Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
giovedì 19 novembre 2015
Capire e comprendere
Capire è una funzione della mente, comprendere è qualcosa che avviene in profondità – nel cuore. Se la comprensione è ancora più totale allora avviene ancora più in profondità – nell’essere.
Se ‘capisci’ qualcosa, la conseguenza è che devi fare qualcosa in proposito.
Quando ‘comprendi’ qualcosa, non devi fare proprio nulla: la comprensione in sé è sufficiente per trasformarti.
Se hai compreso qualcosa ti ha già trasformato e non devi fare proprio niente come conseguenza della comprensione.
Per favore, non cercate di capirmi intellettualmente: non sono un intellettuale – di fatto sono contrario ad ogni intellettualismo.
Non sono un filosofo – di fatto sono assolutamente contrario ad ogni sistema filosofico.
Tentate di comprendermi. Capire significa ascoltare con la mente, continuando a interpretare, valutare, giudicare.
Ascolta in silenzio senza chiacchiere interiori, senza discorsi interiori e senza valutazioni. Non ti sto dicendo di credere a ciò che dico, non ti sto dicendo di accettare ciò che dico: ti sto dicendo di non avere fretta di accettare o rifiutare ciò che dico.
Almeno, prima di farlo, ascolta – perché avere tanta fretta?
Non lasciare che la tua mente divaghi. Ascolta in silenzio, in sintonia, e qualcosa vibrerà nel tuo cuore. La verità ha questa qualità: fa vibrare il cuore. La verità ha questa qualità: è evidente e non ha bisogno di prove.
Se ciò che dico contiene anche solo un po’ di verità sarà compresa dal tuo cuore. Ma la mente dovrà sgombrare il cammino.
E tu non dovrai fare proprio niente per cambiare la tua vita: si trasformerà spontaneamente.
Tratto da: OSHO “Il libro dell’Alchimia Interiore”
fonte: http://risvegliati.altervista.org/capire-e-comprendere/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento