I sintomi principali sia a livello fisico che mentale di Platinum sono legati al fondare la propria vita sull'apparire
Una delle più conosciute fiabe dei fratelli Grimm introduce il rimedio Platinum, noto anche come Platina, dallo spagnolo Plata che significa argento, per la sua somiglianza con l'argento stesso. Platinum,
essendo sempre attento al proprio aspetto, passa delle ore davanti allo
specchio, come descritto in molte materie mediche. Il proprio look
ossessiona spesso chi ha bisogno di questo rimedio che ha molte
relazioni con gli aspetti visivi e che ha molti campi di applicazione
nella clinica, come evidenziano le materie mediche e i casi tratti dalla
letteratura scientifica omeopatica che seguono.
Essere o apparire
La caratteristica principale della reazione di Platinum è
quella di fondare la propria vita sull'apparire. Nell'epoca attuale che
si fonda molto sulle apparenze e sulle immagini trasmesse attraverso i
media questo rimedio ci sembra quanto mai attuale e di estrema
importanza anche per i suoi notevoli campi di applicazione nella
clinica. L'aspetto di Platinum è quanto mai utile per la
diagnosi. Nella sua versione femminile appare vistosa, appariscente,
ingioiellata, inarrivabile e con colore dei capelli spesso proprio
biondo platino. Tra l'altro gli studi della Università di Edimburgo
affermano che i capelli biondi si diffusero nell'Europa Centrale a
seguito di anomalia genetica ma che si affermarono in base alla
selezione sessuale in quanto legati ad una maggiore quantità di
estrogeni come segno di fertilità.
Per affermarsi senza la selezione
sessuale la mutazione capelli biondi avrebbe impiegato 850.000 anni
mentre sarebbe comparsa solo 10.000 anni fa. Naturali o meno i capelli
biondo-platino fanno spesso parte del look, ma tutto l'aspetto è
appariscente e si adegua sempre di più alle modelle che appaiono nei
media. Il Platino tra l'altro è un costituente fondamentale degli
schermi LCD e si trova anche nelle fi e ottiche oltre che nei vetri a
specchio che lasciano passare la luce solo in una direzione. Altro
legame con l'apparire è quello con la chirurgia estetica in quanto il
platino è impiegato nella lavorazione del silicone.
Sintomi mentali e sindrome maniacale
Secondo Didier Grandgeorge Platinum
è affetta da una vera e propria sindrome dello specchio che si innesca
attorno ai tre anni, e continua nell'adolescenza con il passare le ore
davanti allo specchio in bagno e poi in età adulta in persone
ossessionate a rivitalizzare la propria immagine. La reazione di Platinum nasce così come per altri rimedi, come ad esempio Ignatia,
da una delusione affettiva o anche propriamente sessuale a cui però
reagisce in modo nettamente diverso.
Dunham afferma a questo proposito
che "differisce da Ignatia in questo: che il paziente Ignatia ha una disposizione ad affliggersi in una tristezza melanconica mentre Platinum,
d'altro canto, appartiene a quei casi in cui la mente si gonfia in una
distorta e provocatoria superiorità sulle cause di dispiacere e
vessazione". Secondo Guermonprez i sintomi mentali sono caratterizzati
da orgoglio ed alterigia ed anche Vithoulkas afferma che ciò che
caratterizza lo stato mentale di Platinum è un alterato senso dell'ego e di superiorità e che Platinum
è vittima di un esagerato desiderio sessuale e di una idealizzazione
dei sensi. Nella vita reale non riesce a trovare soddisfazioni, prova
disillusioni.
Si sente un individuo unico, non capito
da chi ha inferiori capacità di amare e di non essere fatta per questo
mondo. La rubrica del repertorio di Kent in cui appare come unico
rimedio è molto indicativa: Falsa percezione che nessun luogo al mondo
gli appartenga, di non appartenere alla sua famiglia. Hodiamont inoltre
ci descrive per lo stato ipomaniacale di Platinum un sintomo
mentale molto specifico: il cosiddetto Bovarismo. Questo termine che
origina dal libro su Madame Bovary di Gustave Flaubert indica come
riportato anche dal vocabolario Sabatini Colletti la inquietitudine
esistenziale provocata dal divario tra le condizioni di vita reali e le
proprie aspirazioni ed ha nel personaggio di Flaubert una descrizione
molto precisa.
