vitalizzato”, anche se solo per poco tempo
  • sentiti in panni simili
  • quel personaggio aveva un sacco di guai, esattamente come te, eppure ne è riuscito/a.
Ogni vicenda che ti propongono parte sempre da “te”, ossia, da situazioni molto simili alla “tua”. Da una base problematica che non ti valorizza, nella quale non ti riconosci ma, pur tuttavia, devi fartela andare bene, perché ti sembra esistere ormai solo quella possibilità.
Parti dalla “più che idea” che:
il personaggio principale di quella storia avvincente aveva inizialmente i tuoi stessi problemi sostanziali.
Eppure, attraverso il proprio “condursi molto spesso, quasi sempre, antitetico (non è un termine negativo, ma è un atteggiamento che prende le misure a qualcosa che non si riconosce proprio come “amichevole” nei propri confronti) rispetto allo status quo”, lungo la trama del vissuto riesce a “cogliere e vivere tutti quegli attimi, che fanno la differenza”.
Quale differenza? Quella “differenza”, no?
Il motivo per il quale sei attratto/a da storie di quel tipo, così… emozionanti.
Di quel tipo di esistenza che tu non credi di poter vivere e provare.
Sotto ad incanto.
Ogni “storia” parte da una prospettiva reale, concreta, palpabile e pesantemente invasiva, tanto che “ogni autore” la descrive alla propria maniera, secondo la propria sensibilità ma… sempre con un filo d’unione sottile, che va a denunciare per “trasposizione artistica” un vero e proprio regime/reame, che “lo ha” così come “ha anche te”.
La “base attuale è in comune”. L’autore narra di sé e di te, dei suoi “sogni” e dei tuoi.
Sei tu che descrive ed è anch’esso/a.
Perché il “qua, così” è qualcosa che “toglie l’aria”, che schiaccia, che pesa, che obbliga, etc.
Prendine atto ad un livello più “coerente” della prospettiva, dalla tua prospettiva.
Perché subire di tutto e di più? Ma chi lo ha deciso anche per te?
Chi se ne avvantaggia?
Lo vedi? Lo senti? Lo percepisci? Lo intuisci?
È anche questo un “metodo scientifico”, sai? Ed è come funzioni tu.
La tua “espansione” è qualcosa che non ricordi più, perché “l’hai appesa al chiodo dell’abitudine”.
Ma esiste sempre, perché non si può distruggere ma “solo” dare l’impressione che (1) non esista e (2) non sia, quindi, mai esistita… anche se (3) c’è sempre da qualche parte al di là di quello che credi di essere.
Ergo, SPS crede anche nella forza di una singola citazione (presa dal "mazzo"), che abbia saputo colpire con “fare diretto e frattale”. Ognuno descrive il proprio processo come meglio crede. Tu, allo stesso modo, già applichi la frattalità espansa ma… non te ne rendi conto, perché la descrivi in maniere diverse.
SPS non fa altro che rammentarti che… in maniera tale di…
Ognuno è identico nella sostanza. Il colore della pelle è una fisica apparenza, relativa al luogo che ha impresso la propria caratteristica di sopravvivenza in tutti coloro che vi hanno abitato il tempo sufficiente per amalgamarsi, essendo pressati da forze apparentemente superiori che t’inquadrano così... perché non sanno più fare altro.
La sopravvivenza ha riprogrammato tutto di conseguenza.
Ma c’è origine e... origine.
C’è causa ed effetto.
E c’è gerarchia, senso, direzione, intenzione visibile o meno.
C’è lo status quo, il paradigma, il modello sociale di appartenenza, etc.
E c’è l’Autorità, la Direzione, l’Ordine, l’Amministrazione, etc.
Per un potere che ha preso il sopravvento, ce n’è un altro che è rimasto indietro.
Tu dove sei? Dove credi di essere e “dove sei”?
Chi decide anche per te? Tu che sei sempre arrabbiato con il Mondo intero, anche se non ti sembra (1) ancora, (2) mai, (3) per niente, etc.
