Virus Zika, caos in Brasile: autorizzati gli aborti, il Ministro della Salute si arrende: “abbiamo perso la lotta”
Viruz Zika, in Brasile la situazione è molto grave: 4.000 neonati affetti dal virus, nati da donne infettate dal virus
Il
Paese ”sta perdendo la battaglia contro il virus Zika”. Le parole
pronunciate oggi dal ministro della Salute brasiliano, Marcelo Castro –
mentre aumentano i casi di contagio in tutta l’America Latina –
suscitano polemiche e anche l’irritazione dell’Organizzazione mondiale
della sanità (Oms), che prontamente ribatte: ”non è così”. Castro ha
sottolineato come il Brasile conviva da tre decenni con le zanzare
Aedes, vettori dell’infezione, senza riuscire a debellarle.
Ma, secondo
il portavoce dell’Oms, Christian Lindmeier, è presto per dichiararsi
sconfitti: ”Se la realtà fosse questa potremmo abbandonare tutto, ma non
è così”, ha commentato. Un botta e risposta a distanza, quello tra il
ministro brasiliano e l’Oms, mentre il Paese sta vivendo un’emergenza
‘da caos’: ad oggi sono circa 4mila in Brasile i neonati affetti da
microcefalia, una grave patologie genetica, nati da donne che erano
state infettate dal virus, ed i casi di infezione, come in tutta
l’America Latina (22 ad oggi i Paesi colpiti), sono in aumento.
LaPresse/EFE
Quanto
basta per spingere le autorità brasiliane a mettere in campo misure di
emergenza: nei prossimi giorni, ha annunciato la presidente della
Repubblica Dilma Rousseff, 220 mila militari saranno impiegati per
visitare le famiglie e consegnare volantini informativi. Repellenti per zanzare saranno inoltre distribuiti gratuitamente alle 400 mila donne incinte del programma Bolsa Familia,
destinato alle famiglie più povere, ed in vista del Carnevale, al via
ufficialmente il 5 febbraio, si intensificano le ispezioni a Rio de
Janeiro.
Ha
scatenato poi grande polemica la decisione di un giudice di autorizzare
l’aborto in caso di gravi malformazioni del feto: in Brasile l’aborto è
illegale ma il giudice Jesser Coelho ha deciso di autorizzare alcune
interruzioni di gravidanza in presenza di gravi casi di microcefalia o
anencefalia (mancata formazione della calotta cranica), provocando la
reazione del Movimento Brasile senza aborto, sostenuto dalla conferenza
episcopale brasiliana e dal Forum evangelico, che ha definito
”inaccettabile” l’aborto anche in presenza di casi di microcefalia del
nascituro.
La preoccupazione cresce anche in Europa, dove sono stati
registrati – in Gb, Italia e Spagna – primi casi di infezione da
virus Zika in persone che rientravano da viaggi nei Paesi colpiti. Oggi
le autorità britanniche hanno infatti sconsigliato alle donne in
gravidanza di viaggiare nelle zone a rischio di contatto con il virus,
messo appunto in relazione con la successiva comparsa di gravi patologie
fetali quali la microcefalia.
Anche gli Stati Uniti alzano il livello
di allerta e le autorità sanitarie hanno emesso nuove linee guida in
base alle quali i medici sono allertati ad eseguire il test per
diagnosticare l’eventuale contagio da Zika nei neonati le cui madri,
durante la gravidanza, hanno viaggiato nei Paesi dell’America Latina o
dei Caraibi dove si registrano focolai del virus. FONTE
Virus Zika in Brasile, qualcosa non torna
I sintomi
del virus che è conosciuto da poco dopo la guerra, sono ridicoli, come
quello di qualsiasi altro degli innumerevoli virus presenti sul pianeta.