Il tipo sensibile e la donna Platinum del proving di Hahnemann
Platinum è particolarmente
attivo in donne caratterizzate da iperestrogenismo, forti e che
presentano una spiccata ipersensibilità. Nella storia del rimedio si
pose più volte la questione della esistenza o meno di un vero e proprio
tipo di donna Platinum: ebbene la maggior parte dei sintomi sperimentali
di questo rimedio, molti dei quali ci permettono oggi di fare delle
eccellenti prescrizioni derivano da una sperimentatrice presente nel
proving iniziale di Hahnemann che era un amica di Gross, uno dei primi
allievi del maestro.
Hughues narra di una damigella in salute piuttosto eccitabile, una vera e propria Platinum in
carne ed ossa che fu in grado di produrre ben 450 dei 527 sintomi del
proving. Hahnemann ed una sua prover dettero 47 sintomi mentre Gross 30
sintomi soltanto.
Anoressia Bulimia e disturbi del comportamento alimentare
Essendo fortemente condizionato dall'apparire non sorprende che Platinum sia un ottimo rimedio per la sindrome di anoressia bulimia. Platinum può
essere un rimedio importante per tutte le dismorfofobie di cui fa parte
la sindrome bulimia anoressia. Guermonpretz afferma che Platinum si
vede costantemente grassa, che si vede sempre cellulitica. Del resto il
ricorso al silicone è una possibile sensibilizzazione al platino. Nel
proving di Julian era emersa la bulimia come sintomo sperimentale: una
prover si era mangiata un chilo di gelato.
Sindromi ansioso-depressive
Platinum si deprime in autunno
quando le giornate e le ore di luce diminuiscono (sadness sunshine amel k
77, unico rimedio nel repertorio di Kent). Vi è dunque una interessante
correlazione con la sindrome depressiva autunnale correlata alla
diminuzione della luminosità. Tra l'altro il platino è presente nei
vetri unidirezionali a specchio riflettendo la luce solare. Guermonpretz
lo indica come uno dei rimedi per la sindrome depressiva correlata alla
diminuzione delle ore di luce solare.
Patologie psichiatriche
Nella fase di scompenso Platinum emergono aspetti di syphilis presenti nel rimedio. Come afferma Kent la sperimentazione di Platinum rappresenta la mente della donna perversa. Per Gallavardin Platinum è
rimedio adatto per la sodomia e la pederastia. Si può arrivare a dei
casi in cui si manifesta un vero e proprio impulso omicida: Clarke
descrive il caso di una donna che era tormentata dall'impulso quasi
irresistibile di uccidere il marito che amava appassionatamente. La
vista di un coltello aveva un fascino quasi irresistibile ed era
costretta ad alzarsi da tavola per combattere l'impulso. Platinum 6
e 30 dh la guarirono.
Kent descrive un caso con un altro sintomo
mentale: la sensazione che il marito sarebbe stato ucciso e non sarebbe
più tornato. Anche Jahr descrive il caso di una paziente che voleva
uccidere il proprio figlio che fu guarita da Platinum. Si può
pensare che dopo l'iperestrogenismo che caratterizza le fasi steniche di
Platinum può subentrare una fase di diminuzione di estrogeni con
possibile rischio di impulsi infanticidi nella fase scompensata potendo
essere di aiuto nelle fasi depressive post partum.
Nash guarì una paziente che doveva
essere internata in manicomio sulla base della caratteristica alternanza
di sintomi mentali con sintomi fisici che è un altro aspetto
caratteristico di Platinum in cui i sintomi mentali si alternavano con il sintomo fisico del dolore diffuso lungo tutta la colonna vertebrale.