Dipende dalla “tua” età. Dalla fase che stai vivendo. Dalla “forza” che hai in corpo. Da ciò che percepisci e che ti raggiunge.
Sì, dipende… ma che cosa… dipende?
Il fare la rivoluzione? L’essere sempre “contro”? Contro chi/cosa?
Le Autorità sono composte da esseri umani come te. Hanno molto spesso famiglia e si alimentano e piangono come te. Se fai loro la “guerra”, ti presti solo a fare “quella dei poveri”. E “morto un re, ne sale un altro”. 
Forse... ambisci ad essere tu il prossimo?
È questo che corrode dall’interno. L’ambizione sfrenata che coglie quando si percepisce di esserci molto vicino. Quando affondi la “lama nel petto del Re, che muore e tu sei lì tanto vicino al potere da capire che puoi approfittare dell’accaduto”. Ok?
Chi è in grado di resistere, a quel punto?
La tentazione è senza eguali.
E “tu” accetti, allora, di divenire il nuovo Re (in qualsiasi ambito e circostanza).
Ma… che cosa diventi – nel tempo?
Ancora lo stesso re morto e defunto a causa “tua”.
Capisci? SPS ti racconta non una storia, bensì, la tua storia, quello che ti accade da sempre “qua, così”. La definizione del tracciato del labirinto nel quale “non sei”. Le dimensioni fisiche di qualcosa nel quale sei stato calato dentro e che non ha vie apparenti di uscita, se non le stesse che ti hanno portato qua.
Per quale “modo” sei, da tempo immemorabile, “qua, così”?
Ricorda che non è conveniente per un potere dominante, mantenere il proprio impero sempre e solo con la forza. È molto ma molto meglio usare la “magia”, ossia:
  • incantare la situazione parziale
  • facendola apparire come quella generale.
In che modo? Togliendosi di torno e lasciando che il “tempo” compia la propria opera di “limatura ai fianchi”.
Per ispirazione, il Dominio ti raggiunge sempre. La società diventa ciò che intende il Dominio, perché le persone "lavorano" tutte per il Dominio.
Senza saperlo, ovvio.
Chi genera il denaro? Tu? E che cosa è il denaro?
È un “pass”. La chiave per accedere ad una manifestazione diversa, rispetto al consentito generale.
Ossia, “qua, così”, il denaro è il corrispettivo “povero/frattale” del potenziale. Di ciò che è nelle tue corde, ma che non ricordi più di poter espandere.
Il piano del reale manifesto è governato dalla legge, strumento e memoria… della frattalità espansa:
  • memoria significa
  • la magia elementale è neutra. Alla radice non è buona né malvagia…” The Last Witch Hunter
Ossia, qualcosa che ti raggiunge sempre e comunque.
Qualcosa che è sempre compresente a/con te e che devi solo trovare il modo di ricordare, per capire (perché non è un problema di “lingua”, ma di accessibilità).
Ricordando, ritorni, riconosci e ritrovi.
Che cosa… ricordare? Non la propria storia, ma… la propria origine per mezzo di “ciò che è già successo”; il suo frattale che è ovunque "qua, così".
È differente nella sostanza.
La “propria storia” è una conseguenza.
La “propria origine” è singolo "punto" ma, anche... un racconto fiume nel quale il rischio di smarrirti dentro è ugualmente ed altamente vivo.
Per ora non è nemmeno basilare, visto che “prima viene il ‘ciò che è già successo’”.
È come ricordare progressivamente, togliendo un velo dopo l’altro. Come il ritornare all’aria, risalendo da una profondità acquea dopo una immersione… in maniera “ragionata, logica, attenente alla forma fisica della quale si dispone nell’ora dell’adesso”.
Se il “tuo” corpo è diventato “qualcosa”, questo “qualcosa” ora ti condiziona e lo devi tenere presente.
