venerdì 22 gennaio 2016

Avversario ed Avversari

 
Satana è un appellativo che compare nella Bibbia con il significato di ‘Avversario’. Il Satana quindi è un avversario di una parte, giocoforza la parte stessa diviene avversa della prima, meritandosi quindi a sua volta l’oscuro appellativo. Dovremmo quindi domandarci se il cosiddetto satanismo contemporaneo, molto diffuso in ogni ceto sociale, sia da considerarsi tale e perché.
 
 
Oggi definiamo satanico ciò che è oscuro, ritualizzato e contrario alle migliori aspirazioni umane. Dobbiamo allora necessariamente allargare l’insieme del satanismo ai tanti movimenti contrari all’uomo, come quello transumanista di palese impronta eugenetica, oppure a quelli di protezione della natura che privilegiano la natura selvaggia a quella antropizzata, sino a giungere alle tante procedure più o meno istituzionalizzate che, in un modo o nell’altro, si occupano di ingegnerie sociali ed ambientali.
 
 
Imporre al pianeta, o ad una porzione di esso, l’effetto di operazioni frutto di un pensiero unico di matrice scientista è avverso all’umanità e quindi propriamente satanico.
 
 
Già il dio biblico appariva spesso in aperto contrasto all’umanità. Ne veniva infastidito dal rumore, dalle secrezioni, dalla perfidia reciproca, sino a giungere a desiderarne la fine, grazie al diluvio universale. La scoperta dell’esistenza di alcuni superstiti (Noè & family) al tragico evento lo portarono ad uno stato di rabbia, placato solo dall’aspirazione di fumi stordenti (il fumo della carne bruciata, l’olocausto). Possiamo inserire il dio biblico nell’insieme del satanismo, ossia dell’avversione all’umanità? Se così fosse potremmo asserire che le religioni, emanazione di quel dio unico, sono di impronta satanica, ossia avversa all’uomo.
 
 
Giungendo all’oggi gli stati ed i sovrastati (ONU in primis) sono megastrutture che impongono i loro dictat per scopi di ingegneria sociale ed ambientale e dato che l’effetto di quei dictat è una strage silenziosa e lenta dell’umanità, dovremmo inscrivere anche quei sistemi nel calderone ormai ricolmo del satanismo? 
 
 
Nel piccolo, il barone medico universitario che ‘sega le gambe’ al bravo concorrente a cattedra per far spazio al rampollo scemo del collega, non è satanista anch’esso? Non sta privando la comunità di una risorsa? Non sta agendo contro l’umanità che aveva da giovane giurato di servire?
Per concludere direi che dovremmo riconsiderare il termine Satana ed aggiornarlo alle odierne tragiche contingenze.
 
 

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