Le bacche di acai sono piccoli frutti di colore blu originari della foresta pluviale sudamericana. Sono imparentate con i mirtilli, con cui condividono un elevato contenuto di antiossidanti.
Per secoli, le bacche di acai hanno rappresentato un alimento basilare per le popolazioni indigene dell'America Meridionale. Essi credevano che le bacche di acai potessero infondere forza e coraggio. Soltanto negli ultimi anni la ricerca scientifica ha iniziato ad indagare le loro proprietà benefiche per la salute.
Proprietà e benefici delle bacche di acai
Le bacche di acai sono ricche di antiossidanti considerati utili per proteggere il cuore e l'apparato cardiocircolatorio. Contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e contengono steroli vegetali,
preziosi per salvaguardare vasi sanguigni. Le sostanze benefiche
presenti nelle bacche di acai migliorano la circolazione e rendono più
elastiche le pareti delle arterie.
Secondo alcuni studi scientifici
condotti presso l'Università Federale di Rio de Janeiro, l'estratto
ricavato dalle bacche di acai è efficace per combattere i germi che minacciano il nostro organismo. Le bacche di acai vengono consigliate a coloro che vogliono dimagrire
o tenere sotto controllo il proprio peso. Uno studio condotto dal
National Institutes of Medicine ha dimostrato che la polpa ricavata
dalle bacche di acai è in grado di ridurre gli effetti negativi di una dieta ricca di grassi.
Dalle bacche di acai viene estratto un olio portentoso per la pelle.
Il suo impiego come ingrediente nei prodotti di bellezza e nelle creme
antietà è piuttosto frequente. Le stesse bacce di acai, quando vengono
inserite nell'alimentazione, aiutano la pelle a riacquistare lo
splendore perduto ed un aspetto più salutare. Le popolazioni del Brasile
utilizzano da secoli le bacche di acai come rimedio naturale per i
problemi dell'epidermide.
Coloro che soffrono di problemi digestivi possono assumere le bacche di acai per trovare sollievo. Hanno proprietà disintossicanti, risultano utili per il fegato e sono un'importante fonte di fibre vegetali, indispensabili per il corretto funzionamento dell'intestino. Presentano proprietà anti-infiammatorie che contribuiscono a supportare il sistema immunitario ed a prevenire le reazioni allergiche.
Più in generale, le bacche di acai proteggono le cellule di tutto il nostro organismo dagli attacchi dei radicali liberi e dall'azione degli agenti esterni. Presentano proprietà anti-cancro. Sono molto ricche di vitamina C e di acido ellagico, un polifenolo antiossidante. La combinazione delle due sostanze supporta il sistema immunitario.
Secondo uno studio scientifico
pubblicato dal Journal of Agriculture and Food Chemistry, i polifenoli
contenuti nelle bacche di acai sono in grado di ridurre la
proliferazione delle cellule cancerogene fino all'86%.
Le sostanze presenti nelle bacche di acai agirebbero annientando le
cellule tumorali prima che esse si moltiplichino.
Le bacche di acai migliorano i livelli generali di energia del nostro organismo. Contribuiscono a contrastare l'affaticamento e lo stress. Secondo alcuni studi preliminari, il loro consumo potrebbe risultare utile per prevenire i sintomi tipici della menopausa, oltre che per migliorare la qualità dei rapporti sessuali, favorendo la circolazione sanguigna verso gli organi genitali, soprattutto per quanto riguarda gli uomini.
Dove trovare le bacche di acai
Le bacche di acai migliori provengono da agricoltura biologica.
La loro assunzione viene facilitata dalla presenza in commercio di
succhi e integratori a base dei loro estratti, che possono essere
acquistati in erboristeria oppure tramite gli shop online. Il succo di acai
biologico e puro al 100% è considerato utile per tenere il peso sotto
controllo, proteggere il cuore e i vasi sanguigni e depurare
l'organismo. E' ricco di omega 3, omega 6 e vitamine.
Le bacche di acai vengono inoltre vendute sotto forma di integratore naturale
ad alta concentrazione. L'integratore a base di estratti di acai
favorisce il metabolismo e la trasformazione dei grassi in energia,
pernettendo di affrontare la giornata con più grinta. Inoltre, è
consigliato per proteggere la vista. I prodotti disponibili sul mercato sono solitamente costituiti da capsule vegetali che racchiudono un elevata quantità di estratto concentrato di bacche di acai.
Ecco un'ultima opzione: le bacche di acai in polvere.
La polvere di bacche di acai biologica è considerata il miglior modo
per integrare questo prezioso frutto nella propria alimentazione. Viene
usata come dimagrante, ma è allo stesso tempo ricca di
benefici per la salute, per via del suo contenuto di vitamine,
antiossidanti, amminoacidi e sali minerali, tra i quali troviamo calcio,
potassio e fosforo. La polvere di bacche di acai deve essere disciolta
in piccole quantità nell'acqua, nei frullati o nelle bevande per la
colazione, in modo tale da renderne semplice e gradevole l'assunzione.