Da “qua”… si apre la prospettiva della riscoperta di te stesso/a.
Del cosa puoi fare se… A partire anche dal piccolo allenamento, al di là di quello che fai usualmente o di rado, ma sempre alla “moda (per apparenza)”.
Il “volerti bene” non è quello che “ti serve per… riuscire a ricordare”.
Occorre che “ti vuoi bene ma, con un obiettivo diverso nella mente”:
ricordare cosa è già successo e a… conseguire.
Un passo alla volta.
Un “piccolo” passo per volta.
Cosa è già successo? Lo vedi tutto attorno a te. Nel Mondo che supponi di riconoscere. Il reale manifesto è sotto ad incanto, perché sei tu ad esserlo.
Che cosa è già successo, quindi?
Sei come “rinchiuso/a dentro di te”. Per cui “non ci sei e non ti accorgi”.
Perché il Mondo è “così”? Così, come?
Lo sai. Lo sai. Lo sai.
Trovi il Mondo un luogo “giusto”?
È corretto che sia così?
Non ci puoi fare nulla?
È più “grande di te”?
Baggianate. Sei “solo” sotto ad un potente incanto che puoi chiamare “AntiSistema”.
Dove il Sistema è il Mondo orientato nella giusta maniera (giustizia) e il “qua, così” è il suo esatto contrario, che coincide perfettamente con le mire auto conservanti del Dominio, per il quale:
  • il Mondo è esattamente orientato come deve essere
  • e l’AntiSistema è il Sistema.
Per questo, poi, te la fa(nno) "pagare cara".
L’inversione polare della “tua” percezione, passa dall’auto convincimento al quale sei sottoposto/a da sempre “qua, così”.
Il reale manifesto – per come hai imparato a riconoscerlo – non esiste, dalla prospettiva tua più originale, ma esiste dalla prospettiva del Dominio e del reale potenziale, dal quale il “qua, così” è stato estratto per grande concentrazione di massa (influenza), che la frattalità espansa è obbligata a replicare per manifestazione diretta e fisica (visto che sei fisico/a e hai necessità di un piano fisico di riferimento esperienziale).
Quando leggi articoli redatti da “esperti”, che cosa apprendi?
La descrizione di come vanno le cose dal loro punto di vista, che altro non è che… quello dei Punti di Riunione AntiSistemici by Dominio (che non appare mai, ricordalo sempre).
È molto più apprezzabile, invece di un articolo “che sa tutto lui”, prendere atto del sostanziale smarrimento che contraddistingue anche l’esperto di turno, che si limita a “recitare la propria parte, incarnata per motivi di sopravvivenza e di logiche di carriera affini al lasciare tutto sostanzialmente così come lo si è ritrovato”.
Wall Street fantasmagorica.
Se anche i titoli di Stato italiani con scadenza a due anni hanno un rendimento negativo significa che qualcosa non quadra, per cui è difficile commentare quanto sta accadendo sui mercati azionari.
Se si cerca di giustificare i rialzi a Wall Street con i dati macro non troviamo una logica
Il problema però è capire se queste sono buone notizie o meno, ossia come impattano sul mercato azionario. Oggi Wall Street ha reagito in maniera entusiasta, ma fino a ieri abbiamo sentito ribadire fino alla noia che le buone notizie avrebbero portato più velocemente ad un rialzo dei tassi per cui il mercato non le apprezzava.
Adesso si ribalta tutto di nuovo? Adesso torniamo a gioire per le buone nuove ed a preoccuparci per le cattive?
Adesso l’aumento dei tassi, considerato fino a ieri lo spauracchio degli spauracchi, non fa più paura?
Non mi dispiacerebbe che si ritorni alla normalità, non mi dispiacerebbe che un aumento di 0,25 punti percentuali non faccia così tanto paura, sono per la logica e la razionalità, ma deve esser chiaro che fino a ieri tutto funzionava in altro modo.
Dove sta la logica e la razionalità negli ultimi sette anni?
