Più le notizie “sfuggono” dal sito di Fukushima, più diventa impossibile ignorarne le conseguenze globali e a lungo termine. Comunque, oggi come oggi, l’America sta già subendo gli effetti di radiazioni tossiche.
Il futuro del disastro di Fukushima è già tracciato a lungo termine dalla dimenticata vicenda di Chernobyl. Se i governi continuano a sopprimere la verità per minimizzare i danni, nascondere informazioni vitali agli osservatori internazionali e agli scienziati, e perseguire i dottori che cercano di salvare bambini e i propri cari dagli effetti mortali delle radiazioni, allora le lezioni apprese e le vite perse saranno state invano.
I sopravvissuti di Chernobyl e i loro discendenti soffrirono e soffrono ancora oggi (oltre 25 anni dopo) di una vasta varietà di malattie dovute all’esposizione radioattiva presente nell’aria, nell’acqua e nel suolo, che rimangono comunque contaminati.
La radioattività che GIA’ è stata riversata nel Pacifico tramite le acque di scarico è già la più alta della storia e non c’è verso di fermarla.
Le radiazioni sparse nell’aria e nel mare da questo disastro contengono la versione tossica dello iodio, un minerale di cui il tuo corpo ha bisogno ma non produce. La tiroide ha la funzione di trasmutare lo iodio negli ormoni tiroidei; triiodotironina (T3) e tiroxina (T4). Le cellule tiroidee sono le sole cellule del corpo umano che possono assorbire lo iodio necessario alla produzione di questi ormoni. Ogni cellula nel corpo umano dipende da questi ormoni per una serie di cose come normalizzare il metabolismo, lo sviluppo sia fisico che mentale, il bilanciamento dell’umore, il regolare la pressione sanguigna, garantire il sistema immunitario e il funzionamento dei nostri organi riproduttivi.
Uno dei test usati per misurare la funzionalità tiroidea è il RAI Uptake test (test dell’assorbimento dello iodio radiattivo). Questo test misura la quantità dello iodio radioattivo “assorbito” dalla ghiandola tiroidea. Le cellule tiroidee normalmente assorbono lo iodio tramite la circolazione sanguigna (ottenuto tramite il cibo ingerito) e producono l’ormone necessario per le funzioni elencate pocanzi. Il test si esegue somministrando una dose di iodio radioattivo in uno stomaco a digiuno. Lo iodio ingerito si concentrerà nella tiroide, e quindi misurato per determinarne il funzionamento, o verrà espulso dalle urine nelle ore successive.
La maggior parte delle scorte di iodio (70/80 %) è immagazzinata nella stessa tiroide, il resto viene depositato nel sistema endocrino e nel seno, ovaie e prostata. Quando queste scorte sono complete, e comunque reintegrate correttamente con l’alimentazione e integratori, il corpo diventa come uno scudo dalla radioattività tossica da iodio proveniente da altre fonti ambientali, come l’acqua o l’aria contaminate dal sito di Fukushima. Si deve avere ben chiara l’idea che SI DEVE avere un apporto dietetico o integrato di iodio per difendere il proprio corpo, specialmente per proteggere il tessuto mammario e il glande dalle radiazioni.
Lo iodio è un alogeno, come il cloro, il fluoro, etc. e può pure essere anche assorbito tramite la pelle, se si esce sotto la pioggia, e questa sta spargendo iodio radioattivo di cui è contaminata, esso verrà assorbito dalla pelle al momento stesso del contatto con essa e assorbito quindi dalla tiroide. Se si nuota in acque contaminate da, appunto, iodio radioattivo, avverrà lo stesso processo, proprio come sarebbe nuotare in una piscina riempita di acqua al cloro. Un sistema sperimentale di profilassi consiste nel saturarsi proattivamente con lo iodio, in modo da non assorbirne o stoccarne quello radioattivo. Infatti essendo la tiroide già satura di iodio benefico proveniente dall’alimentazione o da integratori non sarà capace di assorbire quello nocivo.
L’integrazione di iodio fu molto popolare negli anni venti e trenta, esso veniva aggiunto alla farina o al sale per compensarne la mancanza. Oggi, sparite anche queste aggiunte, l’apporto di iodio è sceso del 50% nel nord America negli ultimi 30/40 anni.
www.womentowomen.com/hypothyroidism/iodinedeficiency-thyroidhealth.aspx
Le drammatiche conseguenze sono state: l’incremento di cancri al seno, alla prostata e alla tiroide. La ricerca basata sulla carenza di iodio come causa del cancro al seno è uno studio con oltre cento anni di dati ben documentati e impossibili da ignorare. Persino la World Health Organization ammette che la carenza di iodio sia “la più prevenibile causa di ritardo mentale” (dal libro, “The Iodine Crisis” elencato sotto). In aggiunta, lo iodio era già riconosciuto nel 1899 come efficace contro ogni organismo patogeno e inserito nella lista de Merck Manual fin dal 1899.
http://iodinehistory.blogspot.com/2012/08/merck-manual-1899.html
Per verificare se si è carenti di iodio si può eseguire un semplice test a casa: si può acquistare una tintura di iodio, quella rossa per intenderci, metterne un po’ in un batuffolo di cotone o su di un cotton-fioc e disegnare un piccolo cerchio nell’interno coscia o su di un braccio. Se la macchia arancione viene assorbita rapidamente e svanisce in un tempo da 1 a 4 ore è possibile che si abbia carenza di iodio. Se invece rimane per più di quattro ore la quantità di iodio presente nel tuo corpo è sufficiente. Comunque questo è solo un test preliminare, bisogna sempre consultare il proprio dottore per ricerche più accurate.
Non mi stancherò mai di ripetere che bisogna saturare giornalmente i nostri ricettori per sopperire ad eventuali carenze, e bisogna minimizzare il più possibile le possibili esposizioni negli ambienti contaminati.
Le alghe Laminariali sono un ordine di alghe brune della classe Phaeophyceae e sono una fonte naturale di iodio, come pure la clorofilla è un mezzo eccellente per purificarsi dalle tossine ed espellerle.
Comunque consultate sempre un esperto di integratori alimentari per cercare, appunto, l’integratore più adatto alle vostre esigenze.
Le zeoliti sono state usate per oltre 800 anni per neutralizzare eventuali reazioni nucleari nelle scorie nucleari. Tutte le scorie nucleari che sono state sepolte sotto terra sono contenute da schiuma di zeolite. La zeolite liquida è un potente disintossicante, usato per purificare il corpo da metalli pesanti e altre tossine. Per maggiori informazioni sulla salute e la cura della tiroide potete visitare il mio sito o i blogs:
http://www.notesfromanaturopath.com/thyroid-101/
http://blogs.naturalnews.com/thyroid-101/
Thomasina Copenhaver
Fonte: http://blogs.naturalnews.com
Link: http://blogs.naturalnews.com/yes-america-fukushima-is-a-big-deal/
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MEMNONE
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12804
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