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Ognuno di noi arriva a percorrere il proprio cammino di crescita
personale per svariati motivi. Si può essere, ad esempio, insoddisfatti
della propria situazione di Vita, a seguito di un lutto, di un
abbandono, di un lavoro perso o mai trovato... Diverse possono essere le
vie che porteranno alla ricerca di quel "qualcosa di più" che sembra
mancare nella Vita di certe persone e che, dopo certi accadimenti, esse
cominceranno a ricercare.
Di questo cammino di ricerca ne parlo nel mio libro METAMORFOSI
SPIRITUALE, YOUCANPRINT EDIZIONI, nel capitolo non a caso intitolato LE
VIE DI ACCESSO ALL'ADESSO, al quale vi rimando per ulteriori
approfondimenti.
Ovviamente, quando si deciderà, ad un certo punto della propria Vita, di
intraprendere un determinato percorso di crescita personale allo scopo
di dare un senso alla propria esistenza, si dovranno fare i conti con le
proprie paure e convinzioni limitanti. Come ha avuto modo di leggere
chi mi segue già da tempo nei precedenti articoli da me pubblicati, non
basta volerlo, il cambiamento, perché si ottenga, occorre anche AGIRE
ALLO SCOPO DI TRASFORMARE LA PROPRIA VITA.
Quando si comincia ad agire per trasformare la propria Vita, si dovrà
prima attraversare quello che io chiamo il regno delle tenebre. Infatti,
non è che un bel giorno ti alzi e cambi radicalmente o, meglio, pochi
sono riusciti in questo, Eckhart Tolle, autore de IL POTERE DI ADESSO,
uno fra i pochi. Ma anche Eckhart Tolle, prima del risveglio, ha dovuto
attraversare il suo regno delle tenebre e sorbirsi la sua buona dose di
paure irrisolte e convinzioni limitanti.
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Il fatto è che, quando decidi di intraprendere un determinato percorso
di crescita dovrai inevitabilmente cominciare a fare "pulizia" al tuo
interno, aprendo "stanze" che in precedenza, un pò per paura, un pò per
pura indolenza spirituale, non hai mai aperto e delle quali, di
conseguenza, non conosci le condizioni né il contenuto.
Un lavoro elaborato, insomma, che richiede tempo, dedizione e coraggio.
Bisogna aprire il proprio cuore, infatti (cor-agere), per riuscire ad
accogliere il cambiamento cominciando, nello stesso tempo, ad amarlo e
desiderarlo al proprio interno.
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Quando tutto è pronto accade spesso che gli ultimi a saperlo saremo
noi... Sì, avete capito bene! Il più delle volte, infatti, non è che
cambi perché lo vuoi, il cambiamento è obbligatorio a prescindere da ciò
che ne potresti pensare in merito. Insomma, arrivato ad un certo punto
della tua Vita, quando verranno a realizzarsi determinate condizioni
affinché il cambiamento possa verificarsi, si hanno due scelte: cambiare
o perdersi nelle tenebre.
Molti non scelgono perché o hanno troppa paura o sono troppo
addormentati e intontiti dal continuo cicaleccio mentale. In questi
casi, queste persone-zombie, non scegliendo scelgono di perdersi nelle
tenebre. Perdersi nelle tenebre significa far finta che vada tutto bene
aiutando il raggiungimento di questo stato di pseudoequilibrio
attraverso l'assunzione di droghe, il sesso, l'alcool, gli sport estremi
e, in generale, cercando tutto ciò che possa dare un refrigerio sia pur
momentaneo dall'attività mentale disfunzionale e totalmente
incontrollata.
Chi, invece, riesce ad andare oltre le proprie paure, dovrà, suo
malgrado, attraversare il regno delle tenebre. Solo dopo aver
attraversato e superato questo regno fatto di conflitti irrisolti, paure
e schemi ereditati dal passato, ci si potrà considerare avanti nel
percorso di crescita personale.
Molti sono stati per molto tempo nel regno delle tenebre ma non se ne
sono mai accorti in quanto hanno sempre creduto che quella fosse la
normalità. Del resto, se ci si limita a guardare in giro, si potrà
notare che oltre il 90% della popolazione mondiale risiede in pianta
stabile in questo regno dell'oscurità totale.
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Capita che ci si abitui al buio e così, di conseguenza, la luce sarà
troppo fastidiosa per poter essere riconosciuta e desiderata dall'occhio
che ha sempre vissuto nell'oscurità. Paradossalmente in questi casi,
queste persone troveranno più confortevole il buio dell'inconsapevolezza
e lo sceglieranno alla luce del risveglio dal sogno di materia.
Qualsiasi situazione di Vita stiate vivendo in questo preciso istante,
per quanto pesante e senza via d'uscita possa apparire ai vostri occhi,
sappiate che siete solo in un periodo di transizione, una sorta
d'inferno dantesco (Dante illustra magnificamente gli stati mentali
umani attraverso il percorso descritto ne LA DIVINA COMMEDIA) dal quale
potrete uscire, non senza un serio lavoro su di sé, se lo vorrete
davvero e AGIRETE DI CONSEGUENZA.
Da oggi potrete, se DAVVERO lo vorrete, usare qualsiasi vostra
situazione di Vita che non riuscite ad accettare (lutto, abbandono da
parte del partner, lavoro perso, incomprensioni familiari) come spunto
per evolvere capendo che quello che state attraversando in questo
momento è un percorso iniziatico che vi sta portando a passare dal regno
delle tenebre.
Se riuscite ad accettare la vostra situazione di Vita abbandonandovi ad
essa e non opponendovi più resistenza, vedrete che presto questo stato
di accettazione vi porterà a fare luce nella vostra situazione di Vita
illuminando, finalmente, questo regno delle tenebre e facendovi scoprire
che, quelli che credevate essere scheletri nel vostro armadio in realtà
erano solo delle grucce abbandonate nell'oscurità.
Vincenzo Bilotta
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