Abbiamo avuto la più grande crisi economica a memoria d’uomo e dal marzo 2009 l’indice di riferimento della borsa statunitense è più che triplicato passando dai 675 punti agli attuali 2.104 punti!
Dobbiamo renderci conto, inoltre, che negli ultimi tre mesi sono accadute delle cose “strane”, dopo Ferragosto i mercati in sei sedute sono precipitati ed oggi siamo tornati di nuovo sui livelli precedenti il crollo…
Link
Uno sprazzo di “lucidità” nel bel mezzo di un oceano di pseudo certezze, spacciate per certezze che cambiano di momento in momento, nel momento in cui si deve scrivere qualcosa per spiegare cosa diavolo è successo il giorno prima.
  • significa che qualcosa non quadra
  • per cui è difficile commentare quanto sta accadendo
  • se si cerca di giustificare i rialzi a Wall Street con i dati macro non troviamo una logica
  • il problema però è capire se queste sono buone notizie o meno
  • oggi Wall Street ha reagito in maniera entusiasta, ma fino a ieri abbiamo sentito ribadire fino alla noia che
  • adesso si ribalta tutto di nuovo?
  • adesso torniamo a gioire per le buone nuove ed a preoccuparci per le cattive?
  • adesso l’aumento dei tassi, considerato fino a ieri lo spauracchio degli spauracchi, non fa più paura?
  • non mi dispiacerebbe che si ritorni alla normalità
  • ma deve esser chiaro che fino a ieri tutto funzionava in altro modo
  • dove sta la logica e la razionalità negli ultimi sette anni?
  • dobbiamo renderci conto, inoltre, che negli ultimi tre mesi sono accadute delle cose “strane”
Una certa “logica”, è ovvio, c’è sempre. È solo che… tende a sfuggire, così come sfugge il suo “padrone frattale”, alias, il Dominio. L’effetto dello “sparire” procura una analogia di fatto, anche nel piano del reale manifesto, perché… conseguenza e conseguente.
Osserva cosa ti dicono, come te lo dicono e trova il modo di accorgerti... perché succede in una simile misura.
Tutto quello che devi sapere sul raffreddore
Davvero c'è bisogno di restare a casa per guarire? Sì, il riposo resta la migliore medicina.
Per gli uomini esiste un potente alleato nella lotta contro il raffreddore: il sesso
Se non funziona, almeno avrete passato una bella serata.
Vitamina C? Un falso mito. Una bella spremuta è sempre utile all'organismo, ma solo in condizioni estreme le scorpacciate di vitamina C sono utili per curare il raffreddore. Meglio puntare sullo zinco, il magnesio e il selenio:
si tratta di sostanze decongestionanti e antinfiammatorie. Se usate con cautela possono essere molto utili.
Ma alla fine il consiglio più efficace è avere pazienza e lasciare che il raffreddore si sfoghi da solo.
Link
È davvero “tutto quello che devi sapere sul raffreddore? Nell’articolo integrale c’era anche altro, che SPS ha preferito alleggerirti, in quanto “aria fritta”.
Vai alla sostanza centrale frattale delle “cose”.
C’è “stranezza nell’aria e tutto attorno e dentro a te”:
questo è un fatto.
Parti da “lì”, allora.
È un caso che l’articolo più letto in SPS è quello “a pappagallo” relativo a:
acqua ossigenata nelle orecchie per combattere l'influenza
Link
Certo. Perché temi per te, per la tua salute. E allora cerchi e ricerchi dei modi per essere immune dalle malattie. Ricerchi e non ritrovi mai.
Ma ogni “angolazione” è sempre buona – frattalmente parlando – per “investigare”, anche provando il gusto e l’emozione del farlo,  “relativamente a ciò che accade a partire da ciò che è già accaduto e dimenticato”.
Perché il “Ministero” non menziona, ad esempio, che il virus del raffreddore possa entrare in te anche dai "cavi uditivi"? Rifletti.