Se non fosse stato lanciato l’allarme nessuno se ne sarebbe accorto. La
relazione con la microcefalia, per stessa ammissione dell’Oms, è del tutto ipotetica e da verificare. LEGGI QUI
Virus Zika, tutte le cose da sapere
Cos’è, come si trasmette e soprattutto quanto è pericoloso il virus che si sospetta abbia causato centinaia di casi di microcefalia in Brasile
Dalla fine del 2015 sono state segnalate centinaia di nuovi casi di febbre di Zika nel
Sudamerica, una malattia fino a qualche tempo fa poco comune ma che
secondo gli esperti nei prossimi messi potrebbe diffondersi nel resto
delle Americhe e in altri paesi dell’Occidente. La malattia è causata
dal virus Zika, per il quale non c’è cura o vaccino: chi si ammala se la
cava di solito con una settimana di febbre e qualche sfogo cutaneo, ma
nel caso di donne in stato di gravidanza si sospetta che la malattia
possa portare a malformazioni del feto. L’Organizzazione Mondiale della
Salute (OMS) sta tenendo sotto controllo i rapporti sulla malattia,
valutando quali soluzioni adottare per arginarla.
Da dove viene il virus Zika
Lo Zika (ZIKV) fu isolato per la prima volta nel 1947 in
Uganda da un macaco nella foresta di Zika (“zika” in lingua luganda
significa “coperto di vegetazione”), ma solo nel 1952 fu descritto come
un virus diverso da quello che causa la febbre gialla. Due anni dopo fu
isolato in un essere umano in Nigeria, ma il numero di infezioni
riportate nei decenni successivi rimase estremamente basso, con
pochissimi casi segnalati in Africa e nel sud-est asiatico. Nel 2007
furono rilevati i primi casi della malattia in Micronesia e negli anni
seguenti in alcuni arcipelaghi della Polinesia e delle Isole Cook.
Nell’aprile
del 2015 è iniziata un’epidemia da Zika in Brasile che ha portato a
migliaia di nuovi casi nel sud e centro America, con la segnalazione da
parte delle autorità brasiliane di almeno 3.500 casi di microcefalia nei
bambini appena nati tra ottobre e le prime settimane di gennaio di
quest’anno. Non è ancora chiaro che cosa abbia portato a una diffusione
così rapida del virus in Sudamerica: ci sono alcune ipotesi circa
la maggior circolazione di persone dovute ai Mondiali di calcio del
2014, ma per ora non sono state trovate molte conferme.
Cos’è il virus Zika ARTICOLO INTEGRALE QUI
Zanzare geneticamente modificate sono state rilasciate nell’ambiente
Articolo del 2015
Milioni di zanzare geneticamente modificate potrebbero presto essere rilasciate in Florida. La società biotech Oxitec e
la Florida Keys Mosquito Control District (FKMCD) si muovono con il
loro piano per introdurre questi insetti nella zona a, secondo loro,
aiutare a fermare la diffusione di molteplici malattie tropicali.
Una
delle malattie si chiama Chikungunya, un’ altra è la dengue, ed
entrambi sono diffuse dalle zanzare Aedes. Un’infezione con Chikungunya
può portare a febbre e dolori articolari, che è a volte grave, ma
raramente causa la morte. Nel 2014, solo 11 individui hanno contratto
questa malattia in Florida, quindi è da chiedersi se questo tipo di
“armeggiare con la natura” è veramente necessario.
Quando
si tratta di virus dengue, i casi gravi possono progredire in febbre
emorragica e complicazioni che possono eventualmente portare alla
morte. Oltre 100 milioni di casi di dengue si verificano ogni anno, ma
secondo i Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la
Prevenzione (CDC), è raro trovare un caso negli Stati Uniti.Le zanzare
rilasciate sarebbero tutte di sesso maschile, e sono geneticamente
modificate per il trasporto di un “kill switch genetico.” Questo
significa che quando si accoppiano con le zanzare femmine selvatiche, il
gene “kill switch” viene trasmesso alla prole e, pertanto, non potrà
sopravvivere.
