Un
nuovo rapporto dell’Intelligence estera (SVR) che circola al Cremlino
afferma che il Ministero degli Esteri è stato informato, il 5 novembre,
dall’Ambasciata della Federazione a Washington DC di aver notificato
all’Ufficio della sicurezza diplomatica degli Stati Uniti (BDS) che un
russo sotto sua protezione era stato rivenuto morto nella sua stanza
d’albergo a causa di un presunto infarto.
Secondo la relazione, il russo
sotto la protezione del BDS era Mikhail Lesin, inviato negli Stati
Uniti dal Presidente Putin quale collegamento personale con i massimi
funzionari dell’intelligence del regime di Obama sui negoziati su
“circostanze/fatti” dell’abbattimento del Volo 9268 sull’Egitto da parte
dello Stato islamico.
L’ultimo dispaccio di Mikhail Lesin a Mosca prima
della morte, il rapporto continua, descriveva l’incontro
“polemico/argomentativo” con funzionari del regime di Obama, che
minacciavano la Federazione per il tentativo di Mosca di riportare in
Russia i due “contractor” statunitensi catturati nello Yemen,
che il SVR “associa” ai terroristi dello Stato islamico che hanno
abbattuto, rivendicandolo, il volo 9268.
Come abbiamo già riportato,
sulla base dei dati satellitari, il SVR è stato quasi immediatamente in
grado di accertare che il volo 9268, partito da Sharm al-Shayq in
Egitto, è stato abbattuto da un missile terra-aria inglese Starburst
dopo che era stato “costretto/ingannato” a una quota inferiore da false
“comunicazioni/ misure elettroniche” inviate dallo Yemen. Il SVR sa di
tale base segreta nello Yemen per “travisare/ingannare” i voli da e per
Sharm al-Shayq, la relazione nota, scoperta ad agosto quando un volo
dell’inglese Thomas Airways, avvicinandosi a questa zona con
189 persone a bordo, fu “manipolato elettronicamente” e preso di mira da
un missile terra-aria che il pilota poté schivare a meno di 300 metri.
Sulla base dell’intelligence elettronica, il rapporto dice, il SVR ha
stabilito che il missile sparato contro il volo della Thomas Airways e
che ha distrutto il Volo 9268, era un atto terroristico commesso dallo
Stato islamico, noto come Ansar Bayt al-Maqdis (Stato islamico del Sinai o Wilayat al-Sinai) che secondo funzionari degli USA “non é un gruppo jihadista male equipaggio, ma uno degli affiliati dello SIIL più attivi e potenti“.
A rendere il gruppo terroristico dello Stato islamico nel Sinai ancora più letale, la presente relazione continua, è stato il sostegno militare e finanziario dall’Arabia Saudita, compresi i missili antiaerei spalleggiabili Starburst forniti dalla società inglese Thales Air Defence all’Arabia Saudita nell’ambito di un contratto firmato nel 2007, e operativi apertamente nel regno. Subito dopo che il Volo 9268 è stato abbattuto dai terroristi dello Stato islamico, secondo il rapporto, una “squadra” combinata SVR-Spetsnaz (Forze Speciali) operante nello Yemen dall’attentato di agosto al volo della Thomas Airways, individuava la base utilizzata per “manipolare/ingannare” i voli sul Sinai e catturava i suoi due operatori, identificati dal SVR come cittadini statunitensi impiegati dalle Nazioni Unite, affermazione smentita dalle Nazioni Unite.
Al momento d’iniziare gli “interrogatori/interviste” dei due
statunitensi nello Yemen da parte degli “esperti” del SVR, secondo il
rapporto, il Presidente Putin inviava Mikhail Lesin come suo emissario
personale negli Stati Uniti per le implicazioni “catastrofiche” delle
informazioni ricevute. Mikhail Lesin, va notato, era un’importante
figura politica russa e l’esperto accreditato sui mass media che ha
ispirato la creazione di Russia Today, dalla lunga amicizia
personale con il Presidente Putin. Alla notizia della morte di Mikhail
Lesin, la relazione afferma, il Presidente Putin ha ordinato che tutti i
“negoziati” con gli Stati Uniti siano sospesi e che il SVR riportasse
nella Federazione i due statunitensi catturati nello Yemen, come
dettagliato in Un raid cattura le ‘risorse’ della CIA che hanno abbattuto l’aereo russo in Egitto.
Nell’ulteriore “interrogatorio/intervista” di tali statunitensi al loro
arrivo a Mosca, il rapporto continua, il SVR ha stabilito che erano
dipendenti della compagnia di mercenari statunitense Academi, (Blackwater e Xe)
con passaporti degli Stati Uniti che identificavano il loro Paese
d’origine nella Colombia. Importante da notare sui due
colombiani-statunitensi della Blackwater/Academi/Xe catturati dal SVR nello Yemen, secondo il rapporto, è che furono segnalati entrare nello Yemen sotto le mentite spoglie di soldati colombiani.
Recentemente, infatti, un gruppo mediatico colombiano riferiva che nei
successivi mesi più di 800 militari colombiani entreranno a Sana, Yemen,
per sostenere l’offensiva dei sauditi e dei loro alleati che combattono
nello Yemen. Sull’associazione dei due mercenari della Blackwater/Academi/Xe
con la CIA, la relazione conclude, si attende ulteriore
“esame/conferma” finanziaria, ma molti analisti del SVR ritengono sia
solo questione di tempo per la prova definitiva.
Comprendendo appieno la
relazione, assieme tutti gli altri rapporti del SVR sul volo 9268,
l’invio del consigliere per i media del Presidente Putin, Mikhail Lesin
negli Stati Uniti prova che non è solo la Russia a sapere che l’aereo è
stato abbattuto, ma anche i regimi di Obama e Cameron. Ciò che va
stabilito da Russia e occidente, però, non è solo il modo migliore per
manipolare i fatti sul disastro, ma il tipo di ritorsione che, se non è
misurato ed equilibrato, quasi sicuramente precipiterebbe il mondo in
guerra.
What Does It Mean 7 novembre 2015
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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