“Se lasci anche solo una ‘finestra aperta in casa tua’, non pensi che possa entrare qualsiasi essere che reputi giusto, dalla propria prospettiva, farlo”?
È lo stesso concetto di “porte” nel Pc, dalle quali possono entrare, anche in quel caso, i relativi “virus”.
Non te lo dicono o hanno zittito coloro che te lo dicevano, per motivi di mero interesse proprio.
Un intento ampiamente incoraggiato per ispirazione dalla fonte anonima del Dominio, che dispone ancora di tutto ciò che ti ha indotto/a a dimenticare, in una “regione del possibile dove il caso non esiste mai, se non intenzionalmente permesso, ma comunque come ulteriore arma per non cambiare nulla nella sostanza dello status quo”.
 
Nowotny: Bce deve agire contro bassa inflazione, nessuna decisione ancora
"Non ci sono ancora decisioni. Ci sono discussioni. Consiglierei di prediligere un atteggiamento prudente ma a mano ferma", ha precisato il banchiere centrale austriaco...
Link
  • Consiglierei di…” = ispirazione, intento superiore che “respiri come conseguenza differita”.
  • prediligere un atteggiamento prudente ma a mano ferma (al... contagocce, rapidamente. Come il famoso "cogli l'attimo").
La Bce intende che i prezzi debbano solo e sempre salire. Ok?
Non è “strano” dal tuo punto di vista di “consumatore con poco denaro da spendere e, soprattutto, sempre da guadagnare… visto che si esaurisce sempre più in fretta”?
La Bce non segue le leggi di Mercato, le detta quando non sono ritenute più valide.
Ma non s’inventa nulla. Essendo sempre e “solo” anch’essa una conseguenza dell’intento dominante e distaccato da tutto e tutti.
I poteri intermedi “remano tutti nella stessa direzione”:
  • per questo, i prezzi devono solo salire
  • perché è lo status quo.
Mentre tu lavori sempre per tutta la “tua” Vita (anche quando sei "disoccupato/a"), per ottenere in termini "denaro/possibilità" di poter anche… fare la spesa (qualcosa che sfugge sempre via, per potere di acquisto sempre più basso e per prezzi sempre più alti, sfuggevoli. In altri ambiti, come ti spieghi che i prezzi siano scesi? Nella tecnologia, ad esempio, dopo un inizio molto caro, i prezzi si allineano ad ogni portafoglio. Perché? Per svuotarlo e per portare a casa ulteriore dipendenza dal Dominio).
Ed ora leggi cosa segue. Il famoso 8 per mille. Una delle modalità di finanziamento gratuito della Chiesa. Altro che la carità, non essendo proprio pochi spiccioli.
Qualcosa che SPS aveva tempo fa già analizzato… e che si ripete, ripetendosi nella ritualità assecondata anche quest'anno.
Qualcosa al quale anche tu sei obbligato/a, anche senza esprimere nessun consenso.
“Meditaci sopra”.
Corte Conti boccia gestione 8 per mille. Oltre 1 miliardo a confessioni...
L'elenco delle criticità messe nero su bianco dalla magistratura contabile è lungo:
si va dalla scarso e opaco equilibrio del meccanismo fino alla poca trasparenza sulla destinazione dei contributi destinati alle confessioni passati da 209 milioni, nel 1990, ad oltre 1,1 miliardi, nel 2014.
Nel mirino della relazione della Corte dei Conti anche lo "scarso interesse" dello Stato per la quota di propria competenza, "essendo l'unico competitore che non sensibilizza l'opinione pubblica sulle proprie attività e che non promuove i propri progetti".
Il contributo dell'8 per mille - ricordano magistrati - è obbligatorio per tutti, a prescindere dall'intenzione manifestata; tuttavia, "l'allocazione di questa quota del gettito Irpef è determinata da una sola parte dei contribuenti, gli optanti.
Infatti, il meccanismo neutralizza la non scelta".