Marta Albè
Fonte foto: justonhealth.com
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Bacche di Acai
Il frutto è una drupa globosa dal colorito purpureo, simile ad un grande acino di uva nera, ma con meno polpa ed un solo seme. Come mostrato in figura, le bacche di Acai sono racchiuse in pannocchie di 700-900 elementi.
La crescente domanda internazionale ruota intorno a pressanti campagne pubblicitarie sulle presunte virtù terapeutiche di questi frutti, basandosi su un ristretto numero di studi scientifici.
Come sempre la prudenza è d'obbligo. Le bacche di Acai, infatti, sono sostanzialmente un buon antiossidante e nulla di più; esaminandone i valori nutrizionali, se ne apprezza l'alto contenuto in antocianine - antiossidanti tipici della frutta con tonalità rosso scure, blu e nere - con effetto protettivo sul micro e marcocircolo (utili in presenza di fragilità capillare e relative manifestazioni).
Proprio come nell'uva, le antocianidine, i relativi glicosidi e gli altri polifenoli, si concentrano nella buccia, raggiungendo concentrazioni superiori a quelle dei frutti di bosco. Tuttavia, il potere antiossidante complessivo è grossomodo paragonabile a quello di altri frutti noti da tempo per le medesime virtù; secondo uno studio americano, in particolare, il potere antiossidante globale del succo di Acai risulta inferiore a quello del succo di melograno, del vino rosso, del succo d'uva fragolina, del mirtillo e del succo di ciliegia nera (Prunus serotina), ma superiore a quello dei succhi di arancia, mirtillo e mela, e del tè freddo.
Il profilo nutrizionale delle bacche di Acai è completato dalle discrete (ma non certo eccezionali) percentuali di calcio, ferro e vitamine A e C, oltre che dalla generosa presenza di fibre e fitosteroli. Buono anche il contenuto proteico e lipidico, con prevalenza di acidi grassi monoinsaturi (acido oleico - 56% c.a.) e discrete percentuali di polinsaturi (principalmente acido linoleico 12.5% c.a.) e di uno degli acidi grassi più aterogeni, l'acido palmitico (24.1% c.a.).
Considerata l'importante mole di pubblicazioni scientifiche relative agli effetti benefici degli antiossidanti, nonché ad alcuni reperti bibliografici sulle potenziali virtù terapeutiche delle bacche di Acai, questi frutti ed i prodotti che ne derivano (succhi, estratti in capsule, yogurt, formulazioni cosmetiche ecc.) vengono spesso descritti come una sorta di panacea: contrastano l'invecchiamento, fanno dimagrire, prevengono e combattono il cancro e le malattie su base infiammatoria, autoimmune ed allergica, proteggono dal colesterolo in eccesso e dalle malattie cardiovascolari, e - è proprio il caso di dirlo - chi più ne ha più ne metta.
A tal proposito ricordiamo che uno studio condotto in vitro su culture cellulari possiede una valenza scientifica irrisoria qualora se ne vogliano trasferire risultati e conclusioni sul corpo umano in toto; in effetti, se il trasferimento di efficacia fosse così immediato ed automatico avremmo da tempo armi straordinariamente efficaci per curare la stragrande maggioranza delle malattie ancora in attesa di soluzioni terapeutiche. Come ogni droga vegetale oggetto di pressanti campagne marketing, inoltre, non mancano riferimenti agli impieghi tradizionali delle bacche di Acai, utilizzate sin da tempi remoti per le preziose proprietà nutrizionali scoperte empiricamente dalle popolazioni indigene. In realtà, per quanto esposto nell'articolo, l'assunzione regolare di bacche di Acai, e/o dei loro estratti, non ha nessun beneficio aggiuntivo rispetto al consumo di frutti nostrani in toto, come l'uva nera intera o i già citati frutti di bosco.
Da segnalare, infine, l'importante "raggiro" economico perpetuato nel 2008/2009 da alcune aziende a danno degli internauti di tutto il mondo. La trappola ordita da queste compagnie consisteva nell'invio di un campione di prova gratuito al malcapitato, previa specifica dei suoi dati anagrafici online, accettazione delle clausole contrattuali ed un eventuale, piccolo, addebito su carta di credito (o inserimento dei suoi estremi identificativi). Leggendo tra le righe di queste clausole, tuttavia, il compratore poco accorto autorizzava l'azienda ad inviargli - a breve distanza di tempo dal campione gratuito - un ulteriore fornitura di bacche di Acai, addebitandogli un importo consistente su carta di credito per il servizio reso. Tutto ciò a meno che non si fosse proceduto con una rapida - e spesso difficile - disdetta entro pochi giorni dall'accettazione delle clausole contrattuali.
Fonte: http://www.my-personaltrainer.it/integratori/bacche-acai.html
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