Emicrania e disturbi visivi
Platinum presenta cefalee con
sensazione di tensione e compressione della testa. Per Lathoud vi è
associata spesso un particolare intorpidimento del cuoio capelluto. In
letteratura sono descritte delle crisi di emicrania che sono precedute
da un particolare tipo di aura in cui è presente un sintomo chiave di Platinum che
è la micropsia. Un celebre neurologo, il dottor Lippman, mise in
evidenza come alcuni soggetti affetti da emicrania presentavano delle
allucinazioni con la visione di oggetti più piccoli senza alcun rapporto
con sintomi psicotici. Tale visione di oggetti rimpiccioliti precedeva
le crisi e talvolta si presentava in modo autonomo dalle crisi di
emicrania stessa, come un sorta di equivalente emicranico.
La micropsia, sintomo riportato nel repertorio di Kent al terzo grado per Platinum come
falsa percezione che gli oggetti siano più piccoli (gli oggetti
diventano più piccoli, gli oggetti sembrano piccoli) venne identificato
da Lippman come sintomo cardine della sindrome di Alice nel paese delle
meraviglie AIWS (Alice in Wonderland Syndrome) caratterizzata
da illusioni somestesiche e distorsioni visive, cromatiche, morfologiche
e posizionali di oggetti presenti nel campo visivo. È frequentemente
associata con la emicrania giovanile oltre che con la epilessia,
mononucleosi ed altre infezioni virali ed altre condizioni cliniche.
Alcuni casi descritti da Lippman che identificò per primo la sindrome
sembrano molto simili alla descrizione di un proving di Platinum.
Ad esempio le sensazioni riportate da un paziente erano: "credevo che
fossi molto alto, mentre passeggiavo per la strada...sarei stato in
grado di guardare dall'alto le persone non provando né disagio, né
paura" .
In un altro caso riportato da Todd la
paziente si sentiva alta tre volte il normale e doveva guardare nello
specchio per rendersi conto della sua reale statura. La micropsia che
tradizionalmente è stata considerata correlata al senso di superiorità e
di alterigia di Platinum potrebbe avere dunque anche una base neurofisiologica ben precisa. Del resto lo stesso Lewis Carrol, l'autore di Alice nel paese delle meraviglie, soffriva
di emicrania ed alcune delle descrizioni effettuate nella classica
fiaba potrebbero essere correlate alle possibili dispercezioni
sensoriali provate nelle aure emicraniche dal grande scrittore.
Il celebre neurologo Oliver Sacks identificò la visione di persone
minuscole come uno dei principali disordini complessi della percezione
visiva. Sebbene non sia completamente conosciuta la etiopatogenesi della
sindrome di Alice nel paese delle meraviglie si ipotizza che possa
essere causata da una ipoperfusione del lobo occipitale e della area
perisilviana e del lobo parietale. Il grande neuropsichiatra infantile
Bollea nelle sue prime ricerche aveva notato che lo stimolo di queste
aree della corteccia cerebrale produceva disturbi della immagine
corporea.
A questo proposito è interessante notare come i sali di platino possano avere una neurotossicità anche nella aree cerebrali suddette
ed esistono dei casi clinici di cambiamento della percezione visiva in
pazienti sottoposti a chemioterapia con sali di platino. Ad esempio un
caso clinico sottoposto a chemioterapia con oxaliplatino manifestò una
visione a tunnel con sensazioni simili a quelle sopra descritte.
Hodiamont, in definitiva, affermava che mentre in Argentum nitricum è alterato il senso del tempo, in Platinum è
caratteristicamente alterato il senso dello spazio e delle proporzioni.
La micropsia e il particolare tipo di allucinazioni note in letteratura
come lillipuzziane, che rientrano a pieno titolo nelle delusions (false
percezioni) omeopatiche sono dunque una caratteristica molto specifica
di questo rimedio e sono note anche in ambito neurologico. Lo studio
neurofisiopatologico delle aure emicraniche, inoltre, mette in evidenza
una serie di false percezioni, non solo visive, che sono delle key notes
di alcuni rimedi omeopatici (falsa percezione di essere diviso in due,
di sentirsi molto piccolo, di avere il corpo sparpagliato in diverse
parti) ed è interessante come questo campo di indagini costituisca un
punto di contatto tra l'omeopatia e la neurologia.
