Fino a non molti anni fa chiunque denunciasse l'esistenza di una tecnologia per microchippare la popolazione, veniva regolarmente ignorato o deriso. Poi però il concetto di chip corporeo RFID (radio frequency identification) è stato gradualmente inoculato nel circuito culturale main-stream, quindi ciò che era considerato una balla complottista, si è tramutato in un fatto reale e risaputo, con tanto di voce dedicata su Wikipedia. Chi prima ne rideva, adesso è convinto di non averne mai dubitato, nel tipico atteggiamento psicologico da hindsight bias. Di conseguenza l'opera di derisione e discredito è slittata dal cosa al perché.
Il complottista oggi non è chi denunci l'esistenza di una tecnologia finalizzata a microchippare le persone come pecore in un gregge, ma chi 'insinui' che essa non sia stata immessa sul mercato con l'intento di arrecare un beneficio, ma per suggellare il definitivo assoggettamento popolare al meccanismo del debito e/o influire sulle naturali funzioni biologiche, emozionali e psichiche degli individui.
Secondo Wikipedia: "circolano, attraverso pubblicazioni a stampa o sul Web, teorie del complotto sull'uso dei microchip per il controllo mentale o spaziale degli individui." Non c'è da stupirsi che l'enciclopedia online ometta di menzionare le teorie attualmente più concepibili al livello di opinione pubblica, quelle circa i rischi per la libertà derivanti dalla eventuale diffusione dei microchip sottocutanei correlata ai noti progetti politici di messa al bando del denaro contante.
Di seguito, lo stralcio di un articolo pubblicato su Repubblica del 16 ottobre 2015.
"Mentre in Italia si discute sull'innalzamento del limite per i pagamenti in contanti, in Europa ci sono Paesi virtuosi dove la moneta è vista come una cosa obsoleta e insicura. La Svezia sta sulla strada giusta per diventare il primo Paese al mondo "cashless" dove le transazioni presto avverranno solo con carte di credito e di debito. A sostenerlo è uno studio di Niklas Arvidsson, professore alla Stockholm’s KTH Royal Institute of Technology, specializzato in management industriale ed economico. (...) Questa estate il festival musicale svedese è stato organizzato con la filosofia del "cashless". Lo stesso Arvidsson auspica che le ultime resistenze vengano superate: minori contanti in giro aiutano a ridurre l'evasione, le frodi e il rischio di rapine."Insomma, si profila un bivio all'orizzonte. Oggi occorre riflettere molto attentamente sulle nostre future scelte individuali di vita e di approccio al mercato, specie in materia di pagamenti elettronici, valute virtuali ed impianti biotecnologici.
Il filmato che segue sintetizza i punti salienti del passato e fotografa lo stato attuale, ma può essere considerato come una 'finestra aperta' su un futuro ormai prossimo, non del tutto scritto, il quale si compierà se non sapremo scegliere con lucidità e fermezza.
Buona visione.
fonte: http://www.anticorpi.info/2015/11/la-normalizzazione-dei-microchip.html
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