venerdì 20 novembre 2015

Sei pronto a essere felice?


Come mai non insegni qualcosa per cambiare la società?
È quello che faccio, ma lo faccio in maniera molto radicale. Faccio davvero qualcosa di rivoluzionario, innovativo: cerco di renderti felice. Forse il legame con il cambiamento della società non sarà così ovvio, ma esiste.

Una persona felice non può essere oppressa, sfruttata, perché non ha bisogno di promesse. Una persona felice è già soddisfatta, quindi non si preoccupa del paradiso o della vita dopo la morte. Sono tutte sciocchezze. Una persona felice non pensa al domani, il futuro si arrangerà da solo. La meditazione è proprio questo. Vorrei vederti diventare come un fiore, che non si cura del futuro, né del passato. Il passato non esiste più e il futuro non ancora.

 C’è solo il presente.
Fiorisci nel presente, rallegrati, gioisci, celebra il presente e porterai nel mondo una grande rivoluzione, perché ti sarai sottratto a tutte le trappole di preti e politici.

I preti e i politici distruggono la tua capacità di vivere, di amare, di gioire e poi ti danno la colpa: “Sei tu che hai peccato, che hai agito male e per questo soffri”. Creano il senso di colpa. L’uomo dovrebbe essere aiutato a vivere in modo naturale. L’uomo non dovrebbe essere condizionato a vivere in modo innaturale.
 Il problema di fondo non è l’incapacità di vivere, ci sei nato con la capacità di vivere. Il problema fondamentale è un altro: non permettere agli altri di distruggere tale capacità.

E dopo averla distrutta, creano anche il senso di colpa. È la loro protezione. Prima ti uccidono e poi ti fanno sentire in colpa per esserti suicidato.
 

OSHO Times Edizione Italiana, Maggio 2007

fonte: http://risvegliati.altervista.org/sei-pronto-a-essere-felice/

 

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