Spasmofilia
Zissu lo identifica come un rimedio
fondamentale per la spasmofilia. Si manifesta con spasmi con sensazione
di costrizione a vari livelli: cefalea, nevralgia del trigemino,
mandibola come in una morsa, glottide e torace sensazione di banda che
stringe (come in Cactus Grandiflorus), addominale (spasmo intestinale
con stipsi e feci argillose che aderiscono al retto come Alumina) stipsi
del viaggiatore. Ciò corrisponde alle possibili alterazioni tossiche
del platino sul sistema nervoso periferico. Infatti in caso di tossicità
il platino si accumula nelle corna posteriori del midollo alterando i
neuroni che sono preposti alla trasmissione degli impulsi della
sensibilità determinando parestesie e spasmi riflessi.
Ad esempio si
verifica un aumento dei nucleoli ed organelli citoplasmatici nelle corna
posteriori del midollo con segni di assonopatia in animali da
esperimento sottoposti ad alte dosi di carboplatino. I sali di platino,
inoltre, possono determinare come effetto collaterale una sindrome, la
neuromiotonia che si caratterizza da alterazioni della sensibilità.
L'ipersensibilità nel versante opposto è ciò che caratterizza il platino
omeopatico secondo Choudhuri. In Platinum gli spasmi aumentano
e diminuiscono gradualmente al contrario di Belladonna e sono
caratteristicamente aggravati dal contatto e dalla pressione al
contrario di Palladium e di Bryonia.
Spesso viene riferita la sensazione che
gli arti siano stati legati da una benda molto stretta con tensione e
difficoltà nel movimento.
Sintomi ginecologici
Spesso legati all'iperestrogenismo:
mestruazioni abbondanti e in anticipo, con sangue nerastro e coaguli,
vischioso. Dolori uterini con spasmi e crampi (dismenorrea). Dolori
ovarici particolarmente all'ovaio sinistro mentre Palladium all'ovaio
destro e che peggiorano con la pressione al contrario di Palladium che
migliora con la pressione. Può esserci la sensazione di pressione verso
il basso come in Sepia. La caratteristica principale di questo rimedio
in ambito ginecologico è la sua estrema sensibilità nelle aree genitali
tanto da rendere impossibile
talvolta la visita ginecologica. Kent descrive che per la paziente Platinum è intollerabile il contatto anche con il semplice assorbente e che spesso è impossibile per il ginecologo visitarla per gli spasmi e la ipersensibilità. Ciò
può condurre al vaginismo con impossibilità al coito oppure alla
ninfomania con eccitazione sessuale anche per solo sfiorare il contatto
con la gamba di un'altra persona (Murex Purpurea, Origanum, etc) o con
un prurito voluttuoso (Cantharis)
Dolori osteoarticolari
L'azione del terzo miasma si manifesta
anche nei confronti dell'apparato osteoarticolare ed in particolare con
sintomi come lombalgia aggravata dalla pressione sul duro (al contrario
di Natrum Muriaticum) mentre può essere impiegata con successo
nell'alluce valgo doloroso avendo uno spiccato tropismo per tale
articolazione. Infine anche nelle nevralgie trigeminali con
interessamento della mandibola con sensazione di costrizione. La postura
infine è molto caratteristica in questo rimedio: postura eretta che
guarda dall'alto in basso, molto spesso camminando con i talloni
sollevati.
Stipsi del viaggiatore
De Marque afferma che non bisogna avere
tutti i sintomi di alterigia e orgoglio oltre che il tipo sensibile
descritto nelle materie mediche per prescrivere Platinum, ma
che per alcuni quadri clinici Platina è insostituibile. Uno di questi
casi è la stipsi che si verifica quando si cambia il luogo in vacanza.
L'uso di Platinum a basse potenze è uno dei classici impieghi
del rimedio. Il sintomo feci cretacee aderenti all'ano come stucco
simile ad Alumina viene riportato da Lippe.