In tal modo, "ognuno è coinvolto, indipendentemente dalla propria volontà, nel finanziamento delle confessioni, con evidente vantaggio per le stesse, dal momento che i soli optanti decidono per tutti;
con l'ulteriore conseguenza che il peso effettivo di una singola scelta è inversamente proporzionale al numero di quanti si esprimono".
"Scarsa" viene giudicata dalla Corte dei Conti anche la pubblicità dell'ammontare delle risorse erogate ai beneficiari. A fronte di un "rilevante ricorso" delle confessioni religiose alle campagne pubblicitarie è evidente, a giudizio della magistratura contabile, il "rischio di discriminazione" nei confronti di confessioni non firmatarie di accordi.
Altro capitolo spinoso è "l'assenza di controlli indipendenti sulla gestione dei fondi" e "la carenza di controlli sugli intermediari delle dichiarazioni dei redditi".
Inoltre, le somme disponibili "vengono talvolta destinate a finalità diverse anche antitetiche alla volontà dei contribuenti", rileva la Corte.
Infine la magistratura contabile sollecita "approfondimenti sulla attività intrapresa dall'Agenzia delle Entrate per il monitoraggio sugli intermediari" ma dà atto del "miglioramento nella divulgazione dei dati da parte delle amministrazioni coinvolte e constata un ulteriore rallentamento nell'attribuzione delle risorse di competenza statale".
Link
C'è nè "di tutti i colori". Ma il "meccanismo la dice tutta" se... lo applichi a livello frattale espanso, anche alla intera realtà manifesta
Le somme disponibili "vengono talvolta destinate a finalità diverse anche antitetiche alla volontà dei contribuenti", rileva la Corte…
Il contributo dell'8 per mille - ricordano magistrati - è obbligatorio per tutti, a prescindere dall'intenzione manifestata; tuttavia, "l'allocazione di questa quota del gettito Irpef è determinata da una sola parte dei contribuenti, gli optanti.
Infatti, il meccanismo neutralizza la non scelta".
In tal modo, "ognuno è coinvolto, indipendentemente dalla propria volontà, nel finanziamento delle confessioni, con evidente vantaggio per le stesse, dal momento che i soli optanti decidono per tutti;
con l'ulteriore conseguenza che il peso effettivo di una singola scelta è inversamente proporzionale al numero di quanti si esprimono".
Quale novità? Sempre e solo... status quo.
  • l'allocazione di questa quota del gettito Irpef è determinata da una sola parte dei contribuenti, gli optanti
  • i soli optanti decidono per tutti 
Gli "optanti":
con l'ulteriore conseguenza che il peso effettivo di una singola scelta è inversamente proporzionale al numero di quanti si esprimono...
Ecco come inquadrare correntemente "tutto":
  • libertà
  • democrazia
  • diritti
  • voto
  • progresso
  • politica
  • civiltà
  • scienza
  • tecnologia
  • cultura
  • educazione
  • e tutto quello che ti viene alla mente a tal riguardo (lo "strano" che poi registri nel Mondo).
Una sorta di "Comma 22" ubiquo.
 
Un disinnesco totale e previsto, che ti garantisce, però, che esiste anche e dunque la relativa "ragione frattale":
il Dominio.
Cosa ne sarà di questo "volerci veder chiaro", da parte della Corte dei Conti? Non dimenticare e segui la vicenda "dalla trama già descritta".
   
Questi sono i link di/in SPS, che insieme ritraggono il “cosa è successo e il cosa succede, di conseguenza” (non solo 8 per mille):
Alla pagina “Download” di SPS puoi scaricare l’articolo in forma completa. Oppure direttamente qua sotto:
"Revisionismo Frattale della Storia Deviata - La Questione Romana e l'Otto per Mille".
Link
Allora… “capisce tutto solo SPS”?
  
No. Puoi farlo anche tu (se solo non fossi così impegnato/a a “fare sempre altro” di sostanzialmente controproducente “lato tuo”).
  
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com

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