© Collage: «La Voce della Russia»
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Gazprom migliora la posizione nel top 10 delle maggiori compagnie energetiche mondiali. Gli analisti dell’agenzia Energy Intelligence l’hanno consacrata leader mondiale del gas. Quanto al petrolio, il colosso russo è in ottava posizione, lasciando alle spalle la Chevron americana e la Total francese.
Il rating di Energy Intelligence
e’ caraterizzato da una grande obiettivita’ in quanto si concentra non
sui meriti finanziari delle societa’, ma sulla loro attivita’
professionale, esaminando il livello di estrazione, le riserve delle
materie prime, la riduzione dei costi di produzione, la quota di
trasformazione e il volume delle vendite.
Ultimamente
i mercati internazionali registrano un calo di domanda in seguito agli
sconvolgimenti economici. In barba a questa congiuntura sfavorevole
Gazprom non solo e’ riuscito a mantenere le proprie posizioni, ma anche
ha migliorato i risultati, il che, secondo gli esperti, e’ dovuto
all’affidabilita’ di Gazprom nei confronti dei partner stranieri ed in
particolare dei consumatori europei.
Il secondo motivo, secondoil politologo Dmitrij Abzalov, e’ legato all’incremento delle sue risorse.
Puntando
alla crescita Gazprom ha lanciato tutta una serie di giacimenti, e
questo fattore rappresenta un vantaggio concorrenziale.
Fra
gli esempi e’ da citare l’avvio del giacimento di condensato Kirinskij,
sulla piattaforma continentale di Sakhalin che innanzi tutto
permettera’ di coprire il fabbisogno dell’Estremo Oriente e poi
indirizzarsi all’export nei paesi dell’Asia e del Pacifico. Un altro
fattore positivo, secondo gli esperti, viene dalla diversificazione del
mercato di sbocco, grazie alla costruzione del gasdotto Nord Stream e
delle sue diramazioni.
Per questo Gazprom e’ in grado
di fornire il metano direttamente in Germania bypassando i rischi di
transito. Inoltre il gigante russo ha trovato partner in Giappone e in
Cina, e prossimamente si potrebbe aggiungere anche la Corea del Sud.
Aggiunge l’esperto Dmitrij Abzalov:
Che Gazprom non abbia registrato nessuna caduta, com’e’ avvenuto per altre compagnie, dimostra che la sua posizione nel mercato e’ ben solida. La societa’ lavora in modo efficiente con i suoi partner vecchi e nuovi. A qualcuno ha proposto uno sconto, ad altri ha applicato delle valutazioni politiche. Si tratta di un suo indubbio vantaggio.
In
conclusione ricordiamo che in questo nuovo rating di Energy
Intellegence sono salite anche altre societa’ russe. La LukOil dalla
16esima si e’ piazzata alla 15esima posizione. La RosNeft e’ saltata dal
19esimo al 16 posto, seguite dalla SurgutNeftegas (in 26esima
posizione) e la Novatek (in 37esima).
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