Milioni
di insetti geneticamente modificati sono già stati rilasciati Oxitec ha
già rilasciato un gran numero di mosche modificate per la pianta di
olivo che sono stati utilizzati per uccidere i parassiti che danneggiano
le colture selvatiche. Nelle Isole Cayman, 3 milioni di zanzare OGM
sono stati rilasciati, e in questo caso oltre il 90 per cento della
popolazione di zanzare native originali era soppressa. Gli stessi
risultati sono stati osservati anche in Brasile.
Preoccupazioni di questo approccio
Ci
sono vari problemi, come, cosa succede se qualcuno riceve una puntura
da una di queste zanzare? Oxitec ha affermato che sono in programma di
rilasciare zanzare maschio, che non mordono. Questo suona bene in teoria …
ma in realtà smistare milioni di insetti in base al sesso non è
poco. E anche FKMCD osserva che, anche se ‘ogni sforzo è fatto per
rilasciare solo i maschi,’ prove Oxitec mostrano che il 0,03 per cento
delle zanzare rilasciate sono di sesso femminile ARTICOLO INTEGRALE
Brazil
Oxitec’s
OX513A mosquito has undergone extensive field trials in Brazil. These
trials have been run by collaboration between Dr Margareth Capurro of
Sao Paulo University and Moscamed, the lead Brazilian company in
developing sterile insect strategies, with assistance and support from
Oxitec’s scientists
Information on the trial in Brazil is provided on Moscamed’s website here. http://www.moscamed.org.br/2012/projeto-aedes/1
ULTIME NEWS
Pare che il virus sia stato patentato nel 1947 dai Rockefeller
http://investmentwatchblog.com/zika-virus-atcc-vr-84-the-zika-virus-was-patented-in-1947-by-the-rockefeller/
E’ IN VENDITA’ ON LINE
http://www.lgcstandards-atcc.org/Products/All/VR-84.aspx#generalinformation
Attenzione:
visto che è una malattia leggerissima tipo influenza, e che la
conseguenza temibile è solo sui feti, se si produrrà il vaccino ( e già
parlano di voler vaccinare) chi saranno i destinatari? Non certo gli
uomini, o i bambini, o le donne over 50, cioè gran parte della
popolazione: non un gran business.
Chi resta allora da vaccinare?
Solo le donne in età fertile.
Virus Zika, telefonata Obama-Rousseff: Usa e Brasile uniti per vaccino
La
sperimentazione del vaccino messo a punto dall’istituto Butantan di San
Paolo contro la febbre Dengue avrà inizio il prossimo mese in 13 città.
Il vaccino ha ottenuto il via libera all’ultimo livello di
sperimentazione umana da parte dell’Agenzia nazionale di vigilanza
sanitaria nel dicembre scorso. Verrà somministrato a 17.000 persone in
tutto il Brasile e dovrebbe essere distribuito alla fine del 2017.
http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2016/01/30/virus-zika-telefonata-obama-rousseff-usa-brasile-uniti-per-vaccino_AhesJa4Z8j2Nhdfre6h2tK.html
Press Release: Expansion of Oxitec’s Vector Control
(La zanzara diventa nemico pubblico Numero 1)
Countries
need to be prepared to fight simultaneous epidemics of mosquito-borne
diseases, from dengue to chikungunya and Zika virus, experts say.
ARRIVANO LE ZANZARE BUONE
Non basta!
Brasile: emergenza dengue e zika, arrivano le “zanzare buone”
Ogni settimana 800mila zanzare geneticamente modificate vengono liberate nelle zone più a rischio.
Brasile: emergenza dengue e zika, arrivano le “zanzare buone”
Ogni settimana 800mila zanzare geneticamente modificate vengono liberate nelle zone più a rischio.
http://video.repubblica.it/dossier/virus-zika/brasile-emergenza-dengue-e-zika-arrivano-le-zanzare-buone/226406/225686
VEDI ANCHE
GUERRA BIOLOGICA: EFFICIENZA LETALE A BASSO COSTO
DOMANDA: Zika or Monsanto?
COME IL GLIFOSATO STA UCCIDENDO L’ARGENTINA
Peppe Caridi
fonte: http://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/virus-zika-caos-in-brasile-autorizzati-gli-aborti/
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