lunedì 25 gennaio 2016

Ucraina: i Demoni esistono


“Gli ucraini sono pazzi” è la descrizione classica di quello che succede in Ucraina.

Ma nessuno prova a capire le particolarità della morbosa mutazione della “supernazione”, che presenta un interesse speciale per gli psicoanalisti. Eppure esiste un materiale ricchissimo, perché nel paese si svolge un unico esperimento sociale a cielo aperto.

Avrei mai potuto pensare, quando studiavo sedendo nella biblioteca della facoltà di filosofia dell’ Università Statale di Kiev che sarei diventato testimone di un tempo in cui i demoni della coscienza di Sigmund Freud e Carl Jung si sarebbero rianimati? Che avrei visto per due volte la realizzazione degli schemi di comportamento delle masse predetti da Gustav Lebon?  Non lo avrei immaginato nemmeno in sogno. Invece è tutto diventato realtà. Certo, per un ricercatore è un regalo del destino. Eppure, sinceramente, la vita in una situazione di questo genere è assolutamente  insopportabile.

L’11 maggio 1945 Carl Jung scrisse: “Io credo che i demoni esistano”. Subito dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale, milioni di Tedeschi si trovarono in uno stato di torpore. Jung chiama questo stato “colpa collettiva”. “Per uno psicologo” scriveva Jung “è assolutamente chiaro che la divisione fra tedeschi “buoni” e “cattivi” è molto ingenua, perché sono tutti complici e responsabili degli errori della guerra: nessuno sa cosa succedeva nei campi di sterminio e, nello stesso tempo, lo sanno tutti.”. Parole profetiche. Oggi milioni di Ucraini si trovano nella stessa situazione. Si considerano europei, ma si rallegrano sinceramente per il blocco della Crimea, progettano la creazione di “campi di filtraggio” per i “separatisti” delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, giustificano in pieno le uccisioni degli abitanti del Donbass, tengono discussioni seriose sulla necessità di applicare l’eutanasia ai pensionati, che la pensano in altro modo.

Le prime prove di risveglio dei demoni dell’inconscio collettivo sono state fatte al tempo della “rivoluzione arancione”. La “trance arancione” è durata due anni, ma al “demone” mancavano le forse di compiere un passo decisivo. Yushenko era odiato da tutti, a cominciare dalle persone che lo circondavano e per finire con il mandante americano. E ciò ha fatto fallire l’esperimento sociale in modo tale che, dopo, il solo pensiero di un nuovo Maidan sembrava ridicolo. Ma il demone, in cui si può riconoscere una reincarnazione del nazifascismo nel XXI secolo, non era vinto. Era nutrito dalla energia delle sette che ricevevano sovvenzioni dagli Stati Uniti e dall’Europa. 

La rinascita del nazifascismo è stata messa in atto secondo schemi ben elaborati. E’ stato fatto un lavaggio dei cervelli. In breve tempo persone giovani e sane hanno preso a sognare di bruciare più poliziotti possibili e i pagliacci della opposizione di ieri sono diventati i demoni dei nuovi tempi. Questa volta i demoni hanno deciso di andare fino in fondo. Al primo Maidan mancava il componente principale, il sangue umano. La seconda volta tutto è riuscito meglio. “I demoni sono le forze interne proiettate all’esterno” ha scritto Jung. Grazie a riti di sangue, a tecniche di controllo psicologico, alla mistificazione totale e agli omicidi politici il tetro inconscio politico degli Ucraini è stato destato.

Jung ha scritto che dopo la guerra il dieci per cento della popolazione è divenuta psicopatica. in Ucraina questa percentuale è molto più alta. Sarebbe un errore pensare che, dopo due anni di dominio dei demoni, la nazione possa guarire. Non è così. I demoni sono forti perché la Nazione ucraina è entrata nell’ epoca dell’odio. Odiano i loro capi politici, i quali non hanno risposto alle attesa di fare diventare il paese la nazione più ricca del mondo senza nessuno sforzo. Odiano Putin, che considerano responsabile di tutti i loro problemi, compresa l’impotenza. Odiano gli Europei e gli Americani, che hanno tradito gli Ucraini, perché non gli hanno dato armi e danaro. Negli ultimi due anni gli Ucraini, una nazione di 42 milioni di abitanti, non hanno scritto libri degni di nota, non hanno girato film, non hanno costruito monumenti. Non sono capaci di creare. Riescono solo ad odiare.

E dunque non può esservi alcuna guarigione o risveglio. Jung ha scritto che solo un completo riconoscimento della colpa può provocare la liberazione dai demoni: “il potere dei demoni è grandissimo, e al loro servizio vi sono i sistemi di ingegneria del consenso come la stampa, la radio, il cinema. Nondimeno esiste una strada attraverso cui è possibile liberarsi di loro. L’Ucraina ancora non ha imboccato questa strada. E’ ancora nel potere dei demoni.

E io credo che esistano. Ora ci credo.

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Riflessione fattaci pervenire da una cittadina di Kiev che ha chiesto di rimanere anonima
liberamente tratto da: Ucraina: i Demoni Esistono di Aleksander Yablokov

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