Esiste
un bagaglio cospicuo di cosiddette ‘conoscenze perdute’ ma che perdute non lo
sono affatto, semmai potremmo definirle esoteriche (per pochi) oppure occulte
ai più. Si tratta di un complesso sistema di relazioni ‘sottili’ tra il
pianeta, il cosmo, l’essere umano, l’energia e le sue astrazioni esoteriche della
matematica, della fisica e della geometria. Tali relazioni si esplicitano in
operazioni concrete, quali l’Architettura, la Musica, la scansione degli eventi ma
per poterle apprezzare in pieno occorrerebbe una preparazione multidisciplinare
di scienze occulte (non a caso) e ritenute con sprezzo superstizioni oppure
fantasie parascientifiche.
Approfondendo tali antichissime discipline invece, si giunge alla conclusione opposta. In confronto infatti la cosiddetta ‘Scienza’ moderna sembra una rigidissima interpretazione assai parziale di quel poco che gli scienziati accademici riconoscono del reale. Non dimentichiamoci infatti che i fisici più evoluti e comprensivi ammettono umilmente di conoscere il funzionamento di un 10% circa della materia, di ipotizzare il funzionamento di un altro 10% e di non sapere nulla di quel che resta: l’80% della materia dell’universo! Definita per l'appunto, e per comodità, 'oscura'.
Accantonando
quindi la scienza nel novero delle forme di pensiero possibili e non nell’unico
pensiero ammissibile, è molto più facile tenere la mente aperta e considerare
con il giusto peso la consistenza delle conoscenze perdute.
Aiuta
in questo senso il completo volume di Massimo Guizzinati ‘Geobiologia del Megalitismo’, edito da Anguana Edizioni. Il volume offre un quadro ad ampio
raggio della geobiologia e delle componenti energetiche del pianeta Terra in
relazione con le Architetture megalitiche. Si scopre come tali innumerevoli e
sorprendenti manufatti siano molto più
complessi di quel che si immagina. Essi seguono linee oggi invisibili ma potenti,
in grado di manipolare ed intervenire positivamente sui cicli biologici, sul
clima e sulle componenti spirituali umane più elevate.
IL SITO DELLA SCUOLA SANDY HOOK, OGGI DEMOLITA - LA LEY LINE TRANSOCEANICA (di 8800 Km!) PASSA ESATTAMENTE DOVE C'ERA LA PORTA D'INGRESSO
Lo
studio delle Ley Line ha origini relativamente recenti, eppure tale conoscenza
è antichissima. La sorpresa è verificare con altissima precisione come tali
allineamenti energetici profondi siano alla base di numerose scelte di
carattere occulto ma che evidentemente sono considerate essenziali da una
stretta cerchia di esseri umani (?) che ne seguono imperterriti i dettami.
Come
nel caso degli allineanti astronomici relativi allo pseudo massacro di studenti
ed educatori alla scuola ‘Sandy Hook’ di Newtown, si scopre come tali
conoscenze esoteriche siano ancora oggi prioritarie ed ineludibili. Chi ne ‘tira
le fila’? Per quale scopo?
Credo
che tali domande siano la chiave di lettura preferenziale per comprendere ciò
che accade, non coprendosi gli occhi con un desolante determinismo ma entrando
umilmente in settori prossimi a quell’80% di materia ed energia di cui la grande
scienza moderna non sa nulla.
Che
connessioni esistono tra queste conoscenze perdute e gli attacchi biochimici al
Pianeta? Il posizionamento di radar, tralicci emettitori di radioonde e grandi
opere edili (vedi: TAV) è casuale, dettato da regole scientifiche oppure è il prodotto
naturale di scienze esoteriche? A cosa serve l’LHC di Ginevra? Domande che
aiuterebbero a mio parere a dipanare alcuni misteri del passato (il megalitismo
e le migliaia di piramidi presenti in tutto il mondo) e del presente.
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