Effetti collaterali dei chemioterapici con sali di platino
I sali di platino sono molto diffusi ed
impiegati nella chemioterapia di molte diverse patologie neoplastiche
maligne. Molti effetti collaterali dei sali di platino presentano delle
analogie con sintomi sperimentali di Platinum. L'utilizzo del
platino omeopatico potrebbe essere una risorsa in più per i pazienti che
debbono effettuare delle chemioterapie con tali farmaci per sopportare
meglio gli effetti collaterali della chemioterapia.
Inquinamento da Platino
Il platino è inoltre estremamente
diffuso nell'ambiente come agente inquinante dato in particolare il suo
utilizzo nelle marmitte catalitiche assieme ad altre leghe metalliche
nel cosiddetto PGM (Platinum Group Metals) che corrisponde a
platino, palladio e rodio. Il platino si ritrova in cospicue quantità
nelle polveri stradali, ai lati delle autostrade, nei sedimenti dei
fiumi urbani. Sono presenti nelle piante acquatiche, negli animali
acquatici, nei mitili che li accumulano, nei parassiti dei pesci. Il
platino stesso in modelli animali da esperimento è aratterizzato da una
alta frequenza di comparsa di tumori nel sito di inoculazione subcutaneo
o intraperitoneale di dischi, sfere o polvere di platino.
Ciò
testimonia che la chemioterapia con il platino è una riprova
dell'universalità del criterio della similitudine, tuttavia la presenza
in dosi elevate di questo metallo nell'ambiente potrebbe esporre molti
pazienti quanto meno ad una involontaria sperimentazione e dunque
potrebbe essere giustificata dalla situazione ambientale in cui ci si
trova a vivere, la necessità di un maggiore utilizzo del rimedio,
specialmente nelle grandi città.
Miasmi
Platinum è un rimedio
caratterizzato da una syphilis di fondo. Infatti oltre ad aspetti
sicotici ha soprattutto una forte connotazione di terzo miasma, che si
riflette sia nei sintomi mentali che fisici. Del resto, come ricorda la
materia medica di Otto Lesser, il platino era utilizzato come rimedio
per la terapia della sifilide in epoche preantibiotiche in quanto
ritenuto inerte e non tossico.
Relazione con altri rimedi Hahnemann afferma che gli effetti troppo violenti di Platinum possono essere antidotati da Pulsatilla. Hodiamont afferma che Platinum è l'antidoto naturale di Plumbum. Platinum secondo Zissu è complementare nella sua azione a Luesinum.
Conclusioni
Il platino è un metallo molto diffuso nell'ambiente in cui viviamo. Il rimedio omeopatico Platinum,
che origina da questo metallo, ha numerose indicazioni cliniche in cui
può essere utilizzato con successo come numerosi casi della letteratura
scientifica e delle materie mediche testimoniano. La eccessiva
focalizzazione sulla propria immagine affligge spesso questi pazienti
che sono spesso ossessionati dal proprio aspetto.
La nostra civiltà
odierna che si basa molto sull'apparire potrebbe suggerire un maggiore
utilizzo di questo rimedio. La presenza di una particolare
ipersensibilità e spasmofilia tipiche del rimedio possono essere delle
indicazioni da ricercare e tenere presente nelle pazienti che ci capita
di visitare. Alcuni sintomi caratteristici di Platinum, come la
micropsia, hanno inoltre delle interessanti analogie con sindromi
neurologiche come la sindrome di Alice nel paese delle meraviglie.
Platinum può essere molto
efficace oltre che in sindromi ginecologiche caratterizzate da
dismenorrea e dolori ovarici anche nelle sindromi psichiatriche a sfondo
sia maniacale che depressivo, nelle emicranie con o senza aura oltre
che nei dolori osteoarticolari e molte altre condizioni cliniche.
Possiamo, comunque, suggerire alle pazienti che necessitano di questo
rimedio di non fermarsi troppo davanti allo specchio per evitare di
entrare all'interno di un mondo di favola troppo lontano dal mondo
reale.
Nunzio Chiaramida
Fonte: Il Medico Omeopata
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