Sono passati appena 50 anni da quel 22 novembre 1963 a Dallas. Una
mezz'ora dopo la tragedia, si era miracolosamente fermato il colpevole,
che stava per essere ucciso a sua volta. Dopo la pubblicazione della
relazione d'indagine della Commissione Warren, una sola certezza è stata
poi condivisa dalla maggioranza degli americani: la versione ufficiale è falsa,
fatta eccezione per il conglomerato politico-mediatico
dell'intellighenzia. L'11 Settembre 2001, due aerei sono riusciti a far
cadere in modo perfettamente simmetrico, non due, ma tre torri a
Manhattan. Un'ora dopo l'incidente, miracolosamente conoscevamo il nome
del colpevole. Dopo la pubblicazione della relazione d'indagine, una
certezza è stata poi condivisa dalla maggioranza degli americani: la versione ufficiale è falsa, fatta eccezione per il solito conglomerato politico-mediatico dell'intellighenzia.
Guardando un thema artistico sull'assassinio di Kennedy
pubblicato Martedì sera, mi sono permesso di prendere in esame per
gioco una storia che conosco a memoria: ogni argomento contrariamente
alle conclusioni della Commissione Warren era perfettamente familiare
per me: il movimento della testa del presidente, la dimostrazione della
traiettoria dell'impatto, le numerose testimonianze che attestano che i
tiratori erano già presenti sul luogo del delitto prima della sfilata
del presidente; la teoria delirante nota come Magic Bullet , e
soprattutto le lesioni di JFK, oltre ai primi medici
ad esaminare che le lesioni alla parte posteriore del cranio del
presidente sono state causate da un proiettile, questo bastava
sufficientemente a dimostrare inconfutabilmente che un colpo era
arrivato di fronte. E che quindi Lee Harvey Oswald non era l'assassino, o
almeno non aveva agito da solo.
Pur sapendo tutto questo, la mia voglia di riascoltare queste versioni è rimasta intatta.
Ma perché?
Marchio di sistema
Questa inganno organizzato attorno l'assassinio di JFK è, nella sua
natura e spirito, un elemento perfettamente contemporaneo nel nostro
tempo, perfettamente moderno, di grande attualità.
Si tratta di una sorta di specchio dell'11/09/2001 con le stesse
strutture, le stesse questioni drammatiche, le stesse menzogne e la
stessa propaganda di massa dello Stato.
In entrambi i casi, il governo americano ha mentito utilizzando prove
scandalosamente manipolate. Riscrive la storia per coprire una realtà
che pone un problema per lui in prima persona. In entrambi i casi,
il sistema di comunicazione, l'enorme macchina mediatica viene poi
applicata per convalidare una versione ufficiale. In entrambi i casi, le
bugie e gli inganni rivelano il marchio di sistema.
Povero Mathieu
Oggi, è certamente di moda, tra i media, sfidare le teorie della
Commissione Warren per quanto riguarda l'assassinio di Kennedy. Va detto
che i complottisti hanno scritto più di 40.000 libri pubblicati
sull'argomento, per non parlare di cinema, articoli e blog .
Nessuno crede ora alla versione ufficiale del governo quindi diventa
molto difficile per i media ignorare il tutto. In caso contrario
qualcosa non quadrerebbe se non sembrare addirittura ridicolo.
E' molto diverso per l'11 settembre.
Il problema è l'omertà nel denunciare alcuni eventi che non sono
coerenti con le versioni ufficiali. Coloro che osano denunciare come il
povero Mathieu Kassovitz hanno avuto un'amara esperienza: nel corso di
un dibattito televisivo che aveva come tema l'11 settembre, il ragazzo
fece notare che la versione ufficiale dello schianto degli aerei era
totalmente incoerente rispetto agli eventi verificatisi.
La contromossa degli intellettuali assoldati dal sistema è stata feroce e il povero Mathieu si
ritrovò accusato a sua volta di negazionismo e di anti-americanismo.
Non che gli intellettuali in questione siano particolarmente stupidi o
corrotti, ma ovviamente non erano psicologicamente pronti ed in grado di
mettere in discussione la versione ufficiale.
Mathieu Kassovitz è stato quindi bloccato nel raccontare la sua versione
"complotista" ed etichettato dalle elite dei media di sistema subito pronti a squalificare nel personale chi osa controbattere alle versioni ufficiali.
Questo è il sistema utilizzato principalmente nel capo della
comunicazione, un campo di battaglia principale e fondamentale per tutte
le forme di totalitarismo.
Un'altra realtà
Devo dire che l'allineamento del sistema della stampa alle tesi
ufficiale è oggi utilizzato in un modo che non avrei mai sognato:
nemmeno l'impero sovietico al suo apice. Perché il cuore del sistema,
non ha bisogno di minacciare, ricattare o coercizione per arruolare dei
propagandisti. La servitù è volontaria e anche molto desiderata come funzione poichè assolutamente proficua e confortevole.
Per la società civile, il cittadino, l'unico modo per sfuggire alla manipolazione di questa dittatura morbida è a sua volta diventare
ricercatore a cercare fonti alternative di informazione, applicare
controlli incrociati e rendere la propria opinione sovrana dato che ora è
facile con internet.
Poco a poco, un'altra realtà, un'altra verità, un'altra storia viene che
da lontano, sta emergendo in questo spazio libero dal sistema mediatico
terroristico degli intellettuali. Uno spazio dove "complotti" e
"cospirazioni" appaiono per quello che sono, ovvero la maggioranza. Cani
da guardia, cittadini responsabili motivati da un desiderio di verità
la cui elite giornalistica ha da tempo negato queste informazioni.
La ricerca della verità come un atto sovversivo
22 novembre 1963, abbiamo visto tutti la stessa cosa nel film di Zabruder . Un colpo di grazia al Presidente Kennedey.
11 settembre 2001, abbiamo visto tutti la stessa cosa sulla CNN.
Demolizione di calcestruzzo perfettamente eseguito su tre edifici.
Perché, come hanno dimostrato ingegneri dell'associazione Architetti e Ingegneri per la verità dell'11/9 ,
" la prova del reato risiede nella simmetria del crollo di edifici che
sono caduti alla velocità di caduta libera sulla loro impronta di
costruzione" . Ho già detto abbastanza.
Oggi, a 50 anni di distanza, il crimine contro JFK e le vittime del WTC
3000 si incontrano a risuonare insieme come un singolo strumento e urlano insieme contro le menzogne che sono il marchio di sistema.
Oggi instancabilmente cercare la verità dietro le bugie dei governi è fondamentale nella lotta contro il sistema.
Grazie ad internet sono diventato affamato instancabilmente di verita'.
RispondiEliminadivoratore di verita'.
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